Possiedo un bollitore solare da 350 litri della Ditta tata modello Dodo 350
Nei primi 10 anni d'utilizzo le 2 serpentine del bollitore venivano riscaldate da una caldaia a biomassa nei ultimi anni la serpentina solare è stata collegata a un pannello solare artigianale da me costruito pochi anni fa la serpentina solare del bollitore si è forata per questo posso solo ringraziare l'idraulico che non ha collegato a terra l'anodo sacrificale, tolto il coperchio superiore del bollitore l'anodo si presentava nuovo di pacca...
ora vorrei cambiare il pannello solare piano con un pannello sottovuoto a 20 tubi per riutilizzare la serpentina solare forata dell'attuale bollitore pensavo di creare 2 circuiti separati da uno scambiatore a piastre: dal lato bollitore un circuito composto da vaso d'espansione da 20 litri pompa e scambiatore a piastre mentre dal lato pannello solare un circuito composto da vaso d'espansione da 20 litri pompa scambiatore, quali sono gli svantaggi di una configurazione simile? lo scambiatore fa da collo di bottiglia tra i due fluidi provocando facilmente il tanto temuto ristagno nel pannello solare?
siamo una famiglia composta da 4 persone abito in provincia di novara al nord a un'altitudine di 600 metri volevo puntare sui colletori sottovuoto in modo da avere resa anche in primavera e in autunno qua da me non fa molto caldo...
per mettere a terra l'anodo basta piantare una barra condutrice nel terreno e collegare la barra con un cavo elettrico?
Altre soluzioni? cambiare bollitore ha un costo troppo elevato...
Nei primi 10 anni d'utilizzo le 2 serpentine del bollitore venivano riscaldate da una caldaia a biomassa nei ultimi anni la serpentina solare è stata collegata a un pannello solare artigianale da me costruito pochi anni fa la serpentina solare del bollitore si è forata per questo posso solo ringraziare l'idraulico che non ha collegato a terra l'anodo sacrificale, tolto il coperchio superiore del bollitore l'anodo si presentava nuovo di pacca...
ora vorrei cambiare il pannello solare piano con un pannello sottovuoto a 20 tubi per riutilizzare la serpentina solare forata dell'attuale bollitore pensavo di creare 2 circuiti separati da uno scambiatore a piastre: dal lato bollitore un circuito composto da vaso d'espansione da 20 litri pompa e scambiatore a piastre mentre dal lato pannello solare un circuito composto da vaso d'espansione da 20 litri pompa scambiatore, quali sono gli svantaggi di una configurazione simile? lo scambiatore fa da collo di bottiglia tra i due fluidi provocando facilmente il tanto temuto ristagno nel pannello solare?
siamo una famiglia composta da 4 persone abito in provincia di novara al nord a un'altitudine di 600 metri volevo puntare sui colletori sottovuoto in modo da avere resa anche in primavera e in autunno qua da me non fa molto caldo...
per mettere a terra l'anodo basta piantare una barra condutrice nel terreno e collegare la barra con un cavo elettrico?
Altre soluzioni? cambiare bollitore ha un costo troppo elevato...