Mi spiego meglio...
Un osservatore è ubicato nello spazio intergalattico lontano milioni anni luce da masse maggiori di 1000 tonnellate.
Praticamente quell'osservatore non subisce accelerazioni di gravità maggiori di 0,00000001 metri al secondo quadrato.
Poniamo per convenzione che il suo orologio corre a velocità "normale".
Secondo me si tratta di una convezione obbligata perché più normale di cosi non può essere.
Quell'osservatore, mediante telescopio, osserva la lontana crosta terrestre e si accorge che l'orologio ubicato sulla crosta terrestre corre leggerissimamente più lento, diciamo che ogni 24 ore è in ritardo di 1 nano secondo (boh... sto inventando dei numeri a caso).
Quello che è certo è che quel piccolissimo ritardo è dovuto alla accelerazione di gravità che c'è sulla crosta terrestre, che se non sbaglio è di circa 9,81 metri al secondo quadrato.
Impostiamo per convenzione che lo spazio-tempo dove sta l'osservatore è 1, mentre invece lo spazio-tempo ubicato sulla crosta terrestre è 1,0000000001 (boh... sto inventando dei numeri a caso)
Qual'è l'unità di misura di quell'1 ?
una patata ?
una ciliegia ?
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Poi quell'osservatore guarda un orologio lontanissimo che si trova vicinissimo ad un buco nero, e vede che quell'orologio corre 1000 volte più lento, cioè praticamente è fermo.
In quel caso io mi azzarderei a dire che là lo spazio-tempo è 1000 ma 1000 di che cosa non so.
Un osservatore è ubicato nello spazio intergalattico lontano milioni anni luce da masse maggiori di 1000 tonnellate.
Praticamente quell'osservatore non subisce accelerazioni di gravità maggiori di 0,00000001 metri al secondo quadrato.
Poniamo per convenzione che il suo orologio corre a velocità "normale".
Secondo me si tratta di una convezione obbligata perché più normale di cosi non può essere.
Quell'osservatore, mediante telescopio, osserva la lontana crosta terrestre e si accorge che l'orologio ubicato sulla crosta terrestre corre leggerissimamente più lento, diciamo che ogni 24 ore è in ritardo di 1 nano secondo (boh... sto inventando dei numeri a caso).
Quello che è certo è che quel piccolissimo ritardo è dovuto alla accelerazione di gravità che c'è sulla crosta terrestre, che se non sbaglio è di circa 9,81 metri al secondo quadrato.
Impostiamo per convenzione che lo spazio-tempo dove sta l'osservatore è 1, mentre invece lo spazio-tempo ubicato sulla crosta terrestre è 1,0000000001 (boh... sto inventando dei numeri a caso)
Qual'è l'unità di misura di quell'1 ?
una patata ?
una ciliegia ?
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Poi quell'osservatore guarda un orologio lontanissimo che si trova vicinissimo ad un buco nero, e vede che quell'orologio corre 1000 volte più lento, cioè praticamente è fermo.
In quel caso io mi azzarderei a dire che là lo spazio-tempo è 1000 ma 1000 di che cosa non so.
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