E' ovvio che sono convinto di farcela nelle belle giornate, senza sole non credo, ho bisogno dell'appoggio della caldaia. Però ora questa cosa di caricare il sanicube per la notte ... va provata )
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Originariamente inviato da yaleman Visualizza il messaggio27 e 35 °c
Penso che l' industriale si comporti in modo simile.
CiaoBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html
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Originariamente inviato da yaleman Visualizza il messaggioHo letto tutti i vostri interessanti interventi e vi ringrazio molto.
...
Un'altra cosa a cui non avevo pensato è quella di caricare il sanicube. Ho sempre fatto andare il termocamino contemporaneamente facendo girare anche l'acqua nei pavimenti.
...
Dite che bastano due ore ?
Sono convinto che casa tua possa fare tutto senza gas, ottenendo risparmi importanti ed un minor impatto ambientale
Bene che i pannelli siano a sud, sarebbe importanti tu riesca ad inclinarli, a 60° perché in una zona collinare, non nebbiosa, la produzione invernale diventa elevata con 3 pannelli
Come ti scrivevo l'ideale sarebbe avere un secondo puffer, anche piccolo, da 300l, senza serpentina, ma coibentato, da caricare col termocamino a 80°C e da mettere in successione al Sanicube, in quel modo col Sanicube fai preriscaldo dei sanitari e innalzi la T di ritorno, col secondo puffer porti le T a quelle di utilizzo
Se proprio non riesci a trovare spazio per il puffer, quando il sole cessa di produrre, col termocamino puoi portare il Sanicube a 80°C (il limite è 85), le dispersioni sono dell'ordine di qualche kWh (2-3), non preoccupante (ricordo Sergio che il Sanicube disperde 1,4 kWh al giorno con accumulo a 60°C,essendoci linearità a 80°C aumenteranno al più del 30%)
Una volta che è in temperatura, hai calore sufficiente per acs e riscaldamento per una giornata, quando carichi il puffer puoi anche scaldare casa, dipende che modello di Sanicube hai, se è quello a due o tre serpentine da 1 kW/°K
In una giornata senza sole il Sanicube sarà a 20°C per portarlo a 80 il tempo sarà
tempo= Calore accumulato utile/ l'integrale della potenza =
usando una potenza mediata (12 kW)
= (500*4,186*60)/12= 10465 s = 2h 54' valore da verificare sperimentalmente
Per le T cui far lavorare il pavimento Jek può darti buoni consigli avendolo, ma la cosa migliore è sempre testare T diverse in modo che tu possa scegliere la curva che ti da maggior comfort (per regolare la T di mandata in funzione della T esterna potresti optare per una miscelatrice termostatica elettronica)Ultima modifica di Mauro1980; 13-11-2011, 00:11.
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Essendoci linearità, considerando una T ambiente di 20° le dispersioni aumentano di 60/40=1.5 volte nel passare dal mantenere 60° a 80°, non del 30%.
1.4 kWh/giorno è un dato di targa misurato da Rotex non so come (mai vista un'auto che fa i km/l assicurati sui depliant?), poi bisogna vedere come viene fatta l'installazione. Secondo la mia esperienza estiva - e non credo di avere un'installazione fatta malissimo - il Sanicube a 80° è capace di perdere anche 4-5 kWh/giorno.
Inoltre a 80° tutti i componenti dell'impianto subiscono stress... ha senso per alimentare un impianto che dovrebbe andare a bassa T??
Non so neanche (ignoranza mia) se il camino lavori bene dovendo sempre andare a palla tutti i giorni. Se poi yaleman ha dei vicini, siamo sicuri che siano più contenti nel vedere il suo sfumacchiare alla grande tutti i giorni per tre ore piuttosto che invece fare qualche pennacchio più dolce ogni tanto?
Insomma, sono d'accordo nell'evitare il più possibile l'utilizzo del gas russo, ma con i dovuti limiti: l'ambiente il gas lo sporca anche meno della legna.PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Io non ho capito una cosa.. come gestisci il pavimento, vuoi dire che lo tieni spento e lo accendi ogni tanto?!?!?!
E l'inerzia come l'ammazzi!??
Stai facendo andare un impianto a bassa temperatura che dovrebbe andare al minimo 24/24 a temperature medio alte ogni tanto?
Ci credo che consumi...Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
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Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E
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Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioEssendoci linearità, considerando una T ambiente di 20° le dispersioni aumentano di 60/40=1.5 volte nel passare dal mantenere 60° a 80°, non del 30%.
1.4 kWh/giorno è un dato di targa misurato da Rotex non so come (mai vista un'auto che fa i km/l assicurati sui depliant?), poi bisogna vedere come viene fatta l'installazione. Secondo la mia esperienza estiva - e non credo di avere un'installazione fatta malissimo - il Sanicube a 80° è capace di perdere anche 4-5 kWh/giorno.
Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioInoltre a 80° tutti i componenti dell'impianto subiscono stress... ha senso per alimentare un impianto che dovrebbe andare a bassa T??
Caricarlo a 80°C è l'UNICO modo, con l'attuale impianto, per renderlo autonomo da gas, avere quella riserva di energia che gli permette di accendere il termocamino solo una volta al giorno
Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioNon so neanche (ignoranza mia) se il camino lavori bene dovendo sempre andare a palla tutti i giorni. Se poi yaleman ha dei vicini, siamo sicuri che siano più contenti nel vedere il suo sfumacchiare alla grande tutti i giorni per tre ore piuttosto che invece fare qualche pennacchio più dolce ogni tanto?
Insomma, sono d'accordo nell'evitare il più possibile l'utilizzo del gas russo, ma con i dovuti limiti: l'ambiente il gas lo sporca anche meno della legna.
Casa di 150mq, classe C circa, Toscana clima mite, impianto a pavimento
Pompa di calore, niente legna, niente gas, nessuna combustione
Il camino lo userei solo quando vengono amici e parenti, ma per il resto solo PDC
Il miglior investimento che puoi fare Yale è sostituire la caldaia con una pdc
(es una Mitsubishi aria-acqua, col FV da 5 kW sei parzialmente in autoconsumo anche in inverno), come schema ti consiglio di adottare quello di Jek (se glielo chiedi te lo invia)
Col Sanicube fai preriscaldo acs ed innalzi la T di ritono (sono le condizioni migliori cui può lavorare il solare) con la pdc innalzi alla T della curva climatica
D'estate poi raffreschi il pavimento praticamente gratis
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Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggioIo ho nel reparto notte il pavimento rivestito in teak da 14 mm, impianto a pavimento passo 5-10 temperature di mandata 25° a 10 esterni e 35° a -10 esterni. Ho dovuto ridurre la portata dell' impianto, tramite parziale chiusura della valvola intercettazione sul collettore di ritorno impianto per ridurre la temperatura ambiente. Nelle camere ho comunque 19° costanti.
Penso che l' industriale si comporti in modo simile.
Ciao5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org
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Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioEssendoci linearità, considerando una T ambiente di 20° le dispersioni aumentano di 60/40=1.5 volte nel passare dal mantenere 60° a 80°, non del 30%.
1.4 kWh/giorno è un dato di targa misurato da Rotex non so come (mai vista un'auto che fa i km/l assicurati sui depliant?), poi bisogna vedere come viene fatta l'installazione. Secondo la mia esperienza estiva - e non credo di avere un'installazione fatta malissimo - il Sanicube a 80° è capace di perdere anche 4-5 kWh/giorno.
Inoltre a 80° tutti i componenti dell'impianto subiscono stress... ha senso per alimentare un impianto che dovrebbe andare a bassa T??
Non so neanche (ignoranza mia) se il camino lavori bene dovendo sempre andare a palla tutti i giorni. Se poi yaleman ha dei vicini, siamo sicuri che siano più contenti nel vedere il suo sfumacchiare alla grande tutti i giorni per tre ore piuttosto che invece fare qualche pennacchio più dolce ogni tanto?
Insomma, sono d'accordo nell'evitare il più possibile l'utilizzo del gas russo, ma con i dovuti limiti: l'ambiente il gas lo sporca anche meno della legna.5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org
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Concordo. Dalla mia ignoranza in materia, non me la sentirei di far lavorare il sanicube sempre a queste t così elevate. Che poi sono più teoriche, nei fatti non si raggiungono così facilmente. Penso che per sfruttare al meglio il termocamino andrebbe aggiunto come dice Mauro, un altro puffer. Allora la cosa cambierebbe .. Dove abito la legna è tradizione ancora attuale, nessuno verrebbe mai a dirti di sfumacchiare meno mentre è meno facile installare dei pannelli fotovoltaici senza farsi notare ..5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org
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Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggioIo non ho capito una cosa.. come gestisci il pavimento, vuoi dire che lo tieni spento e lo accendi ogni tanto?!?!?!
E l'inerzia come l'ammazzi!??
Stai facendo andare un impianto a bassa temperatura che dovrebbe andare al minimo 24/24 a temperature medio alte ogni tanto?
Ci credo che consumi...
Prima nella mia vecchia abitazione avevo una malefica caldaia a basamento divora gpl .. l'impianto obsoleto lavorava non sotto i 75°c. Il paragone mi ha portato a pensare che 38°c, cioè la metà, fosse già un prodigio ..5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggioin effetti non aumenta del 30%,ma di più, il DT passa da (60-20) a (80-20) oltretutto aumentano anche i coefficienti di scambio convettivi, indicativamente raddoppiano,ma siamo sempre sui 3 kWh al giorno
Questo bisogna chiederlo a chi l'ha costruito, comunque funzionare all'80-100% della potenza per 2-3 h al giorno non mi sembra un gran stress, la mai caldaia funziona ben più che 2-3h al giorno e non modula (vecchia camera aperta)
Caricarlo a 80°C è l'UNICO modo, con l'attuale impianto, per renderlo autonomo da gas, avere quella riserva di energia che gli permette di accendere il termocamino solo una volta al giorno
Qui Sergio sfondi una porta aperta
Casa di 150mq, classe C circa, Toscana clima mite, impianto a pavimento
Pompa di calore, niente legna, niente gas, nessuna combustione
Il camino lo userei solo quando vengono amici e parenti, ma per il resto solo PDC
Il miglior investimento che puoi fare Yale è sostituire la caldaia con una pdc
(es una Mitsubishi aria-acqua, col FV da 5 kW sei parzialmente in autoconsumo anche in inverno), come schema ti consiglio di adottare quello di Jek (se glielo chiedi te lo invia)
Col Sanicube fai preriscaldo acs ed innalzi la T di ritono (sono le condizioni migliori cui può lavorare il solare) con la pdc innalzi alla T della curva climatica
D'estate poi raffreschi il pavimento praticamente gratis
La pompa di calore la presi in considerazione fino a quando non mi resi conto che 5 kW di fotovoltaico erano pochi. E che me ne servivano, anche per esigenze personali almeno 8/10 totali senza averne spazio sufficiente. Il raffrescamento sul parquet è sconsigliato per le probabili condense. Poi sono portato a pensare che differenziare in varie sorgenti di alimentazione (sole, legna, metano) sia la cosa migliore .. non è così ?5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org
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Il tuo passo di posa è da 70-150mm, il mio 50-100mm
Io raffreddo con impianto radiante e nessun problema di condensa...
Ha ragione Mauro, nella tua zona è più conveniente una PDC aria/acqua!
Se l' FV non immette abbastanza e quindi non c'è abbastanza vantaggio con SSP puoi richiedere la tariffa BTA per PDC
Originariamente inviato da yalemansorgenti di alimentazione (sole, legna, metano) sia la cosa migliore
Può essere sole, legna ed energia elettrica
CiaoBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
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Originariamente inviato da yaleman Visualizza il messaggioAlle 23 era quindi a 64°c questa mattina alle 10 a 37°c. Questo con i circolatori fermi...
@Mauro: ma tu sempre a pensare a cambiare gli impianti degli altri stai? E il tuo quando lo metti a posto?PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Originariamente inviato da yaleman Visualizza il messaggioAlle 23 era quindi a 64°c questa mattina alle 10 a 37°C
Come scrive Sergio, l'impianto ha seri problemi di dispersione, se 500l scendono di 30°C in 14h significa che disperde circa 20 kWh al giorno!
PAZZESCO!
Originariamente inviato da yaleman Visualizza il messaggioLa pompa di calore la presi in considerazione fino a quando non mi resi conto che 5 kW di fotovoltaico erano pochi. E che me ne servivano, anche per esigenze personali almeno 8/10 totali senza averne spazio sufficiente. Il raffrescamento sul parquet è sconsigliato per le probabili condense. Poi sono portato a pensare che differenziare in varie sorgenti di alimentazione (sole, legna, metano) sia la cosa migliore .. non è così ?
Io agirei così
1) Fai eseguire la certificazione enrgetica, aziende serie la fanno per 200€, sono soldi spesi bene
2) non avendo spazio per il puffer, sostituisci la caldaia con una pdc, una da 6 kW va bene, per conferma però attendi la certificazione, l'unità interna occupa lo stesso spazio della caldaia
3) configura l'impianto come Jek, con il ritorno e l'acs che si preriscaldano nel Sanicube, per avere i sanitari invece di un secondo accumulo (il secondo accumulo è preferibile) se non hai spazio, alle 16 quando il sole non produce più, carica il Sanicube fino a 50°C per avere acs sera e mattino
La pdc in una zona come la tua, con una casa come la tua, con riscaldamento a pavimento, è davvero l'investimento migliore che puoi fare, in qualche anno ammortizzi la spesa (un'aria-acqua)
Il termocamino lo useresti solo quando fa davvero freddo, per caricare il sanicube ed aiutare così la pdc (che modello di Sanicube hai?) oppure quando vengono gli amici, per scopi ludici
Ti ho consigliato la pdc da 6kW proprio perché hai il termocamino, non ha senso scegliere una pdc progettata per scaldare casa con T esterna -10°C, se raggiungi queste temperature solo pochi giorni l'anno, molto meglio usare il termocamino nelle giornate più rigide in accoppiamento alla pdc ed evitare un costoso sovra dimensionamento.
Per la condensa invece è sufficiente determinare la T di rugiada, abitando in una zona non particolarmente umida, potresti fare prove a T diverse, finché ottieni comfort senza condensa.
Originariamente inviato da yaleman Visualizza il messaggiosono portato a pensare che differenziare in varie sorgenti di alimentazione (sole, legna, metano) sia la cosa migliore .. non è così ?Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggioPuò essere sole, legna ed energia elettrica
Te lo dice uno che sta sostituendo la vecchia caldaia di casa con un'altra ,ma a tiraggio forzato e a condensazione, ma si tratta di una casa di 270 mq in classe E o F,mi servirebbe una 16kW e non ne vale la pena, ma per una casa isolata come la tua da 150mq la pdc è mille volte meglio di una caldaia
Niente fumi, niente gas, niente gas importato da paesi dittatoriali, meno energia primaria consumata
hai solo vantaggi
Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio@Mauro: ma tu sempre a pensare a cambiare gli impianti degli altri stai? E il tuo quando lo metti a posto?Ultima modifica di Mauro1980; 13-11-2011, 19:47.
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X Mauro
Al posto della caldaia si mette il secondo accumulo in serie al primo.
Per gli scaldasalviette se sono abbondantemente sovradimensionati basta la mandata dell' impianto a pavimento.
Se sono piccoli basta prelevare l' acqua dal secondo accumulo, io lo farei comunque!
Potrebbe essere difficile gestire il termocamino... se usato saltuariamente può essere conveniente caricare solo il secondo accumulo.
L' autoconsumo d' inverno è bassissimo! Qualcosa c'è e sicuramente non fa preferire la PDC!!!
Una Zubadan garantisce la potenza nominale fino a -25°.
L' unità interna non occupa spazio... non c' è! Basta uno scambiatore a piastre e una parete per fissare la centralina.
Per la condensa io ho un deumidificatore ad alta efficienza. Ho provato a spegnerlo e nessuna condensa ma il confort è sensibilmente diminuito. Non ho provato ad abbassare perchè secondo me era controproducente.
Inserisco un grafico per evidenziare l' autoconsumo
Energia elettrica sett.45.pdf
Aspettiamo tutti con impazienza il grande passo... e a giochi fatti ci divertiamo a trovarne i difetti!!!
CiaoBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
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Forse mi sono espresso male Jek
Concordo che sia meglio avere un secondo accumulo per portare i sanitari in temperatura piuttosto che scaldare il Sanicube la sera, ma scriveva di non avere spazio per un altro puffer, purtroppo di serbatoi delle dimensioni di una caldaia che non accumulano acqua sanitaria come il Rotex NON CE NE SONO, o lo autocostruisci o opti altro
Concordo anche che il termocamino potrebbe essere usato per scaldare il secondo accumulo, sia per i sanitari, che per i scaldasalviette (se il circuito è separato).
Nelle giornate molto fredde, l'uscita del secondo accumulo potrebbe andare al pavimento, mentre la pdc si limita ad innalzare il ritorno
Anche se d'inverno la pdc va raramente in autoconsumo, è sempre più efficiente di una caldaia col riscaldamento a pavimento.
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggiol'uscita del secondo accumulo potrebbe andare al pavimentoBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
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Lo si potrebbe fare SOLO nelle giornate molto fredde, invece di far lavorare la pdc a 38°C con -5 esterni, posso farla lavorare a 32, miscelare con l'acqua a 45 del termocamino per avere 37°C, oppure usare solo il termocamino,il secondo accumulo, sotto certe T
Diminuisco il consumo di corrente, ma uso legno,
bisogna vedere a quale T di mandata deve lavorare l'impianto per avere comfort con -10 esterni
Ma sottolineo, solo nelle giornate molto fredde, quando la il COP inizia a scendere sotto 3
Si potrebbe fare quest'esercizietto di Fisica Tecnica cari dottori
Con temperatura esterna di -10°C e T di mandata 38°C e considerando il rendimento elettrico del parco elettrico italiano attorno al 38% (perdite per trasmissione e distribuzione incluse, dato di qualche anno fa)
1) utilizzo più energia primaria usando un termocamino o una pdc aria-acqua?
2) in quale delle due scelte emetto più CO2, considerando l'emissione del parco elettrico italiano 0,55 kg/kWh
il calcolo è valido SOLO se il legno viene da zone limitrofe, altrimenti c'è il trasporto, tutt'altro che trascurabile
Fate Vobis
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggioSOLO nelle giornate molto fredde
Di quanto pensi si riduca il COP per 5° in più di mandata?
Ricorda inoltre che un impianto a pavimento fra mandata e ritorno ha pochi gradi di differenza quindi quello che vuoi fare non è possibile. Devi fermare la PDC e lavorare solo con il termocaminetto.
Sai perchè il COP della settimana 44, vedi mio grafico, si è ridotto? Sono aumentate le temperature esterne e la macchina quindi ha lavorato poco. In questi casi la macchina passa in stand by e per mantenere l' olio caldo al compressore fa dei cicli, potenza impegnata 110W...
Scaldi semplicemente il secondo accumulo, hai ACS a volontà, quindi veri rendimenti bassissimi della PDC, e scaldasalviette a manetta...Ultima modifica di Jekterm; 13-11-2011, 21:42.Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
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Originariamente inviato da cristianc73 Visualizza il messaggioCerto che anche voiBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
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Difatti sembrava anche a me una dispersione enorme da 64 a 37°c, (27°c in 11 ore) a zero prelievi. Suppongo che il circolatore del termocamino ha continuato a funzionare fino ai 46°c cui è tarato per lo spegnimento della sua pompa. E ciò ha portato sicuramente dispersione .. Con calma leggo tutto poi .. grazie5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org
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Originariamente inviato da cristianc73 Visualizza il messaggioCerto che anche voi che a uno che chiede un'opinione sulla configurazione di un nuovo impianto consigliate di cambiarlo e comprare una PDC, neanche che PDC e corrente elettrica li regalassero
Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggioE vai a investire soldi in centralina, miscelatrice e pompa per pochi giorni all' anno?
Di quanto pensi si riduca il COP per 5° in più di mandata?
...
Scaldi semplicemente il secondo accumulo, hai ACS a volontà, quindi veri rendimenti bassissimi della PDC, e scaldasalviette a manetta...
Se fossero 36°C come nel tuo caso, allora non ci sono problemi, se invece fossero di più allora potrebbe usare solo il termocamino sotto una certa T esterna, con un secondo accumulo da 200l potrebbe fare acs, scaldasalviette, ed anche il riscaldamento a -10°C
ma tutto va suffragato da calcoli e valori di COPUltima modifica di Mauro1980; 13-11-2011, 22:40.
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Mi feci fare un preventivo, per una pompa di calore da 14 kW direttamente dal fornitore, poco meno di 9.000 euro ... e lasciai perdere ..Ultima modifica di yaleman; 14-11-2011, 16:41.5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org
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Per casa tua non servono 14 kW,
fai eseguire la certificazione energetica da uno bravo (circa 200€) e poi saprai i reali (con una precisione del 10-20%) consumi della tua casa
Forse basta una pdc da 6kW come quella di Jek,
Purtroppo è un mondo dove tanta gente propone senza sapere i reali bisogni
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Originariamente inviato da yaleman Visualizza il messaggiopoco meno di 9.000 euro
Con meno di 5000€ ti prendi una Zubadan completa... macchina esterna, centralina e scambiatore a piastre.
Ho inserito il primo sito che mi è venuto in mente...
CiaoBattezzato "Uomo capellone del Monte---llo"
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Vi ringrazio dei consigli. Ma come detto in apertura ho appena terminato l'impianto così come ve l'ho presentato e non ho intenzione di modificarlo così drasticamente con l'inserimento di una pdc. Ho già speso un bel po' di soldi e per ora più che altro devo imparare a farlo funzionare al miglior rapporto tra economia e comfort. Saluti5,04 kwp - 21 moduli SanYo HIT-240HDE4 - PowerOne PVI 6000 S OUTD - SolarLog 200 - Azimut -8° - Tilt 12° - http://yaleman.altervista.org
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Hai già il fotovoltaico MIGLIORE al mondo Sanyo HIT, ben 5kW, io venderei la caldaia ed installerei una pdc Mitsubishi con un secondo accumulo piccolo, per acs, scaldasalviette,
Il termocamino lo usi per scaldare il secondo accumulo quando fa molto freddo (-5°C)
Col 55% l'ha ammortizzi in 4-5 anni, ed il migliore intervento che puoi fare per una casa col tuo impianto
potresti proporre una permuta caldaia-pdc a qualche installatore
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggioio venderei la caldaia ed installerei una pdc
Cerca di ottimizzare al massimo quello che hai e un domani con dati di consumo alla mano decidi cosa fare!
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Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
Col 55% l'ha ammortizzi in 4-5 anni, ed il migliore intervento che puoi fare per una casa col tuo impianto
potresti proporre una permuta caldaia-pdc a qualche installatore
dici 1000 Euro di metano all'anno fanno circa 1250 m3 (forse di più) di metano, quindi circa 12500 KWh/anno, con un buon COP medio
stagionale 3 significa circa 4166 KWh di energia elettrica. Ora se installa il secondo contatore dedicato (per il quale deve sborsare altri 600 Euro minimo) paga circa 0,17 Euro l'uno, quindi circa 700 Euro, ma il fotovoltaico ce l'ha gia sull'altro contatore, non so se può spostarlo. Altrimenti rinuncia al secondo contatore, supponiamo che con il fotovoltaico riesca a autoconsumare 500 di quei 4166 KWh, i rimanenti 3666 KWh consumati per lo più tra novembre e febbraio l'enel o chi per lei glieli farà pagari fino a oltre 0,40 E/Kwh, supponiamo ottimisticamente in media li paghi 0,25 Euro l'uno arriva a 917 Euro. Risparmia al massimo 300 Euro/anno a fronte di una spesa minima di 5600 euro (oppure se preferisci 83 euro a fronte di una spesa di 5000) quindi senza incentivi l'ammortizza in 5600/300=18 anni. L'incentivo del 55% ricordo che è gia stato tagliato dal 2013 al 44%. Supponiamo che comunque riesca a detrarre il 50% arriva a 9 anni. I conti sopra sono ottimistici, se tu non riesci a spendere meno di 10000 euro per un impianto non si capisce perché lui, a cui hanno gia fatto un preventivo di 9000 euro dovrebbe spendere di meno per una PDC.
Mauro, hai gia richiamato altre persone in altre discussioni per non essersi attenute al tema, perché insisti a proporre soluzioni così drastiche a chi ha appena installato un impianto e chiede solo dei pareri?
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