il circolatore "vede" la pressione statica sino a quando questa non permette alla colonna d'acqua di arrivare al punto piu alto dell'impianto. che l'impianto sia chiuso o aperto.
per questo se in un impianto chiuso la pressurizzazione è minore della altezza statica, il circolatore deve vincere tutta la colonna di acqua che ha sopra di se. se non ci riesce non circola nulla, non potendo sollevare il liquido oltre l'altezza corrispondente alla sua massima prevalenza... che guarda caso è espressa in metri di c.a.
Allora qua ho fatto casino anche io.. la pressione statica varia ovviamente con l'altezza ma non va considerata nel dimensionamento della pompa di circolazione in un circuito chiuso.
Anche nel caso di pressione statica inferiore all'altezza e in un circuito pieno, si avrebbe che la pompa garantirebbe lo stesso la circolazione e le forze che dovrebbe contrastare resterebbero solo quelle delle perdite di carico... ma convengo che sarebbe una situazione preferibilmente da evitare perche in questo caso ci sarebbero parti del circuito in depressione rispetto alla pressione atmosferica. ( le parti alte )
Naturalmente parlo di circuito pieno.. non di circuito da riempire.. questo perche l'impianto si riempie usando un rubinetto connesso alla rete idrica e non si carica usando la pompa di circolazione.
In un circuito pieno le pressioni si distribuiscono in modo tale che la differenza di pressione che deve avere la pompa che fa circolare il liquido deve essere solo quella necessaria a vincere le perdite di carico.
Sotto l'argomento trattano nel ing-forum... dove si vede che la questione pompa e' veramente critica e gestita male da molti operatori.
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Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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