Boiler elettrico o caldaia a metano (lontana!) - EnergeticAmbiente.it

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Boiler elettrico o caldaia a metano (lontana!)

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  • Boiler elettrico o caldaia a metano (lontana!)

    Ciao a tutti tenterò di essere preciso anche se non sono un tecnico.
    Sto ristrutturando il mio appartamento e devo stabilire se conservare l'attuale boiler elettrico o sfruttare ACS prodotta dalla caldaia a metano che utilizzo per il riscaldaldamento.
    "a occhi chiusi!" sarebbe da dire ma, l'inconveniente è la distanza ( 15 metri circa) che i tubi di ACS dovrebbero percorrere per raggiungere l'appartamento. Temo di dover aspettare una vita perchè l'acqua diventi calda ...se mai arriverà!
    Il boiler è da 80 litri, presto saremo in 6 (!) a fare docce..dovrei tenerlo quindi a temperatura molto alta col rischio resti sempre acceso..

    nell'appartamento c'è anche una predisposizione per un impianto solare termico (roba vecchia con 3 tubi in rame (2 grossi e uno piccolo ) che arrivano al lastrico solare e una pompa..di cui mi è oscuro il funzionamento..)

    che faccio? metto in serie il boiler alla caldaia per sfruttarlo come "volano" e poi come imposto la temperatura che la caldaia deve far raggiungere al boiler? e magari in un futuro il panello di leroy..
    Dalla caldaia fuoriesce ACS mettendo in serie il boiler dovrei sfruttare lo "scambio" quindi lo scambio come fossero accesi i termo? perdendo tanto oppure un Boiler "aperto"?

    In sintesi ( e meno male che dovevo essere preciso) come risolvo per la caldaia lontana? c'è un "accumulatore" che si possa mettere nell'appartamento ed eventualmente posso usare il boiler?
    tanks

  • #2
    Se stai ristrutturando metti un terzo tubo per fare il ricircolo, oppure metti dei microboiller sottolavello, in modo da annullare la tratta dalla caldaia ai rubinetti (calcola i litri del tubo e aggiungine un po per sicurezza), collegandolo in cascata avrai un consumo di corrente ridicolo di corrente, giusto per il mantenimento.

    Sicuramente il ricircolo è molto comodo, basta collegarlo ad un timer programmabile per tenere in temperatura l'acs solo quando serve, con un termometro a contatto fai staccare la pompa quando i tubi arrivano a temperatura, e magari un controllo aggiuntivo che attivi la pompa quando si accendono le luci del bagno o della cucina.. volendo anche un pulsante a tempo in punti strategici da premere prima di usare l'acs.
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • #3
      La caldaia è istantanea?

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      • #4
        condivido Fringui, se stai ristrutturando metti le pompe di ricircolo dove usi l'acs se si trova lontano dalla caldaia

        Sul solare invece, dato che siete in 6 e quindi avrete bisogno di elevate quantità, ti consiglierei un impianto a circolazione forzata nuovo formato da due pannelli ed un accumulo da 500l, potresti anche integrare un po il riscaldamento

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