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Termotecnico per impianto solare

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  • Termotecnico per impianto solare

    Ciao,
    vorrei fare l'upgrade del mio impianto di riscaldamento attualmente costituito da una caldaia da 34Kw della Junkers alimentata a GPL per riscaldare una casa a 3 livelli di circa 300 mq tramite termosifoni in acciaio (La somma della potenza di tutti i radiatori con DeltaT 50 è di 27Kw) .

    L'idea è quella di realizzare un impianto solare termico sia ad integrazione riscaldamento che per ACS e includere anche un termocamino policomustibile sempre da 34Kw (Ho optato per il termocamino della MDB MaticFire 34Kw).

    Il problema è semplice: nella mia zona non riesco a trovare un termotecnico esperto capace di realizzare un buon impianto e sopratutto ben dimensionato.
    C'è chi dice che servono i pannelli sottovuoto, chi dice che in Calabria quelli sottovuoto non servono, chi dice che serve un puffer da 200L, chi dice che serve da 2000Lt, c'è chi dice che il puffer è solo un "rubasoldi"...mah... non so a chi credere.


    Ho due domande:
    Io sono delle zona di Lamezia Terme in Calabria e volevo sapere se conoscevate un buon termotecnico competente....
    Secondo voi quale potrebbe essere un dimensionamento di massima corretto...in modo da individuare subito i ciarlatani?

    La casa è sulla costa, al centro delle Calabria; è nuova, con cappotto, infissi in iroko nuovi e doppi vetri. Attualmente siamo in due, ma attestiamoci su 4 persone.

    Tante grazie in anticipo.

  • #2
    Cerca delle vecchie discussioni dell'utente fringui, ormai non scrive più ma aveva un impianto solare termico in integrazione a termocamino e caldaia, puoi iniziare a guardare il suo schema. Però per prima cosa devi vedere se sei ben esposto verso sud, altrimenti scordati qualunque integrazione con il solare termico (che invece andrebbe benissimo per sola acs, con piccolo impianto).
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Ciao carman78,

      a parte che sarei curioso di sapere chi è quel ingeniere/termotecnico, se così si può definire, che con una casa nuova, anche se di 300mq, con cappotto, infissi in iroko nuovi e doppi vetri a Lamezia Terme in Calabria, sul mare ha messo una caldaia a GPL da 34 kw .

      Io sinceramente fossi in te il solare termico non lo prenderei in considerazione, perchè come dice sergio&teresa, se non sei orientato bene a sud d'inverno ci fai gran poco, e nel caso lo fossi, se riesci a integrare decentemente in inverno, d'estate avresti sicuramente un surplus che non sapresti che fartene e ti creerebbe solo problemi

      Punterei su pompa di calore e FV adeguato (se casa nuova di 300 mq penso che un impianto FV da 3kw te lo abbiano fatto mettere probabilmente), che ti scalda quando serve in inverno e ti rinfresca sopratutto d'estate, visto poi le nuove tariffe che andranno a regime dal 2018, quando anche con contatori superiori ai 3 kw l'energia elettrica costerà sempre uguale e con la possibilità di spendere poco sfruttando il FV e SSP, che a differenza del solare termico anche non avendo un orientamento a sud, rende bene anche d'inverno, specie dalle tue parti.

      Lascerei perdere anche TC da (di nuovo) 34 kw, se ti piace la vista della fiamma, un bel caminetto chiuso o una bella stufa da arredo da accendere al bisogno quando si ha voglia.

      Investimento iniziale forse più alto, anche se non penso più di tanto, perchè un solare termico per integrare 300 mq + tc + puffer adeguato e tutto non penso che lo regalino, per poi sfruttarlo solo d'inverno ed essere sovradimensionato d'estate per la sola acs.

      Considera che se attualmente ti scaldi con quel mostro a GPL sicuramente già solo con PDC e gestione climatica del riscaldamento consumeresti di meno

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      • #4
        Ciao,
        anche a me sembravano esagerati 34Kw anche per il costo della caldaia. Il termotecnico mi ha detto che visto che la somma della potenza dei caloriferi era di circa 28Kw era necessaria una caldaia più potente per non farla lavorare sempre al 100%.

        Per quanto riguarda il FV, vi racconto questa: quando la casa è stata costruita, è stata prevista una falda di circa 40 mq esposta completamente a sud. Era stata pensata per ospitare un impianto FV. Durante le pratiche burocratiche per chiedere l'autorizzazione al Comune all'installazione del FV, la richiesta è stata bocciata in quanto esisteva un vincolo ambientale che vietava l'installazione di pannelli FV sui tetti (tale vincolo non c'era per il solare termico)...stendiamo un velo pietoso. Quindi finchè questo vincolo non viene rimosso, non è possibile installare un impianto FV.

        Visto queste premesse, secondo voi, cosa mi conviene fare ?
        Effettivamente tutta quell'acqua calda generata dai pannelli solari d'estate, come può essere utilizzata?! Per questo cerco un termotecnico bravo :-(

        Grazie per l'aiuto!!!

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        • #5
          Ciao carman78,

          probabilmente oltre ad aver trovato un termotecnico non troppo all'altezza, sei cascato male anche con installatore e/o ingegnere per il FV, perchè vincoli ambientali che vietano il FV e non il solare termico mi sembrano veramente strani soprattutto se vengono installati senza uscire dalla sagoma del tetto e complanare alla falda (semi integrato).
          Non è che l'autorizzazione è stato bocciata perchè è stata fatta con una semplice autorizzazione (CIL) in comune e invece essendoci vincolo ambientale doveva essere mandata avanti con tutta un'altra procedura più complessa, appunto per il fatto che è in una zona con vincolo ambientale?

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          • #6
            Quello che ho capito è questo: sembrerebbe che il Comune con una delibera abbia vietato l'installazione dei pannelli FV motivandola con vincoli ambientali. Sembrerebbe che il divieto è talmente restrittivo che ne vieti qualsiasi tipo di installazione. Abbiamo comunque già fatto ricorso a questo divieto ma temo che i tempi saranno davvero lunghi. Quello che so è che tutti i residenti della mia zona hanno avuto i medesimi problemi: infatti nessuno ha un impianto FV. Solo qualcuno ha il solare termico ma solo con due pannelli. Ecco perchè avevamo optato per una soluzione con solare termico + TC

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            • #7
              Ciao carman78,

              ma stai parlando del comune di Lamezia Terme o di qualche altro comune, perchè mi sembra molto strano che una comune nel 2009/2010 diceva "che per gli stabilimenti balneari che adottano sulle coperture dei manufatti sistemi di utilizzo del solare termico o sistemi fotovoltaici in grado di auto alimentarsi per almeno il 50 % dei consumi energetici effettivi di fare richiesta al Comune di Lamezia Terme di ottenere una maggiore ampiezza del fronte mare massimo concedibile di un ulteriore 30 %, calcolato sulla estensione di partenza concedibile" ora li vieta per vincoli ambientali?

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              • #8
                Non è Lamezia Terme, ma un comune limitrofo purtroppo. La cosa particolare è che la limitazione non è per tutto il territorio comunale ma solo in una specifica zona dove è presente la mia casa. Sfortuna!

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                • #9
                  Carman..ma tu lo hai gia fatto 1 inverno col GPL?

                  in media a gennaio, quanti LT ne hai consumati?
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Ciao a tutti,
                    mi hanno consigliato un termotecnico della mia zona, il quale dopo aver valutato le mie necessità e visionato lo stato attuale degli impianti mi ha proposto una seguente soluzione :

                    1) Termocamino multicombustibile MDB MaticFire 34Kw (una mia scelta)
                    2) Due pannelli solari da 4 mq solo per ACS
                    3) Un Puffer a 2 serpentine da 300lt solo per ACS
                    4) Lo schema è il seguente:
                    - Prima serpentina del puffer al solare
                    - Seconda serpentina del puffer ad un "separatore idraulico" collegato all'impianto di riscaldamento.
                    - Quando il termostato ambientale richiede calore, si attiva una pompa che fa circolare acqua nell'impianto di riscaldamento. Il "separatore" verifica la temperatura dell'acqua dell'impianto. Se bassa, attiva la caldaia a gas perchè significa che il termocamino è spento.

                    Fino a qui mi è tutto chiaro.
                    Il dubbio è nella produzione di ACS.

                    Il tecnico dice di "spegnere" l'ACS istantanea della caldaia a gas e del termocamino e prelevarla solo dal puffer il quale è riscaldato dalle due serpentine (solare, gas/pellet). Se c'è richiesta di ACS e la temperatura del puffer è bassa e l'impianto di riscaldamento è fermo (estate per esempio) si accende la caldaia a gas (in particolare il circuito di riscaldamento, poichè l'acs istantanea della caldaia è spenta. Ma, visto che le valvole di zona sono chiuse, l'acqua calda dell'impianto non riscalderà i termosifoni ma solo la serpentina del puffer, producendo quindi ACS)

                    Secondo voi è fattibile? è realistico? è una stronzata? è un bomba

                    Grazie per l'aiuto!

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                    • #11
                      quindi è il TC (tra l'altro poli, quindi anche a legna) che è al servizio di un BOILER (non si puo chiamare PUFFER quello) e non un (vero) Puffer al servizio del TC.
                      Ideona!
                      E il giorno in cui il slare ti ha scaldato il boiler e il termostato spegne i termi...e tu hai appena carticato 5 kg di elgna..cosa succede al tuo impianto? sfiata vapore come in treno?

                      E poi...
                      Se c'è richiesta di ACS e la temperatura del puffer è bassa e l'impianto di riscaldamento è fermo (estate per esempio) si accende la caldaia a gas
                      Si..si accende..aspetti 40 minuti e POI fai la doccia...perche se aspetti a caricare QUANDO fai UN PRELIEVO, campa cavallo.

                      In realta è che poi la caldaia o il TC a CERTI ORARI dovranno caricare il Boiler...sempre ..ogni giorno...diciamo che glieo puoi far fare dopo tramonto in modo che se il solare aveva qualche ora buona, poteva scaldare tutto puffer..perche se lo scaldi a gas (solo parte alta..ogni sera in cui è freddo) poi magari ti resta caldo il giorno dopo, esce il sole e tu hai boiler gia caldo al 50% e perdi kwh solari gratis.

                      Per quello si preferisce far scaldare dal solare il boiler e poi si passa dentro caldaia istantanea, se T acqua è sotto 40 gradi, che scalda (e consuma) solo per la differenza a 40.

                      Insomma..a me paiono 2 pessime idee..
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        quindi è il TC (tra l'altro poli, quindi anche a legna) che è al servizio di un BOILER (non si puo chiamare PUFFER quello) e non un (vero) Puffer al servizio del TC.
                        Ideona!
                        E il giorno in cui il slare ti ha scaldato il boiler e il termostato spegne i termi...e tu hai appena carticato 5 kg di legna..cosa succede al tuo impianto? sfiata vapore come in treno?
                        Ho chiesto e mi ha detto che quando il termocamino viaggia a legna, la valvola di zona è bypassata e quindi la casa si riscalda sempre....

                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        E poi...
                        Si..si accende..aspetti 40 minuti e POI fai la doccia...perche se aspetti a caricare QUANDO fai UN PRELIEVO, campa cavallo.

                        In realta è che poi la caldaia o il TC a CERTI ORARI dovranno caricare il Boiler...sempre ..ogni giorno...diciamo che glieo puoi far fare dopo tramonto in modo che se il solare aveva qualche ora buona, poteva scaldare tutto puffer..perche se lo scaldi a gas (solo parte alta..ogni sera in cui è freddo) poi magari ti resta caldo il giorno dopo, esce il sole e tu hai boiler gia caldo al 50% e perdi kwh solari gratis.

                        Per quello si preferisce far scaldare dal solare il boiler e poi si passa dentro caldaia istantanea, se T acqua è sotto 40 gradi, che scalda (e consuma) solo per la differenza a 40.

                        Insomma..a me paiono 2 pessime idee..
                        Ho chiesto e mi ha detto che l'impianto è configurato sempre per avere l'acqua nel boiler ad almeno 50 gradi. Se la temperatura scende, si accende la caldaia e la riscalda. Quello che dici tu può succedere solo se consumo tutti i 300 lt. Cmq mi ha detto che basta aprire due valvole manualmente per riattivare l'acs istantanea della caldaia a gas! boh! HELP!!!!

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                        • #13
                          Originariamente inviato da carman78 Visualizza il messaggio
                          Ho chiesto e mi ha detto che quando il termocamino viaggia a legna, la valvola di zona è bypassata e quindi la casa si riscalda sempre....
                          !
                          quindi..non solo devi fare il FUOCHISTA..cioè accendere ogni volta che DEVI scaldare (invece magari di scaldare un puffer quando hai tempo...e poi magari usare quel calore la mattina dopo per svegliarti gia col caldo)..ma anche fuochista -FARMACISTA..perche devi sapere quianto caricare in base ai gradi che vuoi in casa..e carichi troppo..apri le finestre?
                          MA che belle pensate sto genio di termotecnico.

                          Ho chiesto e mi ha detto che l'impianto è configurato sempre per avere l'acqua nel boiler ad almeno 50 gradi. Se la temperatura scende, si accende la caldaia e la riscalda
                          Ahhh..ma prima avevi detto che "partiva la caldaia al PRELIEVO"..ora dici che il boiler è SEMPRE CALDO.
                          Ok che basta riaccendere la parte acs istantanea..ma devi prredisporre che passi in caldaia..magari con una deviatrice che la bypassa se è gia a 40 gradi...insomma, secondo me lui non aveva alcuna idea di fare cosi..stagli sulle costole se lo fai lavorare.

                          Pero il primo errore (no puffer) per me è imperdonabile.

                          il TC deve scaldare un puffer..poi col puffer caldo ci fai qule che vuoi...ci scaldi i termi....ci fai acs con uno scambiatore istantaneo.
                          Se poi il puffer ha serpentina solare..meglio..tutto quello che produce va a beneficio della casa..o nel riscaldamento o nell'acs. In estate è probabile che ntero puffer stia sempre in T di sanitario solo coi pannelli solari..e se si abbasa perche piove 3 gg..l'acs passa per l'istantanea che la "finisce" a T corretta
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Ciao Carman78, quoto Marcober in toto!!

                            Io ho l'impianto in firma e ti dico che l'accumulo deve essere il cuore del sistema e per l acs la faccio con scambiatore e una deviatrice automatica in caldaia, se la temperatura è troppo bassa.

                            ..io comunque non scalderei l'accumulo con la caldaia, ma la farei lavorare direttamente quando non hai energia da inviare ai termo...
                            Altro dubbio... (serio..) sei sicuro dei 34 Kw a Lamezia, con casa isolata e vetri termici... Dubbio di un tuo conterraneo..
                            84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                              Ciao Carman78, quoto Marcober in toto!!Io ho l'impianto in firma e ti dico che l'accumulo deve essere il cuore del sistema e per l acs la faccio con scambiatore e una deviatrice automatica in caldaia, se la temperatura è troppo bassa...io comunque non scalderei l'accumulo con la caldaia, ma la farei lavorare direttamente quando non hai energia da inviare ai termo...Altro dubbio... (serio..) sei sicuro dei 34 Kw a Lamezia, con casa isolata e vetri termici... Dubbio di un tuo conterraneo..
                              Ciao,Conterraneo? Bene!!!!! Sei della zona di Lamezia? Se vuoi mi puoi indicare in privato un buon termotecnico?Come ho scritto nel mio primo post, il mio primo idraulico mi ha fatto prendere una caldaia da 34kw perché la somma dei termo era di circa 27kw.

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                              • #16
                                ..conterraneo... non concittadino.. per il termotecnico non saprei aiutarti. Il progetto del mio impianto è stato fatto da una azienda di Brescia. Prova a cercare su Google e vedi cosa esce a Lamezia o Catanzaro.
                                84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  Ahhh..ma prima avevi detto che "partiva la caldaia al PRELIEVO"..ora dici che il boiler è SEMPRE CALDO.
                                  Ok che basta riaccendere la parte acs istantanea..ma devi prredisporre che passi in caldaia..magari con una deviatrice che la bypassa se è gia a 40 gradi...insomma, secondo me lui non aveva alcuna idea di fare cosi..stagli sulle costole se lo fai lavorare.
                                  Scusa mi sono espresso male....... Devitatrice? scusami se mi spieghi cosa sia...gli propongo di montarla.....

                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  il TC deve scaldare un puffer..poi col puffer caldo ci fai qule che vuoi...ci scaldi i termi....ci fai acs con uno scambiatore istantaneo.
                                  Se poi il puffer ha serpentina solare..meglio..tutto quello che produce va a beneficio della casa..o nel riscaldamento o nell'acs. In estate è probabile che ntero puffer stia sempre in T di sanitario solo coi pannelli solari..e se si abbasa perche piove 3 gg..l'acs passa per l'istantanea che la "finisce" a T corretta
                                  Temo che questo termotecnico, che era uno dei pochi che "sembrava" che ne capisse, forse non è molto esperto. Lui mi dice che poichè il termocamino sarà usato prevalentemente a pellet (ma non sempre....) un boiler per il riscaldamento risulta inutile. Per questo si è deciso di optare per un boiler solo per ACS. mah....

                                  Commenta


                                  • #18
                                    un sistema a pellet si predispone proprio perche è un combustibile "automatico"..cioè hai possibilità di scaldare in tua assenza.
                                    Ora..predisporre un sistema automatico..ma che NON gestisce la T di casa (mi dici..quando va il TC..la casa si scalda a seconda della potenza che il TC eroga..senza alcun intervento di in sistema di regolazione della T interna!), a me pare una cavolata.
                                    Se va a pellet, bene sarebbe che almeno un termostato fermasse la caldaia a T ambiente raggiunta..altrimenti cosa fai? metti il TC su una potenza media..e quel che succede, succede?
                                    Poi ovvio..se per caso hai girato a legna, e il termostatoscatta..devi aver un puffer dove sfogare..la soluzione "lascio salire la T di casa" mi pare da principianti anni 80.

                                    Secondo me uno schema da cui iniziare potrebbe essere cosi.
                                    La "logica" sarebbe

                                    1) il TC lavora per scaldare il puffer a 80 gradi..ogni volta che tu lo accedi...quando arriva a 70 magari ti accende una luce vicino al camino e tu smetti di caricare legna...a 85 gradi fa partire forzatamente i termi per smaltire calore in eccesso.
                                    2) il termostato ambiente fa partire:
                                    a) la pompa ricircolo se nel puffer hai almeno 45 gradi
                                    b) la caldaia a gas se ne hai meno

                                    La freccia Blu è la pmpa ricircolo. Se è ferma e parte kla caldaia a gas, il puffer non dovrebe scaldarsi a gas..cosi se piu tardi accendi TC, hai puffer freddo dove sfogare l'enorme potenza dle TC che vuoi mettere.

                                    Se ACS esce dal puffer direttamnete a T superiore a 40, bypassi caldaia gas..altrimenti passi nella caldaia.

                                    Al posto del produttore istantaneo puoi usare un accumulo PIT con serpentina solare.

                                    .Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      prevalentemente a pellet
                                      allora prendevi un termocamino solo a pellet!

                                      Se lo usi anche solo qualche volta a legna, il tuo boiler prima o poi:
                                      o esplode o diventa un treno a vapore che sbuffa in casa.

                                      guarda scolta me fai un bel disegno di quello che vedi ora .
                                      Dettagliato!
                                      con foto decenti.

                                      poi forse possono cominciare a consigliarti come montare quella roba!
                                      mia opinione.
                                      Prima chiudere, poi coibentare, poi scaldare. Altrimenti tanti soldi andrai a BUTTARE!

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                                      • #20
                                        Ciao,
                                        questo è il semplice impianto di casa mia.
                                        Una caldaia Junkers Cerapur da 34Kw collegata all'impianto dei termosifoni tradizionale con 3 valvole di zona controllate da 3 cronotermostati.

                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                        Questo invece la soluzione proposta dal mio termotecnico.

                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                        Praticamente c'è uno separatore idraulico collegato da una parte alla caldaia a gas e a quella a pellet (in parallelo?), dall'altra al boiler (300lt 2 serpentine) e ai 3 piani tramite 4 pompe (3 per i piani, 1 interna). Il boiler è usato solo per l'acqua calda ed è alimentato da 2 pannelli solari piani e dal separatore idraulico. L'ACS viene presa solo dal boiler il quale tramite una sonda attiva la caldaia a gas nel caso la temperatura del boiler sia sotto i 45 gradi. Nel caso in cui si dovesse guastare il boiler, tramite due saracinesche manuali, viene attivata l'ACS istantanea della caldaia a gas o della caldaia pellet/legna (linea verde).

                                        Non mi convince per niente. Secondo me sono state sommate le tue potenze delle caldaie non rispettando la normativa INAIL. E poi perchè non devo sfruttare la ACS istantanea della caldaia?
                                        Mi aiutate a trovare i difetti e proporre una soluzione migliore? Grazie.

                                        Su internet ho trovato dei moduli già pronti che dovrebbero risolvere tutti i problemi. Per esempio questo http://www.kaminbox.it/pdf/KitSolart2.pdf ma non ho capito come può essere integrato con il boiler da 300 lt utilizzato per ACS.

                                        Ciao e grazie.

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                                        • #21
                                          Ciao carman78,

                                          in effetti così fa somma di potenza e non c'è separazione tra le 2 fonti di calore.
                                          Poi farei entrare nel boiler acs solo la caldaia a pellet e non quella a gas, e all'uscita dell'acs dal boiler metterei una miscelatrice con deviatrice, che nel caso l'acs fosse più bassa di 45° la fa entrare nella caldaia a gas che integra le calorie rimanenti.
                                          Personalmente al posto del separatore metterei un puffer adeguato, con un serpentino superiore, dove farei entrare la caldaia a gas, mentre la caldaia a pellet la manderei direttamente al puffer, in questo modo separo le 2 fonti di calore e dal puffer partono poi le mandate che vanno ai piani e che carica il boiler acs quando necessario

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                                          • #22
                                            Ciao,
                                            il secondo puffer sarebbe ottimo ma non ho lo spazio fisico per metterlo. Questi kit premontati sono validi? Hanno anche una centralina elettronica di controllo.

                                            Ciao

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                                            • #23
                                              Ciao carman78,

                                              sinceramente non li conosco questi kit, però la separazione la poi fare semplicemente con uno scambiatore a piastre (con relative pompe) da mettere sulla fonte meno utilizzata, se userai di più il pellet lo metti sulla caldaia a gas (solo riscaldamento), mentre per l'acqua calda è valido quello che ti ho detto prima: solo pellet nel serpentino libero del boiler acs e all'uscita del boiler acs miscelatrice con deviatrice che manda l'acs nella caldaia a gas se sotto i 45°, tipo questa

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                                              • #24
                                                Per ACS tutto chiaro....ho trovato anche la valvola adatta http://www.caleffi.com/sites/default/files/file/01164_11it.pdf
                                                Devo capire solo bene come implementare la separazione magari con uno schemino

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                                                • #25
                                                  beh..non è che fre acs su un boiler sia un "difetto"..anzi, permette di avere potenza "illimitata" , sino a quando hai scorta di energia..nel senso che anche 2-3 utenze in parallelo avrebbero acqua calda.

                                                  Nel tuo schema le potenze gas e pellet si sommano, è ovvio.

                                                  Per il resto i difetti sono quelli gia espressi nei post precedenti..paro paro.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #26
                                                    Ciao,
                                                    secondo voi uno schema del genere è fattibile?
                                                    Il kit è quello della KaminBox dei post precedenti
                                                    Grazie
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