Volevo sapere quanta potenza possono generare o assorbire visto che il rendimento dichiarato si aggira intorno al 95%, i tubi heat pipe classici 1800 * 58<br><br>In pratica per avere l'equivalente di un metro-quadro di pannelli piano , quanti tubi servono ?<br><br>Detta ancora piu' semplicemente , calcolando la potenza a 1000w/m2 del sole , quanti tubi sottovuoto occorrono per avere la stessa potenza ?<br><br>Ciao
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il 95% di che?<br><br>a me risulta che nelle normali condizioni di esercizio la resa non superi il 50% con qualunque tipo di pannello (piani, a svuotamento, con tubi sottovuoto, head pipe etc. )<br><br><a href="http://www.spf.ch/spf.php?lang=it&fam=41&tab=1" target="_blank">http://www.spf.ch/spf.php?lang=it&fam=41&tab=1</a><br><br>attraverso il confronto fra le curve di efficienza puoi determinarti da solo il rapporto di superficie fra i diversi prodotti<br><br>saluti. F.... mai stato un grande ... mai finito di crescere.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 16/7/2007, 22:34)</div><div id="quote" align="left">il 95% di che?</div></div><br>Puo' darsi che i venditori dichiarino quanta radiazione solare assorbe il pannello , poi da qui a trasferirla al fluido ne passa....<br>Per esempio vedo su ecorete dichiarare per un pannello piano verniciato di nero 76% assorbimento solare e 60% rendimento pannello , contro stesso pannello ma in Tinox dichiarare 95% e 85%...<br>AUTO BANNATO
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 16/7/2007, 22:34)</div><div id="quote" align="left">attraverso il confronto fra le curve di efficienza puoi determinarti da solo il rapporto di superficie fra i diversi prodotti<br><br>saluti. F.</div></div><br>Ok , ho visto il sito molto interssante.<br><br>Ma ,in pratica , facendo riferimento ad una media , quanti tubi servono per avere la stessa potenza generata da un mquadro di pannelli piani ?<br><br>Perche' ok le tabelle sono indicative , ma nella pratica spesso le cose cambiano...<br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 17/7/2007, 19:52)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 16/7/2007, 22:34)</div><div id="quote" align="left">attraverso il confronto fra le curve di efficienza puoi determinarti da solo il rapporto di superficie fra i diversi prodotti<br><br>saluti. F.</div></div><br>Ok , ho visto il sito molto interssante.<br><br>Ma ,in pratica , facendo riferimento ad una media , quanti tubi servono per avere la stessa potenza generata da un mquadro di pannelli piani ?<br><br>Perche' ok le tabelle sono indicative , ma nella pratica spesso le cose cambiano...<br><br>Ciao</div></div><br>Devi contare la superficie.<br><br>Se un pannello piano ha una superficie da 1,5mq, allora per avere lo stesso rendimento dovrai avere circa 1,5mq di superficie "netta" di assorbimento.<br>Questo significa una superficie lorda corrispondente a circa il doppio, quindi un pannello da 3mq (in genere 18 tubi).<br><br>La misura non è esattamente così perchè in realtà non serve il doppio della superficie per raggiungere la stessa efficienza.. per una serie di fattori (IAM, minore dispersione, ecc.).<br><br>Comunque alla peggiore puoi prendere i test di SPF e farti il calcolo basandoti sulla superficie dell'assorbitore in rapporto alla lorda.<br>Una volta stabilita la superficie, per conoscere il numero di tubi conta che ogni 3mq lordi sono 18 tubi.<br><br>ciaoSunHeat
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se un pannello piano ha una superficie da 1,5mq, allora per avere lo stesso rendimento dovrai avere circa 1,5mq di superficie "netta" di assorbimento.<br>Questo significa una superficie lorda corrispondente a circa il doppio, quindi un pannello da 3mq (in genere 18 tubi).</div></div><br>forse sunheat ha un po' esagerato ...<br><br>in genere considerando le simulazioni fatte con PolySun (e qui non sono d'accordo, nella pratica le cose NON sono troppo diverse alle simulazioni fatte con sw affidabili), per la maggior parte dei tubi è necessaria una superficie lorda di poco superiore rispetto ai pannelli piani; per calcolara basta ragguagliare la superficie richiesta alla superficie lorda<br><br>saluti. F.... mai stato un grande ... mai finito di crescere.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 17/7/2007, 20:44)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se un pannello piano ha una superficie da 1,5mq, allora per avere lo stesso rendimento dovrai avere circa 1,5mq di superficie "netta" di assorbimento.<br>Questo significa una superficie lorda corrispondente a circa il doppio, quindi un pannello da 3mq (in genere 18 tubi).</div></div><br>forse sunheat ha un po' esagerato ...<br><br>in genere considerando le simulazioni fatte con PolySun (e qui non sono d'accordo, nella pratica le cose NON sono troppo diverse alle simulazioni fatte con sw affidabili), per la maggior parte dei tubi è necessaria una superficie lorda di poco superiore rispetto ai pannelli piani; per calcolara basta ragguagliare la superficie richiesta alla superficie lorda<br><br>saluti. F.</div></div><br>Sicuramente ho esagerato, infatti poi ho spiegato che la faccenda è un pò più complessa in quanto si tratta di mettere in rapporto la curva di efficienza con i modificatori angolari. Insomma, meglio farlo con un software, si fa prima e meglio.SunHeat
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Buongiorno a tutti,<br>intervengo perchè vorrei cercare di arrivare a prendere una decisione per l'acquisto del <span style="color:red">migliore solare termico</span>. Purtroppo, la mia impressione è che più si leggono le discussioni o si naviga tra i vari forum e più le idee si confondono.... per non parlare poi di quando si passa alle formule!!!<br>In ogni caso mi rimetto alla Vs esperienza per capire se la scelta di un solare termico per la sola produzione di acqua calda per servizi (ed eventualmente lavatrice / lavastoviglie) è giusto che ricada sul sottovuoto piuttosto che sui collettori piani. Perchè onestamente mi era sembrato di capire questo (almeno fino a qualche tempo fa). Ora però ho qualche dubbio..... premetto che sono orientato verso un sistema a circolazione naturale (avendo la possibilità di installare il ST su un vano tecnico a + 6 mt dalle utenze) considerata la più evidente semplicità di manutenzione e i costi più accessibili! <b>A questo punto cosa scegliere</b>? Vetrato o sottovuoto? Heat-pipe o no? Qualche marca in particolare o basta valutare solo le caratteristiche?<br>In attesa dei Vs suggerimenti, vi ringrazio<br>Lino.<br>Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
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la faccenda dei 6 metri di caduta è una generalizzazione sbagliata.<br><br>Circolazione naturale non significa "non in pressione".<br><br>I 6, 8, 10 metri di caduta sono necessari <b>solo</b> se si installa un sistema non in pressione.<br>In realtà si può anche installare un sistema non in pressione ad altezze inferiori, basta installare una pompa con flussostato (circa 80€) e il gioco è fatto.<br><br><br>Quindi, fatte le dovute precisazioni, guarda prezzo/efficienza/garanzie e fai la tua scelta.SunHeat
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Grazie per la delucidazione Sunheat,<br>mi piacerebbe capire però se un sistema è più efficiente dell'altro o meno (quindi se è meglio un collettore piano o un sottovuoto (e di quest'ultimo l'heat-pipe o flusso diretto)); perchè non credo di aver letto da qualche parte che senza ombra di dubbio ci si deve orientare su una tipologia piuttosto che su un'altra! L'unica cosa che potrebbe dare questa indicazione è il diagramma delle curve di efficienza dei vari collettori che (confermatemi! indicherebbe, non considerando i costi, come migliore soluzione il sottovuoto (però senza specificare quale tipologia). Ho interpretato bene?Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
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Qui mi tiro indietro altrimenti si scatena di nuovo l'inferno <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4c49ca9567c841126066c75c1ebc4680.gif" alt="^_^"><br><br>Fatti spiegare come si interpretano i grafici, non guardare solo la curva di efficienza delle schede tecniche che trovi sul sito SPF ma guardale nel complesso, applicando sulla curva di efficienza i modificatori angolari, e valutando anche isolamento, ecc.ecc.<br><br>Un buon ingegnere è sicuramente in grado di spiegarti tutto.<br>SunHeat
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Ecco perchè non si riesce a trovare una risposta al quesito.... evidentemente ci sono diverse teorie dovute probabilmente al fatto che non vi è una netta "supremazia" in termini di efficienza di un sistema rispetto ad un altro!! Perchè se così fosse, dinanzi ai fatti o dati inconfutabili, credo che chi non riusciusse a dimostrare il contrario dovrebbe solo prendere atto della situazione! Spero comunque "ascoltando i fatti" di riuscire a trarre qualche conclusione che mi porti a realizzare il giusto acquisto. Ringrazio sin d'ora chi mi sarà d'aiuto.Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
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Io dall'alto della mia filosofia NO FRILLS = NO PROBLEM ti orienterei su un collettore a circolazione naturale con heat-pipe, che poi alla fine sono gli unici che non necessitano di nessuna manutenzione e raramente danno problemi anche con climi molto rigidi. Il rendimento (senza fare calcoli assurdi) è alto e garantito. Aggiungo che è la tipologia di impianto più economica e per questo più usata in linea di massima.<br><br>...Speriamo davvero che stavolta non sia per colpa mia che scoppierà l'ennesima lite!<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt="">
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il rendimento (senza fare calcoli assurdi) è alto e garantito</div></div><br>Ciao a tutti,<br><br>dopo una lunga assenza torno sul forum. Senza voler far scoppiare liti, ovviamente non concordo con Ginonema. A quanto mi risulta (ma potrei anche sbagliarmi) vi è una sola azienda (la Solahart) che certifica e garantisce anche la quantità di acqua calda prodotta dai propri sistemi a circolazione naturale facendola rientrare nella garanzia: se, per esempio, in base alle simulazioni l'azienda garantisce che con il dato sistema si otterrà il 75% del fabbisogno di acqua calda sanitaria, se questo non viene riscontrato dal cliente (con un semplice contacalorie) questo può richiedere la restituzione dei soldi spesi per l'acquisto del sistema solare. Questa garanzia è al 100% del valore per i primi 10 anni e 50% per altri 5 anni. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6b7c01dda545f262b7de265e3480587f.gif" alt=":shifty:"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Aggiungo che è la tipologia di impianto più economica e per questo più usata in linea di massima.</div></div><br>Su questo ho qualche dubbio (ma non voglio polemizzare oltremodo). <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d8b8cdc3a0c1fb7ab8d7b03316d6dc74.gif" alt="<_<"><br><br>Ciao <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4ac268305fc05fb9ea8e7a7601a855f9.gif" alt=""><br>Gian-marco
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il rendimento (senza fare calcoli assurdi) è alto e garantito.</div></div><br>Scusa ma garantito da chi?<br>Se vogliamo attenerci ai dati dell'istituto SPF non risulta un rendimento più elevato rispetto alla norma dei pannelli solari selettivi di buona qualità,anzi in alcuni casi il piano risulta più performante di molte cineserie e,ripeto, senza alcuna polemica, basta verificare i dati su SPF.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Aggiungo che è la tipologia di impianto più economica e per questo più usata in linea di massima.</div></div><br>in quale continente?<br>Da dati in mio possesso sul mercato tedesco,sicuramente significativo dato il 1.550.000 mq di solare nel 2006,i sistemi sottovuoto rappresentano meno del 20 % del totale.<br><br>Senza alcuna polemica e senza alcuna pretesa di litigare, non mi interessa,dico che il sottovuoto non rappresenta alcuna significativa innovazione nei confronti di un sistema piano di buona qualità,in presenza di apparecchi a circolazione naturale che di norma vengono usati per preriscaldo il risultato che si ottiene con sistemi a pannello vetrato è spesso superiore alla maggior parte dei sistemi sottovuoto, ripeto basta guardare SPF oppure il sito Solahart che vende sia sottovuoto che piano e concorda sulla teoria come anche Sonnenkraft.<br><br>Saluti cari e assolutamente polemic-free.<br>Egisto Canducci
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In questo .pdf:<br><br><a href="http://pcfite.ing.uniroma1.it/upload/course/solare%20termico%20parte%202.pdf" target="_blank">http://pcfite.ing.uniroma1.it/upload/cours...20parte%202.pdf</a><br>c'è un diagramma che riporta le curve di efficenza di diversi tipi di collettore.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">diagramma che riporta le curve di efficenza di diversi tipi di collettore</div></div><br>vorrei il tuo parere su alcune considerazioni che ho provato a fare anche in un altro thread<br>Le curve che hai postato mi sembrano riferite alle superfici di assorbimento, e quindi al singolo tubo e non all’intero collettore - in caso contrario la resa dell'80% indicata sui tubi, considerando che il vuoto fra tubo e tubo è superiore al 20%, porterebbe a concludere che il tubo assorbe più energia di quella che arriva(praticamente produrrebbe energia)<br>E evidente che a parità di superficie di ASSORBIMENTO i collettori a tubi sottovuoto hanno una resa molto superiore in TUTTE le condizioni di esercizio<br>E’ altrettanto chiaro che nei tubi sottovuoto a parità di superficie effettiva (lorda) corrisponda una superficie di assorbimento molto più bassa rispetto ai piani<br>Se ne deduce che a parità di superficie effettiva le rese possono essere simili, sempre più alte nei piani nelle condizioni di elevato irraggiamento e basso delta T (ore centrali della giornata), più alte nei tubi sottovuoto in condizioni opposte<br>Data l’impossibilità di fare confronti ‘a braccio’ almeno per chi come me non ha esperienza diretta, l’unica comparazione può essere fatta partendo dalle simulazioni di esercizio (es. polysun) e successivo RAGGUAGLIO dei risultati alle superfici effettive dei pannelli (lorde)<br>Questo perché, se la mia intepretazione è corretta, le simulazioni polysun fanno riferimento alla superficie di apertura, che nel caso dei tubi corrisponde alla sommatoria della proiezione dei tubi stessi, e quindi dà dei risultati non direttamente confrontabili<br>A conferma di questo si può notare che nei tubi sottovuoto con riflettore posteriore (dove la superficie di apertura viene misurata sul riflettore) le rese sono più basse (! rispetto agli stessi senza riflettore.<br>Non mi è chiaro il motivo per cui polysun faccia riferimento alle superfici di apertura e non a quelle effettive dei pannelli (lorde), ma temo che questo possa creare solo confusione.<br>Ovviamente non è da escludere l’ipotesi che polysun sia fatto con i piedi (spero di no)<br>Se ho scritto stupidaggini (sono in pausa pranzo, scrivo in fretta e cerco di sintetizzare...) correggimi.<br>Saluti – F.<br><br><span class="edit">Edited by telamonio - 24/7/2007, 15:29</span>... mai stato un grande ... mai finito di crescere.
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Il riflettore in realtà non cambia granchè.<br><br>Quello che rende particolare lo IAM sui test dei collettori di forma tubolare è dato dal fatto che al variare dell'incidenza del sole trasversalmente (quindi dalla mattina alla sera) c'è una fascia particolare di orari nelle quali la superficie captante rimane sempre la stessa. In pratica, con sole a perpendicolo, o +40°E o -40°E, per un collettore tubolare è uguale in quanto le distanze tra i tubi fanno si che in questi margini non vi sia "overlap" tra gli elementi (non si fanno ombra tra di loro) e che la superficie di assorbimento sia la stessa che troviamo a perpendicolo.<br><br>Per questo hai visto quella "stranezza" nei calcoli dei pannelli con riflettore, proprio perchè in realtà il suo compito è pressochè nullo nella maggior parte delle ore, e ai fini di un ragguaglio superficie lorda-resa è penalizzante.<br><br>Per il resto, un test ha valore solo se preso nel suo insieme e interpretato nei minimi dettagli, altrimenti può solo trarre in inganno.SunHeat
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 24/7/2007, 13:48)</div><div id="quote" align="left">Le curve che hai postato mi sembrano riferite alle superfici di assorbimento, e quindi al singolo tubo e non all’intero collettore -<br><br>E evidente che a parità di superficie di ASSORBIMENTO i collettori a tubi sottovuoto hanno una resa molto superiore in TUTTE le condizioni di esercizio</div></div><br>Non mi sembra..<br>Dal grafico si evince una differenza tra il 5 e il 10 per cento massima nei valori che interessano la produzione di ACS e di integrazione al riscaldamento.<br>( si vedano i grafici con DT fino a 50 gradi ).<br><br>.. E come osservi correttamente tu stiamo parlando di superficie captante e non di superficie lorda altrimenti si vedrebbe che il guadagno diventerebbe ad appannaggio dei sistemi piani.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 24/7/2007, 13:48)</div><div id="quote" align="left">E’ altrettanto chiaro che nei tubi sottovuoto a parità di superficie effettiva (lorda) corrisponda una superficie di assorbimento molto più bassa rispetto ai piani</div></div><br>appunto..<br><br>Ad ogni modo continuo a sostenere che non'e' questo il criterio corretto per la scelta di un impianto...<br>Le differenze tra collettori sono sempre e comunque minime... mentre le differenze tra diversi tipi di impianti sono molto piu' marcate , fino ad arrivare ad avere un impianto che non funziona rispetto ad uno che funziona sempre.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">con sole a perpendicolo, o +40°E o -40°E, per un collettore tubolare è uguale</div></div><br>questo sarebbe comprensibile<br>quello che non mi spiego (anche se non c'entra con l'argomento in discussione) è perché con sole a 50° rendono il 150% (il 50% in più che con il sole in verticale)<br>probabilmente intervengono fenomeni di riflessione/rifrazione fra i tubi vicini<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per questo hai visto quella "stranezza" nei calcoli dei pannelli con riflettore</div></div><br>la stranezza deriva dal fatto che cambia il sistema di riferimento<br>un pannello di 2 mq lordi con riflettore NON PUO' MAI rendere di meno di uno senza riflettore.<br>Dai test polysun appare il contrario perché il riferimento nei collettori a tubi senza riflettore è all'apertura (e forse questo sarà chiaro a tutti ma io l'ho capito solo dopo molto tempo)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">dal grafico si evince una differenza tra il 5 e il 10 per cento massima</div></div><br>Resto della mia opinione: con riferimento alla sola superficie assorbente in qualsiasi condizione un collettore a tubi rende di più rispetto ad uno piano, ed in alcuni casi di molto (ad es. in inverno nelle giornate nuvolose, a parità di delta T, l'irraggiamento è minimo e la curva di resa penalizza in questo caso più i piani)<br>Concordo per contro sul fatto che in condizioni normali di utilizzo 2 mq LORDI di piano rendono circa quanto 2 mq LORDI di collettore a tubi con riflettore di stessa superficie e un po' di più di 2 mq LORDI di collettore a tubi senza riflettore (non perché questi ultimi non funzionino bene ma solo perché è molto minore la superficie di assorbimento, come peraltro anche sunheat ha fatto notare).<br><br>ragguagliare alla superficie lorda le simulazioni polysun per credere<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">non'e' questo il criterio corretto per la scelta di un impianto</div></div><br>e vero la discussione è oziosa e solo teorica<br>ma che dobbiamo fare? al videopoker fa caldo, la robba è finita, striscia non ha cominciato ed a donnacce si può andare solo dopo una cert'ora ...<br><br>un saluto. F.<br><br><span class="edit">Edited by telamonio - 24/7/2007, 20:26</span>... mai stato un grande ... mai finito di crescere.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 24/7/2007, 19:51)</div><div id="quote" align="left">la stranezza deriva dal fatto che cambia il sistema di riferimento<br>un pannello di 2 mq lordi con riflettore NON PUO' MAI rendere di meno di uno senza riflettore.<br>Dai test polysun appare il contrario perché il riferimento nei collettori a tubi senza riflettore è all'apertura (e forse questo sarà chiaro a tutti ma io l'ho capito solo dopo molto tempo)</div></div><br>Si, in effetti cambiando il sistema di riferimento hanno certamente contribuito a peggiorare la facilità di confronto tra diversi test.<br>SunHeat
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Scusate se insisto con, quasi sicuramente, la domanda più banale che mi potesse venire in mente: ma possibile che non c'è (non dico un comune cittadino perchè sarebbe un "pazzo" a farlo! ma un installatore o azienda che abbia installato un collettore piano ed uno a tubi sottovuoto (o altri tipi) semplicemente posizionandoli uno di fianco all'altro e rilevando nelle varie ore della giornata, nelle varie condizioni meteo e nei vari mesi dell'anno il rendimento o più "terra terra" la temperatura massima raggiunta dall'acqua e in quanto tempo? Non è forse il sistema più stupido e realistico per capire quale tipologia sia la migliore? O si preferisce cervellarsi con grafici, variabili, incognite e quant'altro? Mah! Saluti.Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
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Al di là del rendimento, alla fine mi sembra non ci siano differenze così grandi, per una volta concordo con Ginonema. Se voglio un impianto che non dia problemi e molto economico l'unico è il collettore con serbatoio compatto con le teste degli heat pipes immerse. Mi sembra che sia l'unico tipo valido che costi meno di mille euro. Solahart darà pure un mucchio di garanzie ma con quei soldi mi compro tre impianti.<br>Trascurerei invece le ancora più economiche tipologie non in pressione ed i tubi con circolazione diretta dell'acqua all'interno, salvo comprendere ed accettare le problematiche che potrebbero generare.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 25/7/2007, 09:44)</div><div id="quote" align="left">Se voglio un impianto che non dia problemi e molto economico l'unico è il collettore con serbatoio compatto con le teste degli heat pipes immerse.<br><br>Trascurerei invece le ancora più economiche tipologie non in pressione ed i tubi con circolazione diretta dell'acqua all'interno, salvo comprendere ed accettare le problematiche che potrebbero generare.</div></div><br>Guarda che anche il sistema con gli heat pipes immerse non'e' in pressione .<br>Solo che la mancanza di pressione e' sul lato dell'acqua di volano e non direttamente sulla ACS... i probelmi e i punti di forza sono diversi ma ci sono lo stesso; ne abbiamo parlato in altri tread.<br><br>Potrei sapere quanto costa poi un sistema del genere ..<br>Vorrei capire quanto costa meno rispetto ad un sistema Solarart , Vailant ecc.ecc.<br><br>Meno di 1000 euro mi risulta costino i sistemi con l'ACS in assenza di pressione.<br><br>C'e' qualcuno che lo ha acquistato e puo' dire il prezzo ?<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dibilino @ 25/7/2007, 09:43)</div><div id="quote" align="left">Scusate se insisto con, quasi sicuramente, la domanda più banale che mi potesse venire in mente: ma possibile che non c'è (non dico un comune cittadino perchè sarebbe un "pazzo" a farlo! ma un installatore o azienda che abbia installato un collettore piano ed uno a tubi sottovuoto (o altri tipi) semplicemente posizionandoli uno di fianco all'altro e rilevando nelle varie ore della giornata,</div></div><br>Come no....<br><br>Qui testano tutti i sistemi provandoli direttamente nelle stesse condizioni :<br><br><a href="http://www.spf.ch/spf.php?lang=it&fam=2&tab=1" target="_blank">http://www.spf.ch/spf.php?lang=it&fam=2&tab=1</a><br><br>Ciao,<br>F.<br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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Grazie per il link ...... sinceramente gli avevo già dato un'occhiata e nonostante mastichi un pò di english, onestamente non ci ho capito una mazzuola! Non è che per caso riusciresti a sintetizzarmi il risultato dei confronti? Comunque vagando per i siti ho trovato quest'altra "testimonianza" a favore dei sottovuoto .... ecco il link:<br><br><a href="http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm" target="_blank">http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm</a><br><br>Ciao!Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 25/7/2007, 13:09)</div><div id="quote" align="left">Guarda che anche il sistema con gli heat pipes immerse non'e' in pressione .<br>Solo che la mancanza di pressione e' sul lato dell'acqua di volano e non direttamente sulla ACS</div></div><br>Acqua di volano? Pensavo alla tipologia senza scambiatore acs nel serbatoio. L'acqua (a pressione di rete) è riscaldata direttamente dalle teste degli heat pipes. Ho capito nulla?<br>Se invece nel serbatoio c'è acqua di volano con immerso uno scambiatore istantaneo meglio ancora.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dibilino @ 25/7/2007, 13:38)</div><div id="quote" align="left">Grazie per il link ...... sinceramente gli avevo già dato un'occhiata e nonostante mastichi un pò di english, onestamente non ci ho capito una mazzuola! Non è che per caso riusciresti a sintetizzarmi il risultato dei confronti? Comunque vagando per i siti ho trovato quest'altra "testimonianza" a favore dei sottovuoto .... ecco il link:<br><br><a href="http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm" target="_blank">http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm</a><br><br>Ciao!</div></div><br>Scusa ma se chiedi all'oste come è il vino quale risposta ti aspetti?<br>Sul sito solarenergy.ch trovi i risultati dei test in italiano e alla fine del report ti indicano in Kwh/mq/a la resa di ogni pannello che è stato testato ed è un sito non di un rivenditore ma di uno degli istituti europei di certificazione più accreditati.<br><br>I test sono divisi in 3 tipologie di impianto e sono riferiti alle stesse condizioni di uso,superfice e quantità di superfice captante,le tipologie sono:<br>1) ACS riscaldata dal solare con accumulo integrato da caldaia<br>2) preriscaldo di ACS con stratificazione verticale,cioè l'accumulatore del solare non viene mai integrato dalla caldaia e così rende molto di più,l'integrazione avviene in un secondo accumulo scaldato solo dalla caldaia.<br>3)ACS e integrazione riscaldamento attraverso accumulo misto.<br><br>Nei primi due test quasi sempre il maggiore rendimento lo ottengono i pannelli solari piani selettivi,sopratutto nel caso 2, il terzo test è appannaggio,non sempre, dei tubi sottovuoto.<br><br>La resa di un sistema solare è condizionata fortemente dall'uso che si fà il test 1 certifica prestazioni tra i 350-450Kwh/mq/a<br>il sistema 2 è di gran lunga quello che offre le migliori prestazioni,oltre 700Kwh/mq/a per quasi tutti i collettori piani e almeno 600Kwh/mq/a anche per i sottovuoto cinesi,oggi di gran moda perchè garantiscono ai rivenditori una redditività economica sconosciuta ai sistemi prodotti in Europa.<br><br>il sistema 3 è quello dove il sottovuoto trionfa con spesso oltre il 20% in più di rendimento,ho detto spesso e non sempre perchè le differenze sono sovente di poco conto,diciamo che nella maggior parte dei casi 1 mq di pannello piano consente di risparmiare 40-45 mc di metano anno e uno dei migliori sottovuoto,Thermomax made in ireland,può consntire risparmi mq di circa50 mc anno a scapito di un costo molto alto.<br><br>Concludendo la domanda non dovrebbe essere se rende più una tecnologia o l'altra ma l'uso che si fà della stessa,mi spiego, se uso il solare termico in preriscaldo ottengo,in Italia circa 650-800 Kwh/mq/a se il kw lo uso di elettricità un impianto correttamente dimensionato in preriscaldo mi consente di ottenere ad es. 750x 0,20 = 150 €/mq/a<br>se vado a gas a condensazione 750x0,10 = 75 €/mq/a<br><br>ovviamente più cala il rendimento mq/a e meno guadagno per cui il pay-back diventa lunghissimo e la resa dei sistemi,sottovuoto o piani selettivi non presenta particolari differenze atte a giustificare investimenti più o meno elevati.<br><br>Cerca piuttosto di avere un buon "pacchetto",termine in voga in campo motoristico pannelli,accumulo,regolazione, installatore e tecnico solo cos' potrai ottenere risultati da Smile e non arrabiature come quelle di chi ad un anno di distanza si trova con il bollitore in acciao smaltato pieno di buchi e può scegliere di rottamare il suo impianto oppure reinvestire 1.500 euro in un nuovo accumulo garantito sì 5 anni come da legge da difetti di costruzione ma scoperto dalla garanzia contro la corrosione.<br><br>Valuta attentamente i costi di manutenzione,sostituire un anodo costa 100-180 euro a seconda del materiale e in presenza di impianti galvanicamente attivi dura1-2 anni quindi si mangia il guadagno di 2 mq per 2 anni.<br><br>Efficenza ,manutenzione, garanzia e niente miracoli, solo questi sono i requisiti a cui prestare particolare attenzione.<br><br>Ciao Egisto Canducci<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dibilino @ 25/7/2007, 13:38)</div><div id="quote" align="left">Grazie per il link ...... sinceramente gli avevo già dato un'occhiata e nonostante mastichi un pò di english, onestamente non ci ho capito una mazzuola! Non è che per caso riusciresti a sintetizzarmi il risultato dei confronti? Comunque vagando per i siti ho trovato quest'altra "testimonianza" a favore dei sottovuoto .... ecco il link:<br><br><a href="http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm" target="_blank">http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm</a><br><br>Ciao!</div></div><br>Scusa ma se chiedi all'oste come è il vino quale risposta ti aspetti?<br>Sul sito solarenergy.ch trovi i risultati dei test in italiano e alla fine del report ti indicano in Kwh/mq/a la resa di ogni pannello che è stato testato ed è un sito non di un rivenditore ma di uno degli istituti europei di certificazione più accreditati.<br><br>I test sono divisi in 3 tipologie di impianto e sono riferiti alle stesse condizioni di uso,superfice e quantità di superfice captante,le tipologie sono:<br>1) ACS riscaldata dal solare con accumulo integrato da caldaia<br>2) preriscaldo di ACS con stratificazione verticale,cioè l'accumulatore del solare non viene mai integrato dalla caldaia e così rende molto di più,l'integrazione avviene in un secondo accumulo scaldato solo dalla caldaia.<br>3)ACS e integrazione riscaldamento attraverso accumulo misto.<br><br>Nei primi due test quasi sempre il maggiore rendimento lo ottengono i pannelli solari piani selettivi,sopratutto nel caso 2, il terzo test è appannaggio,non sempre, dei tubi sottovuoto.<br><br>La resa di un sistema solare è condizionata fortemente dall'uso che si fà il test 1 certifica prestazioni tra i 350-450Kwh/mq/a<br>il sistema 2 è di gran lunga quello che offre le migliori prestazioni,oltre 700Kwh/mq/a per quasi tutti i collettori piani e almeno 600Kwh/mq/a anche per i sottovuoto cinesi,oggi di gran moda perchè garantiscono ai rivenditori una redditività economica sconosciuta ai sistemi prodotti in Europa.<br><br>il sistema 3 è quello dove il sottovuoto trionfa con spesso oltre il 20% in più di rendimento,ho detto spesso e non sempre perchè le differenze sono sovente di poco conto,diciamo che nella maggior parte dei casi 1 mq di pannello piano consente di risparmiare 40-45 mc di metano anno e uno dei migliori sottovuoto,Thermomax made in ireland,può consntire risparmi mq di circa50 mc anno a scapito di un costo molto alto.<br><br>Concludendo la domanda non dovrebbe essere se rende più una tecnologia o l'altra ma l'uso che si fà della stessa,mi spiego, se uso il solare termico in preriscaldo ottengo,in Italia circa 650-800 Kwh/mq/a se il kw lo uso di elettricità un impianto correttamente dimensionato in preriscaldo mi consente di ottenere ad es. 750x 0,20 = 150 €/mq/a<br>se vado a gas a condensazione 750x0,10 = 75 €/mq/a<br><br>ovviamente più cala il rendimento mq/a e meno guadagno per cui il pay-back diventa lunghissimo e la resa dei sistemi,sottovuoto o piani selettivi non presenta particolari differenze atte a giustificare investimenti più o meno elevati.<br><br>Cerca piuttosto di avere un buon "pacchetto",termine in voga in campo motoristico pannelli,accumulo,regolazione, installatore e tecnico solo cos' potrai ottenere risultati da Smile e non arrabiature come quelle di chi ad un anno di distanza si trova con il bollitore in acciao smaltato pieno di buchi e può scegliere di rottamare il suo impianto oppure reinvestire 1.500 euro in un nuovo accumulo garantito sì 5 anni come da legge da difetti di costruzione ma scoperto dalla garanzia contro la corrosione.<br><br>Valuta attentamente i costi di manutenzione,sostituire un anodo costa 100-180 euro a seconda del materiale e in presenza di impianti galvanicamente attivi dura1-2 anni quindi si mangia il guadagno di 2 mq per 2 anni.<br><br>Efficenza ,manutenzione, garanzia e niente miracoli, solo questi sono i requisiti a cui prestare particolare attenzione.<br><br>Ciao Egisto Canducci <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/566bc53ce5eb7e1af6567d17aade365b.gif" alt=":B):">
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 25/7/2007, 13:09)</div><div id="quote" align="left">Guarda che anche il sistema con gli heat pipes immerse non'e' in pressione .<br>Solo che la mancanza di pressione e' sul lato dell'acqua di volano e non direttamente sulla ACS... i probelmi e i punti di forza sono diversi ma ci sono lo stesso; ne abbiamo parlato in altri tread.<br><br>Potrei sapere quanto costa poi un sistema del genere ..<br>Vorrei capire quanto costa meno rispetto ad un sistema Solarart , Vailant ecc.ecc.<br><br>Meno di 1000 euro mi risulta costino i sistemi con l'ACS in assenza di pressione.<br><br>C'e' qualcuno che lo ha acquistato e puo' dire il prezzo ?<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>Credo che come al solito tu stia parlando di cose che non conosci <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d8a595a27d5461cca1ab8d1ab4ac2b0a.gif" alt=""><br><br>Esistono diverse tipologie<br><br>1) tubi in vetro, senza pressione<br>2) tubi in vetro, a pressione tramite scambiatore istantaneo rame<br>3) tubi con heat pipe, a pressione tramite scambiatore istantaneo in rame<br>4) tubi heat pipe, direttamente a pressione<br><br>E tutti questi impianti si trovano anche su ebay a meno di 1000 euro<br><br>P.S.<br><br>Per otsige, un anodo costa dai 15 euro in su, con 120 euro si compra elettronico e non si cambia più per tutta la vita.<br>Credo che le tue fonti di prezzi siano da aggiornare.<br><br>CiaoSunHeat
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 25/7/2007, 13:09)</div><div id="quote" align="left">Guarda che anche il sistema con gli heat pipes immerse non'e' in pressione .<br>Solo che la mancanza di pressione e' sul lato dell'acqua di volano e non direttamente sulla ACS... i probelmi e i punti di forza sono diversi ma ci sono lo stesso; ne abbiamo parlato in altri tread.<br><br>Potrei sapere quanto costa poi un sistema del genere ..<br>Vorrei capire quanto costa meno rispetto ad un sistema Solarart , Vailant ecc.ecc.<br><br>Meno di 1000 euro mi risulta costino i sistemi con l'ACS in assenza di pressione.<br><br>C'e' qualcuno che lo ha acquistato e puo' dire il prezzo ?<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>Impianti a CN con tubi Heat pipe , con serbatoio non in pressione non mi risulta che esistono , forse parli di questi : <a href="http://www.irpem.it/pannelli%20solari/pannelli%20heat-pipe-boiler/Modelli%20e%20Costi_HP_Boiler.htm" target="_blank">Heat pipe con serbatoio in pressione</a><br>quelli con tubi in vetro , con serbatoio non in pressione sono questi : <a href="http://www.irpem.it/pannelli%20solari/Pannello_Vaso_Aperto/Prezzi.htm" target="_blank">Tubi solo vetro non in pressione</a><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 25/7/2007, 16:10)</div><div id="quote" align="left">Per otsige, un anodo costa dai 15 euro in su, con 120 euro si compra elettronico e non si cambia più per tutta la vita.<br>Credo che le tue fonti di prezzi siano da aggiornare.<br><br>Ciao</div></div><br>Mi sembrava che anche le apparecchiature elettroniche si guastassero , dai la garanzia a vita ad un anodo elettronico?! (ammesso che funzioni)AUTO BANNATO
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Per carità, tutto si guasta, ma non è detto che succeda.<br><br>Se un anodo elettronico mi costa 120 euro e "si guasta" dopo 10 anni allora che problema c'è? 12 euro annui di ammortamento? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5eb28cb2dd5d1d0021d0a6150cfdfb92.gif" alt="">SunHeat
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