fuori tema x fuori tema... la legge cita:<br><br>"'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1, lettera a), specifica<br>che:<br>a ) sono installati generatori di calore a condensazione con<br>rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica<br>utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn, Dove log Pn e' il<br>logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del singolo<br>generatore, espressa in kW, e dove per valori di Pn maggiori di 400<br>kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW; "<br><br>domanda: nella configurazione caldaia a condensazione+vecchi radiatori in ghisa,<br>è possibile raggiungere il 100% di rendimento richiesto?<br>e con le valvole termostatiche montate su tutti i termosifoni, non c'è il rischio, qualora siano tutte chiuse, di bruciare il circolatore (a meno che non sia modulante ed elettronico)?<br><br>ciao Dotting<br><br>massimo
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non voglio fare uccello del malaugurio<br>ma la legge dice che se si supera i 100kw si è soggetti<br>al certificato prevenzione incendio<br>Legge 818/84<br>quindi bisogna fare una pratica presso i vigili del fuoco <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/73f96e8797b1d2bbd57d4ec52ba64227.gif" alt="">
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (russo @ 11/5/2007, 07:57)</div><div id="quote" align="left">Mi hanno fatto un offerta: Caldaia a cond. Rotex A1 BO 27i +asseverazione+serbatoi 2x 1100 litri + manodopera = 7650 Euro .<br>Cosa ne pensate ?<br>L'iva è al 20% ?<br>Grazie per le risposte</div></div><br>Ciao due domande:<br>serve veramente una caldaia così grossa come potenza?<br>Visto che sei in Sardegna in un clima eccezzionale a meno che tu non disponga di oltre 400-500 mq di casa la caldaia BO 27 è sovradimensionata,pensa alla BO 20 che forse è più indicata e costa anche meno.<br><br>Cosa intendi per due serbatoi da 1.100 Litri? servono per il gasolio o per l'acqua calda sanitaria?<br>Per quanto riguarda il prezzo non credo che qualcuno possa dirti se è o meno corretto perchè la variante della posa e dell'asseverazione non si trovano in alcun listino prezzi al contrario dei prezzi del materiale.<br>Ciao Egisto Canducci<br>
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Caro Egisto ti ringrazio per la risposta.<br>Quando e se la finirò,la casa, avrà più o meno quelle dimensioni.<br>I serbatoi sono sono per il gasolio . Attualmente ne ho uno interrato<br>vicino al cancello d'ingresso ma è vent'anni li e non mi fido più .<br>Ciao<br>Peppe Russo<br><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (russo @ 14/5/2007, 15:23)</div><div id="quote" align="left">Caro Egisto ti ringrazio per la risposta.<br>Quando e se la finirò,la casa, avrà più o meno quelle dimensioni.<br>I serbatoi sono sono per il gasolio . Attualmente ne ho uno interrato<br>vicino al cancello d'ingresso ma è vent'anni li e non mi fido più .<br>Ciao<br>Peppe Russo</div></div><br>Ciao,dato che ci sei dietro pensa anche al solare termico che in Sardegna può essere determinante e dato i costi dell'energia prova a valutare una buona pompa di calore aria-acqua che alla tua latitudine può farti riscaldare casa spendendo un terzo della spesa utilizzando una caldaia a condensazione e meno di un quarto rispetto a una caldaia a gasolio non a condensazione.<br>1 litro di gasolio costa oltre 1,10 euro e acquisti più o meno 12 Kwh di energia che ti costa 0,95€ ai quali vanno aggiunte le perdite,minime, della caldaia a condensazione che portano il costo a 12-13 eurocent.<br><br>1Kwh elettrico costa circa 0,18€ e produce,nella media stagionale 4/4,5 Kwh termici per cui il costo unitario potrà essere compreso tra 0,4/0,45 eurocent.<br><br>Cosiderando invece una tradizionale caldaia a gasolio puoi considerare un costo al Kwh pari a 0,14/0,16 euro cent Kwh.<br><br>Supponendo che la tua futura casa sia 450 Mq di superfice e che,essendo ben isolata,abbia un fabisogno di 60 Kwh/mq/a avrai un fabisogno pari a quasi 30.000 kwh/a.<br><br>i costi potranno essere:<br><br>30.000x 13= 3.900 euro anno con caldaia a condensazione a gasolio<br>30.000x 16= 4.800 euro anno con una caldaia a bassa temperatura a gasolio<br>30.000x0,45= 1.350 euro con una buona pompa di calore aria.acqua concepita per il riscaldamento.<br><br>in tutti i casi puoi inserire del solare termico per acqua calda e integrazione del riscaldamento che ti può produrre un terzo dell'energia che ti serve abbassando notevolmente i costi.<br>Concludendo puoi fare un impianto che con un costo inferiore agli 800.euro anno può produrre acs e riscaldmento in tutta sicurezza,non inquinando e con manutenzione ridotta al minimo.<br><br>Ciao Egisto Canducci.<br><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (otsige @ 15/5/2007, 00:24)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (russo @ 14/5/2007, 15:23)</div><div id="quote" align="left"></div></div><br>Ciao,dato che ci sei dietro pensa anche al solare termico che in Sardegna può essere determinante e dato i costi dell'energia prova a valutare una buona pompa di calore aria-acqua che alla tua latitudine può farti riscaldare casa spendendo un terzo della spesa utilizzando una caldaia a condensazione e meno di un quarto rispetto a una caldaia a gasolio non a condensazione.</div></div><br>Sei troppo ottimista Otsige!!!! Magari si potessero ottenere quei risparmi...<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 15/5/2007, 09:27)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (otsige @ 15/5/2007, 00:24)</div><div id="quote" align="left">Ciao,dato che ci sei dietro pensa anche al solare termico che in Sardegna può essere determinante e dato i costi dell'energia prova a valutare una buona pompa di calore aria-acqua che alla tua latitudine può farti riscaldare casa spendendo un terzo della spesa utilizzando una caldaia a condensazione e meno di un quarto rispetto a una caldaia a gasolio non a condensazione.</div></div><br>Sei troppo ottimista Otsige!!!! Magari si potessero ottenere quei risparmi...</div></div><br>Scusa ma perchè sono troppo ottimista?<br>basta prendere i prezzi delle varie fonti energetiche, i dati riguardanti la quantità di energia termica disponibile e moltiplicare per l'efficenza del generatore per ottenere il costo di un Kwh di energia termica.<br>Cagliari ha una temperatura media nel mese più freddo > a 9°C per cui una buona PDC realizzata per fare caldo può a 7/50°C avere un COP di 3,3 e nella media annuale realizzare COP vicini o superiori a 4.<br>Qindi se dividi il costo/Kwh elettrico per il COP otterrrai il costo del Kwh termico prodotto.<br>Scusa ma è solo matematica e inoltre confermo che il solare termico in Sardegna può fornire oltre il 25-30% di energia necessaria senza doversi svenare.<br><br>I dati citati trovano riscontri in diverse realizzazioni del tipo nella bellissima Sardegna.<br><br>Saluti Egisto Canducci<br>
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Mi sembra che il cop da te stimato sia più alto rispetto a quello indicato da molti qui in passato. L'opinione più diffusa è che il cop di una aria/acqua si attesti intorno a 2,5, che porta il costo del kWh a circa 7 - 7,5 centesimi. Una caldaia a condensazione a gasolio ha un rendimento del 105%, stimiamo 100% per prudenza. Ecco che abbiamo un costo per kWh pari a circa 10 centesimi. Dunque il risparmio sembrerebbe pari a circa il 25%. Naturalmente tutto dipende dal cop, riguardo a questo prendo atto che tu lo ritieni più alto, personalmente non sono in grado di dare giudizi in merito.<br>
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Per otsige,<br>mi hai messo la pulce nell'orecchio, visto che attiguo al locale<br>caldaia ho un pozzo di falda con l'acqua a ca 7 mt di profondità ed una temperatura di quasi sempre 16° potrei usare una pdc acqua/acqua.<br>Grazie per la risposta<br>russo<br>
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Una pdc acqua/acqua per avere un buon COP deve lavorare abbinata ad un impianto di distribuzione del calore a pannelli radianti a pavimento con una temperatura dell'acqua di circa 35°C.<br>Nei tuoi 450 mq di casa, per la quale ti serve la BO 27, attualmente a che temperatura mandi l'acqua per il riscaldamento?Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 16/5/2007, 18:36)</div><div id="quote" align="left">Una pdc acqua/acqua per avere un buon COP deve lavorare abbinata ad un impianto di distribuzione del calore a pannelli radianti a pavimento con una temperatura dell'acqua di circa 35°C.<br>Nei tuoi 450 mq di casa, per la quale ti serve la BO 27, attualmente a che temperatura mandi l'acqua per il riscaldamento?</div></div><br>Mha...<br>Diciamo che per gareggiare con una caldaia a gasolio, pur di qualita' come la Rotex, basta un COP di 2 ad una PDC.<br><br>A parte che in Sardegna io metterei comunque una PDC anche semplicemente aria/acqua..... risparmierei comunque anche in confronto con il metano...<br><br>La temperatura a cui si manda l'acqua per il riscaldamento e' una variabile che di per se' conta poco..<br>Infatti dipende dal tipo di regolazione; se usa una regolazione con cronotermostato la T sara' molto alta.. se usa una climatica la T sara invece molto bassa anche con i radiatori.<br><br>F.<br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (russo @ 16/5/2007, 14:46)</div><div id="quote" align="left">Per otsige,<br>mi hai messo la pulce nell'orecchio, visto che attiguo al locale<br>caldaia ho un pozzo di falda con l'acqua a ca 7 mt di profondità ed una temperatura di quasi sempre 16° potrei usare una pdc acqua/acqua.<br>Grazie per la risposta<br>russo</div></div><br>Ciao ripeto la mia convinzione a sant'Antioco per produrre acs e riscaldare casa NON serve una caldaia ma una PDC aria-acqua è senza ombra di dubbio la migliore soluzione che tu possa adottare,anche perchè la temperatura media esterna del periodo di riscaldamento è > a 11°C e quindi la manutenzione ed i costi ad es. della pompa per l'acqua mal si conciliano con la tua esigenza.<br>Le PDC concepite per riscaldamento possono lavorare con temperatura di mandata fino a 65°C e temperature esterne anche di - 15°C per cui non c'è alcun problema, ovviamentepiù la temperatura di evaporazione e la temperatura di utilizzo sono vicine più alto sarà il COP che comunque,considerando la temperatura media esterna e prendendo come riferimento una mandata all'accumulo termico che avrà la doppia funzione di produrre acs fornire enegia all'impianto di riscaldamento di 50-55°C si può ipotizzare un COP medio annuale >3,8-4,2.<br>La pdc aria-acqua è,in Sardegna, nel globale più efficente e meno complessa di una acqua-acqua e pertanto richiede meno manutenzione,costa meno ed è meno soggetta a manutenzioni,non c'è ad es. la pompa pozzo e, come suoleva dire il mitico Ferrari "in una macchina quello che non c'è non si rompe"<br>inoltre un buon solare termico può, sempre in Sardegna fornire una parte non trascurabile dell'energia che ti servirà per scaldare,mi auguro senza svenarti,la tua futura meravigliosa casa in Sardegna.<br>Saluti Egisto Canducci<br><br>Nb dal punto di vista puramente di interesse personale dovrei consigliarti di comprare non una ma due caldaie a gasolio a condensazione,non stò qui a spiegartene i motivi.<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 16/5/2007, 21:00)</div><div id="quote" align="left">La temperatura a cui si manda l'acqua per il riscaldamento e' una variabile che di per se' conta poco..<br>Infatti dipende dal tipo di regolazione; se usa una regolazione con cronotermostato la T sara' molto alta.. se usa una climatica la T sara invece molto bassa anche con i radiatori.<br><br>F.</div></div><br>La temperatura a cui si manda l'acqua per il riscaldamento è il parametro più importante da considerare nella valutazione dell'opportunità di installare PDC aria/acqua.<br><br>Il limite che adotto e ho adottato negli impianti serviti da pdc, in Sardegna e non solo, è appunto di 35°C, temperatura di mandata di progetto per impianti a pannelli radianti a pavimento, con l'esclusione del Systema 70.<br>35°C per l'acqua di mandata di impianti a termosifone è un valore irraggiungibile da qualunque sistema di regolazione climatica, a meno che non si usi il riscaldamento in estate!<br><br>Il limite delle PDC anche con sonde geotermiche verticali, che sono quelle più insensibili alle condizioni dell'aria esterna di progetto, per l'acqua calda per riscaldamento è di 35-40°C, come ribadito anche a pag. 10 del documento scaricabile da questa pagina:<br><a href="http://www.vaillant.it/product.php?folder_default_tree=10002-10320-10909&folder_default_netfolderID=10909&fol der_where_from=default&product_default_id=3118 " target="_blank">http://www.vaillant.it/product.php?folder_...default_id=3118</a><br><br>Invito Otsige, che non ha chiaramente alcuna esperienza pratica di pdc aria/acqua abbinate a sistemi a bassa temperatura a continuare a dibattere su caldaie a condensazione, in cui è evidentemente molto ferrato e preparato.<br>Ricordo anche a fcattaneo che questo è un forum in cui, nel rispetto delle regole, si è liberi di esprimere il proprio pensiero, però se non si ha alcun riscontro nella pratica impiantistica, si fa una migliore figura se si tace e si evita di dare consigli errati a chi legge.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Pietro37 @ 17/5/2007, 08:14)</div><div id="quote" align="left">Sono perfettamente d'accordo con Dotting, da quello che ho letto ritengo che Otsige sia ingiustificatamente ottimista sul rendimento delle pdc aria/acqua e che fcattaneo non abbia del tutto compreso l'importanza del delta t.</div></div><br>Ciao riporto da catalogo tecnico ochsner,www.ochsner.at i valori di cop delle pompe di calore aria-acqua<br>mod. golf maxi plus<br><br>aria esterna 2°C mandata 50°C COP 2,8<br>aria esterna 7°C mandata 35°C COP 4,5<br>aria esterna -10°C mandata 35°C COP 3,2<br><br>questo è quanto dichiarato da chi produce nel nord Europa 30.000 PDC anno di varie fogge e utilizzando sia la geotermia ,l'acqua di falda o l'aria come energia primaria..<br>non sò quale sia la vostra esperienza nel settore del riscaldamento e non mi permetto di giudicare la vs competenza ma sò cosa faccio io.<br>credo, alla luce della mia esperienza e del lavoro che svolgo, di avere titolo per disquisire di PDC e altro e vi pregherei di limitarvi a illustrare i fatti che sono nelle vostre competenze e di rispettare le altrui.<br><br>Si può parlare di tutto e portare informazioni senza presumere di essere più preparati degli altri,in fondo dovrebbe essere lo scopo del forum.<br><br>Ciao Egisto Canducci<br>
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E' aria fritta, mandali in Svizzera a fare la certificazione e vedi come si abbassano i valori sparati da questa ehm ditta.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 17/5/2007, 07:50)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 16/5/2007, 21:00)</div><div id="quote" align="left">La temperatura a cui si manda l'acqua per il riscaldamento e' una variabile che di per se' conta poco..<br>Infatti dipende dal tipo di regolazione; se usa una regolazione con cronotermostato la T sara' molto alta.. se usa una climatica la T sara invece molto bassa anche con i radiatori.<br><br>F.</div></div><br>La temperatura a cui si manda l'acqua per il riscaldamento è il parametro più importante da considerare nella valutazione dell'opportunità di installare PDC aria/acqua.</div></div><br>Si ma per determinarlo devi considerare queste 2 cose PRIMA della tecnologia usata per l'elemento riscaldante.<br><br>Mi spiego... con la regolazione climatica ( d'obbligo in tutti i sistemi di riscaldamento che possono annoverarsi come tali) la T di mandata e' funzione della T esterna e quindi occorre , per fare qualsiasi considerazione, considerare la Temperatura Media Esterna della zona in questione.<br><br>In Sardegna la T media esterna nel periodo in cui serve il riscaldamento, e' molto alta rispetto all'italia centro-settentrionale.<br><br>Questo parametro e' di gran lunga piu' importante rispetto al tipo di elemento riscaldante.<br><br>Ci sono tanti esperti che progettano i sistemi guardando esclusivamente la T relativa all'elemento ottimale ( 60 i radiatori, 30 i sistemi a pavimento, 45 il sistema 70 ecc. ) quando magari tali temperature sono dovute solo qualche giorno nell'arco dell'anno.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br>< br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Cari amici, Vi ringrazio per le Vs illuminate risposte , valutato il tutto<br>visti i costi ho deciso : metto la caldaia a gasolio a condensazione.<br>Ho dato l'ok alla ditta .<br>Vi farò sapere i risultati ( mi hanno detto che ci vogliono una decina<br>di gg )<br>Ciao<br>russo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/385317188a4f3f5e65f556f0065ba67f.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/385317188a4f3f5e65f556f0065ba67f.gif" alt="">
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 18/5/2007, 07:27)</div><div id="quote" align="left">E' aria fritta, mandali in Svizzera a fare la certificazione e vedi come si abbassano i valori sparati da questa ehm ditta.</div></div><br>e dove di grazia? carissimo ha mai swentito di aziende che producano pompe di calore per climi molto freddi tipo germania, svezia e altre località dotate di condizioni climatiche sicuramente meno favorevoli della sardegna?<br><br>Non sò quale sia la tua occupazione ma quest ehm ditta produce, in austria e in germania più o meno 35.000 pdc all'anno di varie tipologie e forse ne sanno qualcosa in più di noi utenti del forum non credi?<br><br>Esiste per questo uso un compressore scroll della Copeland serie ZH con parziale ricircolo del gas che serve appunto ad assicurare prestazioni dignitose anche con temperatrure basse.<br><br>I dati che ho citato li trovi sul sito del produttore e visto che lo stesso vende nei paesi più esigenti in termini di certificazioni forse sono da prendere più sul serio di altre che ritoviamo spesso sul forum.<br><br>Ps non vuole essere una polemica ma solo la richiesta di valutare e verificare prima di sparare sentenze.<br>Grazie per l'attenzione Egisto Canducci<br>
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Salve a tutti.<br>Ho letto un pò tutto il thread con attenzione ma non ho ben capito se la detrazione fiscale si applica solo a chi intende sostituire una vecchia caldaia in un edificio già esistente o anche (il mio caso) a chi sta costruendo casa ed ha intenzione di installare una caldaia metano a condensazione ex novo.<br>Potreste chiarirmi questa cosa? Grazie
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (otsige @ 21/5/2007, 03:07)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (dotting @ 18/5/2007, 07:27)</div><div id="quote" align="left">E' aria fritta, mandali in Svizzera a fare la certificazione e vedi come si abbassano i valori sparati da questa ehm ditta.</div></div><br>e dove di grazia? carissimo ha mai swentito di aziende che producano pompe di calore per climi molto freddi tipo germania, svezia e altre località dotate di condizioni climatiche sicuramente meno favorevoli della sardegna?<br><br>Non sò quale sia la tua occupazione ma quest ehm ditta produce, in austria e in germania più o meno 35.000 pdc all'anno di varie tipologie e forse ne sanno qualcosa in più di noi utenti del forum non credi?<br>Esiste per questo uso un compressore scroll della Copeland serie ZH con parziale ricircolo del gas che serve appunto ad assicurare prestazioni dignitose anche con temperatrure basse.<br><br>I dati che ho citato li trovi sul sito del produttore e visto che lo stesso vende nei paesi più esigenti in termini di certificazioni forse sono da prendere più sul serio di altre che ritoviamo spesso sul forum.<br><br>Ps non vuole essere una polemica ma solo la richiesta di valutare e verificare prima di sparare sentenze.<br>Grazie per l'attenzione Egisto Canducci</div></div><br>Parco scientifico tecnologico Polaris Pula (CA) Padiglione A sala prove e verifiche.<br>Ti ho indicato la Svizzera perchè è più vicina all'Austria e per il fatto che il laboratorio è impegnato con verifiche di laureandi fino a Dicembre.<br>Non so in Austria, ma in Germania dove ho seguito personalmente decine di installazioni di pdc al servizio di impianti di riscaldamento a pavimento tutte le applicazione erano esclusivamente di pdc acqua/acqua o terra/acqua, non ho mai visto un'applicazione aria/acqua ripeto accoppiata ad impianti a pavimento, per ACS è un'altra faccenda.<br>Mi occupo di PDC e impianti a pavimento da quando mi sono laureato, più di trenta anni fa.<br>Se avessi un minimo di cognizione di fisica tecnica, non avresti bevuto il dato irreale propagandato da questa ehm ditta e quindi invito i lettori del forum, solo quelli che non hanno le cognizioni suddette naturalmente, a considerare come irraggiungibili i COP vantati da questa ditta per le sole pompe aria/acqua.<br>Il dato di aria esterna -10°C mandata 35°C COP 3,2 è letteralmente ridicolo.<br><br>Ho visto diversi tuoi interventi e devo dirti che molte discussioni a cui partecipi sono degenerate in risse verbali.<br>Fine delle trasmissioni.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (copeppe @ 21/5/2007, 20:58)</div><div id="quote" align="left">Salve a tutti.<br>Ho letto un pò tutto il thread con attenzione ma non ho ben capito se la detrazione fiscale si applica solo a chi intende sostituire una vecchia caldaia in un edificio già esistente o anche (il mio caso) a chi sta costruendo casa ed ha intenzione di installare una caldaia metano a condensazione ex novo.<br>Potreste chiarirmi questa cosa? Grazie</div></div><br>Il comma 347 della Finanziaria parla di sostituzione di impianto termico, inteso secondo la 412/93.<br>Non stai sostituendo e quindi la detrazione non è applicabile.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Ragaaaazzi!<br><br>Scusate? Ehm... perchè state discutendo di condensazione e pdc nella sezione ST?<br><br>La discussione è interessante, intendiamoci... ma se resta nella sezione sbagliata serve a poco, chi cercherà info in quella ...ehm... giusta non la troverà mai...<br><br>Chiediamo il "trasloco" ai moderatori? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b6ba16407a57d3d7a3a896f43b8cbf1c.gif" alt=""> ?<br><br>Ciauciau!
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Denew<br>arrivi un poco in ritardo, la richiesta è del 7 aprile:<br><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6120767" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6120767</a><br><br>Tanto non ti filano.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 18/5/2007, 07:27)</div><div id="quote" align="left">E' aria fritta, mandali in Svizzera a fare la certificazione e vedi come si abbassano i valori sparati da questa ehm ditta.</div></div><br>Ciao sono andato a vedere dove aveva testato la ehm ditta Ochsner le sue pompe aria-acqua per riscaldamento mod GLMW 14 Plus e sorpresa,sorpresa proprio in Svizzera al WPZ e sono lieto di darti la notizia che la ehm ditta ha ottenuto,insieme a Vaillant la migliore quotazione per efficenza energetica, da sola la migliore valutazione sulla silenziosità all'esterno e all'interno.<br>il test è effetuato in base alla EN 14511 e,guarda un pò<br>a 2°C con Ur 84% e mandata a 45°C il COP è 2,9<br>a 7°C Ur 89% mandata a 55°C COP 2,7<br>a - 7 /55°C mandata Ur 75% COP 1,9<br>se prendi per buona la temperatura media stagionale Sarda da dove postava l'amico vedi che un COP medio stagionale maggiore di 3,5 è tuttaltro che un utopia.<br>Se non sei convinto puoi andare sul sito <a href="http://www.ochsner.at" target="_blank">www.ochsner.at</a> e andare al link del laboratorio SVIZZERO che certifica i rendimenti di questa ehmm ditta.<br>Ciao senza alcuna vena polemica ma per dovere di cronaca.<br>Egisto Canducci<br>P.s non le vendo io, purtroppo.<br><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 23/5/2007, 10:50)</div><div id="quote" align="left">Denew<br>arrivi un poco in ritardo, la richiesta è del 7 aprile:<br><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6120767" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6120767</a><br><br>Tanto non ti filano.</div></div><br>Per il COP A -10 Hai Ragione avevo saltato una riga il dato giusto era:<br>-7/35°C Ur 75% COP 3 sempre certificazione Svizzare WPZ EN 255<br>quindi mi ero sbagliato ma comunque nel periodo di riscaldamento Cagliari ha una temp. media calcolata su 3 mesi D.G F maggiore a 15°C (Ho detto media) per cui se usiamo il parametro temp media 15°C e temperatura di mandata 50°C ne risulta un COP medio nei mesi più freddi di 3,8 sempre certificato in Svizzera.<br>Se poi si calcola la media annuale si avrà una temp media magiore di 20°C per cui il COP medi stagionale con mandata sempre di 50°C in grado di soddisfare sia il riscaldamento che l'acqua calda sanitaria più o meno pari a : 20/50°C COP 4,1.<br><br>Carissimo mi spiace se non ci siamo capiti ma per onestà e non avendo nulla da guadagnarci,la caldaia che acquisterà è prodotta dalla azienda che rappresento in Italia, mi ero permesso di consigliare l'acquisto di una buona PDC che non vendo io nell'unico interesse di chi chiedeva un consiglio e senza alcuna polemica nei confronti di altri utenti del forum.<br><br>Non ho assolutamente tempo da perdere in dispute sterili e discussioni prive di ogni logica e di solito elaboro dati che ricavo dalla curiosità che mi spinge a ricercare soluzioni tecnologiche il più possibile sostenibili e non sempre necessariamente a mio vantaggio. Etica ed onestà intellettuale impongono scelte che a volte mal si concigliano con interessi particolari ma posso garantire che alla lunga pagano.<br><br>Cari Saluti e appena sarò a Cagliari, se vorrai ,sarò felice di poter prendere un caffè assieme e di confrontarmi in tutta serenità con una persona con un curriculum così interessante.<br><br>sarò in Sardegna verso la fine di giugno e,davvero, mi farebbe piacere visitare il sito di cui parli, fammi sapere.<br><br>Egisto Canducci<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (otsige @ 25/5/2007, 12:48)</div><div id="quote" align="left">nel periodo di riscaldamento Cagliari ha una temp. media calcolata su 3 mesi D.G F maggiore a 15°C (Ho detto media) per cui se usiamo il parametro temp media 15°C e temperatura di mandata 50°C ne risulta un COP medio nei mesi più freddi di 3,8 sempre certificato in Svizzera.<br>Egisto Canducci</div></div><br>Fai attenzione, non si può calcolare il cop medio applicandolo sulla temperatura media. Il calcolo è molto più complesso e meno ottimistico per il semplice fatto che andrebbe fatta una sorta di media ponderata sul fabbisogno energetico in base alle temperature esterne. Cerco di spiegarmi meglio, un edificio avrà bisogno di molta energia quando la temperatura esterna è bassa (quindi sotto la media) mentre ne avrà poco bisogno quando è più alta (sopra la media). Dunque la pdc lavorerà assai di più quando fa freddo (quindi con cop basso) che quando fà caldo (quindi con cop alto). Ergo, calcolare il cop sulla media delle temperatura è un errore gravissimo che porta a sovrastimare il rendimento effettivo.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 26/5/2007, 22:32</span>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Fai attenzione, non si può calcolare il cop medio applicandolo sulla temperatura media. Il calcolo è molto più complesso e meno ottimistico per il semplice fatto che andrebbe fatta una sorta di media ponderata sul fabbisogno energetico in base alle temperature esterne. Cerco di spiegarmi meglio, un edificio avrà bisogno di molta energia quando la temperatura esterna è bassa (quindi sotto la media) mentre non ne avrà poco bisogno quando è più alta (sopra la media). Dunque la pdc lavorerà assai di più quando fa freddo (quindi con cop basso) che quando fà caldo (quindi con cop alto). Ergo, calcolare il cop sulla media delle temperatura è un errore gravissimo che porta a sovrastimare il rendimento effettivo.</div></div><br>certamente lolio ma se consideri che la media tiene conto delle 24 ore per cui anche le ore in cui normalmente un impianto di riscaldamento è in attenuazione e quindi richiede meno energia.<br>Ritengo corretta una media ponderata dei valori di COP proprio perchè riferita asituazioni pratiche e non toriche altrimenti dovremmo tenere conto di tanti altri valori come ad esmpio l'uso di termoaccumuli,pratica indispensabile con la PDC<br>Comunque il tema era: posso usare a S.Antioco Cagliari una PDC al posto di una caldaia a gasolio?<br>Io pur essendo il responsabile dell'azienda produttrice della caldaia a condensazione a gasolio ne sconsigliavo l'uso a quelle condizioni climatiche perchè il costo Kwh prodotto a gasolio era ed è molto più alto che non prodotto con PDC,tutto quà,se poi abbiamo dei timori sul funzionamento di una PDC a Cagliari mi arrendo, la consiglerò solo da Nairobi in giù!<br>Ciao cordialmente Egisto Canduci
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