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Una serra ad energia solare!

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  • Una serra ad energia solare!

    <style type="text/css"> <!-- @page { margin: 0.79in } P { margin-bottom: 0.08in } --> </style> Ciao a tutti, mi chiamo Luca, scrivo da Roma e sono nuovo del forum e sto cercando un aiuto per risolvere un problema,

    ringrazio anticipatamente chi avrà voglia di darmi una mano ))


    Dunque, sto costruendo una serra per cactus e altre succulente, il topic riguarda come poter riscaldare d'inverno la serra usando dei pannelli solari e un boiler o un boiler solare.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   persp_01.jpg 
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ID: 1981680



    Conosco le basi di un impianto elettrico, so cavarmela un po con i tubi dell'acqua, so lavorare il legno, so usare una saldatrice, ma non sono un esperto di energie rinnovabile, ho solo delle idee approssimate, ma voglio decisamente portare a termine il mio progetto. tantopiù che inizia a far freddo



    E d'obbligo una premessa: il mio obiettivo è di non scendere mai al di sotto di 8 gradi, di notte, ma anche di giorno se la temperatura scende appunto al di sotto di 8°.


    Ecco la descrizione della mia idea:
    1. Voglio fare un riscaldamento a pavimento, quindi mettere nel pavimento della serra (che è in semplice terra battuta) un tubo (quello verde in plastica che si usa per le condutture idrauliche in casa) a serpentina, interrato di circa 5 cm. Nel tubo passa acqua calda che riscalda il terreno e la serra. Si vede in foto 2.
      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   foto 2_interno serra e serpentina.jpg 
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ID: 1981679
    2. Il riscaldamento deve partire quando il termometro rileva una diminuzione della temperatura al di sotto di 8°, ci vuole quindi un sensore di temperatura, a meno che non sia troppo complicato, e allora risolvere con un timer.
    3. La serra misura 18 mt x 8 mt x 3.80 h, è coperta da un telo in pvc, non a doppio strato
    4. La serra si trova a Roma, la temperatura è quindi mite, ma nei mesi di gennaio e febbraio può raggiungere lo 0 o scendere a -2/-4 di notte, e anche più.
    5. Non voglio usare un bruciatore ad aria calda alimentato a gasolio.
    6. Ho capito che gli impianti ad energia solare possono essere di due tipi: isolati, e c'è bisogno di accumulatori, oppure collegati alla rete della corrente elettrica: qui c'è da capire cosa è più idoneo per il mio scopo, tenendo conto che potrei anche realizzare una pannellatura diciamo di 6 mt x 8 mt, cosi da avere elettricità anche per altri scopi.
    7. C'è da capire anche se l'impianto sarà a circolo chiuso, oppure no, e nel caso sia a circolo chiuso forse ci vuole una pompa



    ok, questo dovrebbe essere esaustivo, secondo voi l'idea è realizzabile?
    Oppure tutto ciò è macchinoso e assurdo e ci sono altri modi più corretti e semplici...
    ...aspetto I vostri consigli!!!

  • #2
    Non sono un esperto di serre, ma dalla descrizione del tuo progetto, mi sento di farti alcune osservazioni. Il riscaldamento nel terreno a mio parere è quanto di peggio tu possa fare, perché le piante, specie il loro apparato radicale, hanno bisogno di temperatura quanto più costante possibile, ciò che è fornito dal volano termico del terreno. Il riscaldamento discontinuo che proponi sarebbe molto dannoso, oltre ad indurre eccessiva evaporazione. Sfrutta semplicemente l'effetto-serra, coprendola con vetro o plexiglass di adatto spessore ed integrando eventualmente con pannelli termici piazzati sul lato esposto a sud. Con il clima di Roma non dovrebbe essere difficile mantenere T superiori a 8° C.
    miradoc

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    • #3
      miradoc:
      Grazie della tua pronta risposta
      le piante non sono in terra, ma in vaso, il pavimento radiante mi sembrava un'ottima possibilità, per diffondere il calore, molte serre professionali adottano questo sistema, appena trovo un link lo posto
      ciao
      Astrophytum

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      • #4
        In ogni caso dovresti isolare il pavimento per evitare di disperdere il calore verso il suolo. Non certo un pavimento in terra battuta. La scelta di un sistema radiante a pavimento può essere motivata solo dall'abbinamento con pannelli solari termici, che hanno la caratteristica di raggiungere una T più bassa, specie in inverno, rispetto ad un generatore termico a combustibili fossili. Dipende da quanto vuoi/puoi spendere. Nulla vieta, finanze permettendo, di installare un impianto PV (a isola o in parallelo con la fornitura pubblica) ed uno solare termico, con relativo serbatoio di stoccaggio dell'acquua calda.
        miradoc

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        • #5
          @ Miradoc:
          ok, sto iniziando un attimo a capire.. quindi tu mi consigli innanzitutto di NON interrare i tubi nella terra (immaginavo che ci sarebbe voluto un isolante termico sotto i tubi, un telo isolante o qualcs del genere), cosicchè la resa sarà piu efficace (no dispersione nel suolo)
          In serra ci saranno dei tavoli messi a pettine come in foto 3

          potrei quindi svolgere il tubo serpentina proprio sotto i tavoli?

          Invece che cosa intendi per impianto PV ?
          Forse impianto PV è quello che produce corrente elettrica e invece il solare termico produce acqua calda?
          Scusami ma sono abbastanza a conoscenza zero

          Ciao

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          • #6
            PV= fotovoltaico, produce energia elettrica dalla radiazione luminosa;
            termico= produce acqua calda dalla radiazione luminosa.

            Se fai girare l'acqua a bassa temperatura, puoi anche interrare il tubo... dubito però che se gli fai girare 30-40° o più, le radici non vengano cotte! A occhio, direi di farla girare a 10-20° sulle 24 ore; dovrai mettere una valvola miscelatrice per tenerla così bassa, perché il solare ti fa alzare la temperatura velocemente, se il sole è limpido e non fa molto freddo. Poi, dovrai necessariamente integrare con una fonte fossile perché basta una sola notte di gelo per bruciare tutta la produzione. E, d'inverno, il sole può mancare per diversi giorni.

            Sono dedito all'orto, ma non invernale. Mio suocero, più esperto di me, mi dice spesso che sotto i 15° gradi non cresce nulla... forse dovrai aumentare un po' la temperatura dell'acqua nel pavimento ma se parti dal basso verso l'alto, vedi il risultato... se parti dall'alto verso il basso, i semi sono già cotti!
            ciao
            Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
            FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
            Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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            • #7
              @DinoR
              Ciao DinoR e grazie per le spiegazioni, credo che la cosa migliore sia di svolgere il problema dividendolo in più parti e cioè:

              1- come riscaldare all'interno della serra (cosa disperde di più, se tubo interrato o sotto i bancali, che tubo è più idoneo etc): non sono un esperto , come dicevo, so che il sistema dei tubi nel pavimento è una cosa nuova per le serre, pare che abbiano iniziato in nordeuropa ma adesso ci sono serre (professionali, molto grandi) anche in Italia realizzate così. Ho avuto delle risposte da un forum americano che condivide appieno l'interramento del tubo

              2- capire se usare PV e un boiler elettrico oppure un bolier solare

              3- Impianto ad isola o connesso alla rete? Qui credo che la risposta già ci sia, come hai detto tu, a meno di non dotarsi di accumulatori (dispendioso e poco sicuro?), pare che il collegamento alla rete sia inevitabile.

              4- Come far accendere l'impianto: ideale sarebbe un termostato, così da partire quando la temperatura si abbassa, ma tenendo conto che non sto costruendo un climatizzatore e che forse un termostato è una soluzione più elaborata (non ne ho idea!!!), si può risolvere con un timer: diciamo che si applica il timer da fine ottobre a fine aprile (lo si regola che faccia accendere l'impianto dalle 15 alle 10 ad esempio).
              Comunque ritengo la questione aperta, cioè se si può facilmente mettere un termostato, è preferibile al timer.


              5- Altra cosa è il problema della pompa: ci vorrà una pompa per far circolare l'acqua nella serpentina, e forse un'altra per riempire il boile, solare o meno. A questo punto credo che il termostato servirebbe ad accendere la pompa. Una piccola pompa da far girare con energia solare.

              6- Riguardo ad eventuali “cotture” delle piante: i cactus e le succulente che coltivo non hanno problemi col caldo, in attesa della serra tengo le piante in una veranda esposta a sud e li vivono da anni con ottimi risultati. Durante l'estate ne metto un po' fuori sul balcone, ma i semenzali (cioè piantule nate da pochi mesi ) le lascio dentro la veranda – tenete conto che già con 30 gradi in esterno, in veranda si toccano i 45°, ma in luglio e agosto anche 50°! Queste piante hanno una tolleranza del calore estrema, ma direi che più che tollerarlo lo gradiscono (tenendo conto che l'escursione termica notturna è fondamentale, ma quella c'è).
              Inoltre le piante sono in vaso sui bancali.


              Prego chi risponde di specificare il numero (1, 2, etc)


              Ringrazio ancora tutta la comunità del forum e in particolare chi sta seguendo questo topic,
              Grazie!!!
              ciao
              Luca

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