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Espediente per installazione valvola termostatica a 5 vie preriscaldo caldaia.

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  • Espediente per installazione valvola termostatica a 5 vie preriscaldo caldaia.

    Ho da poco installato un pannello solare termico a circolazione naturale (SOLCRAFTE) da collegare in prerisclado alla caldaia (VAILLANT ECOBLOCK PRO). Contestualmente all'acquisto del pannello mi è stata fornita una valvola scambiatrice/deviatrice a 5 vie termostatica che dovrà essere collegata come da schema di seguito indicato.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema 1.png 
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ID: 1983872
    Dopo aver letto diversi post di questo forum, mi sono convinto ad installare la valvola termostatica in parola il più vicino possibile al collettore solare e cioè in soffitta; purtroppo in questo locale dispongo solamente della ACS e di due tubi multistrato che raggiungono la caldaia posizionata un piano sotto, ma se dovrei attenermi allo schema di installazione mi servirebbe un terzo tubo (ingresso AFS caldaia+ uscita ACS caldaia+acqua fredda per panello solare e valvola miscelatrice).

    Ora questa è la mia domanda:
    potrei ovviare a questa mia carenza collegando l'uscita ACS della caldaia direttamente ad un secondo ingresso alle utenze presente vicino alla caldaia, bypassando la valvola e recuperando così un tubo? Non riesco a capire il motivo per il quale l'acqua della caldaia debba essere miscelata, visto che posso regolarne la T°; la miscelazione credo che sia chiaramente necessaria per il pannello solare termico al fine di evitare scottature.
    Comunque, per chiarire, questo è lo schema che vorrei adottare.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema 2.png 
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ID: 1983873

    Chiedo pertanto a tutti voi, sicuramente più competenti di me, se ciò è fattibile e se tale espediente può comportare delle conseguenze in termini di efficienza dell'impianto.
    Ringrazio anticipatamente e mi scuso se ho detto baggianate.
    Ultima modifica di CAVE26; 26-08-2015, 21:14.

  • #2
    I link sono segnalati come scorretti il software del forum ne inibisce l'accesso.
    Immagino si tratti del classico schema pe accoppiare impianto solare a caldaia con valvola deviatrice e controllare la temperatura massima con valvola miscelatrice. Meglio se sistemi gli allegati.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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    • #3
      Grazie, ora provvedo quanto prima.

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      • #4
        Adesso è tutto chiaro.

        Partiamo dallo schema originale.
        1) L'acqua fredda entra nel sistema solare (un circolazione naturale direi), esce più o meno riscaldata, secondo la temperatura raggiunta dall'impianto solare.
        2) Entra nella valvola deviatrice a comando termico. La valvola a seconda della temperatura dell'acqua ricevuta apre o chiude, mandando l'acqua direttamente alla miscelatrice, oppure alla caldaia per integrarne la temperatura. Tu intendi mettere il gruppo valvole vicino all'impianto solare per far si che il tubo tra impianto solare e gruppo valvole sia più corto possibile, in modo che il liquido freddo all'interno limiti per un tempo più breve possibile l'apertura della valvola deviatrice, limitando l'entrata in funzione della caldaia.
        3) Se la deviatrice manda alla caldaia questa sente la differenza di pressione e si attiva come per una normale richiesta di ACS, andando alla temperatura impostata.
        4) L'acqua in uscita dalla caldaia si dirige alla miscelatrice che ne limita la temperatura massima. Questo ingresso della miscelatrice è in parallelo all'uscita diretta dalla deviatrice. Questo è il collegamento che intendi saltare, mandando l'acqua in uscita dalla caldaia direttamente alle utenze ACS.

        Quindi tu in soffitta fai arrivare l'acqua fredda che mandi all'impianto solare, l'uscita del sistema solare lo colleghi all'ingresso del gruppo valvola corrispondente alla deviatrice, l'uscita ACS della miscelatrice direttamente alle utenze ACS, il terzo tubo lo colleghi all'uscita della deviatrice per acqua non in temperatura e lo mandi di sotto alla caldaia, l'uscita della caldaia direttamente ad un ingresso ACS.

        Mi sembra funzioni.
        In questo modo limiti anche il giro che l'acqua calda in uscita dalla caldaia deve fare prima di andare alle utenze.

        Ti consiglio di studiare un po' le possibili regolazioni della caldaia, soprattutto se è nuova e quindi probabilmente prevede l'integrazione solare. Anche con il tuo sistema infatti la deviatrice inizialmente è fredda quindi manda allla caldaia che così parte sempre. Solo quando la deviatrice è già calda (ACS appena usata) la deviatrice sarebbe già chiusa. La mia caldaia prevede un tempo di ritardo oppure il collegamento di una sonda di temperatura da inserire nell'impianto solare.

        ciao
        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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        • #5
          Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
          Adesso è tutto chiaro.

          Partiamo dallo schema originale.
          1) L'acqua fredda entra nel sistema solare (un circolazione naturale direi), esce più o meno riscaldata, secondo la temperatura raggiunta dall'impianto solare.
          2) Entra nella valvola deviatrice a comando termico. La valvola a seconda della temperatura dell'acqua ricevuta apre o chiude, mandando l'acqua direttamente alla miscelatrice, oppure alla caldaia per integrarne la temperatura. Tu intendi mettere il gruppo valvole vicino all'impianto solare per far si che il tubo tra impianto solare e gruppo valvole sia più corto possibile, in modo che il liquido freddo all'interno limiti per un tempo più breve possibile l'apertura della valvola deviatrice, limitando l'entrata in funzione della caldaia.
          3) Se la deviatrice manda alla caldaia questa sente la differenza di pressione e si attiva come per una normale richiesta di ACS, andando alla temperatura impostata.
          4) L'acqua in uscita dalla caldaia si dirige alla miscelatrice che ne limita la temperatura massima. Questo ingresso della miscelatrice è in parallelo all'uscita diretta dalla deviatrice. Questo è il collegamento che intendi saltare, mandando l'acqua in uscita dalla caldaia direttamente alle utenze ACS.

          Quindi tu in soffitta fai arrivare l'acqua fredda che mandi all'impianto solare, l'uscita del sistema solare lo colleghi all'ingresso del gruppo valvola corrispondente alla deviatrice, l'uscita ACS della miscelatrice direttamente alle utenze ACS, il terzo tubo lo colleghi all'uscita della deviatrice per acqua non in temperatura e lo mandi di sotto alla caldaia, l'uscita della caldaia direttamente ad un ingresso ACS.

          Mi sembra funzioni.
          In questo modo limiti anche il giro che l'acqua calda in uscita dalla caldaia deve fare prima di andare alle utenze.

          Ti consiglio di studiare un po' le possibili regolazioni della caldaia, soprattutto se è nuova e quindi probabilmente prevede l'integrazione solare. Anche con il tuo sistema infatti la deviatrice inizialmente è fredda quindi manda allla caldaia che così parte sempre. Solo quando la deviatrice è già calda (ACS appena usata) la deviatrice sarebbe già chiusa. La mia caldaia prevede un tempo di ritardo oppure il collegamento di una sonda di temperatura da inserire nell'impianto solare.

          ciao
          Direi tutto perfetto e sono contento di essere riuscito a farmi capire. Tuttavia, la mia caldaia è nuova ma non troppo visto che andando a vedere il libretto di istallazione sembra che non abbia l'integrazione nativa per il solare termico. Il modello è VAILLANT ECOBLOCK 226/3-3 PRO; l'ho acquistata in quanto il prezzo per quella tipologia di caldaia mi è sembrato molto vantaggioso (800 euro), ma purtroppo a differenza della "sorella", ECOBLOCK PLUS, non ha tale particolarità a me adesso utile (almeno così sembra, poi chiederò a personale competente).

          Tuttavia, ritornando nel merito della discussione, vista l''impossibilità di agire sul ritardo di accensione della pompa della ACS/collegare una sonda esterna di rilevamento della T° in uscita dal pannello solare termico, è proprio opportuno che io posizioni la valvola deviatrice/miscelatrice proprio sotto la falda del tetto, ergo il più vicino possibile al pannello solare termico (come consigliato da molti nel forum) o, magari, posso anche allontanarmi di qualche metro (2/3Mt) in modo da posizionarla in un punto più consono (al momento sulla soffitta nella parte sottostante il collettore solare non ho punti di ancoraggio e pertanto li dovrei costruire) ?

          In alternativa, sarebbe il caso di ovviare a tale problematica puntando su una deviatrice elettrica con miscelatrice separa? Certo i questo caso dovrei vedere se il rivenditore mi effettua il cambio, altrimenti andrei a perdere i 120 euro resesi necessari per l'acquisto.

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          • #6
            Beh c'è effettivamente chi ha messo una deviatrice elettrica, comandata da un sensore messo direttamente sul serbatoio solare, credo utilizzando l'attaco della termoresistenza per l'integrazione elettrica. Altrimenti la deviatrice sarà inizialmente sempre aperta verso la caldaia, per cui questa parte sempre, poi bisogna vedere se la caldaia quando parte si ferma appena gli arriva l'acqua già in temperatura oppure prosegue seguendo una sua curva di potenza. Comunque c'è anche chi pensa che sia salutare per la caldaia partire in questo modo, altrimenti d'estate sarebbe sempre ferma. Io non sono d'accordo, magari una volta allla settimana/mese si ma 10 volte al giorno no.

            Se non riesci a farti rimborsare il gruppo valvole o non hai tutto il tempo necessario per fare così, potresti mettere un rubinetto manuale che chiuda il collegamento tra valvola deviatrice e caldaia, o meglio tra caldaia e ACS. In estate lo chiudi, poi quando il solare da solo non ce la fa più lo apri. Non è il massimo ma per cominciare può andare, poi se e quando puoi fai di più.

            ciao
            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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            • #7
              Grazie ancora, credo proprio che farò come da te consigliato, anche se pensavo che se al limite la deviatrice termostatica veniva posizionata appena all'uscita del collettore solare, la stessa restasse comunque sempre aperta sempre che, ovviamente, la temperatura dell'acqua era uguale o superiore al limite impostato.

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