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Risparmio riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione

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  • Risparmio riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione

    Buongiorno, un paio di anni fa ho ristrutturato un appartamento anni70 realizzando un impianto di riscaldamento a pavimento (impostato a 32 gradi) con caldaia a condensazione. Vorrei trovare il modo per risparmiare in gas metano durante i mesi invernali. Sarei interessato a realizzare un impianto fotovoltaico anche se non ho grossi consumi di corrente elettrica ma con gli incentivi gse mi sembra un buon investimento. Secondo voi si riesce a sfruttare il fotovoltaico anche per riscaldare l'acqua per il riscaldamento? Vorrei evitare una pompa di calore perchè alla fine l'impianto costerebbe troppo.. Esistono degli accumuli con resistenza elettrica collegata all'impianto fotovoltaico che di giorno accumula acqua calda e la trasmette alla caldaia per poi distribuirla all'impianto di riscaldamento?Scusate se magari ho detto una ovvietà o una cavolata clamorosa ma come avete capito non sono molto competente in questo settore... Naturalmente sono ben accetti altri consigli, tenendo conto che il problema sono solo i mesi più freddi, che vivo a Padova e che la fada migliore ha un'esposizione sud-ovest.Grazie

  • #2
    accumuli con resistenza elettrica ce ne sono di tutti i tipi.... tuttavia montare fotovoltaico per fare andare una resistenza mi sembra una sciocchezza, scusami la franchezza.... non so che fabbisogno di energia hai però per ad esempio una resistenza da 5 kw avresti bisogno dai 25 ai 30 mq di fotovoltaico che alla massima potenza copre solo la resistenza...
    clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
    classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
    pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
    10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
    caldaia pellet di soccorso Viessmann Vitoligno 300 p 48 kwt

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    • #3
      Con il FV di buona taglia, si può pensare ad una PDC, certo per sfruttare al massimo il FV bisognerebbe usare alcuni accorgimenti. Contatore dedicato (tariffa x PDC), accumulo di acqua calda ecc ma, rimane il fatto che è un po difficile sfruttare almeno 80 % del FV, cmq ci sono tante discussioni in merito, prova a fare una ricerca. Di certo si può dire che d'inverno la produzione è scarsa e saperla sfruttare tutta è un problema. In compenso d'estate puoi avere il raffrescamento. Sicuramente se fossi più giovane e dovessi farmi una nuova casa o ristrutturazione farei un impianto più grande di quello che ho in firma ma, mi accontento. Ciao
      1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

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      • #4
        Quoto zizota riguardo l'idea della resistenza col FV.
        Se vuoi risparmiare gas avendo già un impianto a pavimento, puoi investire nel solare termico che ti darà rendimenti migliori sia per il riscaldamento che per l'ACS anche d'estate.
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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        • #5
          Grazie. Pensavo che, dovendo portare l'acqua ad una temperatura relativamente bassa (30/35 gradi), potesse essere una buona idea quella descritta. Il mio timore è che un solare termico nei mesi più freddi possa non essermi molto utile. Smentitemi pure, ne sarei felice...

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          • #6
            Gli impianti a pavimento radiante, essendo proggettati per funzionare a basse T°, si prestano benissimo al solare termico anche nei mesi invernali. L'impianto di Sergio & Teresa è d'esempio per tutti. Se vuoi chiedi informazioni a Sergio è sempre disponibile.
            Saluti
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • #7
              Ringrazio per la citazione . Gigi, la sola T non è indicativa, occorre anche capire che potenza ti serve a quella T per soddisfare il tuo fabbisogno. Un buon FV magari ti dà 2 kW elettrici, che dissipati da una resistenza rimangono 2 kW termici... Una PDC invece può darti almeno 6 kW termici a parità di potenza elettrica... Insomma, scaldare mediante resistenze ha poco senso anche se si alimenta mediante FV. Un solare termico consuma poca energia elettrica e a bassa T permette di raggiungere potenze interessanti: a casa mia quando c'è il sole la caldaia non accende mai il bruciatore anche nei mesi più freddi. Ma visto che il sole non c'è sempre il risparmio annuo (con 10 mq di pannelli) si aggira intorno ai 400 mc di gas metano, di cui due terzi d'inverno. Questi sono i numeri, non facilmente ottenibili peraltro... Questo per darti qualche numero per iniziare a ragionarci su. Per poter dare consigli però serve capire che fabbisogno hai (basta anche solo che tu dica quanto consumi e che superficie riscaldi) e quanto è ovest quel sud ovest.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #8
                Ringrazio veramente. Se siete ancora così disponibili vi scrivo tutti i dati che conosco... Dove sono: provincia di Padova, San giorgio in boscoFabbricato: appartamento piano primo di 140 mq su fabbricato di due piani (il piano terra è di altra proprietà). Casa anni 70 purtroppo senza cappotto e impossibile da fare ora, soffitto coibentato dall'interno con controsoffitto e materassino isolante. Falda migliore a 240 gradi, considerando 0 il nord e inclinazione circa 30 gradi. Impianto esistente: riscaldamento a pavimento bassa temperatura con massetto molto sottile (5 cm ma con resine, fibre, ecc) e quindi bassa inerzia termica, caldaia a condensazione baxi nuvola 3 confort htConsumi gas: annui circa 1250 mc così suddivisi: aprile-ottobre 150 mc, novembre 180 mc, dicembre-gennaio 500 mc, febbraio-marzo 400 mc.Spesa disponibile: 8000 euro max considerando peró che lo faccio anche come investimento e quindi devo considerare al meglio conto termico o gse per fotovoltaivo ( no 50 o 55 per cento perchè non ho più irpef per l'intervento di un paio di anni fa).In definitiva, vorrei un'integrazione per i mesi più dispendiosi e non un nuovo impianto autonomo.Cosa ne pensate? Situazione drammatica?Grazie ancora della vosta disponibilità...

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                • #9
                  I consumi non mi sembrano affatto drammatici (metano, vero?). Purtroppo per l'integrazione solare al riscaldamento la vedo male con quella falda, rischi di spendere molto per avere poco. Punterei ad un piccolo impianto acs, che può essere finanziato in parte dal conto termico (che è GSE anche lui).
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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