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Un motore a bassa temperatura.

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  • #1

    Un motore a bassa temperatura.

    La mia idea
    Un motore a bassa temperatura.
    Per lo sfruttamento del calore prodotto da un pannello solare termico.
    È un mio pensiero fisso da un po’ di tempo, se prendo due pompe idrauliche e le collego meccanicamente con due ingranaggi di diverso diametro.
    Qui lo schema.
    Prendiamo due pompe da 20 cc per una portata di 26 lt/min, giri 1500.
    Se riempio il circuito con un liquido che si dilata, nel primo radiatore dovrei avere per esempio a pari pressione 28 lt/min, la seconda pompa “che dovrebbe essere un motore” dovrebbe compiere più giri e rapportata muovere la prima pompa.
    Aspetto lumi.
    File allegati
    http://motoreprimo.it
    Tag: giri, pompa, pompe
  • #2
    Teoricamente è possibile, ma senza applicazioni pratiche.
    La dilatazione dei liquidi è piccolissima... nell'acqua, con una differenza di temperatura di 50 gradi come proponi, la dilatazione che devi aspettarti è circa il 2% (sempre che non si dilatino altrettanto anche la pompa e i tubi, altrimenti arrivi forse a un decimo)

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    • #3
      se uso alcool?
      http://motoreprimo.it

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      • #4
        Se vuoi cavare energia da un ciclo del genere devi usare un fluido che a 70 e alla pressione a cui lo vuoi usare, si in fase gassosa...e che alle T di condensazione che hai a disposizione gratis e alla P a valle della turbina, condensi..ovviamente esiste già tutto sul mercato col nome di ORC...anche con Delta 90 e 35 gradi...ma di taglia non domestica.
        come ogni macchina termica la,resa dipende dal,Delta T...e quindi chi li usa col solare, punta su concentratori in modo da avere T utili di 300 gradi in impianti ad olio...e oltre 500 in impianti a sali fusi.
        in alternativa si potrebbe usare un motore stirling...ma direi che è assai improbabile riuscire a cavarci fuori qualche cosa se non ad uso semplicemente hobbistico...il consumo energetico,per condensare supererà la,produzione di energia netta.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          ovviamente esiste già tutto sul mercato col nome di ORC
          giustissimo
          se uso alcool?
          il limite teorico è cinque volte quello dell'acqua, quindi circa il 10%... sempre troppo poco.

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          • #6
            Grazie, ero già dubbioso, fra trafilamenti delle pompe ,attriti, scambio termico ... ecc..
            avevo scartato il gas, perché comprimibile .. un liquido per quanto,,, si ottiene sempre una pressione omogenea.
            Il 20% dell'alcool mi sembrava soddisfacente, 10% sprecato, 10% utilizzabile.
            La mia domanda 10% di cosa? se si sfrutta pannelli solari, quanti ne servirebbero per tenere a 70° quell'acqua nello scambiatore, quale sarebbe la resa?.
            consideriamola discussione.
            scusa livingreen è 10% quindi 5% .. 20% è 80° differenza +o -
            http://motoreprimo.it

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            • #7
              avevo scartato il gas, perché comprimibile
              Però tutti usano il gas...
              Il 20% dell'alcool mi sembrava soddisfacente, 10% sprecato, 10% utilizzabile.
              Con quella differenza di temperatura, semmai è il 10%, non il 20%. E poi... sprecato? Ripeto, il 10% è ottenibile se
              (sempre che non si dilatino altrettanto anche la pompa e i tubi, altrimenti arrivi forse a un decimo)
              e visto che pompa e tubi si dilatano per forza, hai veramente un decimo! E SENZA considerare gli attriti, l'energia per la ventilazione etc
              è 80° differenza +o -
              Dal tuo disegno hai 70° da una parte e 20° dall'altra, la differenza è 50°

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