Trasformazione solare termico statico in solare termico ad inseguimento monoassiale - EnergeticAmbiente.it

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Trasformazione solare termico statico in solare termico ad inseguimento monoassiale

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  • E chi si muove ... con le tue lezioni di fisica, mi sembra di seguire rai educational su rai3 !! So di darti un dispiacere, ma dopo aver scoperto di avere la stessa superficie del mio concorrente (mio padre) ma 30 lt in più da scaldare, la mia soddisfazione per i tubi non ha prezzo (nè spiegazione fisica) !!
    Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
    Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
    Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
    Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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    • Ce l'ha.... te l'ho detto... basta cercarla. Rieducational Channel torna presto, no preocupe....
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • La spiegazione (non fisica) è che se Tizio produce più di quanto le simulazioni prevedano, i casi sono due:

        1) Tizio dice cose non vere
        2) Il metodo di calcolo delle simulazioni è sbagliato

        Ora picchiatevi
        SunHeat

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        • non hai idea di quanto aspetti con trepidazione le nuove puntate di sergio! Devo conoscere la verità!!

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          • Me lo dico da solo, è la 1)
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            • Si è andati fuori tema e noto spunti polemici, appena accennati ma visti i trascorsi non vorrei che il bastone fosse a portata di mano.

              Comunque volevo dire una cosa sulle simulazioni.
              Per i tubi nudi e CPC, ma in particolare i tubi nudi, si è trascurato di considerare la luce diffusa assorbita dai tubi da direzioni diverse da quelle del sole.
              Cioè, i dati di PVGis sono relativi all'irradiazione su un piano inclinato, ma i tubi in realtà assorbono luce diffusa da tutte le direzioni, in teoria.
              Dal punto di vista fisico la luce diffusa dovrebbe essere integrata su tutta la circonferenza, naturalmente si possono fare approssimazioni.
              In teoria andrebbe presa in carico anche la componente riflessa, soprattutto per la parte di superficie posteriore dei tubi.

              Nel caso dei tubi di Dibillino, dall'avatar si vede abbastanza che data l'elevata inclinazione, e l'essere su struttura appoggiata su tetto piano, favorisce la ricezione anche nella parte posteriore dei tubi, cosa che non accade per tubi appoggiati su falda o per tubi con riflettore parabolico. Anche per questi tuttavia c'è la luce diffusa ricevuta dalla parte frontale del tubo. Ad esempio con sole a sud-est la luce diffusa arriva anche da sud-ovest.

              Questo dovrebbe migliorare un pò l'esito delle simulazioni esposte da Sergio per i tubi, anche se non moltissimo. Spero non mi maledica perchè lo costringo a riconsiderare il suo lavoro.

              Nel caso dei pannelli dei genitori di dibillino invece il problema permane, fossero i suoceri giurerei che è lui a sabotarli.

              ciao
              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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              • Concordo, tranne che per il fatto che non ero polemico, casomai scherzoso )

                Comunque la componente diffusa e riflessa non è trascurabile, a seconda delle condizioni meteo può assumere anche una forte rilevanza.. prendi ad esempio la tabella a pagina 13 di questo documento:

                http://www.diee.unica.it/~pisano/13_143_20080930104402.pdf

                Come illustrato, al peggiorare delle condizioni di visibilità del sole diminuisce drasticamente l'energia irradiata per metro quadro (vabè questo era ovvio..).
                La cosa meno nota è che man mano che si scende verso radiazioni globali più basse causati da nuvole, nebbia e affini.. mutano anche le percentuali di radiazione diretta e diffusa. Giocando appunto un ruolo molto importante nella disamina della questione "inseguitore mono/biassiale - inseguitore passivo".
                E la sempre trascurata radiazione riflessa sul posteriore aggiunge, seppure pochissimo, sempre qualcosa al bilancio.

                E questo spiega anche perchè talvolta si ha la percezione che il sottovuoto cilindrico renda di più di un normale piano in condizioni metereologiche non proprio "clear sky". Oltre che per il fatto che il bilancio di un sottovuoto diventa positivo (ovvero supera le dispersioni) a partire da irraggiamenti nettamente inferiori rispetto al minimo per un piano....

                Se si omette di calcolare tanti piccoli apporti solo perchè presi singolarmente sono poco significativi... la simulazione finale diventa poi molto diversa dalla realtà.

                --- EDIT ---

                Non sto parlando di "pannelli pluviali" - Non esistono solo cielo sereno o completamente coperto. Vi sono tante sfumature nel mezzo...
                Ultima modifica di sunheat; 17-01-2013, 19:33.
                SunHeat

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                • Confermo anch'io il tono assolutamente scherzoso ed ironico ... confermo parzialmente la teoria di tonion, parzialmente perchè in realtà avendo i tubi inclinati quasi a 60°, la riflessione del pavimento chiaro, almeno in inverno, è minima per via dell'altezza (o "bassezza") del sole. Come, invece, scrive sunheat credo che la differenza sia appunto nella componente diffusa che, a mio avviso, in inverno è forse quella che va per la maggiore e, pertanto, fa la differenza tra tubi e piani (mi vengono in mente un paio di esempi: 1) quando montai i tubi era tardo pomeriggio ed ero completamente all'ombra eppure gli heat-pipe si scaldarono in pochi secondi; 2) con cielo coperto e bianco perchè nevicava il boiler salì comunque di qualche grado durante la giornata). Idem per quanto riguarda la perpendicolarità del sole rispetto alla superficie captante, che più si avvicina all'ortogonalità più va a favore dei piani, più se ne allontana ....
                  Ultima modifica di dibilino; 17-01-2013, 19:51.
                  Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
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                  • caspita ragazzi... pare siano effettivamente meglio dei piani a questo punto.. mi state facendo desistere dal montare i piani mannaggia

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                    • Con ordine....

                      Alle opzioni 1) e 2) indicate da sunheat ne aggiungo io una 3)
                      3) E se dalle simulazioni del poveretto che si è messo lì a farle prendendo le uniche informazioni trasparenti che ci sono in rete - e cioè i numeri di irraggiamento globale (globale vuol dire diretta + diffusa IMHO: toninon, se sbaglio mi corigerai ) e di rendimento dei pannelli viene fuori che l'impianto di dibilino potrebbe rendere di più del risultato reale da lui raccontato?

                      Risposta secondo la fisica: ma non stai considerando la perdita in dispersioni del bollitore...... MA VA'?
                      Risposta secondo Tizio o Caio o Sempronio: sbagli la simulazione, a prescindere....

                      dibi, è chiaro cosa intendo quando parlo di cercare anche altri motivi? Io non lo so perchè i piani di tuo padre non vanno. Magari la loro coibentazione è andata a farsi foxxere... Magari ha un accumulo con mezzo cm di coibentazione che scalda l'atmosfera che c'è fuori ma non l'acqua che c'è dentro.... NON LO SO. Una cosa so: che a 30° di DT e irraggiamenti decenti (ok, mentre nevica e c'è il cielo bianco no, te lo concedo!) a parità di superficie i piani hanno rendimento (= rapporto tra energia termica resa e energia solare incidente) maggiore dei tubi heat pipe a intercapedine. Non degli SHCMV. Non dei Direct Flow. Ma degli heat pipe a intercapedine si. Con buona pace di chi come sunheat li vende.... E non perchè lo dica io che sono un pistola qualunque, lo dicono dati di certificazione. Quindi in una giornata con un bel sole (ok, mentre nevica no, te lo concedo di nuovo!) il bollitore di tuo padre a fine giornata DEVE/DOVREBBE stare più in alto del tuo in temperatura (a parità di T ad inizio giornata) per due motivi: a) perchè il rendimento in quelle condizioni (ok, quando nevica no, te lo riconcedo un'altra volta!) dei suoi piani è migliore di quello dei tuoi tubi; b) perchè ha pure un volume minore.... Questo non vuol dire CHE IL TUO non funziona. Funziona benissimo e ne sono felice per te. Vuol dire CHE E' IL SUO che non funziona e invece dovrebbe.

                      sunheat, io non metto in dubbio che a bassi irraggiamenti possa "vincere" l'altro piuttosto che l'uno. Ma ce lo vogliamo anche mettere un chissenefrega? Io ho scritto che 2 mq di apertura in clear sky possono dare 6-8 kWh a Lecce se ben inclinati (con qualche variazione tra una tipologia e l'altra di pannello). E' un dato che torna o no? Se si, poi se vogliamo ci mettiamo a dimezzare gli irraggiamenti e vediamo quanto diventano i 6-8 kWh.... Magari scopriamo (ma sto sparando a caso) che gli heat pipe rendono 2 kWh e i piani 1.5 kWh.....

                      E magari su quel mezzo micragnoso kWh ci litighiamo pure...
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • Allora, a grande richiesta i risultati della simulazione dibilino figlio vs dibilino padre.

                        Innanzitutto le condizioni di simulazione.

                        Per entrambi DT di 30° tra fluido interno e ambiente esterno: stiamo parlando di resa invernale, non ci credo che le differenze possano crescere tanto, al limite si può rifare con poco con un DT di 40°. DT di 30° vuol dire 10 gradi fuori e 40 dentro di media, o 15 gradi fuori e 45 dentro di media....

                        Per entrambi orientamento sud pieno.

                        Poi:

                        1) dibilino figlio: tilt 60° e 2,27 mq di superficie di apertura di questi tubi: http://spf.ch/fileadmin/daten/report...s/scf762it.pdf. Accumulo 200 litri (questo dato entra solo nel calcolo del salto termico, non nella simulazione di producibilità).

                        2) dibilino padre: tilt 45° e 2.59 mq di superficie di apertura di questi piani: http://www.solarenergy.ch/fileadmin/...s/scf286it.pdf. Accumulo 170 litri.

                        Di seguito i grafici della produzione (potenza prodotta dai pannelli) in giornate clear-sky nei mesi da novembre a marzo: a sinistra gli hp e a destra il piano. Nella tabella successiva metto le produzioni in kWh (integrale delle varie curve) e i corrispondenti salti in temperatura a fine giornata in assenza di prelievi.

                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                        Dibilino figlio Dibilino padre
                        kWh salto termico bollitore kwh salto termico bollitore
                        novembre 8.2 35 gradi 9.6 49 gradi
                        dicembre 7.4 32 gradi 8.8 45 gradi
                        gennaio 7.5 32 gradi 8.9 45 gradi
                        febbraio 9.0 39 gradi 10.6 54 gradi
                        marzo 10.0 43 gradi 12.0 61 gradi



                        E' evidente che i dati di salto termico giornaliero dell'accumulo di dibilino padre non sono compatibili con le condizioni semplificate di simulazione (cioè con il DT di 30° ....), ma siccome quell'impianto lì non funziona.... a me più che altro preme capire se la simulazione funziona per dibilino-figlio.

                        Perchè se funziona per lui, poi non rompiamo troppo i cabbasisi (ironicamente parlando ) con la luce diffusa o la luce diretta....

                        A voi il floor...
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                        • direi che dopo una spiegazione del genere, argomentata e ponderata in questo modo, la soluzione prospettata da sergio mi pare realistica. Ossia che vi possa esser qualche defaillance in quello di dibilino padre.. non c'è mica da negarlo o da dire apropristicamente che è impossibile... è una ipotesi da valutare

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                          • Ho come l'impressione che stiamo andando sul personale ... allora, quello che vi posso dire è che le coibentazioni di collettore e boiler del boss sono intatte; se poi siano insufficienti questo non lo so perchè non ne ricordo le caratteristiche ... altra considerazione, non so dalle vostre parti, ma dalle mie le condizioni di clear sky d'inverno non è che siano così frequenti ! Sergio, non voglio per forza far prevalere i miei tubi, ma mi chiedo ancora una volta, come mai negli impianti a circolazione naturale la tendenza oggi è quella di accoppiare 2 collettori da 2 mq per 200 lt? Qualche tempo fa, c'era un altro 3d (con Marte75 e Diegodi) nel quale si confrontavano i ns impianti e, se non ricordo male, d'inverno i loro kit non raggiungevano temperature doppie rispetto al mio; come mai? Avevano anche i loro impianti problemi o dispersioni? Love and peace !!
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                            • Niente di personale... Su marte ricordi male, me la sono riletta bene quella discussione. E comunque per lui non varrebbe una simulazione a DT di 30 gradi, perché teneva l'accumulo almeno a 45 gradi con resistenza elettrica (e in giornate belle rimaneva anche a 90 gradi d'inverno). Dibi, lascia stare se son poche o tante, non dobbiamo far andare un'astronave su Marte (stavolta con la maiuscola): una trentina di gradi in una bella giornata di dicembre o gennaio per la tua situazione sono un dato corretto o no?
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                              • Non ho capito se ti riferisci a 30° di DT o di T nel boiler, cmq a Dicembre con belle giornate anche se freddine il boiler ha raggiunto quasi i 60° con consumi medio-bassi; il discorso che faccio io è che in inverno queste giornate sono rare, al contrario di quelle seminuvolose e, in queste giornate, il collettore piano resta al palo a differenza di quello a tubi che:
                                1) lavora meglio con luce diffusa
                                2) riesce a produrre anche ad inizio e fine giornata
                                3) non disperde nulla attraverso il collettore (a parità di coibentazione del boiler)
                                in particolare quest'ultimo aspetto, secondo me, non è assolutamente irrilevante ... pensiamo al collettore piano in un mattino d'inverno dopo una gelida nottata, non credo che il fluido vettore raggiunga T "di esercizio" in tempi così brevi ! Un tubo heat-pipe , invece, comincia a scaldarsi quasi immediatamente (in quanto termicamente isolato) e già con temperature del fluido basse.
                                anche queste considerazioni credo siano FISICAMENTE corrette, o sbaglio?
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                                • dibilino ciao! Io non credo vada sul personale..
                                  Credo che invece dato che vi è un caso personale che esce dalle simulazioni prospettate nei calcoli, sia giusto analizzarlo a fondo..
                                  Sostanzialmente qui parliamo di leggi matematiche e calcolabili, non è come la medicina che è una scienza non certa.

                                  Quindi vi sono dati precisi ed oggettivi che non si possono eludere... quindi se il tuo rende meglio di altri HP oppure se quello di tuo padre rende MENO di altri piani, un motivo spiegabile deve esserci... io però non ho sufficienti competenze per aiutarvi ahimè..
                                  E lucky si è dato alla macchia!

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                                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
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                                    E magari su quel mezzo micragnoso kWh ci litighiamo pure...
                                    Come chissenefrega...! se stiamo facendo tutta questa discussione è proprio per capire se è così ampio il divario (a parità di apertura) tra un sistema e l'altro

                                    Guarda che apprezzo molto il tuo lavoro, si vede che ci metti molto impegno e lo fai con cura per cercare di chiarire (chiarirci, ma anche chiarirti spero) se e come i dati di simulazione riflettano o meno la realtà.

                                    Solo che faccio l'avvocato del diavolo (eh si, il diavolo a tubi!!) per spingere la discussione (e i calcoli fatti) ad evolversi senza dare per assodato che sia tutto corretto così come discusso fin'ora.

                                    Appunto, la radiazione che viene fuori dalle banche dati è globale, ma i due sistemi hanno diverse efficienze rispetto alle diverse componenti della radiazione. Questo aggiunge confusione ai risultati ma NON perchè il tuo calcolo è di per se sbagliato, ma perchè non dispone di dati sufficientemente precisi (irraggiamenti separati tra diretti e diffusi) e di formule corrette (rendimento dei due sistemi in funzione della radiazione diretta o diffusa).

                                    Così come visto fin'ora ne risulta un calcolo molto semplificato, che fornisce risultati secondo me poco realistici, almeno nel caso dei collettori tubolari.. i quali anche solo per la loro forma richiedono calcoli ben più complessi.

                                    Poi chissà, magari è tutto questione di mezzo kWh ma se siamo qui a fare calcoli e grafici direi che anche quel mezzo kWh merita di essere collocato correttamente (non c'entra niente ma mi piace questa faccina)

                                    -- edit --

                                    Comunque secondo me c'è qualcosa che non va nell'uso dello IAM
                                    Ultima modifica di sunheat; 18-01-2013, 11:57.
                                    SunHeat

                                    Commenta


                                    • Scusate, mi fate la cortesia di commentare i dati calcolati per dibilino-figlio? Poi facciamo tutte le considerazioni che volete. Vorrei però prima sapere se quando calcolo che a dicembre e gennaio in buone giornate di sole il boiler di dibilino sale mediamente di una trentina di gradi sto facendo un calcolo giusto (che vorrebbe dire che diffusa, diretta, fuori sud, dentro sud e altre varie ed eventuali non contano almeno in termini di ordine di grandezza, oppure sono conteggiate correttamente) oppure no. Dibi, ce l'ho anch'io un impianto solare, lo so che il sole non c'è tutti i giorni: però commentiamo dei numeri per favore....
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                                      • Che io ricordi sale mediamente di 3°-4°/ora senza prelievi di acs ... considerando 8 ore di sole circa sono 24°-32°; oggi ad es. sono uscito alle 7 il boiler era a 17° sono tornato alle 14 ed era a 30° con cielo abbastanza nuvoloso (non di quelli neri ma il sole non si è visto quasi per niente, anzi quando sono tornato pioveva misto a neve) con 4° esterni alle 14 ... a te i conti !
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                                        Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                        Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
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                                        • Mi sembra ci sia poco da contare... Se stai a 3-4 gradi l'ora nelle belle giornate vuol dire che i dati simulati che ho messo sono giusti, o addirittura anche un po' più alti di quanto ottieni nella realtà (il che sarebbe plausibile perché nelle 8 ore il boiler qualcosa lo perde). Nessun complotto antitubo quindi.
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                                          • Infatti, vorrei vedere gli stessi risultati (non i grafici ) ottenuti da un pannello piano !
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                                            • Si, anch'io vorrei vedere un impianto a tubi come i tuoi di 9.5 mq di apertura che a dicembre e gennaio da' 25 kWh di energia in qualunque media giornata di sole, come il mio a piani, al nord. Risultato prevedibile anch'esso dalle simulazioni, naturalmente: il primo impianto su cui ho verificato la rispondenza tra simulazioni e funzionamento reale è ovviamente il mio.

                                              E comunque basta rileggersi quella discussione che citi per vedere che di cn a piani che davano risultati ce n'erano.

                                              A me più che altro premeva dimostrare che questo "secondo me" è senza fondamento
                                              Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio
                                              Così come visto fin'ora ne risulta un calcolo molto semplificato, che fornisce risultati secondo me poco realistici, almeno nel caso dei collettori tubolari.. i quali anche solo per la loro forma richiedono calcoli ben più complessi.
                                              e cioè che le simulazioni che faccio non sottostimano un bel niente sul funzionamento dei tubi.
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                                              • Arriverà il giorno in cui qualche tuo conterraneo lo farà, e allora vedremo (forse) ! Per il momento io il confronto sul campo ce l'ho e ne ho tratto le mie conclusioni (che possa piacere o meno) ... sulle simulazioni, ripeto, la fisica è una scienza certa, ma solo nel momento in cui chi la utilizza per trarre dei risultati lo fa considerando tutte le variabili ed i fattori (probabilmente nel caso dei piani viene fatti, con i tubi non proprio), come giornate anche non soleggiate, fredde e ventilate (cioè invernali). In quella famosa discussione che citi, in effetti i risultati con impianti a cn piani ci sono .... peccato che abbiano una superficie doppia rispetto al mio impianto ! E poi, sempre secondo la fisica, com'è possibile che due collettori (delle 2 tipologie) con la stessa superficie abbiano la stessa resa se uno ha dispersioni pari a 0 e l'altro no? Secondo te, se metto 1 lt di acqua calda a 100° in un thermos e 1 lt della stessa acqua in una bottiglia di vetro e le lascio all'esterno a 5°, quale si raffredda prima? Scusa la banalità del mio esempio e ragionamento ...
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                                                • In effetti è banale rispondere che si raffredda meno nel thermos. Peccato che l'esempio non calza per nulla, perché la tua acqua (o fluido primario) non circola nei tubi, ma in un collettore che non è sottovuoto. Solo l'assorbitore è sottovuoto, poi però la resa del sistema dipende dall'efficienza con cui il calore si trasferisce dall'assorbitore al fluido primario. Riguardo alle superfici doppie dei piani di quella discussione, i risultati possono essere riscalati molto facilmente, basta volerlo fare. Riguardo ad impianti a tubi qui al nord, puoi chiedere a fringui che ben conosci un parere .... Non facciamone la solita diatriba: ripeto, a me preme sottolineare (o verificare) che le simulazioni che faccio sono valide per qualsiasi tipologia di impianto.
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                                                  • Allora ragazzi, rispondendo alla faceta provocazione di Nico, rientro nella discussione. In attesa che l'idraulico abbia il tempo di venire a vedere il da farsi e mi faccia un preventivo per la sonda di temperatura del solare termico attuale, speriamo decente, vi aggiorno su alcuni sviluppi extra. Sfruttando gli imminenti incentivi per il solare termico sto progettando l'acquisto e l'installazione di un boiler PDC con integrazione solare. In pole position c'è un boiler con PDC Cordivari, il bollyterm 200 o il 300 con serpentina solare ( incentivo diviso in due anni di 700€ ) a cui, e qui subentrate voi magari con qualche consiglio ( poi forse aprirò una discussione specifica in merito ) collegare un kit di pannelli piani o a tubi sottovuoto ( o hp o shcmv ). Lo so che vado a fare un doppione di un solare termico che già ho, ma questo mi servirebbe sia per riuscire ad avere davvero acqua calda in inverno e mezze stagioni prossime all'inverno quando ci sono delle belle giornate di sole ( come oggi ), sia per sfruttare questi nuovi incentivi, sia per avere anche sul boiler PDC ( se vendutomi come kit ) l'iva al 10% su tutto. Inoltre l'attuale solare termico mi resterebbe sempre come preriscaldo invernale). Ora, veniamo ai calcoli. Per il boiler da 200 litri il rivenditore, di fronte alla mia proposta di abbinare dei pannelli solari della stessa marca per averli in kit ( la cordivari fa solo pannelli piani) per avere l'iva al 10% su tutto, mi ha detto che per ottenere lo stesso risultato dei pannelli a tubi sottovuoto avremmo dovuto mettere due metri quadri in più e quindi mi ha proposto 4 pannelli piani da 2 metri quadri ciascuno. In questo modo io otterrei un impianto solare termico a CF su un boiler con PDC che consuma 639 W e la cui PDC esprime con un cop di 3,8 una potenza termica di circa 2,428 Kwht. Il tutto con IVA al 10% e incentivo di 700€ sul boiler e di 170€ per metro quadro lordo di pannello installato, quindi di 1360€ per i pannelli solari. Ora il dubbio è: 8 metri quadri di pannelli piani non sono un po' troppi per un boiler da 200 litri? Apparentemente questo conto energia sembrava favorire i pannelli a tubi sottovuoto in quanto considerava i metri lordi, ma a me pare che io vada a pagare molto meno al metro quadro i tubi piani di quelli sottovuoto, per cui l'incentivo premierebbe in realtà molto di più i pannelli solari piani. Se in realtà non fosse così io potrei rispolverare l'idea dei sottovuoto. Ultima domanda: il rivenditore suddetto, non avendo tubi sottovuoto shcmv mi ha proposto dei tubi che all'interno avevano due tondini di rame invece di uno. Ora io non so se questi sono davvero sottovuoto ovvero una tipologia diversa di tubi shcmv o se sono i famosi direct flow oppure se invece sono i soliti sottovuoto ad intercapedine con semplicemente due tubi di rame all'interno per favorire il flusso anche in installazioni verticali o non ottimali? A voi l'ardua sentenza. P.S.: visti gli incentivi, io avrei voluto dare un integrazione solare al mio riscaldamento che attualmente è a gas, con caldaia di 20 anni fa e con termos in ghisa di 40 anni fa. Quando l'ho proposto al rivenditore, lui con un sorrisetto del tipo ( che caz..ta ) mi ha detto che era del tutto inutile ed erano solo soldi buttati. Non ho chance? Ovviamente avrei dovuto mettere un boiler da 500-1000 litri almeno e una decina di metri quadri di pannelli solari come minimo, anche shcmv. Ma quella risposta mi ha freddato. Inoltre mi chiedevo se non fosse opportuno mettere almeno un boiler a PDC da 300 litri con otto metri quadri di pannelli solari piani ( e come esigenze mie visti i crescenti consumi di Acs in casa ( siamo in due adulti, 1 bimbo di 2 anni ed una bimba in arrivo e poi... )) Thanks! Post Post Scriptum: vi do i prezzi dei materiali suddetti per comprendere meglio le mie ragioni: un pannello piano da due metri quadri: 330€ più IVA al 10%. Boiler PDC 200 litri con serpentina solare 1650€ più IVA ( al 10 se con i pannelli solari suddetti, più IVA al 21% se senza o con pannelli solari di altro tipo )
                                                    Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 19-01-2013, 10:55.
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                      In effetti è banale rispondere che si raffredda meno nel thermos. Peccato che l'esempio non calza per nulla, perché la tua acqua (o fluido primario) non circola nei tubi, ma in un collettore che non è sottovuoto. Solo l'assorbitore è sottovuoto, poi però la resa del sistema dipende dall'efficienza con cui il calore si trasferisce dall'assorbitore al fluido primario.
                                                      Ogni tanto ho come l'impressione che tu non sappia come sia fatto un tubo heat-pipe ... il tubicino nel quale evapora l'acqua (a temperature molto basse tipo 25°) non è sottovuoto, ma non è a contatto con le temperature/agenti atmosferici esterni, cioè è come se fosse chiuso in un thermos (quindi l'esempio calza benissimo).Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1934147
                                                      Riguardo alle superfici doppie dei piani di quella discussione, i risultati possono essere riscalati molto facilmente, basta volerlo fare
                                                      Cosa dovrei voler fare ? I miei tubi hanno 2,5 mq circa di superficie esposta al sole, mentre i kit piani ne hanno 4 o poco più.
                                                      File allegati
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                                                        Nel tuo calcolo hai distinto i pannelli con il CTermico e il boiler con la detraz del 55 % quando ti riferisci a 700 euro di detraz sul boiler?

                                                        Perchè in fondo invece parli della possibilità del boiler con iva al 21 se non accoppiato ai pannelli? MI è sfuggito!?

                                                        Questione integrazione alla caldaia? Mhh io ho sempre pensato che una mandata di acqua a temp più alta aiutasse la caldaia.. ma forse è scettico per i tempi di ammortamento che si possono allungare... mah

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                                                        • Dibi, mi sa che invece sei tu che non non hai capito come funziona. L'acqua (o fluido primario, quella che hai nel boiler per intenderci) NON circola nel tubicino. Nel tubicino c'è UN ALTRO FLUIDO che evapora e condensa cedendo calore al primario tramite la testa dell'hp ("heat transfer" nella figura che hai messo). Gli unici sottovuoto in cui circola il primario che io sappia sono i direct flow e gli u-pipe (LLJ: sono quelli che ti propone quel pistola che vuol mettere 8 mq su 200 litri...), invece i tuoi e gli SHCMV funzionano secondo il principio del l'heat pipe.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            Ultima modifica di dibilino; 19-01-2013, 11:46.
                                                            Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
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                                                              Adesso torniamo a LLJ però.
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