Nel mio impianto, dopo due anni di funzionamento, quest'anno ho perso alcuni litri di liquido (H2O+glicole) a causa di perdita dalle giunzioni fatte con canapa+pasta. Il costruttore dell'impianto dice di usare solo giunzioni con guarnizioni piane, ma l'idraulico (qualificato) che ha installato ha utilizzato alcuni raccordi filettati in ottone e canapa+pasta.
Sto valutando cosa fare.
Mi puoi mettere nome o link del teflon di cui parli?
Si tratta di teflon in nastro o pasta?
Dino

Forse perche' quella del teflon solare e' una grande coglionata , il teflon di per se regge piu' di 250° e qui la conferma anche per quello da guarnitura http://www.facotitalia.com/imagesupd/4f41f457eabed.pdf , che poi vogliono il teflon al posto della canapa possono anche aver ragione

x spider61
e' noto che le guarnizioni in teflon in nastro sono soggette a trafilamenti se vi sono delle dilatazioni/movimenti nella giunzione.
Hai esperienza diretta sull'uso del teflon? nastro o pasta?

Sono anni che mi diletto a fare giunzioni , modifiche etc in campagna al riscaldamento e al solare autocostruito (adesso e' in realizzazione il nuovo serbatoio in polietilene a svuotamento) , sicuramente il teflon non permette errori ,se stringi troppo e devi tornare indietro perdera' sicuramente , ma i pannelli hanno un tubo liscio di uscita e il raccordo va messo a stringere sul tubo senza teflon ma o con O-ring di silicone o di ottone.... poi interverrano gli installatori in maniera piu' corretta....

Io uso (e faccio usare) esclusivamente raccordi a stringere con ogiva in ottone sulle parti direttamente a contatto con i pannelli (es. raccordi di uscita).

Da li in poi, di solito utilizziamo tubo corrugato inox quindi ha le sue guarnizioni piane.. ma in caso si utilizzi il rame allora mettiamo sempre raccordi a compressione con ogiva in ottone.

Per quanto riguarda le raccordature utilizziamo normale teflon a cordoncino con pasta sigillante. Il tangit unilock per esempio regge 130°C, più che sufficienti nelle zone lontane dal pannello. In alternativa, se è prevista la possibilità che ai gruppi pompa o a questi componenti arrivi fluido a più di 130°C (che comunque causa problemi a valvole, e pompa..) si può usare quello a nastro standard, come suggerito da spider61.

-- EDIT -- Fra l'altro esistono anche prodotti a filetto con pasta che reggono 200°C, tipo questo --> http://www.facotitalia.com/product.p...=2&prod_ID=229

Se si applica correttamente (e sopratutto in abbondantemente...) quello a nastro non da nessun problema, non risente di dilatazioni e blocca con forza sufficiente per evitare che si muova il raccordo anche accidentalmente.

A chi invece piace il fascino retrò della canapa.. basta usare la giusta quantità e abbondare con la pasta. Personalmente non la uso mai ma solo per questioni di velocità di posa.

Fonte: esperienza diretta

Risposta chiara ed esauriente.
Adesso apro un'altra discussione per affrontare il passo successivo; ripristino o modifica da circuito chiuso a drain back?

comunque ho rifatto le giunzioni con teflon per solare. Per chi mi chiedeva il link basta andare su eBay e scrivere teflon solare' esce un solo venditore pbsolar in germania. 5 € a rotolo

Raccordi con ogive in ottone e tubazione esclusivamente in rame.

personalmente mi fido di più della canapa che del teflon , che sia oleodinamica \idraulica sempre e solo canapa più pasta.

a memoria resiste a 200 bar di pressione (usata anche a 250 bar sui manometri senza problemi,dove il teflon invece non teneva) e 230 gradi di temperatura, non penso che un solare termico riesca a raggiungere temperature del genere ma non è il mio campo.