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impianto termico Vissmann per una villetta di 4 piani

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  • impianto termico Vissmann per una villetta di 4 piani

    Ciao a tutti,
    sono un nuovo utente e mi sono iscritto perchè avrei bisogno di alcuni consigli riguardo il mio impianto termico e vorrei capire qualcosa in più sul mio vano tecnico.
    L'impianto, tutto completamente Vissmann, serve una villetta di 4 piani, di cui 3 fuori terra, per complessivi 280 mq, dotata di impianto di riscaldamento a pavimento, ogni piano servito dalla propria pompa di circolazione, bollitore SOLARTEC da 750 litri, caldaia a condensazione VITODENS 200W con sistema modulare VITOTRONIC 200, impianto solare composto da due pannelli con tubi sottovuoto VITOSOL 200T 3,07 MQ ciascuno, centralina VITOSOLIC 200 e tante altre varie diavolerie tra cui vasi d'espansione, compensatore idraulico, valvole, filtri ecc...
    Qualcun'altro nel forum ha un'impianto del genere???
    Vorrei capire prima di tutto,i vostri pannelli solari in una tipica giornata invernale di sole a che temperatura riescono a portare l'acqua nel bollitore?
    Seconda cosa, ieri sera ho notato che che mentre le pompe del riscaldamento erano spente, il bruciatore della caldaia si è acceso ed è rimasto in funzione per circa 20-25 minuti filati portando la temperatura del circuito primario a circa 85°.
    Secondo voi è normale?
    Vi allego alcune foto dell'impianto...Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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  • #2
    ammazza che impianto che hai… complimenti !! Devi avere una casa mostruosa….

    purtroppo non ho le competenze per rispondere alla tua domanda, ma ancora complimenti !
    2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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    • #3
      L'unica cosa che ci accomuna è la caldaia. Non è normale che si accenda il bruciatore a circolazione ferma, verifica la programmazione dell'acs e inizia subito ad abbassare la T massima della caldaia a 55 gradi, tanto non ti serve di più. Sul solare non si capisce che problema hai.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • #4
        Originariamente inviato da Borghese Visualizza il messaggio
        ammazza che impianto che hai… complimenti !! Devi avere una casa mostruosa….purtroppo non ho le competenze per rispondere alla tua domanda, ma ancora complimenti !
        Grazie borghese .. effettivamente chi entra nel vano tecnico mi fa i complimenti.. xo vorrei capirne un po di piu e riuscire a sfruttare a pieno tutto il possibile da qst impianto

        Grazie per la rapida risposta... per acs intendi acqua sanitaria?? É attualmente impostata su 43 gradi! Di solito la temperatura che leggo sui termostati delle varie pompe(quando accese) non supera quasi mai i 30gradi.. non capisco allora perche la caldaia deve portare l acqua a 80 gradi.. c è qualcosa che non va! Devo intervenire direttamente sulla caldaia? Sul solare avevo soltanto la curiosita di sapere quanto riescono a scaldare i vostri pannelli..

        Come potete notare dalla foto il compensatore idraulico è dotato di una sonda.. a cosa serve?? Ed é collegata alla caldaia?
        Ultima modifica di nll; 20-12-2013, 14:13. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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        • #5
          Ti va su la T in caldaia perché se si accende il bruciatore ma non c'è niente che porta via calore la T non può che salire fino alla T massima impostata: per questo ti ho scritto di abbassare la T massima della caldaia (parametro C5 credo), almeno non ti arriva a T senza senso per il tuo utilizzo. Acs è la sanitaria: devi verificare come è programmato il riscaldamento del bollitore per far si di tenerti i 43 gradi, perché anche li se la programmazione è su 24 ore ma per qualche motivo (termostati?) il circolatore della caldaia viene fermato, se per caso la caldaia sente che il bollitore va scaldato perché l'acs ti è andata sotto il setup accende ma il circolatore fermo non fa asportare calore. Se hai dei termostati che fermano la caldaia bisogna capire quando lo fanno (sarebbe meglio che non lo facessero).
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • #6
            ma non c'è niente che segnali alla caldaia che non c'è nessuna richiesta di riscaldamento?? e soprattutto a 90gradi???? Dal progetto dell'impianto ho visto che la sonda collegata al compensatore arriva in caldaia.. non è quest'ultima che dovrebbe essere impostata adeguatamente e comunicare alla caldaia a che temperatura scaldare l'acqua e quando mettere in moto la pompa di circolazione?

            e cmq in che modo posso intervenire sulla caldaia cambiando l'impostazione della T?
            Ultima modifica di silviaccio; 12-12-2013, 16:19.

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            • #7
              Non facile da qui ... inizia a prendere il manuale e a guardarti per bene come usare la caldaia. Che non debba accendere quando non c'è richiesta è chiaro, ma dalle indicazioni che dai non riesco a capirci di più di quanto ti ho detto. Se non hai nessuna dimestichezza sulla caldaia e su come intervenire devi chiamare il tecnico...
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #8
                Innanzitutto grazie per le tue risposte.Ieri mi sono letto il manuale e sono entrato in codifica.Ho abbassato il valore 06 a 55gradi, prima era impostato a 85°.Il valore c6 era gia impostato su 45°.Ho notato che comunque a pompe del riscaldamento staccate.. la pompa della caldaia continuava a rimanere accesa cosi come il bruciatore. Che cos'è che dovrebbe segnalare alla caldaia che le pompe sono spente e che non c é richiesta d'acqua?? Ho notato che questo avviene con la temperatura ambiente normale (simbolo sole) mentre quando si attiva la ridotta (simbolo luna) tutto si spegne. Cmq in giornata allego il progetto dell'impianto.

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                • #9
                  Se ho capito il problema è presto detto. La caldaia non può sapere cosa fanno le pompe non sue. La caldaia sa che temperatura c'è fuori tramite l'apposito sensore e sa la temperatura che tu le hai chiesto durante il giorno e durante la notte. Se la temperatura esterna è inferiore a quella richiesta il circolatore della caldaia è attivo. Se le valvole di zona o le pompe sono tutte chiuse/spente non sono affari suoi.
                  Avendo lo stesso problema su consiglio di un tecnico ho fatto come segue. Ho aggiunto una resistenza da circa 100ohm (questo vale per la mia viessmann vitodens300) in serie alla sonda di temperatura esterna. Essendo questa una ptc aumentando la resistenza aumenta la temperatura rilevata così che inganni la caldaia e le faccia spegnere il circolatore. Non ho pompe esterne, solo 3 valvole di zona motorizzate che integrano uno switch utilizzabile per questi scopi. Gli switch sono collegati in parallelo a bypassare la resistenza. Se anche una valvola di zona è aperta la resistenza da 100ohm è bypassata e la caldaia rileva la temperatura corretta.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Dumah Brazorf Visualizza il messaggio
                    La caldaia non può sapere cosa fanno le pompe non sue. La caldaia sa che temperatura c'è fuori tramite l'apposito sensore e sa la temperatura che tu le hai chiesto durante il giorno e durante la notte. Se la temperatura esterna è inferiore a quella richiesta il circolatore della caldaia è attivo. Se le valvole di zona o le pompe sono tutte chiuse/spente non sono affari suoi.
                    Quindi vorresti dire che con quello che costano i moduli aggiuntivi "originali" per gruppi di pompaggio della viesmann la caldaia non ha nemmeno il feedback sullo stato delle pompe o della temperatura nei circuiti...?

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                    • #11
                      seguendo il tuo ragionamento la pompa di circolazione dovrebbe pero essere accesa anche durante la notte poiche impostando un valore di 16 gradi nel notturno con la sonda esterna di questi periodi a sotto i dieci tutto dovrebbe continuare a girare... e invece ho notato che durante il ridotto la pompa si spegne.

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                      • #12
                        Come non detto allora.
                        La mia caldaia ha più di 10anni, avranno cambiato logica di funzionamento.

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                        • #13
                          I feedback ci sono, ma che io sappia solo per la regolazione dei gruppi di miscelazione. bisogna vedere come interviene il termostato. Credo non l'abbiano programmato per spegnere circolatore e bruciatore in caso spengano i circolatori in giro per casa, è una programmazione che personalmente non ho e non conosco ma nel manuale è indicata come "intervento dall'esterno", e che in pratica dice alla caldaia quello che deve fare. Il fatto che ti si spegne la caldaia in ridotta non c'entra: ti si spegne perché la sonda esterna sente una T esterna troppo alta per continuare a far girare l'acqua per tenere 16 gradi in casa. Allora spegne per un po' (se fuori fanno 12-15 gradi anche per tutta la notte) prima di ricominciare a far girare il circolatore. Se fuori hai T vicine allo zero di notte ti accorgerai che spegne per un paio d'ore e poi riparte.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #14
                            ecco lo schema dell'impianto

                            https://www.dropbox.com/s/s8qsmgea230d1yy/Schema%20impianto%20solare-termico.PDF

                            a
                            ccettasi consigli per l'ottimizzazione migliore dell'impianto

                            Commenta


                            • #15
                              sergio ho letto in altri post che hai limitato le continue accensioni della caldaia, visto che abbiamo la solita caldaia, puoi spiegarmi su quali parametri hai agito??

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                              • #16
                                5 pompe in un impianto che non può nemmeno regolare la T di ogni singola zona?
                                Quindi se al piano alto avendo tetto che scambia di più dei solai intermedi, ho piu freddo, devo alzare la T di mandata in tutta la casa e i termostati di piano spegneranno la circolazione perche soddisfatti..geniale.
                                E che non ha nemmeno un controllo dello stato delle pompe..e quindi tiene il primario sempre caldo?
                                Ma almeno la sonda esterna regola la caldaia..oppure la caldaia va a punto fisso e tanti saluti?

                                Comunque se proprio non esiste un controllo degno di questo nome..puoi sempre fare un quadretto con dei relè che quando sentono i teleruttori delle pompe eccitati (almeno 1) danno tensione alla caldaia, altrimenti gli levi tensione cosi sta ferma.

                                Nel 2001 la mia caldaia Brotje aveva le miscelatrici di zona con controllo Eurocontrol (una Master e la altre Slave) che dialogano col il controllo della caldaia.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  perchè 5 pompe? 4 pompe, ognuna dedicata al proprio piano.
                                  Fortunatamente la casa è molto ben isolata, c'è pochissima dispersione anche in mansarda, quindi il problema dell'avere una T più elevata non si pone. E cmq.. l'impostazione a come ho capito, viene data in caldaia attraverso la temperatura ambiente che in base alla temperatura esterna, calcola la T di mandata per il riscaldamento. Giusto?
                                  Nel mio personale caso, ho l'ambiente a 19° e la ridotta a 17° durante la notte, termostati impostati a 19° in casa. Nel caso volessi avere una T più alta in mansarda, 20-21°? basterà lasciar girare la pompa finchè si arriverà a quella temperatura?? magari ci mette un po di più o non c'arriverà mai?
                                  E cmq a mio avviso il problema più grosso è quello della non comunicazione tra pompe e caldaia.
                                  Ammettiamo la bellissima giornata di sole con pochissima dispersione e pompe staccate, la caldaia scalda tutto il giorno acqua????
                                  La caldaia ha 3 sonde.. una climatica, una collegata al compensatore idraulico e un collegamento alla miscelatrice.
                                  Continuo a non capire come funziona sto impianto...
                                  Anche l'acqua di ritorno non capisco quando torna in caldaia e quando nel bollitore..

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                                  • #18
                                    Marcober: penso che anche una Viessmann del 2013 sia in grado di fare quel tanto senza ricorrere al fai da te, il problema è capire come... nelle case basso-dispersive moderne l'idea di tenere una temperatura per tutta la casa non mi sembra un'eresia (anche se 4 gruppi di pompaggio sono tantini, ma quello dipenderà anche dalle superfici). Anch'io stento a capire qual'è la logica che gestisce l'integrazione puffer/caldaia, tra l'altro gestita dalla centralina solare (ed è la prima volta che vedo un compensatore/disgiuntore in presenza di puffer che potrebbe fare lo stesso lavoro).

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                                    • #19
                                      Yapok..ho capito ora..il ritorno non dev scaldare puffer..ma prelevare..per questo lo gestisce il solare..se hai T piu alta del ritorno, entri e prelevi energia... questo MI PIACE MOLTO!
                                      Se facevi fare da disgiuntore al puffer..lo scaldavi tu con la caldaia..e non c'era apporto..invece cosi la sanitario lo tiene freddo in basso..il minimo sole lo preleva la sanitaria..se poi il sole è deciso e la T anche in basso sale sopra il ritorno riscaldamento, entro sotto ed esco a metà e me lo uso nel radinate...magari la caldaia sente R caldo e si spegne o mosula bassa..bello bello..

                                      5 pompe...1 caldaia + 4 rilanci=5..ma una sola pompa modulante non bastava per 280 metri quadri?

                                      Tu dici che la T di mandata la decide la caldaia? ma nel tuo schema vedo una MISCELATRICE dopo il COmpensatore idraulico..
                                      Quindi si presume che se lavora è perche la caldaia sta mandando ad una T maggiore di quel che serve al pavimento...altrimenti è il classico pezzo INUTILE...e quindi è si presume che la sonda REGOLA la MISCELATRICE..e magari a cascata (speriamo) regola anche la caldaia, magari con un delta T di qualche grado sopra la T di miscelatrice..OPPURE piu probabilmente la caldaia va a T fissa e buonanotte ai suonatori?
                                      Insomma..se è la caldaia che poteva(che va..come dici) andare in climatica..visto che i gruppi di piano sono SENZA miscelatrice..una miscelatrice li in mezzo ..UNICA..che diavolo serve?

                                      Le sonde sono messe bene..una sulla mandata ..una sul ritorno (compensatore).

                                      Unica spiegazione..essendo l'accumulo molto grande..se viene scaldato dalla caldaia..puo richiedere molto tempo..allora magari si preferisce lasciare che il riscaldamento vada in parallelo..fornendo alta T..che vine però miscelata poi dalla miscelatrice...e contemporaneamente il ritorno passa in accumulo.
                                      Aldila di tale evenienza..la miscelatrice non miscela(sempre tutta aperta) e la mandata la regola la caldaia da sola.

                                      Infine..se in mansarda puoi veramente arrivare a 22..significa che il tuo impianto è REGOLATO non dalla clmatica ma dai TERMOSTATI..cioè gira acqua a T tale da portarti la casa a 22..23..24 gradi..ma la fermi quando la casa è calda.
                                      Insomma..hai la climatica e un mega impianto..ma la gestione è tipo termosifoni anni 60...
                                      e i consumi potrebbero essere inferiori con mandate piu basse, termostati che non staccano mai, ritorno freddo, condensazione...

                                      Insomma..avrai speso magari 25 mila euro e non hai 4 miscelatrici indipendenti? allora tanto valeva che usavi 1 pompa invece di 5 ..tutto quà.
                                      Ultima modifica di marcober; 16-12-2013, 19:31.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        da quanto riesco a capire c'è una valvola a tre vie gestita dalla centralina solare, Ts5 (Tbollitore) - Ts4 (Tritorno) in base a quel valore decide se mandare in caldaia o nel bollitore. Forse per evitare che acqua troppo fredda vada a "rinfrescare" il bollitore"?

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                                        • #21
                                          no..ho modificato incipit post precedente..leggilo.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #22
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                                            Yapok..ho capito ora..il ritorno non dev scaldare puffer..ma prelevare..per questo lo gestisce il solare..se hai T piu alta del ritorno, entri e prelevi energia... questo MI PIACE MOLTO!
                                            Se facevi fare da disgiuntore al puffer..lo scaldavi tu con la caldaia..e non c'era apporto..invece cosi la sanitario lo tiene freddo in basso..il minimo sole lo preleva la sanitaria..se poi il sole è deciso e la T anche in basso sale sopra il ritorno riscaldamento, entro sotto ed esco a metà e me lo uso nel radinate...magari la caldaia sente R caldo e si spegne o mosula bassa..bello bello..
                                            Ah, ecco, bravo. La filosofia dominante qui comunque è quella di fregarsene ed alla peggio scaldare un po' l'accumulo, in una casa "solare" non si raggiungeranno mai temperature di ritorno così alte da dire che c'è spreco verso l'accumulo (che comunque accumula o disperde nell'ambiente riscaldato, ergo...). In genere poi sono abituato ad impianti senza integrazione solare rilevante (biomasse) dove si usa il puffer come disgiuntore, ed impianti con integrazione solare rilevante ma senza bisogno di disgiuntore (tipicamente la casetta poco energivora con la sola pompa della caldaia).

                                            Ad ogni modo qui stiamo dirottando il thread su questioni che poco hanno a che fare con il problema di silviaccio: a lui serve capire come funziona l'elettronica, e non tanto come poteva essere fatto l'impianto (quello è, inutile discuterne troppo). Putroppo in questo momento non posso aiutare ulteriormente, quindi mi eclisso... speriamo passi qualcuno più esperto di viessmann (forse s&t, ma lui on problemi di feedback avendo solamente la caldaia)

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                                            • #23
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                                              Yapok..ho capito ora..il ritorno non dev scaldare puffer..ma prelevare..per questo lo gestisce il solare..se hai T piu alta del ritorno, entri e prelevi energia... questo MI PIACE MOLTO!
                                              Se facevi fare da disgiuntore al puffer..lo scaldavi tu con la caldaia..e non c'era apporto..invece cosi la sanitario lo tiene freddo in basso..il minimo sole lo preleva la sanitaria..se poi il sole è deciso e la T anche in basso sale sopra il ritorno riscaldamento, entro sotto ed esco a metà e me lo uso nel radinate...magari la caldaia sente R caldo e si spegne o mosula bassa..bello bello..
                                              Meno male che qualcosa di intelligente è stato fatto..
                                              quindi in parole povere.. se l'acqua nel bollitore raggiunge una temperatura che si avvicina al ritorno, la tre vie apre, entra sotto e esce a metà tornando al compensatore? e da lì in caldaia, la quale tramite la sonda del compesatore capisce se scaldare o no??

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
                                                Ad ogni modo qui stiamo dirottando il thread su questioni che poco hanno a che fare con il problema di silviaccio: a lui serve capire come funziona l'elettronica, e non tanto come poteva essere fatto l'impianto (quello è, inutile discuterne troppo). Putroppo in questo momento non posso aiutare ulteriormente, quindi mi eclisso... speriamo passi qualcuno più esperto di viessmann (forse s&t, ma lui on problemi di feedback avendo solamente la caldaia)
                                                Cmq grazie mille a tutti... anche capire il funzionamento dell'impianto in generale è cosa buona

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                                                • #25
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                                                  Quando la t accumulo basso scende a T del ritorno, la valvola torna diretta al compensatore..no vi è piu energia utile pe ril riscaldamento..resta un pò di energia utile a "preriscaladre" l'acqua sanitaria che entra in basso a 12 gradi...

                                                  Questo avverrà a Ottobre e Aprile..non darà molto...ma è meglio di nulla

                                                  Per il resto...se a Silvio non han detto come funziona il suo impianto..sarà dura che glielo diciamo noi da qua..salvo che uno ne abbia uno quasi identico. Io spero per lui che la caldaia vada in climatica ela miscelatrice è solo necessaria quando in paralleo scalda puffer in lato e fa riscaldamento.
                                                  In tal caso i 25 minuti di alta T sono stati un carico puffer in alto..perche in caso di nessuna richiesta..a portare a 85 l'acqua dei tubi ci vuole 2 minuti..non 25.
                                                  Quindi direi nessuna anomalia...anzi..giusto che lo faccia alla massima potenza...per essere rapido..per poi tornare a modulare per il radiante, aprendo al 100% la miscelatrice di nuovo.
                                                  In tal caso il consiglio di portare in basso la T massima della caldaia è controproducente...se vale sempre..anche per il circuito sanitario...perche il tempo di carico aumenta.
                                                  Marco
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    Tu dici che la T di mandata la decide la caldaia? ma nel tuo schema vedo una MISCELATRICE dopo il COmpensatore idraulico..
                                                    Quindi si presume che se lavora è perche la caldaia sta mandando ad una T maggiore di quel che serve al pavimento...altrimenti è il classico pezzo INUTILE...e quindi è si presume che la sonda REGOLA la MISCELATRICE..e magari a cascata (speriamo) regola anche la caldaia, magari con un delta T di qualche grado sopra la T di miscelatrice..OPPURE piu probabilmente la caldaia va a T fissa e buonanotte ai suonatori?
                                                    Insomma..se è la caldaia che poteva(che va..come dici) andare in climatica..visto che i gruppi di piano sono SENZA miscelatrice..una miscelatrice li in mezzo ..UNICA..che diavolo serve?
                                                    confermo che la mandata alle pompe è unica (come da schema) e installata una sola miscelatrice.
                                                    quindi tu dici che la climatica lavora sulla miscelatrice e non sulla caldaia?
                                                    Noto che il termometro del primario è quasi sempre sui 50 gradi... infatti a che serve tale temperatura se poi la mandata è sui 28-30° al max??? a questo punto posso ridurre ulteriormente la Tmax della caldaia attualmente sui 60°?

                                                    ok.. non avevo letto il tuo ultimo post!! mille grazie per questi consigli
                                                    Ultima modifica di silviaccio; 16-12-2013, 20:57.

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                                                    • #27
                                                      Silviaccio, che valore leggi al parametro 00? E che valori leggi ai parametri 32 e 34? Per abbassare il numero di accensioni ho ridotto la potenza massima sul riscaldamento della caldaia.
                                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                      • #28
                                                        Silvio...se la T del primario è sempre attorno a 50 e le mandate al radiante attorno a 28-30...sembra probabile allora che come ipotizzato la caldaia lavori a punto fisso e la gestione climatica è delegata alla sola miscelatrice.
                                                        Ala fine però la gestione della T ambiente, essendoci un'unica climatica su ambienti cosi diversi, sarà delegata ai termostati di zona..

                                                        Insomma in altro impianto in cui:
                                                        - la caldaia non sfrutta la condensazione
                                                        - la climatica non gestisce realmente la T ambiente
                                                        - il radiante è usato come un termosifone.
                                                        - ci sono disgiuntori, pompe, sonde a gogo..per rimpinguare il conto in banca dell'idraulico

                                                        Insomma un impianto di certo efficace..probabilmete poco efficiente.

                                                        Puoi abbassare la T della caldaia ad un valore che resti appena sopra la T massima della curva climatica (nella zona di normale utilizzo, non a -15°).
                                                        Però accertati che tale T non sia anche quella poi usata dalla caldaia nello scaldare il puffer (è un tank in tank vero?) altrimenti poi non scaldi a T adeguate o ci metti una vita...avendo un circuito separato pe ril carico puffer la caldaia dovrebbe gestire 2 T diverse..ma accertati di questo.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                          00: 4
                                                          I parametri 32 e 34 non ci sono... ne in codifica 1 ne in codifica 2

                                                          Marco... ho notato facendo varie prove che la T del termostato del primario varia a seconda della Tmax della caldaia.
                                                          Impostata a 85° mi porta l'acqua del circuito a 80° .. riportandola a 55° riporta l'acqua a 50°.
                                                          Tutto questo significa che il mio impianto radiante lavora alla Tmax della caldaia??????? mi sembra davvero assurdo... anche perchè nelle impostazioni della caldaia c'è una limitazione di T per la mandata.. a questo punto non è che si è rotto qualcosa??

                                                          Cmq.. per quanto riguarda la condensazione.. l'acqua di ritorno, miscelata nel compensatore con i 50° attuali della mandata, torna alla caldaia a 40°.. non è sufficiente per la condensazione??.. scusatemi se sparo eventualmente qualche cavolata!

                                                          Il radiante è usato come un termosifone perchè ogni pompa non ha la propria miscelatrice?? La mandata è tutta alla solita T??
                                                          Sul fatto del conto in banca dell'idraulico sono assolutamente d'accordo con te.
                                                          Si è un tank in tank. E le T si possono impostare in modo diverso.
                                                          Ultima modifica di nll; 20-12-2013, 14:11. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                          • #30
                                                            Non è rotto nulla ...è tutto normale.
                                                            La caldaia NON è regolata dalla CLIMATICA ma , come pare, a PUNTO FISSO..cioè tu imposti la T della caldaia e d conseguenza la T del primario che hai è quella (o poco sotto)

                                                            POI quella T viene MISCELATA dalla apposita valvola motorizzata che in base alla climatica regola la T che realmente arriva sul secondario..i famosi 28-30. Piu è alta la T del primario..piu lei CHIUDE e miscela..cioè gli basta poca acqua caldissima per portare il suo riotrno (mettiamo che sia a 24) a 28°.
                                                            Se tu imposti la caldaia a 35, ovviamente gli servira PIU ACQUA a 35 per avere il 28 in mandata.

                                                            CONDENSAZIONE..come hai notato..se imposti 50 il ritorno è a 40..TUTTAVIA il ritorno sul secondario è 24..e tu in teoria potevi avere il ritorno 24 IN CALDAIA...invece in caldaia hai 40..e fa una bela differenza.

                                                            Come gia detto..abbasa la T di caldaia sino ala T che solitamente vedi usare dalla miscelatrice..esempio se vedi che quando fuori c'è meno 2 lei usa 30 gradi..setta 37 in caldaia..in modo che il primario si a 32..e avrai riotrno in caldaia a 28 o giu di li..ovvio, non è 24, ma meglio di 40.

                                                            Come gia detto ASSICURATI che la T che imposti NON valga anche in modalita CARICO PUFFER..altrimenti non va bene..
                                                            Per provare..settala..e poi cerca di forzare il carico puffer..se la caldaia lavora 20 minuti a 80 gradi è tutto ok..sei arrivato..
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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