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L'addolcitore

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  • Concordo in pieno sia sui danni da calcare e sul risultato dell'addolcitore , poi altri in altre situazioni ne parlano bene del treelium , io mi sono spaventato del rapporto prezzo efficacia , avevo anche pensato a uno magnetico per spendere meno ma alla fine quello che conta è il risultato che si ottiene e ognuno valuta in base alla propria acqua e relativa durezza .

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    • mai sentito parlare degli addolcitori kinetico? pare vadano senza energia elettrica Benvenuti in Kinetico
      Kita M con boiler 300l in mandata, pit 300l x acs, radiante da 150 m2 al piano 0, predisposizione fc al piano -1 di 120 m2 riscaldato saltuariamente + stufa pellet da 9kw in taverna da 90 m2. 5 split Panasonic eterea. Casa anni 2000 con tetto non coibentato, poroton da 25 cm + eps da 3 cm + bimattone da 12cm. Fornelli induzione. Fotovoltaico da 24 pannelli poli da 270W + inverter SolarEdge.

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      • Io ho preso un addolcitore Grünbeck da mettere a monte di tutto l'impianto. Pensate possa essere un problema mandare acqua addolcita su docce, lavatrice, lavastoviglie, rubinetti vari, bollitore acs ecc? Crea problemi? Per non averne quanti gradi francesi dovrei avere in uscita addolcitore?. Considerate che purtroppo data la tanta durezza dell'acqua potabile non bevo mai acqua del rubinetto.
        Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
        Ecocombi 1 pdc pit 454lt
        Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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        • Stessa tua condizione, addolcitore a monte di tutto, e non bevo acqua dal rubinetto.
          Tarato a 7 gradi francesi con tubi in multistrato. Però il problema calcare non l'ho risolto. Aspetto anche io interventi più autorevoli
          Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
          2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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          • Come non hai risolto? Io attualmente ho circa 35gradi francesi e ho grossi problemi di calcare ovunque. L'acqua potabile ha circa un residuo fisso di 400mg, come una acqua vitasnella... io pensavo di addolcire fino a 5 gradi francesi. Spero di risolvere problemi di incrostazioni e di calcare sulla doccia ecc... e spero di non crearne altri da altre parti, non conosco gli effetti di acqua addolcita su l'intero impianto.
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            • L'acqua addolcita ad esempio non lava, ci vuole molto più detersivo, però nella lavastoviglie non hai la scocciatura del sale. Passare da 35 a 5° rende poco consigliabile bersi 2 litri di acqua del rubinetto al giorno, io ridurrei anche il contenuto di sale nell'acqua della pasta. Per il resto non ci sono controindicazioni, certo che sotto la doccia poi ve ne accorgete dalle ferite che bruciano un po' più del solito dato che l'acqua è per una piccolissima percentuale salata. Ma non è avvertibile in altri modi e non fa male, solo bisogna tenerne conto quando la si beve.

              Io i problemi di sale con l'addolcitore li ho risolti, tant'è che a casa mia dove sto ora non c'è, ho fatto il trattamento nanotecnologico sui sanitari che dovrebbe durare 3 anni e dopo 4 sciacquoni è già andato a farsi benedire, o meglio, è ricoperto di calcare quindi non fa praticamente niente.

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              • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                L'acqua addolcita ad esempio non lava, ci vuole molto più detersivo...
                Io sapevo esattamente il contrario...

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                • Riporto la mia esperienza in merito all'acqua addolcita..
                  Da 16 anni adotto un addolcitore scambio ionico con capacità di 25L di resina messo a monte dell'impianto (l'impianto adotta tubi in PP-R ed è presente anche il bollitore del solare da 300L). 2 anni fa ho cambiato le resine perchè dopo 14 anni erano arrivate a fine vita.
                  In famiglia siamo in 4 e il consumo medio giornaliero si attesta sui 330L; l'addolcitore fa 1 lavaggio a settimana e uso le pastiglie di sale per la salamoia.
                  La settimana scorsa, dopo 4 giorni dal lavaggio, ho rilevato alcuni dati dell'acqua...
                  - temperatura 20°C
                  - conducibilità elettrica circa di 1220uS/cm
                  - durezza di 16F
                  - pH pari a 7,2
                  - residuo fisso di circa 605mg/L

                  I valori del'acqua non addolcita sono:
                  - conducibilità elettrica circa di 1100uS/cm
                  - durezza pari a 45F
                  - pH 7,2
                  - residuo fisso di 830mg/L.

                  L'impianto idrico e di riscaldamento è stato fatto dopo l'installazione dell'addolcitore. Ho rifatto anche la linea esterna con un tubo in PP e a monte dell'addolcitore ho messo un filtro a rete da 50 micron (ogni circa 4-6 mesi lo pulisco).
                  Anche se la durezza è pari a 16F, da 16 anni a questa parte non ho problemi di sedimenti.. Teoricamente fino a 18-19F non si dovrebbero creare depositi.
                  Nella lavatrice e lavastoviglie (cambiate circa 3 anni fa) ho impostato la durezza acqua su "dolce"; la lavatrice ha la dosatura automatica del detersivo e ammorbidente.. Con l'acqua addolcita da quel che so serve meno detersivo e, infatti, ciò mi è stato confermato dal consumo di detersivo da parte della lavatrice.

                  Dato che con l'addolcitore la quantità di sodio, nell'acqua, aumenta ho ridotto l'utilizzo di sale per cuocere e non bevo più acqua dal rubinetto.

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                  • Come ottieni così tanti dati dell'acqua?
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                    • Per la temperatura ho un termomanometro a monte di tutto l'impianto; per la durezza, pH e cloro ho il kit con i vari titolanti. Per il residuo fisso e la conducibilità (che poi sono interdipendenti) ho un dispositivo (acquistato online) per rilevarla; anche per il pH, oltre al titolante, ho il misuratore elettronico a parte.

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                      • Può darsi che in merito al detersivo mi sia sbagliato. Io ho messo il dosatore di poli fosfati ed ho notato che non lavavo più i panni, però il dosatore scioglie le incrostazioni di calcare, forse il punto è questo. Primi lavaggi con calcare vecchio di secoli disciolto in acqua e conseguente poca efficacia del detersivo?

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                        • Anch'io ho letto che quella dolci con addolciTore si consuma meno detersivo e fare la doccia dovrebbe essere meglio soprattutto per quanto riguarda i capelli

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                          • Sul circuito del riscaldamento a pavimento conviene sostituire l'acqua dura con acqua addolcita?
                            Non capisco a quanti gradi francesi dovrei portare l'acqua perché sia perfetta per tutti gli elettrodomestici, lasciarla a 0 forse meglio di no, c'è chi dice 5 e altri 10... non so a chi dar retta.
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                            • Conoscete la marca gel di addolcitori?

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                              • @MikX2: Io nel mio impianto uso l'acqua addolcita così di certo non si formano depositi.
                                Da quello che so un'acqua troppo addolcita, oltre ad essere ricca di sodio (se si usa l'addolcitore a scambio ionico) dato che per ogni grado francese tolto vengono immessi circa 5mg/L di sodio, risulta essere corrosiva per i metalli.
                                Sotto ai 20F non si formano depositi, infatti io fino alla settimana scorsa avevo l'acqua attorno ai 16F e non avevo problemi di calcare (ora ho regolato il by-pass per avere una durezza attorno ai 14F a metà settimana).
                                Da quel che dicono anche un'acqua troppo addolcita fa consumare più detersivo; non so se sia vero dato che non ho mai testato.
                                Se non erro c'è un decreto che consiglia una durezza minima di 15F per le acque addolcite.

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                                • Se il sodio è veramente corrosivo potrebbe essere un problema. Io volevo mandare acqua addolcita in tutti i sanitari e rubinetti, gli ottoni dei tubi e dei sanitari si corrodono?
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                                  • Dalle mie conoscenze so che l'ottone ha una maggior resistenza alla corrosione rispetto all'acciaio comune non legato (comunemente chiamato ferro) ma in senso assoluto non è eccelsa. Non so che concentrazione di sodio, solfati, cloruri debba esserci nell'acqua per essere corrosiva.
                                    Personalmente non addolcirei l'acqua oltre i 10-12F; in base alla mia esperienza di 16 anni di acqua addolcita su tutto l'impianto ritengo che avere una durezza tra i 10 e 15F sia l'ottimale. La lavatrice di prima è durata circa 10 anni e non aveva problemi di corrosione, la lavastoviglie di prima aveva circa 15 anni e nessun problema; la rubinetteria, miscelatori delle docce non presentano problemi (fin da subito usati con l'acqua addolcita) e hanno circa 13 anni, il bollitore da 300L dell'ACS ha 11 anni e nessun problema, anche i sanitari non presentano alcun evento di corrosione sullo smalto.

                                    Prendendo come esempio il mio caso... L'acqua non addolcita presenta 86mg/L di sodio (valore dichiarato dall'ente preposto) e una durezza pari a 45F. Viene consigliato di non superare i 200mg/L di sodio. Supponendo che per ogni grado francese l'addolcitore rilascia circa 5-8mg/L di sodio e ridurre la durezza a 10F, significa che la concentrazione di sodio aumenta a circa 261-366mg/L. Il tutto senza contare gli altri solfati, cloruri.

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                                    • Quindi è un problema! C'è troppo sodio. Nel tuo caso da 86mg passi a 366mg. Non è troppo?
                                      Aquarea serie J split 5kW in diretta al radiante con climatica pura 29/-5 24/15
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                                      Edificio di 180mq, Eph,nd=46kwh/mqanno

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                                      • 366mg/L è un valore supposto, non rilevato. Quel dato è stato ricavato se l'addolcitore immette circa 8mg/L per grado francese tolto, è un valore ipotetico desunto da fonti sul web.
                                        La durezza dell'acqua che ho impostato non è 10F ma bensì 14F a metà settimana (fino alla settimana scorsa era sui 16-17F); dunque il contenuto di sodio è leggermente inferiore rispetto ai 261-366mg/L supposti.
                                        Il valore massimo consigliato per il sodio è 200mg/L... Anche se il contenuto di sodio fosse pari a 350-360mg/L non mi preoccupa perchè quell'acqua non la bevo, al massimo la uso per la cottura e qua basta riparametrarsi; che poi cambia relativamente poco.. da 0,09g/L a 0,36g/L... Non penso che a casa abbiamo una bilancia di precisione con risoluzione di 0,01g.
                                        Per la questione corrosione non sono preoccupato perchè è da 16 anni che uso l'addolcitore e non ho mai riscontrato problemi su nessun componente.
                                        Anche dal lato fisico della pelle, pur avendo pelli sensibili, non abbiamo riscontrato irritazioni.. Semmai possono essere alcuni bagnoschiuma che irritano.

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                                        • Irritazioni no ma se hai un taglio e ti metti sotto l'acqua dell'addolcitore che ti abbassa da 36 a 10° la durezza ti assicuro che inizialmente brucia

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                                          • Per il fatto che brucia, come per l'irritazione, è soggettivo... Per esempio capita che almeno uno in famiglia abbia delle ferite o piccoli tagli (ultimo fatto mio figlio mentre allenava è caduto in bici) e questo bruciore c'è ma è sopportabile.. Ma ognuno ha una soglia del dolore diversa e percepisce le cose in modo diverso.

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                                            • Ma non dico che è insopportabile, semplicemente lo puoi avvertire chiaramente, e lo senti solo appena apri, quindi o sono dei depositi nelle tubazioni o magari una sensazione a cui devi abituarti li per li.

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                                              • Ciao a tutti

                                                ciao Valam

                                                366mg/L è un valore supposto, non rilevato. Quel dato è stato ricavato se l'addolcitore immette circa 8mg/L per grado francese tolto, è un valore ipotetico desunto da fonti sul web.


                                                è molto semplice calcolarlo

                                                1 grado francese equivale a 10 mg/L di CaCO3 .

                                                Visto che il peso molecolare ( o meglio …." peso formula ") di CaCO3 è = 100,09 u

                                                visto che il peso atomico del Ca è 40,078 u

                                                visto che nella resina cationica a ciclo sodico viene trattenuto uno ione calcio ( Ca++) e rilasciati 2 ioni sodio ( Na +)

                                                visto che il peso atomico del sodio ( Na) è circa 22,99 u

                                                in 10 mg di CaCO3 ci sono

                                                40,078 : 100,09 = x : 10

                                                x= 4,004 mg di Ca

                                                4,004 mg di calcio verranno scambiati con

                                                40,078 : (22,99 x 2 ) = 4,004 : x

                                                x= 4,59 mg di sodio ( Na )

                                                quindi per ogni grado francese di durezza verranno immessi nell'acqua circa 4,6 mg di sodio


                                                cordialmente

                                                Francy
                                                Ultima modifica di Mr_Hyde; 02-06-2020, 07:53.
                                                più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                • Ciao Mh_Hyde
                                                  Grazie per il calcolo preciso; io senza andare a prendere gli appunti presi anni fa per sostenere l'esame non avrei saputo farlo perchè questo argomento, seppur basilare di chimica, è andato letteralmente nel dimenticatoio in quanto non lo uso.
                                                  Premesso ciò bisogna dire che le resine, o meglio alcune resine, riducono anche il magnesio (compreso il cloruro), ferro non ossidato, manganese, ammoniaca, nitrati.. Dipende da che resina si usa (debole, forte, cationiche, anioniche); dunque la quantità di sodio ceduta può essere superiore ai 4,6mg/L per ogni grado francese.

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                                                  • Semmai il contrario. Con le resine forti, cationoche ed anioniche si fa demineralizzazione totale, di sodio non rimane nemmeno l'ombra. Anche perchè NON si usa il sale per rigenerarle.
                                                    <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

                                                    Commenta


                                                    • Il mio adotta una resina cationica la quale elimina calcio e magnesio (calcare) e per rigenerarsi utilizza il cloruro di sodio (uso il sale in pastiglie); dato lo scambio ionico rilascia sodio nell'acqua.

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                                                      • Le resine che ho usato io si rigeneravano con acido cloridrico al 31% le cationiche e con soda caustica le anioniche. Conducibilià finale 0,5 uS/cm, pH 6,7.
                                                        <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                                                        • Nel mio caso lascia inalterato il pH e la conducibilità rimane pressochè invariata.

                                                          Per rigenerare le resine, come è stata data prova, si possono usare diversi rigeneranti... Non ce n'è uno assoluto, dipende dal tipo di resina anche se fanno parte della stessa famiglia (esempio cationiche)

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                                                          • Ciao

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                                                            Grazie per il calcolo preciso; io senza andare a prendere gli appunti presi anni fa per sostenere l'esame non avrei saputo farlo perchè questo argomento, seppur basilare di chimica, è andato letteralmente nel dimenticatoio in quanto non lo uso.
                                                            Premesso ciò bisogna dire che le resine, o meglio alcune resine, riducono anche il magnesio (compreso il cloruro), ferro non ossidato, manganese....
                                                            Scusa la mia insistenza Valam , ti invito a riflettere insieme .

                                                            La durezza totale di un'acqua è espressa in gradi idrotimetrici ( inglesi , francesi , tedeschi etc. ) ad es 1 grado francese equivale a 10 ppm di CaCO3 , il metodo analitico + comune è la complessometria ( in questo caso la EDTA metria ).

                                                            Questo metodo di analisi consiste nel complessare in presenza di un indicatore complessometrico ( normalmente neroeriocromo T o NET ) a pH 10 a 40 °C ,i cationi responsabili della durezza , che come giustamente hai evidenziato , sono , oltre al calcio anche Mg++ , Fe++ , Mn++ , ….

                                                            bene , una volta che si sono aggiunti i mL di titolante necessari al viraggio dell'indicatore , si esegue un calcolo che tiene conto del peso formula del CaCO3 , ma nell'analisi sono stati complessati indipendentemente tutti i cationi appena sopra menzionati , senza distinzione alcuna .

                                                            Che sia espressa in ppm di CaCO3 non significa che c'è solo il calcio , ma che nel calcolo è stato usato il peso formula del CaCO3 . In sostanza è stechiometricamente corrispondente ai ppm di CaCO3

                                                            Quindi fatta questa premessa , risulta palese che il calcolo che ho fatto al post #683 , tiene già conto di tutti i cationi che determinano la durezza ( Ca; Mg; Fe; Mn,Sr etc.…

                                                            Ovviamente questo calcolo non tiene conto degli eventuali cationi che NON determinano durezza ( es: K+, Li+ )


                                                            Per quel che riguarda le " resine " , gli addolcitori casalinghi hanno tutti al loro interno una resina a ciclo sodico a scambio cationico forte .

                                                            La resina cationica forte utilizzata nella colonna cationica di un demineralizzatore è la medesima della resina cationica utilizzata negli addolcitori , solo che al posto di fare una rigenerazione con H+ ( ciclo di rigenerazione acido ) , viene fatta una rigenerazione con Na+.... sali sodici ( ad es NaCl ) ( ciclo di rigenerazione sodico )

                                                            spero di aver fugato ogni dubbio

                                                            cordialmente

                                                            Francy
                                                            Ultima modifica di Mr_Hyde; 02-06-2020, 12:25.
                                                            più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                            Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                            • Perfetto, grazie. Sono andato a rileggere gli appunti presi anni fa durante il corso e ora torna.
                                                              Alla fine si può dire che per ogni grado francese tolto vengono rilasciati almeno 4,6mg/L di sodio (poi dipende dalla composizione chimica dell'acqua da trattare).

                                                              Per la questione resine.. io facevo riferimento all'intervento di freeway #685 in quanto ha dichiarato in senso assoluto che non si usa sale per la rigenerazione.. Ma esempio nel mio caso uso il sale (NaCl), dunque non può avere valenza assoluta l'affermazione.

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