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Impiantista in confusione, non mi sento sicuro. Un aiuto per favore

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  • Impiantista in confusione, non mi sento sicuro. Un aiuto per favore

    Salve, è la prima volta che scrivo in questo forum, anche se lìho consultato molte volte soprattutto per decidere il tipo di impianti da installare a casa.

    Vi descrivo, il più brevemente possibile, la mia attuale situazione.

    Villetta in fase avanzata di costruzione in provincia di Siracusa su due livelli. Livello superiore zona notte con bagno, lavanderia e terrazzo e al piano terra salone/soggiorno, bagno e cucina per una superficie, rispettivamente, di 75 mq (escluso terrazzo) e di 100 mq. In pratica 175 mq totali escluso terrazzo.

    In casa ci sono installati tre "generatori termici": nella zona soggiorno/salone un termocamino Vulcano 30-3 (circuito primario di circa 150 lt con la funzione di volano termico, e due secondari a cui sono collegati, rispettivamente, i termosifoni e l'ACS; sul tetto c'è un solare termico a circolazione naturale per l'ACS (Solcrafte modello 150) ed infine una caldaia a GPL che alimenta sia i termosifoni che l'ACS. Riassumendo, il termocamino e la caldaia alimentano entrambi gli impianti di riscaldamento e ACS mentre il solare termico è solo per l'ACS.

    Ho scelto il termocamino Vulcano per la sua "semplicità", in quanto non ha bisogno, per interfacciarsi con gli altri generatori termici, di complicati (e costosi) kit di interfacciamento ed è fornito, di serie, di una centralina elettronica.

    Ora, dato che nelle vicinanze della casa ho costruito un locale destinato a magazzino attrezzi di giardinaggio e stivaggio legna, ho deciso di collocarvi anche il serbatoio dell'acqua con la relativa pompa e di far confluire all'interno di esso tutti i tubi dei vari impianti. Ribadisco inoltre che tale locale è nelle immediate vicinanze, in linea d'aria, sia della caldaia incassata nel muro esterno che del termocamino e che tutti i tubi di collegamento sono chiaramente affogati nel cemento armato. Purtroppo però l'idraulico, non avendo mai avuto a che fare con questo tipo di termocamino che, lo ripeto, non ha bisogno di particolari interfacce per collegarsi agli altri impianti, è entrato un po' in confusione, motivo per cui l'ho stoppato in attesa di avere (soprattutto io) le idee più chiare.

    Giusto per illustrarvi i tubi che confluiscono nel locale suddetto, vi allego una foto dove potete vedere i seguenti gruppi:

    1) sei tubi così suddivisi: mandata e ritorno solare termico (2 tubi), mandata e ritorno ACS termocamino (2 tubi), mandata e ritorno impianto di riscaldamento termocamino (due tubi).

    2) sei tubi così suddivisi: un tubo collegato al collettore (installato sotto la caldaia) dell'acqua calda, un tubo collegato al collettore (installato sotto la caldaia) dell'acqua fredda, un tubo identificato come "fredda caldaia", un tubo identificato come "calda caldaia", un tubo identificato come "ritorno calda caldaia", un tubo identificato come "mandata calda caldaia".

    3) non visibile nella foto, un tubo generale di alimentazione dell'acqua sanitaria.

    Oltre a queti tre gruppi di tubi per l'impianto di riscaldamento e ACS, vi sono le condotte elettriche di collegamento con la caldaia e la centralina del termocamino (a sua volta collegata con il termostato ambiente).

    Concludendo, sperando di non avervi annoiato, vi chiedo un suggerimento su come dovrebbe essere realizzato l'impianto per collegare insieme i tre generatori (valvole, circolatori, etc.), presupponendo che essi debbano lavorare in automatico dando priorità, per l'ACS, al solare termico (in subordine al termocamino - se acceso - e alla caldaia) e per quanto riguarda il riscaldamento, ovviamente, prima al termocamino o, se questo non è a temperatura, alla caldaia a GPL.

    Grazie infinite.


  • #2
    dovresti fare in modo che il sistema funzioni a cascata... quindi per riscaldamento primatermocamino, poi gpl mentre per acs prima solare poi termocamino e infine gpl.
    clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
    classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
    pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
    10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
    caldaia pellet di soccorso Viessmann Vitoligno 300 p 48 kwt

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    • #3
      Ciao,
      siccome c'è molta "carne al fuoco", riesci a linkare uno schema del tuo impianto così capiamo meglio la situazione attuale (o almeno l'idea che hai in mente)?
      Come anticipato da zizota94, per l'ACS puoi prelevare sempre l'acqua dal bollitore solare, la invii al termocamino quando questo è acceso (attraverso un termostato+deviatrice a tre vie), alla fine del tutto utilizzi un kit di integrazione solare-caldaia per l'eventuale ultimo invio dell'acqua nella caldaia a GPL, scegliendo il kit in funzione del tipo di caldaia (istantanea modulante o con accumulo).
      Per il riscaldamento devi farti spiegare dal produttore del termocamino cosa sia in grado di gestire la centralina di cui è equipaggiato, la logica che hai in mente è corretta.
      R.

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