Salve a tutti, sto per installare una PDC e pensavo di poterla utilizzare anche per produrre ACS ed eliminare definitivamente la caldaia attuale a GPL.
Sul tetto di casa è installato un pannello solare Termico a circolazione Naturale Cordivari STratos da 200L.
Al momento sotto la caldaia è presente una valvola automatica, nel caso in cui la temperatura in uscita dal pannello sia più alta di X (dove X dovrebbe essere 45° se non sbaglio) l'acqua entra direttamente in casa, altrimenti passa prima dalla caldaia a GPL.
Per utilizzare la PDC per produrre ACS pensavo a 3 alternative, 2 con puffer e una con bollitore:
1) schema più o meno invaritato rispetto ad ora, l'acqua in uscita dal pannello se più fredda entrerebbe nel puffer, se più calda entrerebbe diretta in casa.
Cosi però in estate la PDC tenterebbe a ricaricare comunque il puffer.
Si potrebbe fare lo stesso discorso con un bollitore cosi ad ogni utilizzo si avrebbe una ricarica parziale.

2) Solare collegato al Puffer con un circolatore, l'acqua contenuta nel puffer sarebbe un tutt'uno con quella presente nel pannello. In questo caso ogni x ore oppure gestendolo tramite sonde il pannello andrebbe a riversare il liquido caldo nel puffer, la PDC dovrebbe effettuare meno ricariche del caso precedente

3) Andrebbe utilizzato un bollitore con una serpentina per PDC e una per il solare termico. Ogni X ore oppure gestendolo tramite sonde il liquido del pannello dovrebbe circolare nel bollitore per innalzare un po la temperatura dell'acs contenuta.

Cosa ne pensate delle 3 possibilità?
Hanno tutte pro e contro ma mi piacerebbe capire i motivi per cui sarebbe da preferire una rispetto ad un'altra.
La strada di dismettere il solare termico la lascio come ultimissima spiaggia.
Aggiungo inoltre che ho un FV da 5.7 Kw
Sul tetto di casa è installato un pannello solare Termico a circolazione Naturale Cordivari STratos da 200L.
Al momento sotto la caldaia è presente una valvola automatica, nel caso in cui la temperatura in uscita dal pannello sia più alta di X (dove X dovrebbe essere 45° se non sbaglio) l'acqua entra direttamente in casa, altrimenti passa prima dalla caldaia a GPL.
Per utilizzare la PDC per produrre ACS pensavo a 3 alternative, 2 con puffer e una con bollitore:
1) schema più o meno invaritato rispetto ad ora, l'acqua in uscita dal pannello se più fredda entrerebbe nel puffer, se più calda entrerebbe diretta in casa.
Cosi però in estate la PDC tenterebbe a ricaricare comunque il puffer.
Si potrebbe fare lo stesso discorso con un bollitore cosi ad ogni utilizzo si avrebbe una ricarica parziale.
2) Solare collegato al Puffer con un circolatore, l'acqua contenuta nel puffer sarebbe un tutt'uno con quella presente nel pannello. In questo caso ogni x ore oppure gestendolo tramite sonde il pannello andrebbe a riversare il liquido caldo nel puffer, la PDC dovrebbe effettuare meno ricariche del caso precedente
3) Andrebbe utilizzato un bollitore con una serpentina per PDC e una per il solare termico. Ogni X ore oppure gestendolo tramite sonde il liquido del pannello dovrebbe circolare nel bollitore per innalzare un po la temperatura dell'acs contenuta.
Cosa ne pensate delle 3 possibilità?
Hanno tutte pro e contro ma mi piacerebbe capire i motivi per cui sarebbe da preferire una rispetto ad un'altra.
La strada di dismettere il solare termico la lascio come ultimissima spiaggia.
Aggiungo inoltre che ho un FV da 5.7 Kw
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