Mister il mio intervento è in riferimento all'impianto in discussione e no a un mio presunto impianto con problemi.
Se c'è un boiler con 15° nella parte bassa e 45° nella parte alta, quanto vuoi che duri l'acqua calda.

La sonda della caldaia nel bollitore deve essere posizionata all'altezza del tubo di ritorno caldaia dentro un pozzetto ad immersione nel boiler, dove adesso c'è un tappo.
Nella caldaia puoi settare l'isteresi del termostato sanitario a 3° ( di serie ) o a 10°, ma in inverno stai sempre a riscaldare mezzo boiler.

La sonda del solare mi pare di vedere che sta nel pozzetto assieme alla sonda della caldaia, non nel punto più alto dell'accumulo ma a 3/4, a metà della serpentina scaldata dalla caldaia.
Sfogliando il manuale di quella caldaia vedo che c'è l'attacco per la sonda esterna opzionale. E' stata installata? La regolazione climatica della caldaia dovrebbe permetterti di abbassare i consumi.

Per quanto riguarda l'aumento di temperatura è quello che vedo anche col mio impianto. Ho un termometro analogico in un pozzetto più alto rispetto a quello della sonda s3. Quando va il solare segna sempre alcuni gradi sotto la s3. All'inizio pensavo ad una discrepanza tra la lettura analogica e la digitale ma poi ho visto che qualche ora più tardi, quando il solare ha finito, l'analogica continua a salire. La stratificazione richiede tempo.
Quando fai una doccia togli acqua dall'alto e l'aggiungi dal basso, o meglio aggiungi acqua dal basso che spinge fuori quella in alto, spingendo gli strati verso l'alto.
Avere acqua fredda nell'accumulo non raffredda quella che sta sopra proprio perchè esiste la stratificazione e l'accumulo è (dovrebbe essere) coibentato.