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nuovo impianto per casa in Sardegna

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  • nuovo impianto per casa in Sardegna

    Ciao a tutti,
    dovendo realizzare un nuovo impianto e girando sul web alla ricerca di info ho conosciuto per caso il vostro forum dove ho letto molte cose interessanti ed utili e visto che ci sono molte persone preparate nel campo vorrei chiedervi alcuni consigli.

    Descrizione:
    Nord Sardegna, casa in campagna unifamiliare mq 150, tetto 2 falde direzione SW-NE con inclinazione classica circa 20-30°, famiglia di 4 persone, riscaldamento BT a pavimento attualmente funzionante con caldaia a Gas a condensazione. La distanza fra tetto e il luogo dove dovrà andare l'accumulo sarà di circa 10-15 metri.

    Obiettivo:
    Realizzare impianto solare termico per necessità ACS e riscaldamento visto che è a bassa BT. In previsione acquisto stufa biomassa per il costo eccessivo del gas che da queste parti fa paura.


    Dubbi:
    1- Orientamento/inclinazione :I pannelli volendo istallarli sul tetto sono chiaramente obbligato a metterli direzione SW che inclinazione mi consigliate? Ho letto che visto l'orientamento SW non conviene un grosso angolo che invece sarebbe auspicabile per un maggior rendimento invernale se esposto a pieno Sud. Ho la possibilità di metterli anche a 60° volendo.

    2- Tipo di impianto? Preferirei un Drain-back per la semplicità di impianto (non c'è vaso di espansione come nel CF o sbaglio?) e più sicurezza in estate per le sovratemperature.

    3- Tipo di colletori? I tubi sottovuoto che hanno un rendimento maggiore in stagioni fredde (anche se qui la temperatura scende sotto gli 0° quasi mai o difficilmente) che mi permettono un maggior guadagno per il riscalmento. O per le latitudini dove abito è sufficiente uno piano? Preferivo i tubi di una nota marca non sono qui per pubblicizzarli ma ho letto sul loro sito che sono orientabili e questo mi sopperirebbe al fatto che sono obbligato all'orientamento a SW Cosa ne dite? Sono affidabili? Ne esistono di altre marche con questa caratteristica? Qualcuno li ha montati?

    4- Quanto dovrà essere grande secondo voi l'accumulatore?


    Rimango in attesa di qualche vostra risposta, sicuramente poi avrò qualche altro dubbio.
    Grazie!

  • #2
    Il Ns forum.... è di tutti anche tuo ora che ti sei iscritto!

    Hai mai pensato al fotovoltaico + pdc?

    Quanti mq di tetto hai a disposizione? Quanti mq di pannelli metteresti?
    Quanto gpl utilizzi all' anno ? (media 3-4 anni)
    Quanti gradi a SW ?
    Inclinazione tetto?

    Per l' ottimizzazione dell' orientamento credo tu debba comunque massimizzare la stagione invernale, ma non saprei indicarti l' orientamento ottimale nella tua area geografica. Forse esistono dei sistemi per calcolarlo, tipo il pvgis del fotovoltaico!

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    • #3
      Anch'io penserei innanzitutto a solo fv+PDC, eventualmente con un piccolo solare termico per sola acs estiva, così da massimizzare il contributo da scambio sul posto del fv. Se invece decidi per la biomassa + solare, per l'integrazione al riscaldamento serve capire quanto è ovest quel sw.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • #4
        Grazie per le risposte e scusate il ritardo ma la campagna ha tanti vantaggi ma anche grossi svantaggi.... prroblemi di connessione in rete,etc,etc....


        @scresan / @sergio&teresa

        ....al fotovoltaico c'ho pensato ma non connesso ad una PDC forse sbagliando, non sò. Non mi sono ancora documentato in questa direzione e sicuramente ci saranno discussioni interessanti sul forum, ma il fatto di dover dipendere esclusivamente dalla corrente un pò mi sta stretto.... il fotovoltaico produce di giorno ma di riscaldamento ne hai bisogno maggiormente nella sera o mattina presto quando nelle corte giornate invernali di sole oramai non si vede nemmeno un raggio.... è vero che con lo scambio sul posto si può recuperare di notte quello che di giorno produci di più ma..... per ora preferirei una termostufa/termocamino dove fisicamente metto dentro e brucio..... se poi riesci a farmi cambiare idea !!

        Il tetto di 30mq è inclinato tra i 20°-30° e indirizzato a SW pieno.... l'ho misurato con un APP ieri e mi risulta a 225°.

        Ho a disposizione circa 30mq di falda e per il termico avevo pensato a circa 4-5 mq... che dici?
        Per quanto riguarda al consumo di gpl ho una stima che non fà testo, sono entrato in casa a inizio febbraio di questo anno e nei primi mesi consumavo circa 30kg a settimana ( kg oerchè anche se ho un serbatorio interrato non ho ancora il collegamento e vado a bombole GPL!!).

        Se decido per il termico a integrazione del riscaldamento riguardo l'inclinazione, ho letto un articolo su un sito che Sergio sicuramente conosce che mi ha messo qualche dubbio.
        Riporto di seguito il passaggio che mi interessa: "Risulta evidente che un'inclinazione più marcata tende a favorire il rendimento dei pannelli nelle stagioni invernali, mentre una leggera favorisce l'esposizione estiva, fermo restando che questa considerazione vale SOLAMENTE in impianti orientati a Sud perche un pannello solare molto inclinato ed affacciato ad ovest o est, sarebbe SEMPRE in ombra durante i mesi invernali.
        Non vale quindi assolutamente inclinare molto un campo solare x favorire la produzione invernale, se questo è orientato diversamente ( es. sud/ovest o sud/est ).
        "

        Alla luce di questo cosa mi dite? Considerando un SW a 225° quanto gradi di azimut daresti ai tuoi pannelli?

        Ho cercato sul web qualche programma che mi aiutasse a capire il rendimento in base all'inclinazione/orientamento ma non ne ho trovati. Qualcuno mi potrebbe aiutare in merito?

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        • #5
          Si, si può fare qualche calcolo, dammi qualche giorno. Sicuramente non va bene una forte inclinazione (tipo quella che uso io). Per integrazione al riscaldamento la superficie deve essere molto maggiore di 4-5 mq, oltretutto con esposizione non certo favorevole.

          Per evitare di dar fastidio al solare con la legna il mio suggerimento sarebbe di mettere due accumuli, uno dedicato esclusivamente al solare e l'altro al camino, messi in serie l'uno con l'altro sia su acs che su riscaldamento. D'inverno usi il primo accumulo per innalzare il ritorno dal riscaldamento (e il secondo accumulo ti fa da polmone di un eventuale eccesso dato dal solare nelle mezze stagioni), d'estate il normale uso acs ti trasferisce il calore dal primo al secondo accumulo e hai una riserva di acs infinita senza bisogno di legna.

          Però se ti informi sulle PDC vedrai che anche senza fv rispetto al GPL non c'è storia.... oltretutto adesso è partita la tariffa D1 che tu svincola dai costi variabili... insomma, secondo me in Sardegna non ha molto senso fare altro (in particolare la legna con impianto BT è un po' un controsenso).
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • #6
            certo Sergio aspetterò ansioso per il calcolo preciso che mi puoi dare. Immaginavo inoltre che 4-5 mq sono pochi ma giusto per iniziare poi in futuro quando l'impianto entrerà a regime lo potrò ampliare e capire bene di cosa ho bisogno. A tale proposito per una maggiore resa visto l'orientamento pensavo a quelli "tubi sottovuoto orientabili sull'asse". Qualcuno li conosce? Cosa ne pensate? Magari per la zona in cui abito visto le temperature non troppo rigide non conviene guardando il rapporto prezzo/rendimento (c'è da dire che la Sardegna ci sono zona dove le temperature sono più rigide rispetto a dove abito io, ma visto che sono vicino alla costa è molto difficile che si scenda sotto gli 0°).

            Il fatto di avere due accumuli mi fa pensare ad un impianto che ha realizzato un collega dove anche lui ha riscaldamento BT ..... appena recupero lo schema del suo impianto lo metto on line per un attento esame da parte degli esperti.... vediamo se trovate difetti o quali migliorie proporrete. Che capacità pensavi per questi due accumuli?

            Quindi Sergio tu metteresti PDC+FV anche dopo la tua esperienza fatta su casa tua?

            Riguardo alla termostufa/termocamino non intendevo legna ma una a pellet e/o nocciolino che da queste parti non manca (almeno per ora!) ed è più conveniente come prezzo. La scelta l'ho pensata per una comodità di programmazione di accensioni e necessità di scaldare velocemente gli ambienti.Per la legna se non c'è una persona ad accendere il fuoco non sò se esistono meccanismi per una sua accensione automatica!

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            • #7
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              Ti allego alcuni dati presi dal pvgis, come "indicativi" per l' inclinazione ottimale.
              Credo 30 gradi x fotovoltaico ( ma a 25 non perdi molto), 50 per il solare termico (non ho fatto veri calcoli, ad occhiometro! aspetta i dati di sergio.....)

              Tieni conto che:

              1. nel fotovoltaico si tende a trovare una inclinazione ottimale per massimizzare la produzione annuale
              2. nel solare termico si tende a massimizzare la produzioni invernale
              3. è molto plausibile che i pannelli debbano essere poggiati sul tetto, per questioni paesaggistiche, e comunque se hai piu' file potresti avere problemi di ombre gli uni con gli altri!

              5-6 mq di pannelli sono pochini per quello che vuoi fare.

              Credo che con 30 mq di tetto puoi arrivare a 4,5-6 kw di picco di fotovoltaico.
              Ricordati che con le pdc puoi anche "climatizzare" l' ambiente, ovvero raffrescare in estate, riscaldare in inverno e deumidificare (certo che in sardegna credo che umidità ne abbiate poca!!!


              ......
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              • #8
                Per applicazione a bassa T i sottovuoto non servono: io non sono in Sardegna.... eppure non uso i sottovuoto e se li usassi non ne avrei alcun vantaggio. Se decidessi di usare un solo accumulo per legna e solare potrebbero venire utili, ma se la parte bassa dell'accumulo la tieni vincolata dal ritorno del riscaldamento comunque il solare lavorerebbe in BT... quindi siamo daccapo e i piani vincono. Può essere però che i sottovuoto diano qualcosa in più su un orientamento non ottimale, non so: è un falso problema comunque... se un pannello rende meno si mette più superficie... poi tutto va messo nel bilancio per vedere quanto si spende.

                Mi chiedi se farei fv+PDC al posto del solare termico. La mia risposta è no perché non ho un impianto in pura BT e ho il metano al posto del GPL.... sarebbe un costo iniziale molto maggiore per un guadagno in diversi anni ... ma soggetto alle modifiche sul contributo SSP che i ns governanti presenti e futuri faranno. Ma rispetto al GPL non avrei dubbi, anche senza fv.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  Con dei pannelli piani orientati a 225° l'inclinazione migliore per la resa invernale/mezza stagione dovrebbe essere intorno a 40-45°. Oltre si inizia a perdere nei mesi di ottobre-novembre/febbraio-marzo, che sono quelli in cui su cui conviene tarare la resa migliore possibile.

                  Ti dovevo una risposta anche sulla capacità dei due accumuli in caso di collegamento in serie. Quello della legna non meno di 500 litri, quello del solare può anche essere di 300 (sopra 1000 totali non salirei).
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #10
                    Lido..l'esposizione 225 penso sia troppo penalizzante per integrare riscaldamento..e inclinazione 45° su un tetto da 20° di magari 5-6 pannelli non è che sia il massimo estetico, ammesso che te lo lascino fare...nella mia zona su falda inclinata e non complanare devi fare la Paesaggistica.
                    Un sistema solare grande+2 accumuli+caldaia a pellet+miscelatrice climaticaper radiante non costa poco...penso che non si discosti molto da una pdc+fv.


                    Inoltre il tuo clima favorisce di certo un ottimo rendimento invernale di una PDC, che scontano anche loro 65% di incentivo.
                    Inoltre in Sardegna avete ottime produzioni estive di FV grazie a tanto sole e una ventilazione sulla costa.
                    vero che lo SSP lo potrebbero levare, ma il mio parere del tutto personale è che ormai abbia una configurazione stabile...anzi con ultimo spalma incentivi hanno introdotto TAGLI al CE ma curiosamente allargato moltissimo l'ambito di applicazione dello SSP da 200 e 500 kw di potenza..insomma un segnale che va in direzione opposta rispetto all'idea di levarlo.

                    Inoltre la D1, che ho appena chiesto, è davvero una buona soluzione, permette di avere una tariffa flat e ragionevolmente economica, tale per cui non hai da preoccuparti per forti consumi concentratti in 2 mesi centrali del'inverno, perche non ci sono scaglioni.
                    I fissi sono i soliti...
                    Avendo 1 solo contatore per la casa, un impianto fv sarà al servizio della pdc ma anche della casa, per cui l'autoconsumo sarà molto elevato, che poi è la cosa che rende di più.
                    Con la pdc e radiante puoi anche rafrescare, se ti serve..con pelelt+termico ovvio no...è sempr euna possibilità in più.

                    Se riesci a stimare quanti kwh termici userai in 1 anno, si posono fare stime di spesa annua.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Sicuro che il 65% ci sia? Anche se cambia una caldaia a condensazione?
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • #12
                        si, non si specifica mai cosa devi sostituire. Anzi la guida ad un certo punto parla di sostutuzione o integrazone...quindi anche sulla sostituzione non è chiaro se sia nemmeno necessaria
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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