Salve,<br><br><br>A breve devo prendere una decisione definitiva circa la realizzazione di un impianto solare termico,<br>ne parlai sul forum avendo validi consigli nella discussione<br><br><a href="?t=9734162" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=9734162</a><br><br>ora l’installatore a cui ho affidato i lavori mi ha sconsigliato l'utilizzo di pannelli solari<br> per acs e riscaldamento insieme, nel senso che è preferibile utilizzare il solare per l'acs, e caldaia o termocamino per il riscaldamento a pavimento separatamente.<br>Secondo lui i fattori che ne determinano la poca convenienza sono:<br>L’impiego di numerosi pannelli per un rendimento dell'impianto accettabile con penalità per sovrapproduzione estiva.<br>La situazione climatica (zona c), pochi mesi di bisogno effettivo di riscaldamento, circa quattro, togliendone uno per nuvolosità, i pannelli producono per tre mesi, mentre il consumo di una caldaia o altro è limitato.<br>Infine costi ingenti per i pannelli e impianto più complesso che sarebbero ammortizzati solo dopo molto.<br><br>La mia opinione è che una minima integrazione sia possibile, con la premessa che le temperature in gioco siano basse, ma la soluzione impiantistica è tabù per molti installatori del posto, a loro dire quei pochi realizzati non funzionano e molti li hanno dovuti smantellare.<br><br>Che ne pensate?<br><br>Per Dotting: sto valutando la soluzione con la pdc EVO da te proposta ma non ho capito bene se l’acqua calda del serbatoio della pdc è la stessa che circola nell’impianto a pavimento o c’è la necessità di ulteriore serbatoio.<br>grazie<br>
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Solare per riscaldamento “zona c” si o no?
Comprimi
X
-
Bè, a mio giudizio non devi guardare all'integrazione solo come beneficio economico e soprattutto non devi valutarla come benificio economico allo stato attuale!<br>Sai quanto è aumentato il gasolio nell'ultimo anno?<br>E sei sicuro che nel prossimo decennio non aumenti dieci volte tanto?<br>Il gasolio poi si porta dietro l'aumento di altri combustibili!!!<br><br>Invece parlando di natura..,bè, lì non ci sono argomentazioni che tengano!<br><br>Per tornare al tuo quesito io ragionerei così:<br>visto la zona climatica e il sitema che ho installato a casa(PDC+ pannelli radianti) valuterei bene tra Fv e termico come integrazione;<br>Se ho abbastanza soldi(parlo di una certa disponibilità ache nei prossimi 3-5 anni) valuterei bene anche l'ipotesi di integrare con FV la mia PDC così potrei ottenere anche un certo beneficio d'estate quando ho bisogno di freddo! nessun problema per sovrapproduzioni e metterei un pannello o due per produzione ACS.<br><br>Se tale soluzione o per denaro o per limiti tecnici non mi è possibile allora integrerei comunque con pannelli stando attendo a trovare soluzioni che mi non mi creino problemi di sovrapproduzione estiva!
-
Bè, secondo me ancor più visto la zona climatica io opterei per pannelli come integrazione al riscaldamento!<br>Anzi, comincerei con pannelli CF pr produzione ACS e beccherei il 55% dallo stato, quindi boiler + 2 pannelli, poi con il recupero di irpef ogni anno aggiungerei un pannello fino ad un max di 5 per aiutarmi nel riscaldare casa! X la sovraproduzione estiva puoi andare su sistema a svuotamento oppure contattare altri del forum come sunheat che sono molto eperti in materia di sottovuoto e problemi circa la stagnazione e chiedere un consiglio.
Commenta
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (savi07 @ 12/1/2008, 22:29)</div><div id="quote" align="left">Secondo lui i fattori che ne determinano la poca convenienza sono:<br>L’impiego di numerosi pannelli per un rendimento dell'impianto accettabile con penalità per sovrapproduzione estiva.<br><br>.... ma la soluzione impiantistica è tabù per molti installatori del posto, a loro dire quei pochi realizzati non funzionano e molti li hanno dovuti smantellare.<br><br>Che ne pensate?</div></div><br>Penso che, considerando che chi ti ha fatto questo ragionamento ignora completamente l'esistenza degli impianti solari a svuotamento, ha ragione...<br><br>Un impianto CF dimensionato per il riscaldamento non a svuotamento ha come naturale evoluzione quello di non funzionare piu' e di essere smantellato..<br><br>Ciao,<br>F.<br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
Commenta
-
Per lux:<br>è probabile che inizierò come dici con produzione acs inizialmente per poi proseguire con l'integrazione al riscaldamento in futuro, al momento lascio tutte le predisposizioni possibili.<br><br>Per fcattaneo:<br>terrò in considerazione il sistema a svuotamento e sicuramente in scarico, però con tubi sottovuoto.
Commenta
-
<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (savi07 @ 15/1/2008, 00:15)</div><div id="quote" align="left">Per fcattaneo:<br>terrò in considerazione il sistema a svuotamento e sicuramente in scarico, però con tubi sottovuoto.</div></div><br>Bene..<br>quando lo troverai avvisami che potrebbe interessarmi..........<br><br>F.Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
Commenta
Commenta