Metti una termostatica a tre vie o una miscelatrice e la regoli a xx° così avrai la mandata dell'acqua come minimo alla temperatura impostate e come massima la temperatura del boliler

Solito collegamento:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/miscelatore_rovescio.pdf" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...re_rovescio.pdf</a><br>il deviatore lo regoli basso a 42°C, se nel serbatoio solare hai acqua a quella temperatura ti arriva diretta all&#39;utenza, altrimenti va alla caldaia.<br><b>Importante</b> comunque a prescindere da tutto devi mettere il miscelatore termostatico poco prima dell&#39;utenza, adesso per evitare di bruciarti con l&#39;acqua della caldaietta, dopo perchè il boiler solare può anche andare da solo lui in alta temperatura.

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (happyblack @ 29/10/2007, 11:35)</div><div id="quote" align="left">Ho provato a collegare in serie al mio impianto solare (4mq + 250 litri, circolazione naturale) uno scaldaacqua istantaneo a gas. Lo scaldino e&#39; del tipo modulante, ma non ha la regolazione elettronica della temperatura in uscita. Infatti, se Gli do&#39; in ingresso acqua gia&#39; abbastanza calda, lui me la riscalda ancora di piu&#39;. Ustione&#33;&#33; Qualcuno ha provato qualche scaldacqua un po&#39; piu&#39; sofisticato e mi sa dare un consiglio? Il mio e&#39; della Vaillant, e la regolazione della temperatura la fa solo in base alla portata. Ciao a tutti</div></div><br>Guarda lo scaldaacqua istantaneo Rinnai infiniti 16, modula da 4 a 33KW in lineare,è premiscelato e controlla la temperatura in uscita,prova vedrai che funziona.<br>Ciao Egisto<br>

Grazie a tutti per le risposte.<br>In effetti temo che la soluzione proposta da dotting con la valvola a rovescio non sia adatta ad uno scaldaacqua senza accumulo come il mio. Queste caldaiette infatti non sono capaci di modulare la fiamma al di sotto di una certa percentuale; inoltre, se la portata d&#39;acqua che le attraversa e&#39; troppo piccola, tendono a spegnersi facilmente. Certo, se il sistema di Dotting funziona, costerebbe molto meno della caldaietta Rinnai (ho visto le caratteristiche: mi sembra un buon prodotto): una delle mix termostatiche ce l&#39;ho gia&#39; nell&#39;impianto. Qualcuno ha provato a collegare il doppio mix termostatico a caldaiette senza acumulo?? E per di piu&#39; con la regolazione sulla portata? Ho notato che le quasi tutte le caldaie combinate fanno piu&#39; o meno quello che voglio ottenere io (collegamento IN SERIE dell&#39;acqua dal solare) ma dovrei spendere di piu&#39;; il circuito di riscaldamento resterebbe inutilizzato perche&#39; ho altri sistemi. Oggi, molto nuvoloso, il mio accumulo (Riello 250 l) ha una bella temperatura di 28 gradi: un peccato non sfruttarli&#33; Ciao

Ciao a tutti, anche se datata la discussione, rispondo a happyblack, io ho collegato l&#39;uscita del mio pannello all&#39;ingresso dello scaldino a gas, per rendere il tutto automatico, ho sfruttato il termostato gi&agrave; inserito nel boiler del pannello utilizzandolo come interruttore per dare il consenso all&#39;accenditore dello scaldino. Non ho fatto altro che interrompere un filo del porta batterie (che fa scoccare le scintille nel momento in cui si apre l&#39;acqua) e l&#39;ho collegato al termostato regolato a circa 40°C, l&#39;altro filo collegato al termostato l&#39;ho mandato al filo interrotto del porta batterie, in questo modo, se l&#39;acqua è superiore ai 40°C le scintille non scoccano, lo scaldino non si accende e l&#39;acqua del pannello passa direttamente, al contrario, al di sotto dei 40°C il termostato abilita l&#39;accensione dello scaldino che provvede a riscaldare l&#39;acqua, spero di essermi spiegato e non reso ijnfelice <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/af1ea3c0e41d833330dfb833a4a103d8.gif" alt="">, ciao a tutti e <b><span style="font-size:21pt;line-height:100%"><span style="color:blue">AUGURI</span></span></b>.<br><br>p.s.<br>Dimenticavo, lo scaldino è un comunissimo ariston da 13 lt camera aperta.

Innanzitutto auguri, poi per rispondere a farom il tuo sistema di collegamento non è dei migliori&#33;<br>Innanzitutto se hai uno scaldino nuovo in garanzia ti salta la stessa perchè vai a manomettere parti elettriche dello scaldino cosa da non fare in modo assoluto in quanto si gioca con gas ed elettricit&agrave; e non hai la certezza provata in banco che il tuo collegamento non crei casini di vario genere. Sicuramente il tutto come tu lo hai collegato funziona ma se dovesse venire un tecnico per farti la prova dei fumi cosa ormai richiesta in quasi tutte le province italiane non so se si prende la briga di firmare il nulla osta.<br>Poi cosa molto importante negli scaldini si usa spesso mettere un flussostato per capire quando c&#39;è richiesta di acqua calda; questo flussostato è una rotellina in plastica dentro un manicotto in plastica tarata per funzionare ad una temperatura ambiente diciamo dai 5-40°; se all&#39;ingresso mandi acqua a 80° rischi di non far funzionare il flussostato o di bloccare la rotellina(mi è successo un paio di volte) e dovrai sostituire lo stesso. inutile dirti che la garanzia decade&#33; Il sistema più sicuro per far funzionare una caldaia in serie ai solari e come ha postato Dotting il saggio che prevede duna termostatica prima della caldaia per non inviare all&#39;interno della stessa acqua ad una temperatura troppo alta&#33;<br>Bye bye

Grazie per l&#39;intervento, e si, il tutto funziona regolarmente da parecchi anni ormai, diciamo che ho adottato la soluzione non migliore ma la più economica sicuramente (sapevo gi&agrave; del deviatore termostatico), ero coscente di questo, la mia paura particolarmente era quella della temperatura elevata in gioco e la formazione di calcare a tal punto da intasarmi i condotti dello scaldino e relativi malfunzionamenti. Ora che ci penso, ho un problema e non so a cosa attribuirlo, se io provo ad aumentare la portata d&#39;acqua allo scaldino, il bruciatore si spegne (se gi&agrave; acceso) oppure se apro una qualsiasi utenza il bruciatore non parte (mi pare che non scoccano neppure le scintille) e perciò sono costretto a mantenere al minimo o quasi il passaggio dell&#39;acqua. In questo periodo un pò di acqua calda in più mi farebbe comodo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6aaaf8ab045e0acd8cbb49af2233d5bd.gif" alt=""> . Hai qualche suggerimento a riguardo? Grazie, ciao.

Appunto quello che ti dicevo a proposito del flussostato: magari con l&#39;acqua troppo calda in ingresso si èdeformato e non legge più il passaggio di acqua e quindi non ti da consenso per accendere la caldaia. Chiama un termotecnico e fa vedere il tuo scaldino e una volta risolto il problema metti le termostatiche deviatrici all&#39;ingresso dello scaldino&#33;

Mi hai &quot;illuminato&quot;, è da un mesetto circa che questo difetto ha iniziato a manifestarsi e non sapevo cosa pensare, trovavo il difetto piuttosto illogico, mi dicevo: azionando la manopola del gas ok, può suggede qualcosa del genere, ma regolando il passaggio dell&#39;acqua perche si spegne?<br>Pensavo che aumentando troppo la portata dell&#39;acqua tutt&#39;al più avrei avuto dell&#39;acqua meno calda e non addirittura lo spegnimento del bruciatore, e questo mi portava fuori strada, grazie ancora, ciao.<br><br>p.s.<br>passerò al devitore termostatato&#33;