mi sa che era il fratello di Nobel che saltò per aria...<br><br>ciao Gino <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b99064520f170ee6e2f6738b02f1dfaa.gif" alt=""><br><br>massimo
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Pannello solare ad accumulo
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Mi sembra che la faziosità sia arrivata a livelli molto elevati i sistemi a circolazione naturale esistono da decenni vari e non mi è mai capitato di sentire tutti questi problemi in una sola volta: calcare, incrostazioni, perdite d' acqua, eccessiva resa d' estate <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/81b90d6d2b4bc14b2c77d7ee1cafc730.gif" alt=":woot:"> (ma un panno di cotone bianco no eh?), anzi ne ho sempre sentito parlare bene anche quando questi sistemi avevano costi di <b>molto superiori</b>, ancor ameno capisco come il calcare presente nell' acqua all' improvviso scompaia all' ingresso in un accumulatore rotex <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/adc21e878a0a2ff5b7db5993236f6678.gif" alt=":lol:"><br><br><br><br>
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[QUOTE=themose,13/7/2007, 13:eccessiva resa d' estate <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/954fdf3851fc9a95129259aee37b611b.gif" alt=":woot:"> (ma un panno di cotone bianco no eh?), anzi ne ho sempre sentito parlare bene anche quando questi sistemi avevano costi di <b>molto superiori</b>, ancor ameno capisco come il calcare presente nell' acqua all' improvviso scompaia all' ingresso in un accumulatore rotex <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/34cd9221df208ecc9e2b61c439f0c6df.gif" alt=":lol:"><br>[/QUOTE]<br><br>Scusa ma trovi sia comodo andare a coprire i pannelli sul tetto?<br>Nessuno ha detto che il calcare scompare in un accumulo rotex,anzi se ti rileggi le mie missive è uno degli elementi di disturbo per un sistema solare e in questa prospettiva consigliavo un trattamento dell'acqua, comunque ti spiego perchè un sistemi a svuotamento è meno sensibile al calcare rispetto ai sistemi citati sul forum,nel sistem sunheat,per interderci,la sola protezione alla sovratemperatura è rappresentata dall'evaporazione dell' acqua dell' accumulo,questo fenomeno di solito si verifica a quasi 100°C per cui l'ACS che scorre in un tubicino di rame di pochi mm è molto facilmente riempibile,il ciclo di ebolizione si ripete più volte nelle giornate di forte insolazione e scarso utilizzo .<br>Il sistema rotex, ma anche altri costruttori di sistemi drain back, ad un certo punto,diciamo verso gli 80°C,spengono il circolatore e smettono di ricevere calore,il collettore rimane vuoto e non può andare in ebolizione e questa semplice procedura riduce in modo sensibile la formazione di calcare all'interno del tubo inox 404 diam.32 mm corrugato che costituisce lo scambiatore dell'ACS.<br><br>Il calcare non scompare ma arreca meno danni al Sanicube rispetto a sistemi che non controllano in alcun modo la temperatura dell'accumulo.<br><br>Rotex ha sviluppato il sistema Solaris nell'anno 1998 e da allora svariate migliaia di collettori solari si riempiono e svuotano più volte al dì senza alcun problema di antigelo, corrosione e ebolizione, oggi la strada Rotex trova sempre più estimatori ed aziende che si rifanno al sistema DRAIN-BACK , sarà una casualità?<br><br>Ciao Egisto Canducci
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (themose @ 13/7/2007, 13:00)</div><div id="quote" align="left">Mi sembra che la faziosità sia arrivata a livelli molto elevati i sistemi a circolazione naturale esistono da decenni vari e non mi è mai capitato di sentire tutti questi problemi in una sola volta:</div></div><br>Ciao Themose..<br><br>Gli impianti a circolazione naturale esistono effettivamente da molti anni ma quelli a vaso aperto sono molto recenti e sono stati introdotti dalle importazioni Cinesi.<br><br>Quelli a vaso aperto hanno il vantaggio di non andare in stagnazione ma per contro sono piu' vulnerabili dal calcaree, quelli a circuito naturale chiuso invece sono piu' suscettibili alla stagnazione ma sono immuni dal problema del calcaree.<br><br>Dal mio punto di vista la circolazione naturale , pur essendo una buona soluzione, non'e' sufficientemente vantaggiosa, in termini economici, da suggerirne la scelta..<br><br>Un impianto a C. naturale Heat-pipe Cinese di buona fattura viene venduto a circa 1.800 - 2.000 euro quando un sistema drain back della Vailant costa sui 2.200 ...<br><br>Tralascio nel paragone quelli a C. naturale da 400 - 700 uro che si vedono in giro a caduta, sono di una qualita' cosi scadente che non meritano di essere paragonati.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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ciao<br><br>Non avendo trovato un 3d mirato al mio problema e non volendone aprire uno nuovo posto qui'.<br><br>Sto realizzando un impianto per ACS totalmente autocostuito con queste caratteristiche :<br>Pannelli piani (pensavo a 8 mt2) home made<br>Accumulo 1000 lt con boiler ACS interno condiviso con caldaia a legna<br>Distanza 25 mt altezza 5 mt tubo 1/2 " (pannelli sul tetto del garage e accumulo in cantina)<br>Famiglia di 4 persone<br>Localita piemonte<br>Orientamento sud pieno senza ombreggiatura<br>Liquido di circolazione stessa acqua della caldaia<br><br>Detto questo il mio timore e' il problema della stagnazione in caso di black out, sara' sufficente una valvola di sovrapressione sui pannelli oppure mi conviene installare una valvola di scarico con sonda di temperatura ?<br>8Mt quadri di pannelli autocostruiti possono bastare oppure sono troppi o troppo pochi ?<br>Vorrei sfruttare i pannelli il piu' possibile anche in mezza stagione, piuttosto in estate copro parte dei collettori<br><br>Grazie a tutti<br>ciao<br>Eddy
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In Piemonte è impossibile che in estate 8 mq. di pannelli piani <b>autocostruiti</b> vadano in stagnazione con 1000 litri di acqua.<br>Nelle mezze stagioni credo intenda a riscaldamento spento, tu dovresti prima riscaldare (1000-TOT) litri d'acqua per portare in temperatura TOT litri di ACS: il TOT è la cacacità del TANK in tank di cui parli, per 4 persone dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 litri.<br>Magari hai un impianto di riscaldamento a termosifoni, se ci fai sapere a che temperatura mandi l'acqua calda prodotta dalla tua caldaia a legna ci ragioniamo sopra.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 25/10/2007, 07:47)</div><div id="quote" align="left">In Piemonte è impossibile che in estate 8 mq. di pannelli piani <b>autocostruiti</b> vadano in stagnazione con 1000 litri di acqua.<br>Nelle mezze stagioni credo intenda a riscaldamento spento, tu dovresti prima riscaldare (1000-TOT) litri d'acqua per portare in temperatura TOT litri di ACS: il TOT è la cacacità del TANK in tank di cui parli, per 4 persone dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 litri.<br>Magari hai un impianto di riscaldamento a termosifoni, se ci fai sapere a che temperatura mandi l'acqua calda prodotta dalla tua caldaia a legna ci ragioniamo sopra.</div></div><br>Di solito i pannelli autocostruiti non vanno in stagnazione... ma se uno li fa veramente bene allora il discorso cambia.<br>Hai visto il msg di Gryso nel tread " Dati proprio impianto solare termico "?<br><br>Per quanto riguarda i 1000 litri invece credo che possano poco contro la stagnazione..,. se uno va in ferie 300 o 3000 litri sono la stessa cosa ..<br><br>1000 litri credo poi siano un obbligo se vuole interfacciare l'impianto con una caldaia a legna.. normalmente tali produtori di calore hanno bisogno di un notevole accumulo termico .<br><br>Consiglio di stare attenti alla qualita dei boiler... 1000 litri di un boiler di qualita normale, ha una superficie cosi ampia da disperdere in ambiente quello che i pannelli producono faticosamente durante il giorno...<br><br>Se vuoi stare su valori di accumulo alto attento alla qualita .<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Ciao<br><br>Grazie dei post ;<br>Aggiungo alcuni dati :<br>L'accumulo e' da 1000 lt con interno un bollitore da 300 lt di sanitaria ; questo e' gia' installato e funzionante con la caldaia a legna che ho messo 5 anni fa da 40000 kcal circa.<br><br>L'isolamento dell'accumulo mi sembra piuttosto buono in quanto raggiunto il regime di 60 gradi di temperatura a cui e' fissata la caldaia (impianto a termosifoni) se la spengo e non uso acqua vado a perdere nelle prime 24 ore non piu' di 4-5 gradi.<br>Utilizzandola per le docce in estate riesco a fare 2-3 giorni poi devo nuovamente avviare la caldaia<br><br>Infatti il problema che mi porta verso il solare non e' il consumo di legna ma e' la scomodita' di avviare la caldaia 2 volte alla settimana..<br><br>Fino a un mese fa avevo un pannellino sempre home made da 2 mt quadri collegato alla parte alta dell'accumulo e mi permetteva in estate di avere acqua anche a 40 gradi ..<br><br>Riassumendo :<br>Avere 1000 litri di inerzia mi fanno comodo : ho acqua anche se il sole va via per un paio di giorni<br>La mia preoccupazione e' in caso di black out e quindi di mancanza di ricircolo forzato ...<br>Devo prevere un gruppo di continuita' ?<br><br>ciao<br>Eddy
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Eddy79 @ 25/10/2007, 20:33)</div><div id="quote" align="left">L'isolamento dell'accumulo mi sembra piuttosto buono in quanto raggiunto il regime di 60 gradi di temperatura a cui e' fissata la caldaia (impianto a termosifoni) se la spengo e non uso acqua vado a perdere nelle prime 24 ore non piu' di 4-5 gradi.</div></div><br>5 gradi in meno x 1.000 litri fanno una perdita netta di 5,8 kwh di energia termica.<br><br>Una cifra largamente superiore a quella che ti possono dare 8 mq. di pannelli solari a 60 gradi tra Novembre e Marzo orientati a Sud.<br><br>Ciao,<br>F.<br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 25/10/2007, 20:51)</div><div id="quote" align="left">.... superiore a quella che ti possono dare 8 mq. di pannelli solari a 60 gradi tra Novembre e Marzo orientati a Sud.<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>Ciao;<br>e' vero quello che dici ma intanto tra novembre e marzo fermo l'impianto solare e svuoto i pannelli usando solo la caldaia e in estate le perdite son piu' contenute..<br>Il solare termico mi serve nel periodo in cui la caldaia a legna e ferma e solo per fare ACS<br>Per l'accumulo potrei aumentare lo spessore dell'isolante ma non so se mi conviene, devo fare delle prove ..<br><br>Il mio dubbio e' sempre sul problema dell'ebollizione dell'acqua in caso di arresto della pompa di ricircolo ma mi sa' che mi affidero' alla sola valvola e se dovesse andar via la luce pazienza fara' la nuvoletta <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f9944b60986ef4ac094cf57ad45e8652.gif" alt=""><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f9944b60986ef4ac094cf57ad45e8652.gif" alt=""><br><br>Eddy<br>
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