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dubbio casa con solare termico o senza

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  • dubbio casa con solare termico o senza

    ciao a tutti,
    ho appena costruito una casa di 160mq in 3 piani.
    Di certo so che metterò un impianto a pavimento da 50mm al piano terra e 40mm negli altri due piani.
    Sarò costretto a mettere la cisterna di gpl perchè non passano le tubazioni in quella zona.
    Installerò 4Kw di pannelli fotovoltaici.
    La casa è in classe B e dicono con molto isolamento.
    Il mio dubbio è su come fare l'impianto idraulico.
    Pensavo a queste opzioni:
    - accumolo da 600l, 3 pannelli solare termico da 6mq, caldaia a gpl e stufa a legna con possibilità di cucinare al piano terra;
    - caldaia a gpl senza accumolo e un sistema di domotica per l'estate in modo da scaldare una piccola cisterna da 100-150litri con un timer in modo che funzioni con la corrente prodotta dai pannelli fotovoltaici durante il giorno (in modo da non mandarle la corrente all'enel).

    Pensavo ad una possibile termocucina a legna, ma io potrei accenderla solo alla mattina alle 7 e poi alla sera alle ore 18. Mi è stata sconsigliata perchè non farei in tempo a scaldare molta acqua.

    chiedo il vostro aiuto.
    grazie mille

  • #2
    Quanti siete in casa? Io se fossi in te non metterei il GPL, userei una PDC per il riscaldamento e, se proprio non siete una squadra di calcio , al massimo 300 litri di accumulo e 4 mq di pannelli
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      per ora siamo in due.
      La PDC consuma un'infinità di corrente che in nverno non produco e non farò in tempo ad avere l'incentivo del GSE, quindi consumerei di più di corrente che di GPL.

      Potrei mettere una caldaia a pellet senza accumolo di acqua?

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      • #4
        Sulle PDC non sei informato.... hai una casa in classe B con impianto di riscaldamento in BT, non hai il metano, è un delitto non metterla. Sul forum ci sono diverse esperienze, in Geotermico (anche se non sto parlando di PDC geotermiche, ma di aria-acqua) ne trovi diverse, in particolare c'è l'esperienza diretta e raccontata di Jekterm. Poi fai come vuoi...
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          eviterei gpl

          Fossi in te eviterei il gpl, per esperienza personale avendolo utilizzato nella precedente abitazione andresti a spendere un botto con questa fonte di energia.

          In che zona climatica risiedi?

          Io metterei 6Kwp FV per impianto primario e 6Kwp con contratto BTA (ma dipende dai tuoi consumi). PDC per riscaldamento e piano ad induzione, solare termico se ti rimane spazio e budget.

          Sempre se il budget lo permette valuta un serio impianto di automazione.

          In alternativa termocamino o caldaia a pellet abbinata a solare termico.

          L'accumulo ti serve in tutte le soluzioni.

          Da liquidgas (Liquigas -Il GPL) 1kg gpl = 13kw, non so dalle tue parti ma qui ha un costo medio di 2,8/3 € Kg.
          Per produrre lo stesso quantitativo di energia termica, supponendo che la caldaia renda al 100% e che la PDC abbia un COP medio bassa (3), con una PDC ti servono 4,3 Kwh elettrici che anche a pagarli 0,30 (costo spropositato) significano in euro 1,3.

          Riassumendo con una PDC proprio nel peggiore dei casi andresti a spendere meno della metà che con il gpl, ma è ragionevole supporre costi pari ad 1/3 o anche meno.

          Poi ci sono altri fattori legati alla sicurezza, nessun stoccaggio di materiale infiammabile/esplosivo, disponibilità della fonte energetica (l'energia elettrica è sempre disponibile mentre con il gpl ti devi attrezzare per rifornirti periodicamente) e non ultimo il fattore ambientale (andresti ad inquinare meno).

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          • #6
            Dimenticavo, fino a giugno le PDC godono della detrazione del 55%

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            • #7
              il tuo calcolo sembra giusto, però ho un amico che ha la PDC e paga anche 900euro al mese di corrente!
              Probabilmente era conveniente farla quando c'erano gli incentivi del GSE in modo da recuperare un po' di costo dell'impianto in estate quando la produzione di corrente è più alta e non viene consumata.

              Mettere 12Kw, PDC, solare termico e accumolo potrebbe essere conveniente, ma si parla di una spesa di 40 mila euro

              Invece mettendo caldaia a pellet, accumolo, bollitore elettrico per l'estate e 4kw si spendono circa 20 mila euro. In teoria spendendo circa600-800 euro all'anno di pellett+corrente.

              Dimenticavo, io spesso sono via per lavoro da una settimana a 3-4 settimane, questo potrebbe essere un problema se metto la caldaia a pellett? Cioè che resta spenta per un lungo periodo, ma quando torno a casa deve riscaldare l'accumolo ripartendo da zero, quindi consumando più pellet.
              Invece avendo una caldaia a gpl questa potrebbe mantenere il calore con la fiamma minima.

              Dite che non sia una buona idea?

              grazie ancora

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              • #8
                L'impianto fotovoltaio ti costerebbe sui 2000 €/kWp, 12 kWp in effetti mi sembra un'esagerazione. Se pensi di fare il FV con detrazione più contratto di scambio sul posto meglio non esagerare con la potenza. Comunque se la casa è nuova avrai la valutazione termotecnica delle esigenze di riscaldamento, così puoi regolarti su consumi e potenza del fotovoltaico e della PDC.

                Per la PDC puoi fare il contratto BTA con contatore separato che ti suggerisce iraeit è a tariffa agevolata, poi magari d'estate la colleghi al contatore del fotovoltaico per sfruttare la sovraproduzione estiva per fare acqua calda e raffrescamento.

                Invece della stufa a legna non ti conviene una termostufa a pellet ?

                Lascia stare il GPL a che ti servirebbe mantenere l'accumulo in temperatura sprecheresti solo energia, meglio lasciarlo raffreddare e poi riscaldarlo quando necessario, magari con un sistema di telecontrollo che ti permette di accendere il riscaldamento da remoto.

                Certo il solare termico è bello, soprattuto d'estate, ma se metti fotovoltaico e PDC puoi farteli bastare credo.

                6 kWp fotovoltaico => 12000 € ed è anche troppo. Anche la potenza probabilmente è eccessiva se d'inverno ti colleghi all'altro contatore.
                PDC => 4000 € (?)
                Termostufa a pellet => 2500 € (?)
                Accumulo => 1200 € (?)
                Mano d'opera e varie per impiantistica => 5000 € (??)

                Non prendere troppo sul serio queste cifre, a parte il fotovoltaico non ho esperienza.

                Potresti affidarti al solo pellet per il riscaldamento e mettere un semplice solare termico per l'ACS d'estate, magari con integrazione elettrica, ridurresti anche la potenza del FV, il risparmio credo ci sia.

                ciao
                Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                • #9
                  Mancando molti dati a contorno è difficile fare delle valutazioni, quindi prendi il tutto con le pinze.

                  Originariamente inviato da mastralbe Visualizza il messaggio
                  il tuo calcolo sembra giusto, però ho un amico che ha la PDC e paga anche 900euro al mese di corrente!
                  Probabilmente era conveniente farla quando c'erano gli incentivi del GSE in modo da recuperare un po' di costo dell'impianto in estate quando la produzione di corrente è più alta e non viene consumata.
                  900 euro mese??? e cosa riscaldava?

                  Il prezzo più basso per il gpl che ho trovato è 0,18€ al Kwh-termico il che significa quasi lo stesso costo del Kwh elettrico, quasi conviene utilizzare radiatori elettrici al posto del gpl . Questo senza considerare eventuali apporti da pannelli FV.

                  Supponendo una macchina a COP 2 per convenire il GPL il Kwh elettrico lo dovresti pagare piu' di 0,36€. In definitiva il gpl non conviene e questo indipendentemente dai pannelli FV o contratti speciali quali BTA.

                  Dato oggettive e con poche possibilità di smentita, con le tecnologie attuali un riscaldamento a gpl non conviene.

                  Naturalmente se io uso l'impianto 10gg l'anno probabilmente non riesco ad ammortizzare altro apparato più tecnologico o con altra fonte di energia, questo va valutato.

                  In linea di principio pero' il gpl non conviene, dovrebbe essere addirittura piu' costoso del gasolio.

                  Originariamente inviato da mastralbe Visualizza il messaggio
                  Mettere 12Kw, PDC, solare termico e accumolo potrebbe essere conveniente, ma si parla di una spesa di 40 mila euro

                  Invece mettendo caldaia a pellet, accumolo, bollitore elettrico per l'estate e 4kw si spendono circa 20 mila euro. In teoria spendendo circa600-800 euro all'anno di pellett+corrente.
                  il pellet è una delle fonti di energia più economiche, l'unico difetto è la gestione. Al posto del bollitore elettrico sicuramente un bollitore a pdc quale il nuos ariston.

                  Per un conto approssimativo sulle spese di gestione serve almeno conoscere il fabbisogno annuo per riscaldamento e condizionamento, senza questi dati è impossibile dire delle cifre e stimare risparmi e rientri.

                  Originariamente inviato da mastralbe Visualizza il messaggio

                  Dimenticavo, io spesso sono via per lavoro da una settimana a 3-4 settimane, questo potrebbe essere un problema se metto la caldaia a pellett? Cioè che resta spenta per un lungo periodo, ma quando torno a casa deve riscaldare l'accumolo ripartendo da zero, quindi consumando più pellet.
                  Invece avendo una caldaia a gpl questa potrebbe mantenere il calore con la fiamma minima.
                  Fammi capire, vorresti lasciare per 1-4 settimane la fiamma al minimo?? al di la del fatto che io non mi fiderei a lasciare una fiamma accesa in casa mentre son fuori per 4 settimane, be neanche per due giorni , la soluzione è far partire l'impianto 1gg prima che tu rientri, sicuramente vai a risparmiare rispetto a tenere a temperatura per tutto quel periodo.

                  Ora non voglio insistere sul discorso PDC, ma a mio avviso è la soluzione ideale per le tue esigenze. La puoi comandare a distanza senza fiamme in casa, non necessita di rifornimenti come il pellet e sopratutto ci fai anche il rinfrescamento.

                  Sinceramente valuterei i pannelli termici, per tutto il tempo che non sei in casa l'energia che producono è sprecata.

                  Forse è meglio una soluzione con solo PDC e pannelli FV, l'energia che producono la puoi rivendere anche se a poco.

                  Semmai investi in isolamento ed in un buon impianto domotico.

                  Sfortunatamente non esiste un'unica soluzione standard da applicare, ma tutto va valutato caso per caso in funzione delle abitudini di vita e del confort che si vuole.

                  Scusami se insisto, ma lascia stare il GPL, non ha proprio senso.

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                  • #10
                    buonasera , premetto che oggi sono combattivo, ma la prima domanda è, come si può definire una claase energetica di un edificio, senza aver prima progettato e e poi valutato l'impianto che vi si abbina ?
                    di ché stiamo parlando ?
                    Ultima modifica di Dott. Ing.Travaglini; 30-01-2013, 15:32.

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                    • #11
                      Dott. Ing.Travaglini *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                      buonasera, la classe energetica l'ha definita l'ingegnere che ha progettato (legge 10) la casa facendo il giusto isolamento e ipotetizzando una caldaia a gpl, FV e solare termico.
                      Penso che se voglio cambiare con qualcosa di più onveniente posso farlo, o sbaglio?


                      Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                      Invece della stufa a legna non ti conviene una termostufa a pellet ?
                      vorrei una stufa per cucinare e potrei avere della legna da tagliare nei prossimi anni.




                      Ho capito che il gpl non lo metterò, perchè tutti lo sconsigliano. Neanche il solare termico perchè d'estate l'acqua la scalderò in un modo o nell'altro con la corrente del FV,


                      Originariamente inviato da iraeit Visualizza il messaggio
                      il pellet è una delle fonti di energia più economiche, l'unico difetto è la gestione. Al posto del bollitore elettrico sicuramente un bollitore a pdc quale il nuos ariston.
                      Lo so riguardo alla gestione del pellet, però ho visto caldaie che hanno una capienza di 100kg, quindi caricherei e pulirei una volta a settimana. Scusami ma non capisco la differrenza tra bollitore elettrico e bollitore a pdc.




                      Originariamente inviato da iraeit Visualizza il messaggio
                      Per un conto approssimativo sulle spese di gestione serve almeno conoscere il fabbisogno annuo per riscaldamento e condizionamento, senza questi dati è impossibile dire delle cifre e stimare risparmi e rientri.
                      Il condizionamento non ce l'ho, l'ho predisposto, ma non lo metterò. I costi di riscaldamento per una casa di 160mq e 2 persone penso siano standard più o meno.


                      Originariamente inviato da iraeit Visualizza il messaggio
                      Fammi capire, vorresti lasciare per 1-4 settimane la fiamma al minimo?? al di la del fatto che io non mi fiderei a lasciare una fiamma accesa in casa mentre son fuori per 4 settimane, be neanche per due giorni , la soluzione è far partire l'impianto 1gg prima che tu rientri, sicuramente vai a risparmiare rispetto a tenere a temperatura per tutto quel periodo.
                      è proprio una cosa che non sapevo, pensavo che avendo un accumolo da 300 litri più o meno, dovendolo riscaldare da zero dopo un po' di tempo fosse un bel costo, pensavo convenisse tenere acceso la caldaia.


                      Originariamente inviato da iraeit Visualizza il messaggio
                      Forse è meglio una soluzione con solo PDC e pannelli FV, l'energia che producono la puoi rivendere anche se a poco.
                      Alla fine le soluzioni sono 2:
                      -caldaia a pellet e FV(4KW) con accumolo di 100litri
                      -PDC e FV(quanti KW)? accumolo(?)


                      Sarei più per la prima soluzione perchè ho paura di spendere troppa corrente con la pdc e il costo sarà di circa 10 mila euro in meno.
                      Ultima modifica di nll; 31-01-2013, 13:10.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da mastralbe Visualizza il messaggio
                        buonasera, la classe energetica l'ha definita l'ingegnere che ha progettato (legge 10) la casa facendo il giusto isolamento e ipotetizzando una caldaia a gpl, FV e solare termico.
                        Penso che se voglio cambiare con qualcosa di più onveniente posso farlo, o sbaglio?
                        Puoi far tutto ma la certificazione andrebbe rifatta sia per interventi migliorativi o peggiorativi. In teoria dovresti rispettare il progetto

                        Originariamente inviato da mastralbe Visualizza il messaggio

                        Lo so riguardo alla gestione del pellet, però ho visto caldaie che hanno una capienza di 100kg, quindi caricherei e pulirei una volta a settimana. Scusami ma non capisco la differrenza tra bollitore elettrico e bollitore a pdc.
                        Un bollitore elettrico per ogni Kwh elettrico trasferisce all'acqua 1 Kwh termico, uno a pdc a fronte di 1 Kwh elettrico trasferisci circa 3 Kwh termici, in parale piu' semplici consumi 1/3 di energia elettrica.

                        Originariamente inviato da mastralbe Visualizza il messaggio

                        Il condizionamento non ce l'ho, l'ho predisposto, ma non lo metterò. I costi di riscaldamento per una casa di 160mq e 2 persone penso siano standard più o meno.
                        Assolutamente no ... involucro in:

                        Classe G --> 170 Kwh/mq anno = 160x170 = 27200 KWh termici annui
                        Classe A+ --> 14 Kwh/mq anno = 14x170 = 2240 Kwh termici annui

                        Direi che ci sta una bella differenza

                        La tua essendo B da progetto con solare termico potrei ipotizzare (ma bada è solo un'ipotesi che potrebbe essere completamente errata) necessiti di 70 Kwh termici annui che si traduce in

                        160 x 70 = 11900 Kwh termici annui

                        In questa ipotesi andresti a spendere

                        11900 x 0,18 (costo buono per gpl) - 2142 con il gpl (cifra che puo' aumentare ma difficilmente diminuire)
                        (11900 / 3.5 (COP della PDC) ) x 0,24 (costo medio energia elettrica) - 816 con una PDC

                        Per il pellet usa la formula

                        (11900 / poter calorifico) * resa = 11900 / 5.1 * 0.8 = 2333 * 0.8 = 1867 Kg - ad un ipotetico costo di 0,30 kg = 560

                        Adatta questo alla tua reale situazione ed aggiungi il consumo di acs.

                        Al costo della pdc dovresti detrarre il contributo in autoconsumo del FV che se fosse il 30% farebbe scendere il costo a 572 €

                        Pur non essendo dei calcoli validi li ho inseriti nella speranza che ti possano essere utili per la tua valutazione.

                        Originariamente inviato da mastralbe Visualizza il messaggio
                        è proprio una cosa che non sapevo, pensavo che avendo un accumolo da 300 litri più o meno, dovendolo riscaldare da zero dopo un po' di tempo fosse un bel costo, pensavo convenisse tenere acceso la caldaia.
                        Non so un tecnico, per cui potrei sbagliarmi, ma le caldaie qualunque sia la fonte energetica non hanno necessità di accumulo. Gli accumuli si usano come inerzia termica in caso di solare e per acs. Molto semplificato e da non tecnico.

                        Originariamente inviato da mastralbe Visualizza il messaggio
                        Alla fine le soluzioni sono 2:
                        -caldaia a pellet e FV(4KW) con accumolo di 100litri
                        -PDC e FV(quanti KW)? accumolo(?)


                        Sarei più per la prima soluzione perchè ho paura di spendere troppa corrente con la pdc e il costo sarà di circa 10 mila euro in meno.
                        La differenza tra le due soluzione sta solo nella differenza delle due macchine, mi sembra eccessivo un delta di 10k solo sulla macchina. Qual'e' il costo di una caldaia a pellet??

                        Il tuo preventivo per la pdc è 10k+costo caldaia pellet???

                        Credo che faresti bene a farti fare qualche altro preventivo.

                        L'accumulo dimensionalo secondo le tue esigenze di ACS.

                        Buon divertimento con i calcoli

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                        • #13
                          Mastralbe, mi associo a coloro che ti sconsigliano di utilizzare il gpl e propendono per la pdc al posto della caldaia/termostufa a pellet. Tutto questo perchè vuoi o non vuoi le caldaie a pellet e le idrostufe hanno bisogno di cura, se dovessi mancare da casa per più di 1 settimana, rischi di lasciare la casa al freddo e poi per riscaldarla di nuovo con l'impianto a pavimento in pieno inverno son dolori.
                          Ti consiglio comunque di installare un impianto solare termico con boiler da 300 litri e due pannelli sul tetto, l'ho fatto installare a casa di mia madre, va benissimo, da aprile a ottobre caldaia spenta e acqua calda quanta ne vuoi. Se propendi per la pdc, ricordati di comperare il boiler per l'acs con la serpentina inferiore maggiorata, fatta a posta per le pdc. Ciao
                          Appartamento di 100 mq, pentasplit Diakin, Ariston Nuos Evo Split 100 litri, pannello solare a circolazione naturale sul tetto condominiale, piano a induzione e forno elettrico in cucina. Lavatrice a doppio attacco, lavastoviglie collegata all'acs. Multimetro digitale ABB trifase montato su impianto monofase con la prima linea dedicate alla pdc, la seconda alla cucina e la terza a prese e luci insieme. Gas? No grazie.

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