Ciao a tutti,
sto facendo installare nel mio nuovo appartamento (una palazzina indipendente su tre elevazioni) una caldaia a gas che in futuro integrerò con pannello per acqua calda sanitaria.
Ho preteso che la ditta avviasse i lavori di predisposizione delle tracce affinché la caldaia fosse installata nel vano lavanderia che abbiamo nel sotto tetto perché ho letto da più e più parti che per consentire una buona integrazione tra pannello e caldaia è assolutamente necessario che questi siano i più vicini possibili.
Per ovvie ragioni allontanando la caldaia dall'accumulo del pannello, l'acqua che arriverà da questo si sfredderà nel tragitto verso la caldaia procurando un consumo ulteriore da parte della stessa per portare l'acqua alla temperatura desiderata.
Mio suocero che fa l'installatore da decine di anni invece vorrebbe farmi piazzare la caldaia al primo piano in cucina, quindi al piano di sotto, sostenendo che il calo di temperatura nel tragitto è veramente risibile (tra la cucina e la porzione di tetto dove dovrebbe essere messo il futuro pannello c'è una distanza che può essere colmata con una tubatura di non meno di 30 metri).
Prima di mancare di rispetto a chi di è del mestiere, vorrei capire se quello che dico è corretto.
Esistono delle tabelle da cui si può desumere di quanto cala in gradi la temperatura dell'acqua percorrendo tot metri di tubo?
grazie
Saverio
sto facendo installare nel mio nuovo appartamento (una palazzina indipendente su tre elevazioni) una caldaia a gas che in futuro integrerò con pannello per acqua calda sanitaria.
Ho preteso che la ditta avviasse i lavori di predisposizione delle tracce affinché la caldaia fosse installata nel vano lavanderia che abbiamo nel sotto tetto perché ho letto da più e più parti che per consentire una buona integrazione tra pannello e caldaia è assolutamente necessario che questi siano i più vicini possibili.
Per ovvie ragioni allontanando la caldaia dall'accumulo del pannello, l'acqua che arriverà da questo si sfredderà nel tragitto verso la caldaia procurando un consumo ulteriore da parte della stessa per portare l'acqua alla temperatura desiderata.
Mio suocero che fa l'installatore da decine di anni invece vorrebbe farmi piazzare la caldaia al primo piano in cucina, quindi al piano di sotto, sostenendo che il calo di temperatura nel tragitto è veramente risibile (tra la cucina e la porzione di tetto dove dovrebbe essere messo il futuro pannello c'è una distanza che può essere colmata con una tubatura di non meno di 30 metri).
Prima di mancare di rispetto a chi di è del mestiere, vorrei capire se quello che dico è corretto.
Esistono delle tabelle da cui si può desumere di quanto cala in gradi la temperatura dell'acqua percorrendo tot metri di tubo?
grazie
Saverio
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