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Collegamento solare ad aria con l'ambiente interno

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  • Collegamento solare ad aria con l'ambiente interno

    Ho intenzione di sfruttare l'esposizione a S-E di una parete della mia villetta in montagna per aiutare l'impianto di riscaldamento a metano, cioè per mantenere d'inverno una temperatura interna più mite per facilitare l'avviamento dell'impianto principale quando uso la villetta.
    La parete è di recente fattura, ben isolata, per cui ho lasciato cadere subito l'idea di applicare semplicemente un pannello esterno di lamiera annerita (e isolata) che il sole scalderebbe e da cui il calore filtrerebbe all'interno, perchè l'isolamento della parete lascerebbe passare poco calore.
    L'alternativa allora sarebbe un pannello ad aria, riscaldato dal sole e isolato frontalmente, collegato all'ambiente interno da un foro nella parte alta della parete attraverso cui passerebbe l'aria calda, che trasmetterebbe il calore assorbito dal pannello all'ambiente interno. In aggiunta dovrei prevedere un foro in basso in un punto qualsiasi della casa, per lasciare uscire l'aria fredda sostituita da quella calda.
    In mancanza di sole, o di notte, la circolazione dell'aria attraverso il pannello non ci sarebbe; e non dovrebbe esserci l'uscita di aria calda dal basso. Al limite, d'estate potrei tappare l'entrata di aria calda in alto per non riscaldare l'ambiente. Sarebbe una soluzione semplicissima. Che dite, potrebbe funzionare ?
    Ultima modifica di Stregatto; 27-07-2015, 15:51.

  • #2
    Sui pannelli ad aria si è discusso poco nel forum, però sono sicuro che qualcosa c'è, anche nella sezione fai da te. Claudio Menegatti per esempio ne era esperto a quel che ricordo. Però il forum non è abbastanza strutturato da avere sezioni separate, ma se cerchi di sicuro qualcosa trovi, in particolare i post di Claudio, il nome utente è scritto proprio così "Claudio Menegatti".

    Il pannello dovrebbe essere a circuito chiuso, cioè l'aria entra nel pannello da una presa interna alla casa in basso ed esce da una presa in alto, senza ricambio con l'aria esterna. Sicuramente di notte e con scarsa insolazione dovresti poter tappare (con un bel tappo isolante) entrambe le uscite per evitare che il pannello faccia da radiatore di calore verso l'esterno. Forse si potrebbe prevedere una specie di pannellino oscillante che si alza e si abbassa quando c'è una pressione sufficiente, facendo da valvola automatica.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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    • #3
      Originariamente inviato da Stregatto Visualizza il messaggio

      La parete è di recente fattura, ben isolata,


      L'alternativa allora sarebbe un pannello ad aria, riscaldato dal sole e isolato frontalmente, collegato all'ambiente interno da un foro nella parte alta della parete attraverso cui passerebbe l'aria calda,

      In aggiunta dovrei prevedere un foro in basso in un punto qualsiasi della casa, per lasciare uscire l'aria fredda sostituita da quella calda.

      Che dite, potrebbe funzionare ?
      L'aria fredda sarebbe un errore mandarla fuori, ma dovrebbe ricircolare nel pannello in una sorta di circuito chiuso .

      L'energia in gioco è pero davvero molto bassa... se si considera che in un impianto solare fatto da un mago si puo recuperare al massimo 50 Mc. di metano/anno per ogni Mq. di superficie captante installata, è evidente che un uso solo invernale ridurrebbe a meno della meta questo valore teorico gia molto basso..

      E' molto probabile che l'interruzione dell'isolamento della parete e l'inserimento di fori di areazione, portino ad un saldo negativo sull'energia utile prodotta in questo modo.

      Ciao,
      F.
      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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      • #4
        Ciao Stregatto,

        questo video dovrebbe spiegare bene come fare.

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        • #5
          Grazie. Molto ingegnoso. Però al costo dei materiali non è stato aggiunto quello delle 84 lattine da vuotare...
          Si può scegliere la bibita ?

          P.S. Ma se al posto delle lattine annerite ci metto una lastra di lamiera anneriita cosa cambia ?

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          • #6
            Mi sembra valida l'obiezione che fare i due fori nel muro potrebbe fargli perdere il potere isolante.
            Mi viene in mente allora che come fluido termico potrei usare dell'acqua, che una volta riscaldata finirebbe in un serbatoio piazzato all'interno dell'ambiente in posizione sopraelevata. Così i fori da fare nel muro sarebbero piccoli e danneggerebbero meno l'isolamento.
            L'acqua poi potrebbe essere usata per scopi sanitari (che sarebbe già un buon uso). Allora basterebbe aprire un rubinetto quando c'è il sole e si prevede di fare la doccia, e aspettare un'oretta...
            Naturalmente d'inverno il tubo andrebbe svuotato per non far gelare l'acqua.

            Mi viene in mente però che un serbatoio di acqua riscaldata a temperature sotto i 60° potrebbe diventare una fonte di legionella...

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            • #7
              Ciao Stregatto,

              il fatto è che le lattine servono per far percorrere un determinato percorso all'aria (tipo quello dell'acqua nei termici normali) che man mano si riscalda, pescando sempre l'aria dall'esterno, e buttando l'aria calda in un foro in basso della stanza, (se fosse in alto il foro sarebbe meno "efficiente", perchè il calore tende già ad andare in alto).
              Potresti usare tubi di lamiera sottile

              Se vai con acqua allora metti i pannelli termici normali

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              • #8
                Ciao Stregatto,

                questo video spiega ancora meglio il funzionamento e la costruzione fai da te, (sempre lattine, io personalmente non avrei problemi con la birra ) altrimenti puoi valutare, sempre ad aria, soluzione già fatte tipo il Grammer Twinsolar

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                • #9
                  Se nel circuito dei termi gia usi acqua glicolata (essendo in montagna e se spegni riscaldamento penso di si..e comunque lo puoi sempre aggiungere)..se vuoi fare un impianto "basico" e low cost, potresti comprare dei pannelli solari piani o sottovuoto da addossare alla parete (verticali o quasi..però il S-E deve essere molto Sud e poco Est, altrimenti la resa è davvero bassa in inverno) e connettere tali pannelli all'impianto dei termi...con un termostato a 2 sonde..quando T panello supera di 10 gradi la T del tratto di tubo che "ritorna" al pannello (ma misurata in casa e non fuori), allora fai partire il circolatore (alla velocità minima)..e porti in casa l'energia che man mano si rende disponibile.
                  Visto che la T della casa potrebbe scendere parecchio...l'efficienza del sistema sarà elevata..cioè basterà poco sole per portare il pannello 10 gradi spra la (gelida) T della casa..e quindi molta energia sarà catturata ma anche trasferita..e la casa stara ad una T media superiore di quella media giornaliera esterna (cui inesorabilmente tenderà senza riscaldamento).

                  Potresti costruirti i pannelli..ma secondo me non ne vale la pena...l'assorbitore e il vetro che potresti rimediare tu avrebbero resa davvero bassa...meglio comprare roba turca o cinese..

                  Se poi la usi anche in estate..allora aggiungi un accumulo ..un bypass..e fai un impianto tradizionale per acs
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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