Parlare di integrazione solare al riscaldamento con solo 5,2 mq. di superficie captante mi sembra davvero forviante ...
Considera che in teoria puoi produrre circa 50 Mc. equivalenti di metano / anno x ogni Mq. di superficie.. quindi ti puoi aspettare un risparmio al massimo 250 Mc. di gas.

Mettine almeno 10 Mq. come minimo e considera che se usassi pannelli piani il Mq. costerebbe decisamente meno e la produzione di calore sarebbe la stessa.
Oltrettto in un impianto a BT cosa serve usare pannelli sottovuoto ?? mha.

Detto questo la soluzione circuitale adottata e' la classica ''in carico'' cioe' dove l'accumulo solare viene scaldato dalla caldaia x garantire l'ACS.... questa soluzione disturba molto la produzione solare; io di solito consiglio di mettere il Sanicube in serie al ritorno del riscaldamento e di garantire la produzione di ACS tramite l'uso di una caldaia istantanea.

.. in definitiva nello schema che hai postato non vedo nulla di rivoluzionario.. si tratta del classico circuito che usano quelli che di solare capiscono poco.


Una nota positiva e' il non uso del separatore idraulico con aggiunta di pompe per ogni zona... questo almeno te lo hanno risparmiato ed e' gia' una gran cosa... ma non riguarda il solare quanto piuttosto l'interfacciamento caldaia-impianto a pavimento, che nel tuo caso e' progettata benissimo.



saluti,
F.

d'accordo con FC
inoltre l'integrazione del sanocubo è un piccolo serpentino concepito per dare contributo NON a bassa temp.
se non è opportumente governato (ed escluso) rischia di prelevare troppo calore e abbassare la temperatura del serbatoio.

Faro' fare la modifica di mettere il sanicube in serie sul ritorno del riscaldamento, per quanto riguarda la produzione di acs se ho vapito bene mi consigli di mettere una caldaia istantenea a parte oltre a quella per il riscaldamento? se si a quel punto non mi servirebbe una 24 kw. Ho capito bene?

Grazie

Il consiglio di fcattaneo è di mettere una sola caldaia istantanea acs+riscaldamento, i 24 kW potrebbero non servire mai ma di istantanee acs+risc non credo tu ne possa trovare a meno. Devi sceglierne una che modula fino in basso.

io questa cosa della caldaia in serie la trovo solo una bestialità termoidraulica.
un modo per aggirare un problema.
la cosa bella di un accumulo è quella di fornire alte portate di acs. significa che se sei sotto la doccia e ti aprono il rubinetto della cucina la temperatura dell'acqua calda non cambia.
significa che vuoi riempire la vasca e lo fai nella metà del tempo che con la caldaietta.
invece il circuito di produzione istantaneo di una caldaietta limita la portata. e può introdurre sbalzi di temperatura.
è uno stratagemma che può avere un senso per tenere l'accumulo basso al fine di favorire la produzione solare da pannelli.
ma è un rimedio. non una soluzione termoidraulica sensata.

Tutto giusto quello che scrivi suo vantaggi dell'accumulo mantenuto in temperatura, ma se ritieni che il collegamento in serie sia una bestialità termoidraulica (... ma che esagerazione ... ) perché allora concordavi con fcattaneo....? Ah già.... non avevate ancora litigato...

Trading: apriti una discussione tua, qui finisci per incasinare quella di paolix...

I termotecnico mi chiede uno schema di quanto scritto da fcattaneo c'è qualche schema del circuito in rete che posso fargli vedere? Grazie

Vedi i link in firma di sergio&teresa, oppure qui ne avevo postato uno simile per qualcun altro.

Ho installato la caldaia una baxi duocompact ht ma la pompa interna non riesce a far circolare l'acqua sono 1500 metri passo 10 divisi in due piani mi e stato consigliato di inserire una pompa supplementare ho acquistato una dab evoplus 60/180, ma il separatore idraulico è indispensabile? La pompa bisogna collegarla necessariamente sull'andata o va bene anche sul ritorno? chi gestisce elettricamente la pompa visto che ho anche due valvole di zona