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Dubbi sul sanicube
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Esistono kit a CF ad ottimi prezzi di media qualità e lo sai bene Spider, uno di questi pubblicizzava anche sul forum, conosco personalmente un utente che lo ha acquistato 3 anni fa e ne è soddisfatto,riscrivo
Puffer da 300l a doppio serpentino (uno per solare l'altro per acs) + 30 tubi + gruppo centralina-pompe
poco più di 2000€,
io metterei il 500l così evito stagnazione d'estate
siamo un po OT perché doveva essere una discussione sull'SCS Rotex, questo si che è caruccio...
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio1) Il glicole va sostituito una volta ogni due anni
grossa spesa ma sicuramente un impegno
Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio...un puffer, non un bollitore, nel puffer accumuli acqua tecnica, produci acs col serpentino in rame (o inox) del puffer, hai igiene perfetta
Comunque mi stai consigliando un sistema in cui abbiamo un volume di 500lt di acqua tecnica e una serpentina in cui scorre ACS per prendersi il calore. Il puffer non si incrosta ne si sporca perchè l'acqua è sempre la stessa. Mi piace.
L'ACS scorre sempre e quindi il problema igiene non sussiste.
Lasciamo da parte per un attimo la pdc, purtroppo, anche se penso che il consiglio sia corretto e supponiamo invece la caldaia.
Come va collegata ? L'acqua sanitaria dell'acquedotto arriva sempre nel puffer, qui si riscalda di un x valore. Poi che fa?
1) Viene deviata da una valvola termostatica sulla rete di casa se la temperaturea è >40° mentre è deviata in caldaia se <40°.
Caldaia e puffer molto vicini affinchè la T vista dalla valvola sia simile a quella del puffer
2) uso una caldaia istantanea con sonda che misura la T dell 'acqua in ingresso e che spegne il bruciatore e il circolatore per tutto il tempo del prelievo qualora la T è pari o superiore a quella impostata sul selettore stesso (Immergas)
3) soluzione 1 e in più una caldaia NON istantanea ma con un piccolo accumulo (4 -5 lt) in cui immettere l'acqua preriscaldata.
Così evito gli eccessivi e brevi on/off della caldaia quando il puffer è freddo a favore di accensioni più lunghe e rade e soprattutto sicurezza di avere acqua calda all'apertura del rubinetto
per il riscaldamento non posso fa nulla con questo sistema?
Per i pannelli mi orienterei su qualcosa di economico e con un rapporto q/p possibilmente alto. Per intenderci eviterei i nomi noti di quelli che hanno sempre prodotto caldaie e ora vendono pannelli rimarchiati da altri al doppio del prezzo.Tu di che nomi parlavi con Spider?
Se hai qualche nome da indicare potrei poi vedere se trovo l'installatore che li monta.
Se trovo l'installatore che mi monta qualsiasi cosa invece compro tutto on-line.Ultima modifica di enervolt; 19-10-2011, 14:06.
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggioSe guardi Toninon i prezzi del listino Solimpeks sul sito del rivenditore ufficiale e li confronti col prezzo di Ecorete c'è qualcosa che non quadra... una differenza esagerata, non spiegabile
Originariamente inviato da enervolt Visualizza il messaggioNon mi sembra di avere escluso l'utilizzo dell'accumulo anche per il riscaldamento anzi è l'aspetto che più mi interessa dell'impianto a svuotamento oltre all'igiene dell'accumulo. Non sono sicuro che ci saranno le condizioni climatiche per utilizzarlo. Per questo volevo prendere il sanicube 328 chè è predisposto per il carico come ha detto Sergio e riservarmi poi la decisione di utilizzarla.
Per chiarire ti chiedo se secondo te nella mia situazione due soli pannelli e un accumulo di 300lt o 500lt riesco ad alimentare
il riscaldamento con successo nei mesi come ottobre/novembre e marzo/aprile. Dico questi mesi così tanto per dire perchè penso
che poi raffredderei troppo l'accumulo per poterlo utilizzare per l'ACS senza far partire la caldaia.
Se vuoi puntare all'integrazione dovresti mettere un 500 l con serpentina di carico (o meglio per farci passare il ritorno del riscaldamento se hai la caldaia istantanea) e mettere in conto di aumentare i pannelli, magari in seguito, se trovi i Solimpeks a buon mercato potrebbe valerne la pena, magari non ci si rientra ma non ci si rimette. Ma con pannelli del costo dei Rotex devi mettere in conto che non pareggeresti mai i conti economici.
Dal punto di vista funzionale e sanitario credo il sistema a svuotamento sia preferibile. Se devi mettere i tubi di discesa/ascesa esterni, anche lunghetti, non ci sono problemi, basta mettere un buon isolamento, evita comunque il costosissimo corrugato coibentato (30 euro al metro o giu' di li') i sistemi a svuotamento hanno temperature limitate, va' bene il multistrato con un neoprene di buon spessore.
Il PA25 di Ecorete dovrebbe essere il 2.5 mq con rivestimento selettivo, probabilmente il mio, se vuoi chiediglielo direttamente, tanto il pannello ti arriva con una targhetta del produttore bella chiara.
ciaoSolare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
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Originariamente inviato da enervolt Visualizza il messaggioma che differenza c'è tra un puffer e un bollitore? mi sa che in questo stesso forum qualcuno mi diceva che sono esattamente la stessa cosa.
Bollitore, accumulo di ACS, l'acqua dentro l'accumulo non è la stessa, manutenzione anodo sacrificale per salvaguardare l'accumulo, acqua sempre in ricambio ma a volte.. ripeto a volte.. non sempre.. ci sono problemi di acqua ferma.. perchè non caldissima in certi periodi e se grosso.. ci mette molto a ricambiarsi.. personalmente preferisco fare ACS con serpentina istantanea.. pochi litri ed è tutta ricambiata, come in una caldaia.Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
Puffer 750 L 3 serpentine
Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E
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Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggiosecondo me l'integrazione con 2 pannelli poco inclinati la devi lasciar perdere e anche con 4 con quell'inclinazione fai poco.
e dalle 6.30 alle 7.30 la mattina. Diciamo 200lt circa?
Sono in Puglia. Hai tenuto conto anche di questo?Tu dovresti essere al Nord se non mi sbaglio.
Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggiodovresti mettere un 500 l con serpentina di carico...o meglio per farci passare il ritorno del riscaldamento se hai la caldaia istantanea
...mettere in conto di aumentare i pannelli
Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggioMa con pannelli del costo dei Rotex
ciao
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Se ancora non lo avessi ti posto il link ad un documento esplicativo sul Rotex sanicube: http://www.esedraenergia.it/document...o/sanicube.pdf
Secondo me il sanicube puo' essere assemblato con componenti diversi dai Rotex ma devi trovare qualcuno disposto a farlo, cercare i componenti adatti e prendersi la responsabilita' dell'impianto.
Se guardi il 538/16/0 ha (oltre alla serpentina ACS istantanea) una serpentina di carico (serve solo se pensi di caricare di calore il sanicube con la caldaia) ed una molto piu' piccola per l'integrazione del riscaldamento.
Per il riscaldamento:
Con questo puoi integrare il sanicube con una caldaia esterna e far passare il riscaldamento (il ritorno dal circuito radiante) nel piccolo scambiatore, fatto apposta. Credo una normale caldaia ben impiantata sia adatta.
In alternativa puoi mettere la caldaia in serie al sanicube (sempre utilizzato facendo passare il ritorno del riscaldamento nello scambiatore piccolo), se la temperatura in uscita dal sanicube e' insufficente si attiva e porta il liquido in temperatura, poi il liquido rientra nell'impianto radiante. Questa e' la configurazione di Sergio&Teresa.
Per ACS:
Se fai l'integrazione del sanicube puoi prelevare direttamente ACS e stop, ci sara' da chiarire cosa fare nel periodo estivo, quando il riscaldamento e' fermo. C'e' il problema che il sanicube dovrebbe essere tenuto tutto l'anno in temperatura per ACS.
Probabilmente molto meglio la configurazione in serie della caldaia, cioe' usarla come istantanea.
L'acqua fredda entra nella serpentina istantanea del sanicube e poi in cascata tramite una deviatrice termostatica entra nella caldaia che se necessario parte e porta in temperatura ACS l'acqua, questa soluzione e' valida tutto l'anno, in estate il solare terra il sanicube in temperatura, in inverno il ritorno del riscaldamento se c'e' garantisce una certa temperatura, altrimenti solo il sole invernale e va' bene lo stesso. Questa e' la soluzione di Sergio&Teresa.
In sostanza puoi utilizzare una caldaia in modalita' istantanea sia per il riscaldamento che per l'ACS e questa e' quella che consiglio (ma senti acnhe altri). Altrimenti puoi utilizzare il circuito di riiscaldamento per caricare il sanicube in inverno ad uso riscaldamento, oppure caricarlo tutto l'anno anche ad uso ACS.
Il tuo dubbio principale adesso e' la caldaia, verifica quali sono gli impianti ammessi/consigliati per la caldaia che ti piace, se trovi un tecnico con le palle prova a chiedergli lumi sugli accoppiamenti che hai in mente.
Quello che ho detto per la configurazione con il sanicube sia adatta anche ad altri puffer (magari non per solare in svuotamento), perche' e' indipendente dalle modalita' di caricamento solare del puffer.
ciaoSolare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
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A prescindere da anodo sacrificale o no , nessuno ha aperto qualche vecchio scaldabagno , io ne ho aperti diversi e vi farei vedere cosa c'e' in fondo , renella, sassi , blocchi di calcare , se potete usate il sistema rotex anche fai da te come toninon ed altri .....AUTO BANNATO
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Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggionessuno ha aperto qualche vecchio scaldabagno , io ne ho aperti diversi e vi farei vedere cosa c'e' in fondo , renella, sassi , blocchi di calcare , se potete usate il sistema rotex anche fai da te come toninon ed altri .....
Sono tutti consigli utili
Se vuoi fare integrazione al riscaldamento compra almeno 4 pannelli, i Rotex purtroppo sono cari, Solimpeks può essere un'alternativa, ma bisogna trovarli e di Ecorete non mi fido ciecamente, tant'è che non scrivono nemmeno il nome dei pannelli...
Per evitare di usare il bollitore, ed avere elevata igiene, non c'è solo Rotex (ottimo prodotto) e non c'è bisogno di autocostruirsi un Rotex
Troppo complicato per chi non ha una manualità di un certo livello
Molto meglio comprarsi un puffer (accumulatori di acqua tecnica non saniataria), ad esempio i monoserpentina con scambiatori esterno, a mio parere sono semplicemente ottimi
Guarda questo
Cordivari
Efficienza, Igiene ed ordine
Hai una sola serpentina per i pannelli solari,la stratificazione è garantita ed accentuata dal diaframma
I sanitari che devono scaldarsi da 10 a 45 li fai con lo scambiatore a piastre che pesca dall'alto del puffer e rimandae in basso rispettando quindi le T del puffer, e costruendo un profilo di temperature ottimale,
se la T in testa del puffer non è sufficiente, con una tre vie mandi la mandata del riscaldamento a quello scambiatore
Per il riscaldamento prelevi dall'alto , a quel punto se la sonda esterna dice che la T di mandata non è sufficiente, mandi alla caldaia solo riscaldamento (es Riello KIS) o alla pdc (per la tua zona molto meglio la pdc)
Un'altro intelligente accorgimento circuitale è quello di bypassare col ritorno dei radiatori (con una semplice solenoidale) il puffer se questo è a T troppo basse (giornata poco soleggiata), mantenendo quindi elevati i rendimenti dei pannelli e diminuendo le dispersioni (utile se metti il bollitore in locale tecnico)
E' SEMPLICEMENTE FANTASTICO!, ed è italiano avendo una sola serpentina la stratificazione è ottimale,nessun disturbo di tipo convettivo
PS se avessi spazio lo comprerei anch'io,ma a casa mia non ci stà
se leggete un po di documentazione Cordivari vedete che anche loro come Cattaneo propongono schemi con innalzamento della T di ritorno dei radiatori,che calza a pennello con una pdc, in più c'è una deviatrice che manda il ritorno nella zona dove c'è la stessa TUltima modifica di Mauro1980; 19-10-2011, 19:49.
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
Molto meglio comprarsi un puffer (accumulatori di acqua tecnica non saniataria), ad esempio i monoserpentina con scambiatori esterno, a mio parere sono semplicemente ottimi
Avere lo scambiatore a piastre esterno ti obbliga ad avere l'acqua tecnica molto calda x avere i 40 gradi richiesti x l'ACS.
( Nel Sanicube x avere l'ACS a 40' gradi , l'acqua tecnica deve essere a .. 40 gradi; almeno X i primi prelievi )
Inoltre lo scambiatore a piastre richiede che durante l'uso dell'ACS sia accesa una pompa.. e tale sistema non ha senso se applicato ad una caldaia in istantanea ( .. in questo caso le pompe accese durante l'uso dell'acs sarebbero 2.. ).
Poi uno e' adatto allo svuotamentop mentre l'altro no.
Funzionalmente stiamo parlando di 2 cose diverse..
Saluti,
F.Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Ci sono alcune inesattezze, o meglio ciò che hai detto vanno approfondite
Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggioAvere lo scambiatore a piastre esterno ti obbliga ad avere l'acqua tecnica molto calda x avere i 40 gradi richiesti x l'ACS.
( Nel Sanicube x avere l'ACS a 40' gradi , l'acqua tecnica deve essere a .. 40 gradi; almeno X i primi prelievi )
Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggioInoltre lo scambiatore a piastre richiede che durante l'uso dell'ACS sia accesa una pompa.. e tale sistema non ha senso se applicato ad una caldaia in istantanea ( .. in questo caso le pompe accese durante l'uso dell'acs sarebbero 2.. ).
per caduta circolerebbe comunque la pompa gli fornisce quella velocità che permette di avere buoni coefficeinti di scambio termico
E poi questo sistema lo colleghi ad una caldaia solo riscaldamento (non ad un'istantanea) o in una regione come la Puglia ad una pdc aeroterma, sarebbe ora che si passi alle pdc almeno nel centro e nel sud Italia (su questo siamo d'accordo )
Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggioPoi uno e' adatto allo svuotamento mentre l'altro no.
PAW - tecniche di riscaldamento e di solare termico, Pommerening Rubinetteria Hameln, cicli termodinamici modulari, set di pompe, attrezzature di riscaldamento, stazioni solari
Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggioFunzionalmente stiamo parlando di 2 cose diverse..
Vorrei concludere dicendo che i miei interventi non sono anti Rotex, anzi lo considero un ottimo prodotto, è l'impianto a svuotamento più collaudato sul mercato, però dobbiamo essere contenti che altre aziende (anche la veronese Sime ha un sistema a svuotamento) propongano qualcosa ugualmente appetibile
Rotex forse di svantaggio ha il prezzo, a ben vedere è sopra la media...Ultima modifica di Mauro1980; 19-10-2011, 21:57.
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non è che lo regalino questo Rotex...
i prodotti italiani in genere hanno un prezzo migliore
e in più questi puffer in metallo possono lavorare fino a 100°C, il Rotex 80°C, a parità di volume accumulo più calore (50% in più d'estate,il salto utile passa da 40 a 60°C)
questo Cordivari non ha molte più componenti di un Rotex, sembra invece fatto molto bene, soprattutto per la stratificazione, forzata dal diaframma ed evitando ulteriori serpentine viene stabilizzata
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
Come ho scritto sopra Fabrizio non è necessario, se la T di testa del puffer non è a 40°C è sufficiente mandarla prima alla pdc per portarla a 40°C e poi alle piastre con valvole solenoidali ad esempio
Io ho scritto che se usi uno scambiatore a piastre il liquido scaldante deve essere molto piu' caldo del liquido da scaldare.
Se hai liquido a 40 gradi fai la doccia fredda se utilizzi uno scambiatore a piastre intermedio all'ACS.
L'alternativa e' accumulare ACS al posto dell'acqua tecnico oppure usare il Sanicube con i suoi scambiatori immersi.
Oltretutto usare uno scambiatore a piastre x produrre ACS partendo da un generatore PDC e' un controsenso logico xke forzeresti la stessa a lavorare a T + alta rispetto ad un sistema che non usa scambiatori a piastre.
Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
Rotex forse di svantaggio ha il prezzo, a ben vedere è sopra la media...
Un puffer a 1000 euro lo trovi ?... un Sanicube da 500 Lt, ivato e pagato con la scontistica normalmente applicata sul listino, lo paghi su per giu quella cifra.
Non so quanto costa il Cordivari ma dubito fortemente costi meno... senza contare che devi aggiungere uno scambiatore a piastre con la sua pompa per produrre acqua in istanmtanea.. e cosi ti saluto con i costi.
Ciao,
F.
PS: io non sono ne pro ne a favore di nessuno, se avevi da dire sulla gsu o sui costi dei pannelli Rotex non avrei infatti ribattuto.. anzi io sono un detrattore della GSU e consiglio x il fai da te di usare i pannelli turchi; tuttavia il Sanicube e' proprio un prodotto che non ha rivali da qualsiasi parte lo si guardi e un qualsiasi impianto che usa un altro tipo di accumulo parte gia, in qualche modo, svantaggiato.Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Grazie ancora Toninon e visto che ci sono ringrazio Mauro per la pazienza che sta avendo e per i preziosi consigli così come Fringui e Spider e un grazie a Fabrizio per i suoi utili articoli che leggo e rileggo ormai da molti giorni.
Venendo a noi, avevo già la documentazione Rotex ma facevo fatica a comprendere il modello di accumulo che serviva per la mia idea. Poi capirne il funzionamento è ancora più difficile. Con le tue spiegazioni è stato molto più semplice.
La configurazione che avevo pensato era proprio quella adottata da Sergio, in sostanza la caldaia in serie all'accumulo con il ritorno del riscaldamento che passa prima dal accumulo stesso e per l'ACS invece l'acqua fredda entra nella serpentina del sanicube e poi tramite deviatrice termostatica entra nella caldaia.
In fondo non è molto complesso. Certo che mi state facendo studiare come non facevo dai tempi dell università
Mentre scrivevo, noto con piacere (altra carne a cuocere) che la discussione è andata avanti e aggiungo solo questo perchè vorrei andare a nanna. Rivedendo il listino Rotex (febbr 2011) mi sono reso conto, del resto non poteva essere diversamente, che i prezzi sono iva esclusa.
Per l'SCS 538/16/0 siamo a quota 1628 euro iva esclusa. (che aliquota si applica se l'acquisto io direttamente? il 21%). Se mi contattano, dirò che mi mandate voi vediamo se mi fanno il 50%
di sconto e magari mettiamo un impianto on-line dalla soleggiata Puglia.
A domaniUltima modifica di enervolt; 19-10-2011, 23:06.
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Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggioIn alternativa puoi mettere la caldaia in serie al sanicube (sempre utilizzato facendo passare il ritorno del riscaldamento nello scambiatore piccolo), se la temperatura in uscita dal sanicube e' insufficente si attiva e porta il liquido in temperatura, poi il liquido rientra nell'impianto radiante. Questa e' la configurazione di Sergio&Teresa.PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggioIo ho scritto che se usi uno scambiatore a piastre il liquido scaldante deve essere molto piu' caldo del liquido da scaldare.
Se hai liquido a 40 gradi fai la doccia fredda se utilizzi uno scambiatore a piastre intermedio all'ACS.
L'alternativa e' accumulare ACS al posto dell'acqua tecnico oppure usare il Sanicube con i suoi scambiatori immersi.
Oltretutto usare uno scambiatore a piastre x produrre ACS partendo da un generatore PDC e' un controsenso logico xke forzeresti la stessa a lavorare a T + alta rispetto ad un sistema che non usa scambiatori a piastre.
Potenza scambiata = U x superficie x delta T medio logaritmico
il fluido riscaldato raggiunge 2-3°C in meno della temperatura del fluido riscaldante all'ingresso. Questi scambiatori hanno profili rasenti uno all'altro, lavorano con DT medi logaritmici anche di 2°C.
Il fluido NON deve essere molto più caldo, ma bastano pochi gradi in più (circa 2), nessun controsenso, la pdc lavorerebbe a 45°C, temperatura che le permette di lavorare a COP elevati.
Anche la soluzione dei scambiatori immersi è valida,ma in questo'altro modo proteggo di più la stratificazione e posso avere scambiatori per acs più compatti.
Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggioQuesto invece e' un punto di forza.
Un puffer a 1000 euro lo trovi ?... un Sanicube da 500 Lt, ivato e pagato con la scontistica normalmente applicata sul listino, lo paghi su per giu quella cifra.
Non so quanto costa il Cordivari ma dubito fortemente costi meno... senza contare che devi aggiungere uno scambiatore a piastre con la sua pompa per produrre acqua in istanmtanea.. e cosi ti saluto con i costi.
Il Sanicube 538 su ebay.de, già scontato è sui 1600€ , non 1000, aggiungendo lo scambiatore a piastre non raggiungi le stesse cifre
Rotex poi ha un gruppo centralina solare-pompa a svuotamento davvero ottimo (il più collaudato), ma che costa più di 1000€... (solo quello)
Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggioPS: io non sono ne pro ne a favore di nessuno, se avevi da dire sulla gsu o sui costi dei pannelli Rotex non avrei infatti ribattuto.. anzi io sono un detrattore della GSU e consiglio x il fai da te di usare i pannelli turchi; tuttavia il Sanicube e' proprio un prodotto che non ha rivali da qualsiasi parte lo si guardi e un qualsiasi impianto che usa un altro tipo di accumulo parte gia, in qualche modo, svantaggiato.
I pannelli, installatori di zona li vendono a 800-1000€ l'uno (il doppio dei Solimpeks su Ecorete)
La GSU condivido che ha un prezzo assurdo (sui 6000€)
il gruppo pompe e centralina è caro
L'unica cosa che viene venduta ad un prezzo ragionevole è il Sanicube Fabrizio, tutto il resto (pompe, centralina, pannelli) è CARO
ma del solo Sanicube non te ne fai niente, serve almeno anche il gruppo centralina-pompa e costa più di 1000€, e trovare qualcuno che t'installa solo il Sanicube con altri pannelli è di fatto IMPOSSIBILE
Originariamente inviato da enervolt Visualizza il messaggio.
La configurazione che avevo pensato era proprio quella adottata da Sergio.
Rivedendo il listino Rotex (febbr 2011) mi sono reso conto, del resto non poteva essere diversamente, che i prezzi sono iva esclusa.
Per l'SCS 538/16/0 siamo a quota 1628 euro iva esclusa.
Per il prezzo senti cosa ti chiedono gli installatori Rotex, ma se scegliessi questo marchio, preparati ad aprire bene il portafoglio.
Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioTutto giusto tranne che il ritorno non viene fatto passare nello scambiatore piccolo, cosiddetto di "integrazione riscaldamento", ma nella serpentina cosiddetta "di carico", che garantisce un prelievo di calore dall'accumulo molto più efficiente. La serpentina di "integrazione riscaldamento" non integrerebbe una mazza...
Detto questo è importante sapere che non è necessario scegliere il Rotex per avere la configurazione in scarico con la caldaia in serie.
ad esempio leggete qui, è circa identico all'impianto di Sergio, con in più un deviatore (molto intelligente) che manda il ritorno dei radiatori dove il puffer è alla stessa T (si potrebbe fare con dei solenoidi) c'è un documento flash
Cordivari
Mauro
PS ho scritto un po troppo, è finita la pausa è ora di riprendere a lavorare
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggioe in più questi puffer in metallo possono lavorare fino a 100°C, il Rotex 80°C, a parità di volume accumulo più calore (50% in più d'estate,il salto utile passa da 40 a 60°C)
Inoltre non sono sicuro sia facile farlo lavorare semipieno a pressione atmosferica e non so' se potrebbero sorgere problemi di corrosione per il funzionamento anomalo.
Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioil ritorno non viene fatto passare nello scambiatore piccolo, cosiddetto di "integrazione riscaldamento", ma nella serpentina cosiddetta "di carico", che garantisce un prelievo di calore dall'accumulo molto più efficiente. La serpentina di "integrazione riscaldamento" non integrerebbe una mazza...
Probabilmente lo scambiatorino e' pensato per lavorare con il sanicube caricato da una caldaia, quindi con temperatura relativamente alta, con delta T piccolo rispetto al ritorno del riscaldamento la potenza di scambio e' molto bassa.
@enervolt
Quindi puoi scegliere un sanicube con solo la serpentina istantanea e di carico.
Sulla scelta di componenti alternativi al Rotex per impianti a svuotamento sono d'accordo che e' un argomento interessante. I componenti sono tutti semplici e non vedo perche' si debba spendere tanto per una tipologia di impianto che e' il massimo della semplicita'. Voglio dire, il Rotex garantira' anche qualita' molto elevata ma ci dovrebbe essere anche qualcosa di qualita' media.
ciaoSolare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
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Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggioSe lavori in svuotamento si usa acqua a pressione atmosferica e a 100º bolle, inoltre meglio non avvicinarsi troppo per ridurre la produzione di vapore. Probabilmente il sanicube e' stato progettato in plastica (polipropilene) perche' non deve lavorare ad alte temperature, cosa comunque non molto utile.Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
Puffer 750 L 3 serpentine
Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E
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Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggioS
@enervolt
Quindi puoi scegliere un sanicube con solo la serpentina istantanea e di carico.
ciao
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Si, per il 500 l il modello è il 538/16/0 (quello che ho io: scatta la royalty.... ), la serpentina "inutile" la puoi lasciare scollegata o usare anche lei come ulteriore preriscaldo (male non fa).PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggioSe lavori in svuotamento si usa acqua a pressione atmosferica e a 100º bolle, inoltre meglio non avvicinarsi troppo per ridurre la produzione di vapore. Probabilmente il sanicube e' stato progettato in plastica (polipropilene) perche' non deve lavorare ad alte temperature, cosa comunque non molto utile.
Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggioSulla scelta di componenti alternativi al Rotex per impianti a svuotamento sono d'accordo che e' un argomento interessante. I componenti sono tutti semplici e non vedo perche' si debba spendere tanto per una tipologia di impianto che e' il massimo della semplicità.
Rotex è ben conscia di questo, ne approfitta e tiene i prezzi abbastanza alti, prima soffriva di scarsa assistenza sul territorio, da quando è diventata parte di Daikin utilizza la sua rete di assistenza e quindi non ha più questo problema.
Le alternative si chiamano, Vaillant, Saunier Duval (stesso gruppo), Sime, Wagner Solar, PAW, Teknoenergy, Paradigma, Pellicano ed altri ancora
Alcuni di questi costano quanto il Rotex, altri la metà, fate vobis
ce ne sono tante come vedete, ma nessuno li caga... peccato, non li conosco, ma forse sono ottimi, paragonabili a Rotex
Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggioIl mio è in metallo ma sul libretto d'uso il valore limite di temperatura è 85°, forse perchè dentro è vetrificato...Ultima modifica di Mauro1980; 20-10-2011, 20:22.
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggioSe uno facesse lavorare un puffer con un gruppo a svuotamento come il PAW potrebbe lavorare fino a 100°C perché l'acqua circolante sarebbe comunque sempre quella dei serpentini e l'acqua tecnica separata del puffer rimarrebbe in pressione (i puffer resistono a 6 bar)
Comunque informazione in piu' che e' sempre gradita.
ciaoSolare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
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Ti terrò informato sul prezzo del PAW, comunque poter lavorare a temperature maggiori è molto utile, semplicemente perché d'estate potrò accumulare più calore (aumenta il DT utile per fare acs) ed evitare di accendere la caldaia se ci fossero 3-4 giornate poco soleggiate (come Giugno di quest'anno)
Questo è uno dei limiti del Rotex, ma non possono fare altrimenti avendo scelto un polimero invece del metallo (max 80°C)
Bisogna stare comunque attenti con la coibentazione, a certe T "cuoce" o meglio si degrada, è vero anche che molti puffer hanno l'isolamento asportabile e sostituibile, ma dobbiamo cercare di farlo durare più a lungo possibile
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Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioSi, per il 500 l il modello è il 538/16/0 (quello che ho io: scatta la royalty.... ), la serpentina "inutile" la puoi lasciare scollegata o usare anche lei come ulteriore preriscaldo (male non fa).
Domandona: le serpentine nel Rotex si possono sostituire un domani? oppure è tutto sigillato?
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Originariamente inviato da enervolt Visualizza il messaggioComunque il modello senza la serpentina piccola come consigliava Toninon non c'è. Semplicemente prendo il 538/16/0 e non uso la serpentina che non mi serve.
Ad ogni modo ho guardato il listino dopo quanto scritto in questo tread da Mauro, e devo dire effettivamente che il prezzo e' aumentato di un buon 25% rispetto a quelli che ricordavo io.
Fino a non molto tempo fa costava come un comune puffer di acciaio al carbonio, oggi costa effettivamente di piu'.
Secondo me vale comunque la spesa; si e' sicuri di un prodotto che non si buchera mai per corrosione galvanica e questo fatto ha un valore.
Ad ogni modo prendendo un puffer di ottima qualita' e aggiungendo la serpentina x avere ACS in istantanea e gruppo di svuotamento si spende sicuramente molto di piu' senza peraltro avere l'immunita' alla corrosione galvanica.
F.Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Sulla scelta di componenti alternativi al Rotex per impianti a svuotamento sono d'accordo che e' un argomento interessante. I componenti sono tutti semplici e non vedo perche' si debba spendere tanto per una tipologia di impianto che e' il massimo della semplicita'. Voglio dire, il Rotex garantira' anche qualita' molto elevata ma ci dovrebbe essere anche qualcosa di qualita' media.
-n° 3 pannelli SHCMV da 20 tubi, orientamento OVEST pieno.
-Rotex GSU trasformata in Sanicube eliminando il bruciatore.
-Centralina Sorel TDC4 + Flowsensor
-n°2 pompe Grundfos UPS15-60 + n°1 pompa UPS15-65, dislivello 13m.
-Tubi PEX 15X2.5 e 16X2
-Riscaldamento piscina.
-Integrazione al riscaldamento.
Ieri giornata nuvolosa prodotti 6KWh.
CiaoSolare Termico: 60 tubi SHCMV a svuotamento superficie lorda 12mq, orientamento Ovest pieno inclinazione 21°, Boiler Sanicube 500L.
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Belot con 3 pompe riesci a fare 13 mt. di dislivello e poi con una mantieni il circolo?
Con 60 tubi mandati in svuotamento scaldi 500lt , non sono un po' troppi pannelli per non tenerli troppo al sole vuoti , che T raggiungono e quanto tempo ti stanno fermi? io sempore ad ovest ho 10 pannelli e 150lt. cosi' non raggiungo mai T di accumulo tali da dover stare spenta la pompa per tanto tempo....AUTO BANNATO
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