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Riscaldamento a pavimento e integrazione solare termico.

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  • #31
    Ok ok non ti arrabbaire..mi ero collegato alle 14 e ho visto per diverso tempo la caldaia mandare a 45...capisco che era un caso...grazie delle precisazioni. Marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #32
      x sergio&teresa. Nello schermo del tuo impianto noto due "valvole": una sulla mandata dal Rotex ed una sul ritorno_riscaldamento verso il rotex. Potresti dirmi di cosa sono di preciso e potresti spiegarmi il loro ruolo/funzionamento? Grazie

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      • #33
        Sono due rubinetti di apertura/chiusura, che - volendo - mi permettono di escludere manualmente il passaggio del ritorno dal Sanicube.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #34
          Ciao a tutti, vedo che la discussione si è un pò ampliata.

          Torniamo a me: ho contattato un ingegnere che lavora esclusivamente sulla progettazione d'impianti di riscaldamento acs tra cui tratta la marca che ho io, praticamente avevo capito che il fornitore del mio idraulico non sapeva che pesci pigliare e ho deciso di passare oltre contattando l'ing. tra l'altro a pagamento.

          E' arrivato a casa, ha visto lo schema, ha controllato i 2 termostati ambiente come erano tarati, i 2 collettori di distribuzione in casa e mi ha fatto spiegare per filo e per segno tutte le prove e le T lette. Controlla le varie pompe e scendiamo nel vano tecnico (nel frattempo è arrivato anche l'idraulico). Segue tutti i tubi, prende nota, controlla le sezioni ecc. e alla fine dichiara in modo secco: "la valvola miscelatrice è montata nella posizione sbagliata. Deve essere dopo il disgiuntore e non prima. Come è adesso è praticamente impossibile controllare la T di mandata perchè la portata in uscita della miscelatrice è molto inferiore rispetto a quella della pompa di circolo del riscaldamento."
          Quando ho diminuito la velocità della pompa al minimo e strozzato il collettore di ritorno praticamente ho "equilibrato" le portate per cui ottenevo una T di mandata adeguata (32/35°C) anche col solare ma non avevo la giusta portata nell'impianto di riscaldamento, avevo sicuramente delle zone meglio riscaldate e altre fredde.
          Ad un certo punto anche l'idraulico "sbotta" dicendo che lui ha sempre montato la miscelatrice dopo ma in questo caso ha seguito lo schema anche se li sembrava strano. In effetti guardando lo schema...è sbagliato. Chi l'ha disegnato ha invertito la posizione!!!

          L'ing. ha anche suggerito di montare una miscelatrice da 1" e non 3/4 per evitare ulteriori cadute di portata in quanto la stessa misceltarice già lo provoca per il suo funzionamento e quindi ha anche suggerito di confrontare le caratteristiche di più miscelatrici e prendere quella con meno caduta.

          Ora l'idraulico deve procurarsi la miscelatrice e poi venire a modificare l'impianto e speriamo che sia la volta buona e la soluzione giusta.
          Certo che ora mi viene da pensare: chi paga?
          L'idraulico ha eseguito il lavoro seguendo un progetto quindi non sarebbe colpa sua anche se la cosa gli sembrava strana...ora? Voi che fareste? Magari l'idraulico che conosco mi verrà incontro con un prezzo di favore ma la miscelatrice chi la paga?
          Insomma, secondo voi come mi devo comportare ora?

          Ciao e grazie.

          ps: so che i pannelli sono esposti per la massima efficienza perchè non avevo problemi per il posizionamento e con l'inclinazione "favorevole" all'inverno, mi sembra 60°. Per l'esposizione non ricordo proprio, comunque ripeto sono esposti per la massima resa.

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          • #35
            L'avevo detto al post 9 che la miscelTrice andava sul secondario...speriamo basti e non serva cambiare disgiuntore con un accumulo...
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #36
              Se hai pannelli inclinati a 60 gradi spero tu sia ben esposto a sud. In quel caso non hai problemi a mantenere T medie con circolazione attiva a Lecce.... a meno che tu non abbia collettori ciofeca....
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #37
                Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                ...il riscaldamento andrà solo col solare (che lavorerà in continuo) fino a quando il sole si nasconderà dietro le prealpi...

                Non è manco febbraio, e vivo al nord.

                Fossi in te lo scriverei in firma!

                Se ci fosse meno ignoranza, le case nuove e fatte con criterio, dovrebbero basarsi tutte sul tuo principio di funzionamento...Poi, dal centro italia in giù...neanche a parlarne...

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                • #38
                  Tutte non credo, diciamo almeno quelle con buona esposizione a sud.

                  Mettere che sono al nord in firma? E perchè? Tanto poi come vedi anche da questa stessa discussione c'è sempre qualcuno che pensa di sapere le cose che mi riguardano meglio di come le so io... quindi non escluderei che qualcuno mi dicesse che in verità vivo all'equatore.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #39
                    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                    Tutte non credo, diciamo almeno quelle con buona esposizione a sud.
                    Infatti ho parlato di case nuove.
                    Per case da ristrutturare, o contesti già esistenti, è più complesso avere i presupposti per un discorso del genere.
                    Se non si fanno discorsi del genere quando si fanno case nuove su terreni isolati, capirai che è ancora peggio cercare di inseguire certi presupposti anche in contesti più difficili.

                    Ma del resto questo mio discorso è totalmente teorico e senza alcun senso in un paese in cui si costruisce anche sopra i fiumi.

                    Per quanto riguarda la discussione in oggetto, credo ci sia stato solo di un malinteso. Alla fine è stato tutto molto più chiaro.

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                    • #40
                      X Sergio & Teresa: seguo su portasole l'andamento del tuo impianto. Innanzitutto, da quanto elencato, si nota subito che hai adattato il tutto alle tue esigenze portando a casa un ottimo risultato. Vorrei chiederti; come fai a gestire le varie temperature di mandata in impianto? (Dal ROTEX alla caldaia- dalla caldaia all'impianto radiante + termosifoni) E come fai a gestire l' ACS? Grazie
                      Ultima modifica di PACE 90; 01-02-2015, 19:29.

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                      • #41
                        Mah, non c'è moltissimo da gestire... Il solare, con la superficie e l'esposizione/orientamento che ho può dare da 4 a 6 kW nelle ore centrali del giorno sotto il sole, e comunque non tutti riescono ad essere trasferiti perché la potenza che la serpentina di scambio riesce a dare dipende dal DT che c'è tra fluido all'interno della serpentina e accumulo. Quindi la T di ritorno innalzata - con la circolazione che rimane sempre attiva - non può mai crescere più di tanto. E infatti se noti a caldaia accesa la mandata arriva anche a 40 gradi mentre a solare in funzione e bruciatore spento arriva al massimo a 35-36. Il che va bene perché se c'è il sole non serve una mandata eccelsa, quella serve quando il sole non c'è.

                        Ad ogni modo decide tutto la climatica della caldaia: se l'acqua che passa sta nel range giusto lei lascia solo passare, senza accendere, altrimenti accende.

                        Per l'acs il discorso è simile, solo che mentre col riscaldamento se il sole è pieno il bruciatore non si accende mai, con l'acs invece la caldaia accende sempre. Unica accortezza sull'acs: ho regolato al minimo la potenza data dalla caldaia, altrimenti si rischia di fare la doccia scozzese.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • #42
                          x S.& T. Ok. Ho chiaro il funzionamento perche pure io uso questa impostazione.Attualmente un po' diversa dalla tua, ma non e' detto che ritorni ai tentativi iniziali. L'impostazione attuale (con TMC + Solare) e' di accumulare il tutto nel puffer dal quale poi passare all'impianto di riscaldamento. Puo' essere motivo di critica per alcuni, ma,per come sono organizzato, e' molto piu' conveniente scaldare Acqua tecnica e poi mandarla in impianto. Punto e basta poiche' ho fatto prove e controriprove .Assodato questo vorrei chiederti. con la sonda esterna (che a me non piace) tu gestisci le temperature. Purtroppo io non ce la faccio e ho trovato la giusta dimensione con una miscelatrice che manda Acqua Tecnica in impianto a 50°. Ho 19 termosifoni in ghisa + 3 scaldasalviette.Zona climatica D GG. 1993. Consuno ACS giornaliero 220/230 lt. prodotta con scambiatore sul puffer. Come fai a trovare il giusto "range"? Anche perche a volte vedo temperature ( + basse) dalla caldaia verso impianto rispetto al ritorno che va nel Rotex.( + alte). Tu viaggi 24 ore in continuo oppure in fasce orarie? La temperatura di mandata soddisfa ambedue gli impianti(radiante + termo) oppure usi qualche marchingegno per i termo? Dimenticavo di dirti anche io ho puffer 500lt+ 10 mq. pannelli solari.
                          Ultima modifica di PACE 90; 02-02-2015, 16:30.

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                          • #43
                            Originariamente inviato da PACE 90 Visualizza il messaggio

                            Tu viaggi 24 ore in continuo oppure in fasce orarie?
                            Da qualche giorno e su suggerimento di Sergio abbiamo attivato un nuovo grafico live che mostra lo stato della caldaia e le varie temperature che riguardano il riscaldamento e l'integrazione solare dell'impianto monitorato di S&T.

                            Tale grafico non e' stato ancora reso pubblico con un link sul sito perche è in fase di controllo e aggiustamento, tuttavia pubblico il link diretto che puo essere utile alla discussione.

                            Saluti,
                            F.

                            Stato caldaia impianto S&T


                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                            • #44
                              La mandata viene distribuita allo stesso modo al radiante e ai termo, non ci sono accorgimenti particolari.

                              La caldaia lavora con circolazione sempre attiva dalle 4 alle 21 seguendo regolazione climatica. Dalle 21 alle 4 invece da quest'anno tengo spento, la caldaia parte solo in caso di forte gelo esterno per evitare eventuali formazioni di ghiaccio in possibili parti di tubo esposto. Ad esempio è partita nelle notti vicine all'ultimo dell'anno, quando le T esterne sono scese parecchio.

                              Se ogni tanto vedi la mandata inferiore al ritorno (pre passaggio accumulo) può dipendere da due motivi:

                              1) quando il bruciatore spegne c'è sempre un transiente in cui la mandata si è già abbassata ma il ritorno è ancora caldo (e il post passaggio accumulo si trova a T più bassa perché l'accumulo assorbe parte del calore residuo;

                              2) stai guardando dopo le 21... a circolazione ferma la sonda della mandata scende mentre le sonde del ritorno pre e post accumulo salgono perché risentono di convezione naturale (sono poste sul tubo proprio sopra l'accumulo).

                              Purtroppo siamo riusciti a fare tante cose.... ma non a tracciare quando la caldaia fa circolare o no.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • #45
                                Ciao a tutti

                                Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                La caldaia lavora con circolazione sempre attiva dalle 4 alle 21 seguendo regolazione climatica. Dalle 21 alle 4 invece da quest'anno tengo spento...
                                Sergio come ne risente la T ambiente a seguito di questo fermo caldaia?
                                Immagino che la parte a termosifoni ti cali di T più facilmente della zona a radiante...giusto?

                                Come mai hai deciso di fare questa modifica?...ti stai trovando bene?
                                Va un po contro corrente rispetto al pensiero che il radiante vada meglio in funzionamento h24, specie se con regolazione climatica, però sicuramente avrai notato dei vantaggi se fai ciò. Spieghi?


                                Se intuisco bene, fai così perchè hai una caldaia leggermente sovraddimensionata, e che lavora in diretta sull'impianto, quindi se lasci h24 l'impianto hai continui on-off anche di sera. Invece così dalle 21 alle 4 hai poco calo di T, e alle 4 quando riparte l'impianto la caldaia più lavorare per più tempo senza staccare. Corretto?

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                                • #46
                                  La parte a termosifoni è la zona notte, non ci sono grossi problemi di freddo sotto le coperte . Di fatto quando facevo funzionare la caldaia anche di notte la impostavo per tenere una T nominale più bassa, quindi spesso circolava "inutilmente", specie nella parte a termosifoni. Dico "inutilmente" perché i cicli di accensione erano molto brevi (15 minuti al massimo) e molto radi. Ho fatto questa prova e sta funzionando, non ci sono variazioni di comfort in casa. Di contro di giorno tengo una climatica di un punto più alta. Rispetto all'anno scorso sto riducendo un po' i consumi, e certamente questo è un inverno un po' pou freddo.
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • #47
                                    X S. & T: Adesso ho molto piu' chiaro il funzionamento, specie dopo le 21! Ti e' sufficiente bassa T° anche nei termo! (bravo) 35/40 oppure 30/35?

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                                    • #48
                                      A bruciatore acceso va sui 35-40, o anche qualcosa di più, a seconda della T esterna. Non è che sono bravo io... è bravo l'isolante della casa
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                      • #49
                                        Per quanto riguarda l'isolamento credo che sia la soluzione "sine qua non" per risparmiare e star bene in inverno !.. ed anche in estate! Quindi lavorando a queste temperature l'impianto radiante non ti crea problemi? La pausa notturna che stai sperimentando sembra che (nel tuo caso) dia buoni risultati. Per quanto mi riguarda questa e' la seconda stagione di prove con mandata a 50° da puffer in impianto e con 45° quando va solo la caldaia a condensazione. Riscaldo un immobile di 280 mq. lordi con 4 pareti esterne ma,siccome e' ben isolata, spengo verso le 24 e riavvio nel primo pomeriggio del giorno successivo. Le donne di casa non si lamentano affatto. Se non erro sei in zona climatica E e gg?

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                                        • #50
                                          Gradi giorno 2412. No, non ho problemi in casa... se li avessi non terrei le cose così, non credi? La mia scelta è stata quella di seguire il classico andamento delle temperature giornaliere, per cui il momento più freddo è il mattino presto (da qui l'anticipo alle 4 sulla sveglia delle 7), mentre la sera si sfrutta l'accumulo di calore dato dato anche dagli apporti gratuiti (da qui lo spegnimento anticipato alle 21).
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          • #51
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                                            • #52
                                              Originariamente inviato da PACE 90 Visualizza il messaggio
                                              Stai dimostrando che e' altrettanto logico "immagazzinare" calorie nel puffer e poi passare in impianto, e' salutare far scaricare il "ritorno" nel puffer in maniera tale di avere acqua tecnica ad una certa temperatura e gestirla con il solare e/o con la caldaia.
                                              veramente la sua caldaia non immagazzina mai nulla nel puffer...non puo far aumentare la t del puffer oltre T del ritorno.
                                              Cioè al contrario di qualcuno che imposta tutto SUL pufer..come cuore del sistema su cui i vari generatori caricano e impianti di utilizzo spillano (riscaldamento, accumulo sanitario separato, preparatore di acs istantanea, piscina, etc)...lui ha come gestore la caldaia e il suo controllo climatico...e il puffer e il suo solare sono " al servizio" della caldaia, che si occupa di circolare e di gestire la t di mandata..integrando man mano quel che manca..cioè con logica opposta ad un approccio puffer-centrico di "produco e stocco" e poi quando serve uso.

                                              in pratica integrando sul riscaldamento, lui non stocca nemmeno (quasi) energia solare in inverno...quello che entra, col limite della potenza del serpentino di scambio, finisce dritto in casa..accumulo sale nelle belle giornate di 10 gradi nele ore centrali e poi ridiscende alla T del ritorno.

                                              Si potrebbe dire che in inverno l'accumulo non gli serve quasi..gli fa da scambiatore..lo usa come accumulo solo in estate.

                                              Comuqnue condivido che è l'approccio migliore, ma lo descriverei al contrario di come lo descrivi tu...cioè lui cerca proprio di non immagazzinare calore nel puffer, ne di solare ne di caldaia...ma di immagazzinarlo in casa (estate ovviamente esclusa)

                                              Cosa intendi con " acqua tecnica ad una certa temperatura e gestirla con il solare e/o con la caldaia"..che significa avere acqua riscaldata dal solare e poi "gestirla" col solare?
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #53
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                                                Ultima modifica di PACE 90; 05-02-2015, 10:08.

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                                                • #54
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                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • #55
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                                                    Ultima modifica di PACE 90; 05-02-2015, 10:10.

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                                                    • #56
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                                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                      • #57
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                                                        • #58
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                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                          • #59
                                                            Siccome ho 3 utenze, avevo alcuni mini-problemi gestionali e, pur avendo risultati soddisfacenti, non ero del tutto convinto. Siccome tra le varie "funzioni" della caldaia, permettono di escludere la pompa in direzione riscaldamento ho installato una pompa a pressione variabile. La pompa caldaia si attiva solo in funzione "produzione ACS. Ora tutto ok.
                                                            Ultima modifica di PACE 90; 08-02-2015, 16:24.

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                                                            • #60
                                                              X S&T. Da ieri, in accordo con il termotecnico, ho variato le temperature. Acqua tecnica da miscelatrice a 45° e da caldaia a 40°. Dovro' fare monitoraggi T° impianto e T° casa. Ti terrò informato.

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