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Vorrei per i mesi invernali soggetti a gelo, scaricare il bollitore per evitare danni ai raccordi e gelate dei tubi, parlo di impianto a tiraggio naturale, ma sul manuale tecnico mi spiega che prima di caricare l'impianto primario, bisogna caricare il bollitore, quindi mi sembra ovvio che prima dovrei scaricare il primario poi il sanitario, per non l'asciare questultimo solo, o forse questa accortezza va usata nel caso di insolazione, dove il liquido primario rischia di non raffreddarsi a bombolone vuoto, mandando in sovratemperatura il pannello? mi piacerebbe contestualmente scaricare anche il pannello piano, cosi da non usare l'antigelo, ma e possibile che rimanga dell'acqua all'interno con rischio gelo? e se aiutassi lo scarico soffiando con un compressore ?
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tu stai parlando ovviamente di un sistema a circolazione naturale, devi sapere che questa tipologia di impianto, quando accoppiato a dei collettori piani, al 90% hanno un sistema di scambio ad intercapedine.
perciò se svuoti il boiler sanitario senza tirar fuori il fluido termovettore dal circuito di scambio rischi che con qualche giornata di sole il boiler possa implodere come quando schiacci una lattina di birra vuota.
questo fenomeno non avviene nel normale funzionamento perchè, ovviamente, la pressione dell'acquedotto è superiore a quella del circuito di scambio.
spero di esserti stato utile
saluti -
Ok, ma scaricando anche il pannello oltre al sanitario posso stare tranquillo? d'etate e d' inverno?Commenta
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Ovvio che se non c'è acqua non gela e non va in sovrapressione....ma la cosa non ha senso, caricare e scaricare ogni volta tutto fa andar via la voglia del solare. Ma hai avuto problemi di gelo? Perchè a onor del vero non ho mai sentito di boiler scoppiato col freddo, al massimo i problemi si verificano sui tubi di alimentazione.Originariamente inviato da vincenzo todisco Visualizza il messaggioQuot homines tot sententiae
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Rispolvero questa vecchia discussione...
Il mio problema è simile. Per evitare i problemi legati al gelo dei tubi di alimentazione del pannello dovrei svuotarlo(tanto d'inverno non uso l'acqua calda).
Sarei orientato verso un impianto IRPEM; durante l'inverno basta coprire il pannello con un cassone di legno per evitare problemi dovuti allo svuotamento del bollitore?
Il bollitore non rischia di "patire" lo svuotamento?Commenta
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Il circolazione naturale è così inefficiente? In questi giorni quando c'è il sole il nostro cf riesce a portare la parte bassa dell'accumulo sui 30-35°.Commenta
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Ho avuto anch'io problemi di gelo sul cn.
Mai pensato di svuotare l'impianto,(lo facevo sul mio autocostruito,dove effettivamente avevo lasciato una predisposizione per l'uso di aria compressa).
Il problema sono gli scarsi isolamenti,(almeno nel mio caso).
Dopo averli migliorati,il problema non si è riproposto.
Ormai,per quest'anno,sono in ritardo con l'applicazione del concentratore,per ottimizzare le rese Invernali.Commenta
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Scusa, non per farmi gli affari tuoi, ma ti fai la doccia fredda oppure intendi che non usi l'acqua del solare ?Originariamente inviato da MassimilianoBocci Visualizza il messaggio
ciaoSolare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.Commenta
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Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggioScusa, non per farmi gli affari tuoi, ma ti fai la doccia fredda oppure intendi che non usi l'acqua del solare ?
ciao
ehehehe no... Semplicemente d'inverno non uso la casa e devo svuotare l'impianto dell'acqua a causa del freddo e non vorrei avere problemi con i tubi collettori o con il boiler in caso di lunghi periodi di freddo...
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