Dimensione minima Bollitore per solare termico (riscaldamento) - EnergeticAmbiente.it

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Dimensione minima Bollitore per solare termico (riscaldamento)

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  • Dimensione minima Bollitore per solare termico (riscaldamento)

    Buongiorno,
    essendo in fase di ristrutturazione sto valutando l'idea di installare un impianto solare termico per la produzione di acqua calda per alimentare il riscaldamento a pavimento come integrazione alla caldaia a gas a condensazione. L'acqua calda sanitaria mi interessa di meno, in quanto abitando da solo e facendo la doccia sempre in palestra, il consumo è davvero limitato.
    Unico problema: il locale caldaia ce l'ho nel sottotetto. Il punto più alto è circa 1,60 metri, per poi abbassarsi con l'inclinazione della falda del tetto.
    Secondo voi è fattibile l'installazione di un bollitore in uno spazio del genere?
    Ne esistono di orizzontali? (in questo caso non avrei problemi in fatto di lunghezza del locale).
    Qual è la capacità minima da considerare? Ovviamente non potrei mai installare un bollitore da 700/800 litri...la soletta non li reggerebbe! Potrei metterne massimo uno da 350/400 litri...

    Posso avere qualche speranza o è meglio che abbandono l'idea ancor prima di partire?
    Grazie per i consigli! Fabio.

  • #2
    3-400 litri sono più che sufficienti. Più che all'accumulo devi verificare l'orientamento a sud (obbligatorio) e la possibilità di inclinare molto i pannelli, sopra 45 gradi (altamente consigliato). E almeno 7-8 mq di superficie di apertura dei pannelli.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      A Sergio vorrei chiedere se nel sistema a svuotamento (o scarico) la quota dei pannelli debba essere obbligatoriamente più alta rispetto alla quota dell'accumulo.
      Grazie

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      • #4
        Scarico e svuotamento sono due cose diverse. Riguardo ai sistemi solari in svuotamento, si, la quota dei pannelli deve essere più alta della quota dell'accumulo e il collegamento non deve avere tratti in contropendenza.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Occhio che qui per sistema "in scarico" in genere si intende quello dove l'accumulo non è mai scaldato dalla caldaia (che quindi non lo "carica" mai), altrimenti noto come "innalzamento del ritorno" (nel senso che la caldaia agisce sempre direttamente sul flusso d'acqua, che viene però prima pre-scaldata passando per l'accumulo).

          Nei sistemi a svuotamento la quota minima del pannello deve essere superiore alla vasca dove si svuota il liquido vettore dei pannelli (altrimenti questo non può "Cadere" nella vasca quando la pompa ha finito di girare): nel caso dei sistemi rotex la vasca di svuotamento coincide con l'accumulo, in altri casi vaschetta per il liquido del solare e accumulo sono separati (vedi paw drainbloc o simili), però alla fine la vaschetta è sempre alla stessa altezza dell'accumulo. Si potrebbe anche pensare di fare un sistema dove vaschetta e pompa sono inferiori sia al livello dei pannelli che dell'accumulo, però è una situazione un po' improbabile.

          Per i collettori heatpipe il livello del pannello coincide con quello del manifold (la parte in alto nella quale si inseriscono i tubi), per cui se quello rimane sopra alla quota della vaschetta/accumulo non dovrebbero esserci problemi (anche se la "coda" del tubo è sotto il livello del pelo libero della vaschetta).
          Ultima modifica di Yapok; 25-01-2014, 12:00. Motivo: inferiore-->superiore

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          • #6
            Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
            Nei sistemi a svuotamento la quota minima del pannello deve essere inferiore alla vasca dove si svuota il liquido vettore dei pannelli (altrimenti questo non può "Cadere" nella vasca quando la pompa ha finito di girare)
            Superiore....
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #7
              Chiedo umilmente venia per aver confuso (da profano) i due sistemi !!!
              E per questo ringrazio sia Sergio che Yapok.
              A Yapok che ha risposto <<Nei sistemi a svuotamento la quota minima del pannello deve essere inferiore alla vasca dove si svuota il liquido vettore dei pannelli ...>> chiedo se leggo male io, o voleva dire "superiore" anzichè "inferiore" ... altrimenti non capisco come il liquido possa svuotarsi dai pannelli alla vaschetta o accumulo ?
              Spero di non aver interpretato ancora una volta fischi per fiaschi

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              • #8
                ah ok, grazie Sergio, stavamo scrivendo contemporaneamente .

                Un'altra domanda da profano :
                nel caso non ci fosse la possibilità di sistemare i pannelli ad una quota superiore rispetto all'accumulo, non si potrebbe ovviare utilizzando una pompa per svuotare i pannelli ?

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                • #9
                  Chiedo scusa per lo svarione... ovviamente è come ha detto Sergio.
                  L'idea del sistema a svuotamento è che si usa una sola pompa per riempire il circuito e farci circolare l'acqua (o due in serie). Tanto per cominciare, svuotare un circuito è meno facile che riempirlo, e comunque avresti bisogno di una logica di gestione molto più complessa (e comunque in caso di mancanza di black-out o guasto del controllo il liquido rimarebbe lì). Se proprio non puoi mettere l'accumulo sotto ai pannelli allora "accontentati" di un sistema a circuito chiuso pressurizzato (come poi fanno quasi tutti) e prendi le dovute precauzioni per stagnazione e congelamento.

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                  • #10
                    Grazie Yapok.
                    Bel problema quello di andare a coprire (d'estate) i pannelli per evitare sovratemperature.
                    Scusatemi se insisto, ma vorrei trovare una soluzione se c'è.
                    Penso che la quota da prendere come riferimento sia quella della parte inferiore dei pannelli; se è così, a quale parte dell'accumulo deve essere riferita tale quota ?
                    Cerco di spiegarmi meglio, a quale altezza dell'accumulo avviene l'ingresso dell'acqua per svuotamento dei pannelli (alto, medio o basso)?
                    Grazie

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                    • #11
                      Una volta che si spegne la pompa il principio è quello dei vasi comunicanti... nel sanicube il livello dell'acqua (praticamente costante) è circa 10-15cm inferiore al profilo superiore del coperchio mi pare, quindi la parte da dove esce l'acqua del pannello (in fondo al pannello per i piani, in cima allo stesso livello dell'entrata per gli heat-pipe) deve essere più alta del punto più alto del sanicube. Se ti autocostruisci il tutto o usi qualcosa tipo drainbloc, la "vaschetta" deve essere piùù bassa rispetto all'uscita del pannello. Non potresti spiegare meglio la situazione della disposizione di pannelli ed accumulo? Non hai ancora risposto alla domanda di s&t sull'esposizione (fondamentale).

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                      • #12
                        Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                        3-400 litri sono più che sufficienti. Più che all'accumulo devi verificare l'orientamento a sud (obbligatorio) e la possibilità di inclinare molto i pannelli, sopra 45 gradi (altamente consigliato). E almeno 7-8 mq di superficie di apertura dei pannelli.
                        Ritornando In topic, grazie sergio&teresa per i preziosi consigli, 3-400 litri è una strada che vedo praticabile senza problemi. Non so perché ma guardando sui siti dei vari produttori di pannelli e caldaie avevo visto soltanto bollitori molto più capienti. Meglio così comunque. L'orientamento a Sud c'è e per l'inclinazione ne tengo conto!

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                        • #13
                          Molti ritengono (sbagliando) che si debba rispettare un "magic number" nel rapporto tra capacità dell'accumulo e superficie di pannelli, perché così pensano che la sovrapproduzione estiva non sia un problema. In realtà mentre un certo bilanciamento ci vuole per un impianto che dà solo acs, un impianto che integra il riscaldamento lavora molto "in diretta" (cioè mentre il solare lavora sull'accumulo, il riscaldamento asporta continuamente energia), e quindi non c'è necessità di capacità enormi. L'unico accorgimento è che un accumulo piccolo tende a salire di più in temperatura, e quindi non ti conviene mettere troppi pannelli altrimenti rischi che non lavorino in BT come ti serve. Il discorso dello svuotamento era OT rispetto alla tua domanda ma ti può servire: un impianto che integra il riscaldamento non a svuotamento è più complesso da gestire sia d'estate che d'inverno.
                          Ultima modifica di sergio&teresa; 25-01-2014, 14:42.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #14
                            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            Molti ritengono (sbagliando) che si debba rispettare un "magic number" nel rapporto tra capacità dell'accumulo e superficie di pannelli, perché così pensano che la sovrapproduzione estiva non sia un problema. In realtà mentre un certo bilanciamento ci vuole per un impianto che dà solo acs, un impianto che integra il riscaldamento lavora molto "in diretta" (cioè mentre il solare lavora sull'accumulo, il riscaldamento asporta continuamente energia), e quindi non c'è necessità di capacità enormi. L'unico accorgimento è che un accumulo piccolo tende a salire di più in temperatura, e quindi non ti conviene mettere troppi pannelli altrimenti rischi che non lavorino in BT come ti serve. Il discorso dello svuotamento era OT rispetto alla tua domanda ma ti può servire: un impianto che integra il riscaldamento non a svuotamento è più complesso da gestire sia d'estate che d'inverno.
                            Grazie ancora, per i calcoli di dimensionamento e per l'installazione chiamerò il mio idraulico di fiducia. Mi sto informando per sapere che tipo di soluzioni potrà propormi e per farmi trovare "preparato".

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