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Ottimizzare impianto termocamino pannello solare e puffer

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  • Ottimizzare impianto termocamino pannello solare e puffer

    Salve a tutti,
    E' la prima volta che frequento un forum ma le discussioni, le domande e le risposte che ho letto all'interno dello stesso, mi hanno incuriosito ed è per questo che vorrei farVi alcune domande indirizzate ad ottimizzare il mio impianto.
    Riscaldo una casa di circa 250 mq con un termocamino con impianto a vaso aperto mod -800 piano- dell' Azienda Nordica (ottimo acquisto), gli ambienti da riscaldare misurano circa 750 mt cubi dislocati su due livelli, zona notte, riscaldata da radiatori di ghisa e zona giorno con radiatori di alluminio. Sul tetto, ho installato un pannello solare a tiraggio naturale, con 25 mt di discesa intregando le caldaie; e qui mi pongo un dubbio, non è troppo lontano il pannello, affinchè porti acqua calda di 30-40 o 50 gradi alle caldaie? la porterà pure l'acqua calda, ma devi aprire i rubinetti e perderne un bel pò di quella fredda, vista la distanza del pannello.
    Un puffer alimentato dal termocamino e dal pannello solare, sicuramente è la scelta più ragionata in modo da collegarci allo stesso anche l'ACS, ma il pannello solare come vi dicevo è a tiraggio naturale, con 25 mt di linea prima di arrivare al puffer, lo posso collegare ugualmente? Approposito, secondo voi nel mio caso, andrebbe meglio un puffer o un accumulo inerziale.
    Anticipatamente Vi ringrazio per le Vs risposte
    Max

  • #2
    Vedo che hai un po di confusione nella testa:
    1) i pannelli sono a circolazione naturale e non tiraggio naturale!!!

    2) 25/30 metri sono tanti sicuramente ma: puoi/devi prevedere un impianto di ricircolo se vuoi che l'acqua dei tuoi pannelli arrivi in caldaia senza spreco della stessa. Ovviamente da valutare se hai spazio per il 3 tubo, se devi utilizzare i due che hai già con elettrovalvole e pompa.

    3) che il tuo impianto solare sia a circolazione naturale o forzata poco interessa, al fine delle possibili ottimizzazioni serve sapere come è il tuo boiler ACS ovvero se l'acqua ivi contenuta(parlo del boiler dei pannelli solari, quello posto sopra gli stessi in modo orizzontale) produce ACS in modo diretto oppure ha una serpentina al suo interno(quindi parliamo di boiler in pressione o no).
    Questo fa la vera differenza al fine di poter ottimizzare il tuo impianto.

    4) sempre su questo punto infine io agirei in questo modo (ricircolo o no che si vuol):
    metterei una deviatrice termostatica dal pannello verso le utenze che intercetterei prima di scendere in caldaia: se l'acqua del pannello è sufficientemente calda in modo automatico mi va all'impianto escludendo la caldaia; in caso contrario, l'ACS prodotta dai pannelli va in caldaia, da qui subisce un ulteriore riscaldamento e torna alle utenze.

    5)Il puffer è un accumulatore inerziale quindi non vi è distinzione tra i due.
    6) il collegamento tra puffer e boiler ACS non ha senso nel tuo caso, ancor meno se il tuo impianto è a circolazione naturale con boiler non in pressione.
    Non ha senso in quanto con i tuoi pannelli non puoi sperare di riscaldare un puffer e comunque l'energia prodotta ed immessa nel puffer è così minima che non avrai vantaggi visibili.
    Al contrario se volessi scaldare il boiler solare con il termocamino(operazione per garantire ACS in inverno indipendentemente dal sole) anche qui è da valutare: zona climatica, coibentazione del boiler ACS possibilità di aggiungere due tubi dal termocamino al solare.

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