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barche a vela

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    Ciao , secondo voi, si potrebbe aggiungere a una barca a vela la possibilita di prodursi l'idrogeno a bordo ?

    se mettessimo una fuell cell, un motore elettrico per entrare e uscire dal porto e un'elica che quando si e a largo ,con un elettrolizzatore si producese l'idrogeno che li serve con bombole per lo stocaggio sulla chiglia , non sarebbe un mezzo completamente libero e non inquinante ?

    ciao leon.

  • #2
    nessuno risponde? ho visto che parlate di panelli solari sulle barche ma non di eliche

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    • #3
      piccolo problema: l'acqua di mare è salata...

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      • #4
        Non si potrebbe fare un accrocco in cui dei pannelli fv alimentano in presa diretta un motore elettrico, risparmiando batterie, idrolizzatore e bombole?

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        • #5
          Non so voi, ma se io avessi una barca vorrei avere un motore ausiliario estremamente affidabile e che possa essere riparato e manutenzionato in qualsiasi posto del mondo. E vorrei che funzionasse dai 40 gradi dei tropici ai meno venti dell'Artico, e che non dipendesse nè da sole nè da vento, per potermi cavare dai guai anche di notte o quando è nuvolo perchè c'è un'uragano. Sennò, mi basterebbero le vele, come hanno fatto per migliaia di anni i nostri antenati marinai quando i motori non esistevano.... al limite, usavano i remi!

          Per quale motivo combattere l'inquinamento di un motore ausiliario che persino nei panfili non supera i cinquanta cavalli, e che si usa per dieci minuti per entare ed uscire dall'attracco?
          Non è meglio invece pensare i motoscafi con due motori volvo penta da 1000 HP? O pensare alle migliaia di navi da carico che solcano il mare e che hanno consumi di 10 tonnellate all'ora di gasolio?

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          • #6
            In efetti paolo hai raggione il motore ausiliario ci debe sempre essere ,come in tutti i nattanti un po grandini , e solo il fatto che in quelle barche di posto nella chiglia ce ne tanto ed entrare e uscire dal porto a idrogeno tramite le fuell cell non sarebbe male , dopo in mare aperto va con le vele come di solito , ce un'azienda americana in messico pero non posso dare il link che sta lavorando a una barca che ha due alberi con delle grandi eliche, al posto delle vele (per cui piu incaz......o e il vento e piu coppia hai) che trasmettono l'energia del vento in energia meccanica direttamente al'elica sotto l'acqua e da qui che ho pensato a produrre idrogeno a bordo con l'eolico .

            ps : anche quando il sole non ce con l'idrogeno fatto d'acqua destillata entri ed esci lo stesso dai porti e senza inquinare . invece se il sole non ce il motore elettrico non funziona se va con panelli solari.

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            • #7
              voltagalvanauta. Un nome curioso.Mi hai ricordato,parlando di barche,idrogeno,fuel-cell etc., che anni addietro avevano costruito un modellino di barca,dotato di motorino elettrico. Per alimentare il motorino,la barchetta aveva alcune lastre immerse,mi pare fossero zinco e rame(credo). L'acqua di mare,bagnando l'insieme delle lastre,generava una corrente elettrica e il modellino camminava imperterrito,sfruttando la salinità dell'acqua.
              Vista da sotto,era come mettere un dissipatore a tante alette sulla chiglia della barca.E scarpinava pure,nonostante il peso delle lastre alternate tra loro!

              Sul discorso dell'idrogeno,non so quanto possa essere sicuro,le imbarcazione sono soggette a notevoli correnti elettrostatiche,e le scintille sono garantite specie per la nautica in resina, legno marino e parti in plexiglass.Pero' qualcuno ci starà pensando su...

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              • #8
                Ciao oggetto volante , non so se si possa fare , speriamo che qualche armatore legga questa discussione e mi acontenti (logicamente non voglio niente ) scherzo ,questa idea mi e venuta gia da 5 anni ,dopo aver visto una barca , che non ho ancora capito perche non sia in produzzione , questa barca al posto delle vele aveva due alberi enormi e in cima delle eliche, che giravano con il vento molto veloce , e mi e stato detto che trasmettevano la forza direttamente al'elica sotto acqua , e che era capace di prestazioni superiori a quelle di una barca a motore , ma come al solito le cose belle e pulite non ce le vogliono dare , speriamo che cambino le cose, per un mondo migliore .ciao

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                • #9
                  Ciao Leon, la barca di cui parli qualche giorno fa era ormeggiata qui a Imperia. Sicuramente si tratta della Alcyone, che è un'evoluzione della Calypso, con un solo albero. E' stata costruita dalla Jacque Cousteau Society. L'ho vista diverse volte anche in Bretagna. Ha due grossi alberi che contengono una turbina collegata all'elica. In realtà non è capace di prestazioni superiori a una barca a motore, e oltretutto le prestazioni sono per ovvi motivi legate all'intensità del vento. In ogni caso potrebbero essere molto utili come ausilio alla propulsione principale e per grandi imbarcazioni sono più pratiche delle vele, anche se con efficienza inferiore. Puoi trovare molte informazioni in rete cercando Anton Flettner, che è il nome del progettista delle turbine.
                  Ciao

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                  • #10
                    Si ,bravo , io lo vista 5 anni fa in gran bretagna ,era di un gruppo di scienziati che studiavano fenomeni magnetici nei mari del nord ,non so se sia la stessa , io ricordo molto bene che aveva due grandi alberi e dell'eliche molto grandi, e apunto loro mi hanno spiegato che proprio quella barca era piu potente di una a motore , la barca si chiamava celscopiline p84, era impresionante e bella , grazie comunque delle info .

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