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Suggerimenti per impianto termico con termoaccumulatore

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  • Suggerimenti per impianto termico con termoaccumulatore

    Salve a tutti,
    scrivo per chiarimenti riguardo a un impianto termico che ho modellato come nella figura 1.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   figura1.png 
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Dimensione: 57.1 KB 
ID: 1981324
    Do un po di dati:
    Latitudine: 37°55.8'; longitudine: 14°21.2'
    - Azimut: -10°00'00''
    - Inclinazione rispetto al piano orizzontale: 16°00'00"

    appartamento di 160 mq circa e inizialmente saremo io e mia moglie.
    La fonte alternativa di riscaldamento verrà presa in un secondo momento ... ipotizzate per esempio una idrostufa a pellet per semplicità.



    Con questa prima valutazione ho fatto fare un preventivo dove mi hanno proposto:
    N 1 Termoaccumulatore Eco-Combi3 da 600 LT della Cordivari
    N 1 Gruppo di circolazione Professional con centralina da 4-15 lt/min
    N 4 Collettori solari A25S 2.50mq selettivo foglio unico di alluminio e saldatura ultrasuoni con tubi in rame
    N 1 Vaso di esapansione di 50 lt
    I supporti per i collettori.


    Adesso però mi è venuto qualche dubbio e ho pensato a questo secondo modello proposto in figura 2.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   figura2.png 
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Dimensione: 59.0 KB 
ID: 1981325

    Volevo capire:
    1) Quali svantaggi ha la prima soluzione rispetto alla seconda ... a vostro parere?
    2) Quali svantaggi ha la seconda soluzione rispetto alla prima ... a vostro parere?
    3) A vostro avviso è meglio (in un'ottica prezzo prestazioni) una caldaia a gas normale o a condensazione?
    4) Questo appartamento lo sto completando e questi acquisti vorrei effettuarli con la detrazione del 55% è possibile?
    5) Voglio capire da chi ha già un impianto con collettori. D'inverno l'apporto di riscaldamento acqua è significativo o risulta trascurabile? O meglio, sul boiler, mediamente, che temperatura riesce a garantire? Ci arriva a 30 gradi?


    Certo del vostro supporto
    ringrazio tutti anticipatamente
    S4lv0

  • #2
    ciao!
    a mio parere:
    1) lo svantaggio è che devi sempre riscaldare tutta l'acqua dell'accumulo per mandare a regime l'impianto..
    2) lo svantaggio è che non puoi sfruttare l'apporto solare per i termosifoni..
    3) la caldaia a condensazione va bene se utilizzi la bassa temperatura, altrimenti meglio quella tradizionale
    per le altre domande passo..

    secondo me dipende tutto dalla temperatura che devono lavorare i termosifoni..se sono ad alta temperatura credo ti convenga il secondo impianto!magari anche con un accumulo più piccolo visto che servirebbe solo per l'acs..

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    • #3
      Intanto grazie a mp89 per la sua disponibilità e rispondo:
      i termosifoni devono lavorare alla temperatura di circa 45 gradi (credo) ... per gli esperti ... la tempertura normale di esercizio dei termosifoni.

      Allo stesso tempo, mi chiedo:

      ma nessuno in tutto il forum ha già un impianto con termoaccumulatore e sa darmi qualche indicazione magari con qualche dato alla mano?
      Se c'è qualcuno, per piacere potrebbe espormi qualche informazione in più?

      Saluti
      by S4lv0

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      • #4
        Io ho un impianto simile al secondo.In pratica tutte le fonti di calore vanno all' impianto e il surplus di energia al termoaccumulo.Nelle giornate di sole riesco ad integrare il riscaldamento perchè ho un impianto a pavimento nel piano che utilizzo maggiormente e a radiatori in taverna.Il mio accumulo e' a stratificazione e quindi riesco ad avere una maggiore integrazione.Mi trovo molto.Spero che hai dimensionato i radiatori per lavorare a 45C perche' normalmente lavorano intorno ai 70C.

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