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impianto termico...3 pannelli... dubbi

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  • impianto termico...3 pannelli... dubbi

    buongiorno a tutti. sono di cesena
    premesso che sto ristrutturando una casina di mq 90 piano primo + 80 di sottotetto abitabile...
    in famiglia siamo in 4 (2 + 2 bimbi di 2 anni..). finestre legno+alu + cappotto 10cm + tutti impianti nuovi+
    tetto ventilato+velux+riscald a pavimento.
    Il mio termotecnico mi consiglia "pompa di calore+caldaia a condensazione, 3 pannelli termici. Il fv
    se lo vuoi, fai tu. a me non serve. se vuoi 1 kt glielo monti, vedi tu....".
    l idraulico, mio amico, dice invece che che 3 pannelli sono anche troppi.... chi sbaglia? Il primo dice : la norma prevede che almeno il 50% dell'acqua calda deve provenire da tale fonte... il secondo dice : te ne basta uno.
    Il termotecnico mi farebbe poi montare un bollitore da 500lt e l'idraulico dice che è follia...

    Ma considerato che vorrei montare un impianto fotovoltaico da 4kwt, perchè non mi fa usare tale fv e
    spinge sui 3 pannelli termici... bo....
    Scusate ma non sono del mestiere e sto cercando di informarmi se qualcuno prova a vendermi
    del fumo...e mi pari di si....
    grazie a chi sa dirmi qualcosa...

  • #2
    In effetti tra PDC, solare termico e fv forse uno è di troppo.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
      In effetti tra PDC, solare termico e fv forse uno è di troppo.
      Grazie per la risposta... ma non capisco se sia piu efficiente il fv o 3 pannelli.
      con il fv faccio andare anche autoconsumo (non so in che %) ma il costo è nettamente superiore..
      con i pannelli produco acqua calda e stop ma il costo è inferiore.
      ma..non so... grandissimi dubbi

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      • #4
        Dal punto di vista del contributo rinnovabile mettere caldaia condensazione per scaldare quando fa molto freddo, PDC quando fa meno freddo, solare fv a supporto del consumo elettrico (anche della PDC), solare termico per l'acs estiva.... è il massimo che si possa fare. Però dovendo fare i conti col portafoglio io valuterei di poter fare solo caldaia + solare termico OPPURE PDC + fv. Però dovresti avere una qualche dritta dal termotecnico sul fabbisogno della casa, e farti spiegare perché caldaia+PDC, quale PDC ecc.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Grazie sergio&teresa...
          ...
          arrivato il preventivo e ora sono dolori. 14500 euro per caldaia 23,6 kw + 26 kw in sanitario, pompa di calore monof aria acqua caldo freddo, Audax 10kw + kit 2 zone (2mila euro di kit)!+ 3 pannelli termo di 2,31m2 cadauno + bollitore di 500 litri!!
          e tutta l'energia elettrica me la paga secca!!
          ma non conviene montare una caldaia a condensazione + 300 lt (siamo 4 in famiglia) con 1 pannello e magari spendo cosi 3mila euro e investo il resto nel fotovoltaico?????

          grazie a chi mi risponde...
          ciao

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          • #6
            Punta a caldaia più solare termico.. Con 8000 euro ce la fai!!I soldi che risparmi li usi per il fotovoltaico...
            FV: 3.5kWp - 14xWaris 250 Poli + Aurora Power One 3.0 Installato 7/10/14 - Allaccio 25/11/14
            2 pannelli solari termici piani con boiler a "svuotamento" 300L Ariston e caldaia instantanea a condensazione Class Premium Evo 30 kW Installato 4/11/13
            Prov. Mantova - SUD+15° - Tilt 21°
            Altre stufe a pellet e a legna di poca importanza

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            • #7
              300lt con 2 pannelli.

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              • #8
                Concordo con chi è intervenuto a valle del preventivo (che è alto ma nemmeno tanto per tutta quella roba: è che non ci rientri da una spesa così): diciamo che mettendo un 500 litri al posto del 300 che suggerisce dumah avresti maggior autonomia nell'acs estiva gratis in caso di pioggia prolungata (anche con solo due pannelli, se ben orientati a sud). Se la differenza di costo è gestibile io metterei un accumulo più grande.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  Originariamente inviato da viaorselli Visualizza il messaggio

                  Il mio termotecnico mi consiglia "pompa di calore+caldaia a condensazione, 3 pannelli termici. Il fv
                  se lo vuoi, fai tu. a me non serve. se vuoi 1 kt glielo monti, vedi tu....".
                  La soluzione caldaia a condensazione + PDC e' la migliore... non capisco invece il perche di consigliare il solare termico al
                  posto del FV.

                  Il solare termico è competitivo con l'accoppiata FV + PDC soo in installazioni a sud pieno e con incinazioni molto marcate e inoltre il successo di questo tipo di impianto dipente troppo dalla capacita dell'installatore.



                  Originariamente inviato da viaorselli Visualizza il messaggio

                  l idraulico, mio amico, dice invece che che 3 pannelli sono anche troppi.... chi sbaglia? Il primo dice : la norma prevede che almeno il 50% dell'acqua calda deve provenire da tale fonte... il secondo dice : te ne basta uno.
                  Bhe... ha ragione l'idraulico....
                  3 pannelli si giustificano solo se si installano come detto sopra, se no non hanno senso.
                  vero che il 50% della produzione di ACS la fai con 1 pannello solo esposto in qualsiasi modo ( perche il calore annuale proviene praticamente solo dalla stagione estiva dove l'orientamento non incide )


                  Originariamente inviato da viaorselli Visualizza il messaggio

                  Il termotecnico mi farebbe poi montare un bollitore da 500lt e l'idraulico dice che è follia...
                  Il boiler da 500 lt offre vantaggi solo nello stoccaggio di ACS estiva.. tutto sommato il vantaggio e' risibile.... ha ragione ancora l'idrauico...



                  Originariamente inviato da viaorselli Visualizza il messaggio

                  Ma considerato che vorrei montare un impianto fotovoltaico da 4kwt, perchè non mi fa usare tale fv e
                  spinge sui 3 pannelli termici... bo....
                  appunto.... tutti quelli che hanno un minimo di espereinza sanno che il solare termico è assolutamente inutile in impianti dove e' presente una PDC e il FV....

                  Questo unito al fatto che hai un termotecnico che capisce meno di un idraulico, mi fa pensare che sei in cattivissime mani..

                  Ciao,
                  F.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • #10
                    grazie a tutti per le risposte!!!!! veramente chiarissimi!! a suon di sentire piu' campane, sto iniziando a capire...
                    considerando che oggi il t.tecnico mi ha detto che i suoi sono calcoli giusti e che per Legge (per mq e nr persone) servono 500 litri,
                    io gli ho detto che è fuori dal mondo.... allora ho cambiato strada.
                    Sono andato alla Riello e ho spiegato il mio problema mettendogli sul piatto : volontà e possibilità di un fv che mi dia un po di energia per risparmiare nel consumo casa (considerando che ho induzione) + necessità di riscaldare la casa. Loro sono subito partiti dicendo : un pannello termico ti basta. Si monta pompa di calore "normale" che funziona con fv e poi una caldaia di supporto in caso si scenda sotto lo zero e crop non conveniente. Impianto serio, ma nulla di esagerato. Ma il tutto, sencondo un uso normale di una famiglia di 4 persone... bollitore di 200/300 litri max.
                    Anche perchè mi ha detto che 3 pannelli, d'estate, per uso acs, rischio di bruciare un po il liquido e di fare piu danni che benefici!!

                    Se la cosa piace anche all'idraulico, allora il t tecnico, se vuole, mi fara' la Legge 10. Amen direi...

                    cmq grazie a tutti.

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                    • #11
                      ..... non conosco tutte le norme e gli obblighi, ma credo che se fai l' impianto fv, potresti :

                      1- impianto fv di 4kwp ben esposto
                      2- accumulo acs a pdc .... ed io invece esagererei nei lt, in modo da avere grosso accumulo a bassa temperatura, con serpentina bassa per integrazione con la caldaia a metano.
                      3- riscaldamento a metano a condensazione
                      4- un paio di condizionatori aria-aria a pompa di calore, che sicuramente sfrutterai in estate per raffrescare e nelle mezze stagioni per riscaldare, oltre alla funzione di deumidificazione e-o climatizzazione vera e propria (se spendi un po' di piu' e vai sui modelli che riescono a regolare anche l' umidità ambientale)

                      Il funzionamento:

                      1. acs. Il fv funziona come il solare termico, ma spesso riesce a rendere di piu' nei giorni senza sole diretto, tanto da permetterti di far funzionare la pdc per fare acs quasi con il solo autoconsumo
                      2. man mano che impari ad usare il sistema di scambio sul posto del fv, puoi se necessario utilizzare i condizionatori anche nelle mezze stagioni per riscaldare, .....se sei in debito di kw con enel, magari risparmi di piu' utilizzando il metano.
                      3. in inverno pieno vai a metano, compresa acs, o se ancora ti avanzano kwh della produzione del fv, li utilizzi con le varie pdc.
                      4. la possibilità di sommare la caldaia a metano + le pdc, ti permettono di ridurre anche la potenza massima della caldaia, migliorando le prestazione della stessa alle bassissime potenze !

                      Direi che in questo modo potresti ottenere il massimo dai vari sistemi, con un impianto piu' economico di quanto previsto!

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                      • #12
                        Non capisco perché uno dovrebbe usare una PDC per fare solo acs pur avendo una caldaia. Anche il concetto di "kw(h) avanzati" o "in debito" è scorretto, non si va in nessun debito e non avanza nulla, quello che si immette in rete non viene messo "a debito".

                        Caldaia+PDC+fv sarà anche la scelta migliore ma che spesa... E ci si deve fidare che non cambino le regole dell'SSP per almeno una decina d'anni, anche questo va detto per completezza. E poi oggi le PDC sono diventate così efficienti che partendo da zero secondo me si può scegliere o caldaia o PDC: il misto ha senso in situazioni particolari (dove si raggiungono T davvero molto basse per lunghi periodi).
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #13
                          Grazie a tutti.
                          Grazie scresan...
                          x sergio&teresa. Ti chiedo (mia ignoranza) che cosa intendi... se ho capito bene :
                          scelta 1) fv da 4kw+ pdc per acs e riscaldamento = il fv produce per far andare la pompa (se c'è luce) e produco per acs e riscaldamento. no caldaia di salvataggio. ma se mi va in blocco la pompa????
                          scelta 2) fv + caldaia per acs e riscaldamento = fv produco energia e faccio andare gli split per caldo nelle medie stagioni + caldaia per
                          acs e riscaldamento in inverno. ma cosi in estate l'acqua calda chi me la produce??
                          scelta 3) (ipotesi scresan) : fv + pompa dedicata acs + caldaia : d'estate il fv mi produce energia per casa, energia per pompa per produrre acs. in inverno medie stagioni : fv per far andare anche split condizionatori. in inverno rigido : accendo la caldaia per acqua riscalmento e acs (se il fv funzione, l'acs me la produce cmq la pompa...).

                          nb : mi han detto che 3 pannelli solari, in estate, rischiano di produrre eccesso di acqua calda e di rovinare sia il fluido del pannello che l'impoianto, piu' problema di espellere acqua cosi calda. indi per cui i 3 pannelli solari sono un errore di stima del termotecnico e quindi anche 500 lt di boiler (che mi dicono sia una follia per 4 persone..).

                          grazie ancora a tutti e abbiate pazienza (sono un fiscalità, non tecnico!!)
                          ciaooo

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                          • #14
                            La 2) io non l'ho suggerita, io ho scritto caldaia + solare termico. La caldaia ti da' tutto d'inverno, il solare ti da' l'acs d'estate e quello che può d'inverno. Già con l'acs per tutta l'estate raggiungi il target del 50% di rinnovabili. E' il minimo della spesa.

                            Nella 1) se ti va in blocco la pompa.... ma perchè ti deve andare in blocco la pompa? Se va via la corrente nemmeno una caldaia funziona (non gira il circolatore).

                            La scelta 3) per me ha poco senso.

                            Per quanto riguarda i 3 pannelli e/o i 500 litri per il solare termico, che sarebbe l'argomento di questa sezione del forum..., ho già scritto quanto ti serve. 500 litri non sono follia, sono un'assicurazione contro la pioggia prolungata. In ogni caso anche con 2 pannelli avrai eccesso di acqua calda da gestire, specialmente se metti 300 litri di accumulo. Ma si gestisce.... (soluzione più economica, copri un pannello; intermedia, metti buona centralina con funzione antistagnazione; migliore, metti impianto a svuotamento).
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • #15
                              La soluzione 3: (intendo pdc aria-aria)

                              1- ha il pregio di permettere di condizionare in estate , nelle ore piu' calde, quando il fv è in piena produzione., o climatizzare (regolare anche l' umidità o volendo anche il ricambio dell' aria nell' ambiente.... con certi modelli della daikin)

                              2- ha il pregio di poter riscaldare se necessario nelle mezze stagioni con ottime rese

                              3- ha il pregio di potersi sommare alla caldaia a condensazione in riscaldamento in extremis, quindi si puo' tranquillamente utilizzare una caldaia a metano piu' piccola e con funzionamento ottimale nelle mezze stagioni, a potenze molto basse

                              4- l'uso delle pdc si puo' ottimizzare per l' autoconsumo durante le sole ore di produzione del fv, con ottimi risultati economici (ci sono diversi 3d di la sul fotovoltaico a riguardo)

                              5- un controllo dei consumi di energia elettrica nel corso dell' anno, permettono una ottimizzazione dell' attuale ssp, in fututo dell' autoconsumo. Infatti è sempre possibile favorire il riscaldamento a metano e spegnere le pdc

                              6- la pdc specifica x acs permette una migliore e piu' efficiente dimensionamento dell' accumulo, in quanto l' energia elettrica della rete è sempre presente, ed il sistema è molto piu' plastico rispetto al classico solare termico.

                              7- il costo di 2 pdc aria aria (classe a+++) + accumulo a pdc + caldaia a condensazione (1800 euro+1800euro+3500 euro) è pari se non inferiore all' acquisto di una pdc aria-acqua + accumulo con la potenza e le rese necessarie per la stessa casa, in piu'

                              sfrutta i pregi delle varie tecnologie, con ottimi risultati economici.

                              Ma queste sono solo mie considerazioni.

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                              • #16
                                Scresan, sono considerazioni ragionevoli, ma secondo me valide per chi ha già la caldaia e vuole fare un upgrade "rinnovabile" e considerare la climatizzazione estiva.

                                E' partendo da zero che secondo me ha poco senso, praticamente tutti i vantaggi che elenchi li puoi ottenere anche solo con pdc (aria-acqua). +fv ovviamente, che è lo stesso caso che consideri tu. Ma con il vantaggio di avere un'unica macchina che fa tutto, il massimo della semplicità. E non credo che alla fine i costi siano tanto diversi, stai considerando un costo complessivo di 7000 euro eh...
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • #17
                                  @sergio : ti quoterei in toto, se stessimo parlando di una casa in classe A, cioè di una casa nuova molto ben isolata!

                                  In piu' è anche vero che ormai esistono delle nuove pdc anche ad espansione diretta del gas tramite split per il condizionamento estivo (cioè la classica aria-acqua ed in aggiunta una paio di split aria-aria!)

                                  Ma in realtà qui stiamo parlando di una ristrutturazione immagino sulla carta una casa in classe B ... e non mi fiderei molto della sola pdc, che comunque per essere ben dimensionata deve sopportare anche i picchi di freddo, picchi in cui la pdc hanno rese abbastanza base nonostante tutto.

                                  Immagino anche che l' allaccio del metano sia già in essere!

                                  Vedremo cosa deciderà!

                                  Commenta


                                  • #18
                                    grazie a tutti per gli interventi. oggi ho incontrato il t tecnico ed e' sceso a 2 pannelli e a 300 lt. poi pero dicendogli che poiche vorrei installare almeno 4kw di fv, con la pdc + caldaia che avrebbe teorizzato, gli ho chiesto se si potevano eliminare i pannelli, consoderando che faccio la cd energia alternativa con la fv. risposta. no il solare in una ristrutturazione deve rimanere. poi, in aggiuta, il cappotto 10 cm con trasmitt 0,032 a lui non basta perche per le sue Leggi vuole un cappotto 0,025!! ma e' possibile che una ristrutturazione di una casa anni 60 con muri perimetrali da 30 e finestre nuove debba avere tutto super e non "accontentarsi" di un qualcosa gia' di normale?? e poi il suo sistema ibrido mi dice che necessita (per legge) anche il raffreddamento e quindi servono degli split idronici, precisamente uno per stanza e due per la sala di 32 mq. insomma 9 split!!! fra tutto diventa un bagno di sangue (fv che duplica il solare per certi versi, caldaia di salvataggio per la pdc che non rende a -5, obbligo di raffrescamento e quindi 9 split... )sto impianto mi sta facendo andar via di testa. monto tre camini mi sa e vado a legna... grazie a tutti e scusate lo sfogo.

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                                    • #19
                                      Non sa mica tanto il suo mestiere questo qua...

                                      1) Anche la pdc contribuisce alla quota di rinnovabile (prendi 1 in termini di energia elettrica prelevata dalla rete e ti ritrovi 3-4 in termini di energia termica, i 2-3 vengono "sottratti" all'aria esterna.... e quindi sono energia rinnovabile)
                                      2) Se hai impianto a pavimento, la pdc può fare anche il raffrescamento (con FV che funzionenrebbe perfettamente in fase: molto sole, molto bisogno di raffrescamento, molta produzione dal fv). Se hai impianto o predisposizione per termosifoni, puoi mettere dei termosifoni -ventilconvettori ibridi.... sempre "alimentati" dalla pdc (ma a T più bassa rispetto al radiante).

                                      L'unica cosa su cui non ti conviene molto stare a questionare è la trasmittanza delle pareti, perchè un investimento in maggior isolamento si ripaga sempre.
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da viaorselli Visualizza il messaggio
                                        .....
                                        gli ho chiesto se si potevano eliminare i pannelli, consoderando che faccio la cd energia alternativa con la fv. risposta. no il solare in una ristrutturazione deve rimanere.
                                        La cosa piu' urgente che devi fare è cercarti un nuovo tecnico... quello non sa cosa dice.

                                        La PDC gia' da sola contribuisce al 50% da rinnovabile con ACS.. figuriamoci se accoppiata al FV.

                                        Inoltre continui a considerare il solare fotovoltaico in una casa che avra' FV e PDC... il solare termoco in questo caso NOn serve.

                                        Saluti,
                                        F.
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                        • #21
                                          mammia mia... e ora come faccio che gli ho firmato mandato ? per segio teresa : i termoconvett ibridi sono quelli idronici? grazie per le tue considerazioni. f cattaneo : grazie mille. inoltre, se non erro, un errore per me che lui fa e' il seguente : la mia casa sara'90 mq altezza 2 78 e soffitta (non abitabile) dove altezza maz 2 70 e min 80cm. e' possibile che le serpentinedel riscald a pavimento del piano terra e del piano mansarda (identici come metrature) siano le medesime? ma i volumi non contano?

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                                          • #22
                                            Con PDC e radiante io non metterei nulla di più (se non un deumidificatore per evitare condensa) per il raffrescamento. Per quei "termosifoni-ventilconvettori" cerca su internet notizie sugli olimpia bi2. Ma a te non servono....
                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                              La cosa piu' urgente che devi fare è cercarti un nuovo tecnico... quello non sa cosa dice.

                                              La PDC gia' da sola contribuisce al 50% da rinnovabile con ACS.. figuriamoci se accoppiata al FV.
                                              Occhio però, non sputiamo sentenze senza prima aver sentito la versione di Barney: molti regolamenti comunali prevedono l'uso di pannelli termici (anche dove vivo io mi pare), e può darsi che non siano stati adeguati per equiparare l'accoppiata FV+pdc al termico (10 anni fa le pdc non erano così comuni, ed amministratori e tecnici del comunello da 1000 abitanti non sempre sono aggiornati alle ultime novità). Può benissimo essere che il termico serva in quanto tale per regolamento "altro", e noi stiamo s*******ndo qualcuno che magari ha anche ragione per dire all'utente di cercarsi qualcun altro (cosa complicatissima quando si è così avanti). Vorrei vedere cosa succederebbe se qualche cliente provasse a criticare qualcuno dei tuoi (giusti) dogma fabrizio, solo perchè da qualche parte ha letto qualcosa. E' meglio evitare giudizi troppo drastici (e soprattutto toni sopra le righe) quando non si hanno tutte le informazioni

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                                              • #24
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                                                Non so se hai già fatto tutto, ma per la mia esperienza un solare per acqua calda utilizza il calore del sole molto meglio e ti permette di rientrare nella ciifra con più facilità. due pannelli e 300 litri sono adeguati per 4 persone, perchè se aumenti troppo i litri rischi di avere acqua troppo fredda in inverno, quando ti serve di più (mentre per le docce in estate, quando potresti avere molta più acqua calda e a temperatura superiore non ti serve perchè l'acqua la usiamo un pò più fresca.)
                                                Lo scopo è bilancare bene spesa-risparmio annuale.

                                                Con gli ultimi conteggi sul FV attento alle promesse del venditorev rispetto all'investimento.... io ho speso una cifra colossale e al momento mi sto pentendo di averlo fatto (con riserva di verifica fra 1-2 anni).
                                                9 pannelli SunPower E20 da 327W per un totale di 2,943 kWp- Inverter Aurora -
                                                impianto sul tetto - Ottobre 2013 in Rovigo città (azimut + 6,5° W, tilt 22°)

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Mak60 Visualizza il messaggio
                                                  Non so se hai già fatto tutto, ma per la mia esperienza un solare per acqua calda utilizza il calore del sole molto meglio e ti permette di rientrare nella ciifra con più facilità. due pannelli e 300 litri sono adeguati per 4 persone, perchè se aumenti troppo i litri rischi di avere acqua troppo fredda in inverno, quando ti serve di più (mentre per le docce in estate, quando potresti avere molta più acqua calda e a temperatura superiore non ti serve perchè l'acqua la usiamo un pò più fresca.)
                                                  Lo scopo è bilancare bene spesa-risparmio annuale.

                                                  Con gli ultimi conteggi sul FV attento alle promesse del venditorev rispetto all'investimento.... io ho speso una cifra colossale e al momento mi sto pentendo di averlo fatto (con riserva di verifica fra 1-2 anni).
                                                  Ciao Mak. Ora sto veramente stringendo e la mia situazione è questa : pdc mitsubishi 11 kw. fotovol 6kw, spesa 11mila euro. 1 o 2 pannelli per acqua calda con boiler tank di accumulo. d'estate vado senza pdc praticamente per acs e la pdc mi fara' solo andare i condizionatori idronici. d'inverno i pannelli mi terranno l'acqua a circa 12 gradi e la pdc fara' il resto. ovvio che se c'è sole. se non c'è solo, tutto con pdc. alla fin fine è un impianto si costoso ma con il 65% e 50%, il ritorno dovrebbe esserci...quantomeno riduzione delle bollette (gas già staccato...). che dici?

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                                                  • #26
                                                    Viaorselli, ottima l'impostazione di base...no gas ...te lo dice uno che la PDC 11 kW più FV l,ha appena messa in una casa più energivori della tua e in zona più fredda per cui non avere timore di avere freddo

                                                    .Il raffreddamento idronico è il top, certo che sono altri costi....io mi sarei accontentato del raffreddamento col radiante e un deumidificatori per ciascun piano, ma se puoi spendere, ottimo così.

                                                    Stai solo attento a farti fare 2 impianti separati da usare in alternativa con valvole manuali da azionare al cambio....cioè che non gli venga voglia di mettere delle miscelatrici inutili per gestire in parallelo ventilconvettori e radiante insieme in inverno.

                                                    Piuttosto nelle mezze stagioni vedrai che userai la sera magari la PDC in riscaldamento nei ventilconvettori per rompere l'aria un paio di ore se piove , senza dover scaldare il radiante per 24 ore che magari poi domani esce il sole e hai 20'gradi esterni.

                                                    Nel circuito estivo servirà un piccolo accumulo in serie per aumentare acqua in circolo.

                                                    Non farti mettere testine di zona per ogni stanza per pilota e il radiante, ma solo la possibilità di escludere la mansarda se pensi di non doverla scaldare.

                                                    No miscelatrici e disgiuntori idraulici, la PDC diretta sul radiante con la sua pompa.

                                                    Idem il solare termico, se con la detrazione alla fine rientra, bene, ma fai due conti bene di quanto ti costa fare acs con la,PDC in estate in autoconsumo avendo 6 kW di FV....in pratica Quando sei in autoconsumo zero....in scambio quasi zero.

                                                    Che sia necessario per legge se hai PDC è una bufala, le linee guida sono nazionali. Quindi se col CE termico rientra quasi gratis bene, altrimenti ripeto fai due conti...
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ciao E grazie per i tuoi consigli.
                                                      Per prima cosa, cosa intendi in "doppio impianto?".

                                                      Raffredamento : il ttecnico mi dice che il raffrescamento da radiante deve avere una serie di sistemi (deudimificatori e aria forzata) che costano un botto di soldi. se voglio il raffrescamento, posso accontentarmi degli idronici che mi funzionerebbero sia come raffrescamento, sia come riscaldamento nelle medie giornate (mezza stagione) come dici tu, oltre al raffrescamente da radiante pero' ad almeno 18 gradi per limitare la brina quanto piu possibile.

                                                      Per il solare.. Chi mi monta fv diceva di montare anche il solare perchè acqua calda gratis e produzione di kw in piu (in estate che c'è piu' sole) da vendere in scambio... Ma i miei conti sono : impianto solare 3mila euro, al 65%, signifca che mi costa in 10 anni circa 1300 euro attualizzati. 1300/0.13 kw = 10mila kw di produzione fv non consumati che in 10 anni sono circa 1000 kw all'anno. Cioe', invece di consumare kwt con fv per mandare la pdc, ho il solare, e i kw in piu vengono venduti all'enel. Così, avrebbe anche un senso, no? che dici?
                                                      Vero (se non dico una cazzata) che il solare, in inverno, cmq mi tiene l'acqua nell'accumulo (tank in tank) un po' piu' calda e forse la pdc consumerebbe di meno.... giusto?
                                                      Vero anche che con il solare, in estate, la pdc funzionerebbe per un 99% per produrre acqua fredda per il raffrescamento poichè l'acs calda sarebbe tutta da solare.. Il che eliminerei quell'inversione freddo-caldo-freddo della pdc...se non erro. Che dici? ha senso tutto questo?

                                                      Grazie ancora








                                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      Viaorselli, ottima l'impostazione di base...no gas ...te lo dice uno che la PDC 11 kW più FV l,ha appena messa in una casa più energivori della tua e in zona più fredda per cui non avere timore di avere freddo

                                                      .Il raffreddamento idronico è il top, certo che sono altri costi....io mi sarei accontentato del raffreddamento col radiante e un deumidificatori per ciascun piano, ma se puoi spendere, ottimo così.

                                                      Stai solo attento a farti fare 2 impianti separati da usare in alternativa con valvole manuali da azionare al cambio....cioè che non gli venga voglia di mettere delle miscelatrici inutili per gestire in parallelo ventilconvettori e radiante insieme in inverno.

                                                      Piuttosto nelle mezze stagioni vedrai che userai la sera magari la PDC in riscaldamento nei ventilconvettori per rompere l'aria un paio di ore se piove , senza dover scaldare il radiante per 24 ore che magari poi domani esce il sole e hai 20'gradi esterni.

                                                      Nel circuito estivo servirà un piccolo accumulo in serie per aumentare acqua in circolo.

                                                      Non farti mettere testine di zona per ogni stanza per pilota e il radiante, ma solo la possibilità di escludere la mansarda se pensi di non doverla scaldare.

                                                      No miscelatrici e disgiuntori idraulici, la PDC diretta sul radiante con la sua pompa.

                                                      Idem il solare termico, se con la detrazione alla fine rientra, bene, ma fai due conti bene di quanto ti costa fare acs con la,PDC in estate in autoconsumo avendo 6 kW di FV....in pratica Quando sei in autoconsumo zero....in scambio quasi zero.

                                                      Che sia necessario per legge se hai PDC è una bufala, le linee guida sono nazionali. Quindi se col CE termico rientra quasi gratis bene, altrimenti ripeto fai due conti...

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                                                      • #28
                                                        Allora, il kWh estivo che va in rete, ma quanto vale?

                                                        Se lo scambi diciamo 0,16 euro....

                                                        se lo vendi come dici tu vale 0,05 euro al kWh lordo tasse quindi 0,03 netto tasse, cioè NULLA.
                                                        Quindi se tale kWh è una eccedenza , farci acs in estate è a costo zero, per cui investimento solare non rientra mai.

                                                        Se non è eccedenza ma viene scambiato, allora con 0,16 euro ci fai 3 kWh termici di sanitaria....andresti a pari dopo aver usato 24.000 kWh termici , che non sono proprio pochi...vedi tu.

                                                        In inverno il voler sfruttare il solare per riscaldare impone di far passare il ritorno del risc dentro accumulo, se ti fanno collegamenti diversi ( esempio scaldare un accumulo con la PDC), quel che recuperi lo perdi in efficienza rispetto ad andare diretto sul radiante con la PDC...quindi occhio a quel che fanno.

                                                        Per doppio impianto intendo come hai capito tu..cioè avere radiante e anche francoil.... È il massimo, ma raffrescare col radiante non è come guidare lo spaceshuttle, basta avere un normale deumidificatore nel PIANO abitato...diciamo 800 euro di investimento...mettere francoil ovunque costerà forse 4 volte di più
                                                        Ultima modifica di marcober; 30-06-2014, 14:02.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da viaorselli Visualizza il messaggio
                                                          Ciao Mak. ...... 1 o 2 pannelli per acqua calda con boiler tank di accumulo. d'estate vado senza pdc praticamente per acs ..... che dici?
                                                          Concordo, per quanto ne so io almeno riguardo i pannelli solari (due direi io) , unico campo nel quale mi permetto di poter dare un giudizio: acqua calda nei mesi estivi e abbastanza nelle mezze stagioni. Acqua in inverno (potrebbe essere 20-25 gradi?) con un salto termico che fa risparmiare gas della caldaia (e bella calda, anche 35-40° nelle giornate di pieno sole). [... L'automatismo del sole è favorevole anche per un altro motivo; se in inverno la produzione di corrente è altalenante, è fastidioso "decidere" quando scaldare l'acqua con il fotovoltaico, che in una giornata di gennaio-febbraio potrebbe darti solo 0,4-1 kW e dopo 10 minuti passare a 3-4 kW..... ]
                                                          Ipotizzo un buon bilanciamento per tutto il resto, mi piace molto (ho un poco di invidia )
                                                          Ultima modifica di Mak60; 01-07-2014, 11:50.
                                                          9 pannelli SunPower E20 da 327W per un totale di 2,943 kWp- Inverter Aurora -
                                                          impianto sul tetto - Ottobre 2013 in Rovigo città (azimut + 6,5° W, tilt 22°)

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                                                          • #30
                                                            MARCO, ma il mio conteggio kw estivo non è corretto? i 24000 kwh termici, sono 6000 kwt elettrici (cop 4 in estate)..? dico male?
                                                            altro dubbio che mi fai venire ( e ti ringrazio) è sulla pdc diretta al radiante : cosa vuol dire.
                                                            nel disegno attuale ho un accumulo con due serpentine.....una bassa da pdc, una alta da eventuale solare. il solare lavora se c'è sole e scalda acqua fin che puo. quando manda, parte la pdc che si alimenta, se c'è sole, da fv, se non c'e' sole, da rete.
                                                            le serpentine (dimmi se erro) sono due circuiti chiusi (uno da solare e una da pdc) che scaldano l'acqua acs e scaldano l'acqua per il radiante in inverno.
                                                            se la pdc va a radiante (non so come faccia...) con cosa produca l'acs in inverno?
                                                            forse sono troppo ignorante in materia... e non forse.
                                                            grazie dei consigli




                                                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                            Allora, il kWh estivo che va in rete, ma quanto vale?


                                                            Se lo scambi diciamo 0,16 euro....

                                                            se lo vendi come dici tu vale 0,05 euro al kWh lordo tasse quindi 0,03 netto tasse, cioè NULLA.
                                                            Quindi se tale kWh è una eccedenza , farci acs in estate è a costo zero, per cui investimento solare non rientra mai.

                                                            Se non è eccedenza ma viene scambiato, allora con 0,16 euro ci fai 3 kWh termici di sanitaria....andresti a pari dopo aver usato 24.000 kWh termici , che non sono proprio pochi...vedi tu.

                                                            In inverno il voler sfruttare il solare per riscaldare impone di far passare il ritorno del risc dentro accumulo, se ti fanno collegamenti diversi ( esempio scaldare un accumulo con la PDC), quel che recuperi lo perdi in efficienza rispetto ad andare diretto sul radiante con la PDC...quindi occhio a quel che fanno.

                                                            Per doppio impianto intendo come hai capito tu..cioè avere radiante e anche francoil.... È il massimo, ma raffrescare col radiante non è come guidare lo spaceshuttle, basta avere un normale deumidificatore nel PIANO abitato...diciamo 800 euro di investimento...mettere francoil ovunque costerà forse 4 volte di più

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