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ENEL DISTRIBUZIONE e ENEL ENERGIA

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  • per prima cosa vorrei fare anch'io i complimenti a Diego, sei veramente super!
    Anch'io come molti mi sono lasciata fuorviare dai prezzi di EE che (adesso me ne rendo conto) molto superficialmente ho trovato mooolto interessanti...peccato che non ho minimamente calcolato i costi per le perdite di energia e per i corrispettivi di sistema che ammetto di non sapere nemmeno cosa fossero!! va beh morale dal 1.3.08 sono passata da ED (piano tariffario D2 potenza 3 kw) a EE (offerta Energiapura 0,086) e in questi giorni è arrivata la prima bolletta, io ho fatto un calcolo veramente a spanne e mi sembrerebbe che con EE spendo in media 0,22 euro contro 0,21 di ED...bellissimo!! ho calcolato un consumo annuo di 3900 kwh sulla base delle bollette dello scorso anno, volevo chiederti se secondo te sulla lunga distanza (diciamo 1 anno) mi conviene rimanere con EE o chiedere il rientro in ED...insomma non se ne sa mai abbastanza di ogni cosa
    grazie e ancora complimenti per l'immane lavoro che hai fatto
    Silvana

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    • Ciao Silvana e grazie per le belle parole, che mi mettono un po’ in imbarazzo: è bello essere apprezzati e sono contento di dare un piccolissimo contributo, ma parlare di lavoro immane è un pochino eccessivo. E’ vero che bisogna sforzarsi abbastanza per cercare di approfondire la cosa ma lo faccio con piacere, anche perché attualmente posso occuparmene.
      Cmq tu non sentirti in colpa: questo modo “disinvolto” di fare marketing, queste offerte commerciali “apparentemente” allettanti, sono studiati nei minimi dettagli, chissà quanta gente ci lavora sopra per concepirli……ti assicuro che ci sono molte persone, non esattamente sprovvedute ed ingenue, che non ci capiscono niente, perfino commercialisti. Questo non certo per dare peso al lavoro che ho postato qui ma solo per ribadire che se non si dispone di tempo e voglia è veramente impossibile provare a districarsi nella comprensione di queste allucinanti voci tariffarie. Per questo mi pare logico, civile e importante provare a fare chiarezza, se non altro per dire che io, personalmente, non accetto questi sistemi e, a quanto pare, ci sono molte altre persone desiderose di chiarezza.
      Quanto al tuo problema, ho provato a fare due conti (per tenermi in allenamento!!): con 3900 kwh all’anno si parla di 325 kwh al mese. Ho provato a vedere quale è la tua spesa in un mese confrontando le due tariffe ai prezzi del secondo trimestre.
      Evito tutta la tiritera, tanto ormai sapete di quali voci si parla. Sottolineo solo che il dispacciamento per EE nel II° trim. è 0,819 cents/KWh; ricordo poi che con EE non si paga UC1 e PCV/DISPbt, fatto che in parte viene controbilanciato dalle non proprio eccellenti tariffe di EE, anche se con 8,6 rispetto ai prezzi attuali dovresti risparmiare qualcosina. Infatti facendo i conti, ho visto che la quota energia ( quindi lasciando perdere tasse, costi fissi e potenza)che pagheresti con ED sarebbe pari (per 325 in un mese) a 57,74 euro (PED, Oneri, Trasporto e DISPbt).
      Per lo stesso consumo, sempre secondo i soliti scaglioni, la quota energia con EE sarebbe pari a 54,48 euro (Offerta EE, Dispacciamento, trasporto e oneri). Come vedi, dopo tre mesi circa tre euro di risparmio.
      Quanto al resto, non posso darti alcun consiglio, se non altro perché non posso prevedere il futuro. Certo, se i prezzi continuano a salire così, la possibilità di risparmiare qualcosa c’è: ammettendo che per un altro anno e mezzo i prezzi aumentino a questi ritmi (mah!) e che si risparmi un euro al mese, quanto fa? 18 euro. 25-30 euro a voler prevedere incrementi più consistenti.
      Non so cosa tu pensi, ma non è solo una questione di soldi: per me un’offerta è conveniente se il risparmio incide in maniera decisa, non se si tratta di prese per i fondelli tipo queste. E un euro al mese mi pare proprio una presa per i fondelli. Se EE o altri permettessero di risparmiare 10-15 euro su ogni bolletta, allora forse ci farei un pensierino. Ma le cose non stanno così, quindi non vedo perché dovrei cambiare fornitore. Quando decideranno di fare liberalizzazioni serie e non prese per il c..o, allora ne riparleremo……
      Ma questo è solo il mio pensiero, poi ognuno faccia come meglio crede…

      ciao

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      • Caro Diego hai tramutato in parole il mio pensiero, io mi sento molto presa per i fondelli ed infatti il primo istinto è quello di tornare indietro, l'idea è quella di guardarmi bene il contratto e di capire se e quante spese devo sostenere per ritornare ad ED perchè non vorrei anche beffarmi da sola!! la chiarezza evidentemente non è parte del commercio o per lo meno di un certo tipo di commercio...proprio oggi ho ricevuto un'offerta telefonica dal mio gestore di telefonia cellulare per eliminare il canone telecom e fare tutto con il cellulare...ma in 10 min al telefono raccontato di fretta, come se fosse la scoperta dell'acqua calda, mi sono fatta mandare il contratto, ma prima di firmarlo dovrò fargli le pulci!!! però che palle!!
        grazie e saluti
        Silvana

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        • Certo che puoi tornare a ED e, soprattutto, non ci sono costi da sostenere: tu dici a ED che vuoi tornare da loro, ci pensano loro, ma per sicurezza è meglio se contemporaneamente avverti anche EE. Ci vuole un mese di preavviso all'attuale fornitore per chiedere di tornare al mercato tutelato, se lo fai ora ad agosto ripartono fornitura e fatturazione da parte di ED.
          Ti metto questo link AEEG dove trovi tutte le info necessarie:

          Autorità per l'energia elettrica e il gas - Elettricità

          Ciao

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          • ciao a tutti, impianto da 1,7,scambio sul posto dal 23 05 2008 in funzione, Oggi mi è arrivata una lettera dall'enel nella quale mi dicono che devo confermare le condizioni economiche D2, con dettagli di tariffazione , e soprattutto previa richiesta da parte mia in data 28-5-2008(arrivata questa mattina!!!!).
            Ora io non ho richiesto una mazza;
            La tariffa D2 monoraria è gia applicata al mio contratto da fruitore;
            Non fà il minimo accenno al conguaglio che, quello si lo richiesto io, dovrebbe essere presente dalle prossime bollette.Se qualcuno sà dirmi se è normale che richiedano un nuovo contratto o se devo affrettarmi a chiarire .
            p.s. La cosa strana e che sul contratto vi è il mio numero cliente da fruitore e questa non lo propio capita......
            Michidono di allacciarmi all'enel e mi mandano il contratto con il mio numero cliente che ho da 10 anni?????????????????????????
            Oppure e solo per farmi passare da monoraria a bioraria?maè 3 anni che ho il contatore teleletto....se ne sono accorti solo ora?
            Grazie fin da adesso a tutti aspetto qualcuno che mi sappia dire cosa fare dato che loro dicono"facciamo seguito alla sua(?) richiesta di applicazione delle condizioni economiche D2, per confermarle che provvederemo all'attivazione nei prossimi giorni.
            Se questo problema fosse già stato affrontato chiedo scusa ,ma non sono riuscito a trovarlo.grazie ancora e a disposizione per chiarimenti

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            • grazie Diego andrò a vedermi il link che mi hai suggerito

              ciao
              Silva

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              • x Munfrinot: effettivamente la cosa è un po' strana, ma cmq non credo proprio che si tratti di qualche "manovra" per farti passare alla bioraria, anche perchè tu stesso dici che l'ENEL ti chiede di confermare la D2, che non è la bioraria.
                Potrebbe trattarsi di un disguido, non so di preciso che iter si deve seguire nello svolgere le pratiche del fotovoltaico ma mi sembra strana 'sta cosa: quando tu fai le richieste al GSE e attivi il tutto, loro si basano sui tuoi dati del trasporto/distribuzione, cioè quella che al momento è la tua tariffa. E' come per tutti, se io voglio cambiare tariffa (per es. aumentando la potenza a 4,5), basta avvisare ENEL e fare le dovute richieste; se non dico niente, ogni anno si rinnova tacitamente il contratto che ho con ENEL.
                Per questo mi pare strano che ti chiedano di confermare, se tu non hai fatto espressa richiesta di alcunchè. A meno che non sia qualcosa collegato al fatto che hai appena installato l'impianto FV e ai conguagli che eventualmente dovranno effettuare (che cmq sono su base annuale, non mensile).
                La cosa migliore da fare è accertarsi quanto prima, anche l'ENEL può sbagliare......

                ciao

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                • grazie diego74 per la risposta e ti aggiorno subito sulle ultime dette dall'omino della sezione rinnovabili dell'enel:
                  alla mia domanda sul perchè debba sottoscrivere un altro contratto mi ha detto che è una formalità dell'enel, che il miopiano tariffario rimane il medesimo (ovvero come da bolletta D2 monorario);
                  E cosa quasi miracolosa mi ha stornato la bolletta sui dati di produzione dei primi 2 mesi(circa dato che il mio impianto è entrato in funzione il 23 5 2008 cosi da pagare poco il primo anno e poi dal secondo dovrei essere a posto);
                  Per onor di cronaca devo dire che è stato molto buono perchè prima mi ha chiesto quale era il mio cons annuo, poi dalle bollette mi ha detto che d'ora in poi le avro molto piu umane e a maggio del prossimo anno dovrei essere a posto.
                  ora rispedisco il contratto e speriamo di non avere più sorprese.Comunque vi terrò informati su ogni evoluzione sia positiva che negativa.grazie ancora diego74

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                  • Grazie a Munfrinot x la precisazione.......

                    Piccolo aggiornamento ( così, tanto per anticipare il sito ENEL che non è ancora aggiornato!!) sulle nuove tariffe monorarie per famiglie in maggior tutela, 3° trim. 2008, che cmq troverete sui file che posterò a breve:

                    Elemento PE: 9,930 cents/KWh
                    Elemento PD: 0,842 cents/KWh

                    PED: 10,772 cents/KWh ( 10,094 nel precedente trim., +6,72%)



                    Includendo oneri e trasporto, la QUOTA ENERGIA per il III°trim.08 è:

                    0-900 Kwh/anno 11,802 cents/KWh
                    901-1800 13,115 "
                    1801-2640 18,844 "
                    2641-3540 27,187 "
                    3541-4400 26,736 "
                    >4400 18,331 "


                    Scusate l'appiccicume, ma devono esserci problemi di formattazione (ho provato più volte a separare i dati....), non so se dipenda da me o dal forum....

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                    • Exergia e salvaguardia

                      Ciao a tutti mi interesso da tempo al tema della liberalizzazione e energetica e ho sentito anch'io che il regime di salvaguardia al nord è stato vinto da Exergia S.p.A. Voi ne sapete qualcosa? Cosa succede a chi è in salvaguardia?

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                      • Hola Sanjosef

                        A seguito di procedure concorsuali tenutesi lo scorso febbraio, da maggio sono due i nuovi esercenti il servizio di salvaguardia: Exergia spa nel nord Italia e EE nel centro-sud.
                        Le tariffe che applicano sono così composte:

                        -valori mensili del PUN (prezzo unico nazionale, fissato alla borsa elettrica) nelle tre fasce orarie
                        -parametro omega , espresso in euro/MWh, definito dall’esito della procedura concorsuale per il servizio di salvaguardia.

                        Ora, contrariamente a quanto era possibile prima, adesso è molto difficile conoscere tali valori. Come indicato dall’AEEG, i prezzi di salvaguardia dovevano essere resi pubblici e non discriminatori, quindi si poteva consultarli sul sito di ED ( o degli altri distributori); adesso, e francamente non ne capisco il motivo, Exergia e EE non ci dicono quali sono questi valori mensili (a meno che non sia io ad essere talmente imbranato da non trovarli).
                        L’unica cosa che sappiamo sono i valori omega:

                        Exergia: Exergia energia e gas - l'energia sincera

                        (sono in euro/MWh) (0,8 euro/MWh=0,08 cents/KWh)


                        EE: http://www.enel.it/enelenergia/grand...vite_da_EE.pdf

                        (questi poi sono in euro/KWh, perchè fa meno impressione!!! 0,00496 euro/KWh=0,496 cents/KWh)

                        Se volete conoscere i valori del PUN, dovete andare sul sito del GME (gestore mercato elettrico) ma per accedere alla sezione PUN del sito bisogna accettare alcune condizioni contrattuali (?). Nel caso accettiate, allora potrete farvi i conti.
                        Quanto ai clienti della salvaguardia, sarebbe bello se qualcuno potesse postare i corrispettivi pagati in fattura (e a quale fornitore).
                        Cmq, rinnovo il mio invito ai clienti della salvaguardia a cambiare fornitore: i prezzi di tale servizio, per esperienza, so che sono “mostruosi” e tali clienti sono forse gli unici che possono trarre qualche beneficio concreto dal passaggio al mercato libero.

                        Diego

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                        • File ED e EE

                          Come promesso e dopo tanta fatica, ho finalmente completato i file di riepilogo per il mercato domestico.
                          Questi file, uno dedicato a ED e uno a EE, sono probabilmente più comprensibili e più dettagliati dei precedenti. Mi corre l’obbligo di ringraziare doverosamente tutti coloro che hanno letto i precedenti post, che mi hanno aiutato, consigliato e che hanno contribuito con le loro osservazioni a rendere migliori questi file, o almeno così spero.
                          Non si tratta, certo, di chissà cosa, non è un lavoro da troppe pretese o da professionisti del settore. Ma visto che i simpatici fornitori e distributori del mercato elettrico sembrano così lontani e così riluttanti a fornire troppe spiegazioni, mi pare sensato pensare che questi file possano ancora una volta contribuire alla comprensione delle tariffe elettriche.
                          Dico già da adesso che, sebbene ci abbia impiegato tantissimo tempo, tuttavia ci potrebbero essere inesattezze o sviste, quindi mi appello alla scrupolosità e all’attenzione di altri utenti del forum per eventuali correzioni e segnalazioni.
                          Entrando nello specifico, ho deciso di concentrarmi solo sul mercato famiglie, visto che sembra essere quello che interessa maggiormente. In attesa dell’aggiornamento dei file aziendali, sono a disposizione nel caso qualcuno voglia chiedere qualche consiglio o delucidazione. La mia email è da qualche parte in una delle ultime pagine; in alternativa potete mandare un msg privato.
                          Non vorrei annoiarvi con ulteriori spiegazioni, tanto i file sono piuttosto chiari e facilmente comprensibili. Inoltre, ho accolto il suggerimento di qualcuno di voi che mi chiedeva di mettere dei link di riferimento, ottima idea per controllare che quello che ho scritto è reale e verificabile.
                          Una cosa sul “simulatore” (che parolone…): l’avevo buttato giù su richiesta di Freddyjunior che mi chiedeva come calcolare i risparmi connessi all’installazione dei pannelli FV. Poi ho deciso di lasciarlo, almeno potete controllare come vengono frazionati i consumi mensili per scaglioni che attua ED ( che include due ulteriori scaglioni, come vedrete). Non è stato facile riprodurre un sistema che frazionasse alla perfezione, c’è ancora qualche difettuccio ma credo che sia il minimo. Cmq, occhio soltanto a una cosa: nella cella C28 dovete mettere la dicitura corretta del trimestre di riferimento, per es. “ III°trim.08”, tutto attaccato (nel foglio successivo ci sono tutti i valori della quota energia dal 2006, in modo da calcolare eventuali risparmi derivanti dall’uso dei moduli FV o per sapere la spesa, se si è clienti di EE, che si avrebbe con ED, sempre relativamente alla quota energia). In tutto le celle con i dati da inserire sono tre, evidenziate di giallo: oltre a questa, c’è quella del consumo mensile e quella dei giorni di fornitura, necessarie per i calcolo del consumo a scaglioni. Ho fatto qualche prova e mi pare di aver riprodotto correttamente la spesa relativa alla quota energia delle mie bollette nell’arco di più anni, ma se qualcuno trova qualche cosa che non va, sarebbe opportuno segnalarlo: in fondo non ci sono scadenze da rispettare o necessità impellenti, si può correggere il tutto più volte, se necessario.
                          Quanto all’esempio, ho considerato un consumo bimestrale di 310 KWh a giugno e 300 a luglio (x il frazionamento a scaglioni potete usare il simulatore) e l’ho analizzato in quattro casi: mono e bioraria ED, mono e bioraria EE, in modo da poter rendersi conto della ridicola offerta bioraria che tanto viene pubblicizzata. Ricordate che, come per i prezzi monorari, le tariffe di ED sono trimestrali e quelle di EE sono fisse per due anni.
                          Poi, è vero che può esserci qualche vantaggio della bioraria rispetto alla mono ma solo se si concentra molto i consumi nella fascia bassa (F2-3). Ma in genere i prezzi di EE (ho messo la nuova offerta) sono più alti di quelli di ED e forse solo tra qualche mese (se i prezzi continuano ad aumentare) si può avere qualche irrisorio vantaggio. Del resto, dagli esempi risulta manifesto che, ipotizzando un consumo dell’80% in fascia bassa ( ho deciso così per rendere chiaro quanto sia irrisorio un eventuale risparmio in condizioni che definirei ottimali, come appunto è l’80% in fascia blu), la convenienza di passare dalla mono alla bioraria di ED e dalla mono alla bioraria di EE è molto scarsa. Inoltre, consiglio di modificare i dati del consumo (fate prove con 65% o 70% ma, almeno i primi tempi, senza salvare i dati) per rendersi conto di come si assottigli la possibilità di risparmi (anche perché l’80% è quasi un caso limite mentre il 70% è già più comune e plausibile).
                          Un’ultima cosa: visto che attualmente non si può conoscerne il valore, ho assunto il dispacciamento per EE pari all’elemento PD della PED del III°trim: 0,842 cents/KWh, ma, come abbiamo già visto, sappiamo che sarà con ogni probabilità leggermente superiore.
                          Insomma, spero di non aver commesso troppi errori o sviste. Quindi, nell’invitarvi nuovamente a segnalare eventuali castronerie, vi auguro buona lettura, nella speranza che tutto questo lavoro possa servire un pochino a qualcosa………………
                          File allegati

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                          • ciao diego74, ottimo lavoro, solo che per me è praticamente ostrogoto.
                            Anch'io sono neocliente EE da tre mesi, e effettivamente qualche dubbio sulle nuove bollette ce li ho. Sarebbe interessante vedere a confronto, con il proprio consumo trimestrale, cosa succederebbe nell'uno e nell'altro caso. Volevo quindi chiederti se con i tuoi fogli di calcolo era possibile. In caso positivo dove bisognerebbe inserire e quali dati per ottenere una lettura corretta?

                            scusa se la domanda può sembrare banale, ma una breve descrizione del funzionamento del foglio ci dovrebbe essere, per chi, come me, non capisce alcuni molti termini utilizzati.

                            grazie

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                            • Ciao Carmy

                              Non posso che darti ragione, scusami……
                              Il fatto è che questi file sono semplici riepiloghi, non credo che ci sia bisogno di istruzioni, vanno semplicemente letti. Gli esempi che ho messo dovevano servire apposta per avere un quadro generale della situazione: un consumo, un determinato periodo e un confronto in base alle tariffe ED e EE. Certo, si può modificare gli esempi per mettere i propri dati e allora, come dici tu, forse sarebbe meglio spiegare come fare. Quindi, a beneficio tuo e degli altri, ti do qualche indicazione, non senza aver prima fatto di nuovo ammenda per la disdicevole mancanza da parte mia.
                              Primo: prova a sfogliare le pagine del thread, se non altro perché abbastanza articolato e dettagliato, sicuramente troverai qualche spunto per riflettere e comprendere meglio.
                              Secondo: per evitare di “appesantire” ulteriormente il thread con discorsi già fatti, ribadisco la mia completa disposizione per chiarimenti specifici. Potete inviare domande, mandare messaggi privati o sottoporre bollette (ovviamente cancellando dati anagrafici) o semplici dati e quant’altro a questo indirizzo: befvat@tin.it
                              Terzo: veniamo al punto.
                              Per prima cosa, il simulatore l’ho lasciato solo per aiutare la comprensione del frazionamento del consumo di kwh. Si può ovviamente riportare la spesa della quota energia con ED poiché nella pagina successiva ci sono i valori aggiornati del prezzo del kwh, ma poiché i prezzi cambiano ogni tre mesi, il simulatore serve a poco, visto che va sempre aggiornato “manualmente”. Tanto vale fare i conti da sé, specie se si è clienti di EE (qui ho addirittura tralasciato di mettere il simulatore, anche perché la questione “in sospeso” del dispacciamento non permette di affidarsi a dati certi, quindi è inutile). Quindi, dove c’è scritto, nella pagina del simulatore, “spesa quota energia” si può lasciar perdere, è solo indicativo (tra l’altro, sotto c’è scritto “risparmio”: non c’è bisogno di farci tanto caso, come detto era pensato per il risparmio che si avrebbe se si usasse i pannelli FV). La cosa importante, se si vuol confrontare e fare esempi, sono i valori trimestre x trimestre che trovate nella sezione “quota energia 2006 2009”, ovviamente tenendo conto dei dovuti periodi a cui si fa riferimento.

                              Poi, gli esempi sono imperniati su un caso specifico, l’ho impostato proprio così per permettere di comprendere cosa succede nei quattro casi (mono-bioraria ED e mono-bioraria EE). Se poi uno vuole confrontare i propri dati, è piuttosto semplice.
                              Mi spiego per esempi che è meglio. Per farlo, visto che non conosco i tuoi dati, faccio riferimento (solo per capire come avviene il frazionamento a scaglioni di consumo) alla fattura EE caricata nell'allegato di uno dei post del 7 aprile scorso (pagina 4).
                              Lasciando perdere la quota fissa/potenza, nella quota energia abbiamo che dal 1 dic al 20 dic 2007 il consumo è stato 186 KWh. L’offerta EE vera e propria è separata dai costi di distribuzione/oneri che invece trovi alla voce “altri corrispettivi di sistema”.
                              Se tu prendi quei 186 kwh e vai al simulatore che trovi nel file ED, metti 186 nella cella B7 e 20 (giorni) nella cella F7: vedrai il frazionamento in base alla proiezione annuale di 3459 kwh (per stabilire quanti scaglioni “copre” quel consumo), cioè 49-49-46-3-39 nelle 5 fasce coperte (nota che ED ne usa due in più rispetto a EE ma non ti preoccupare), che altro non sono che le stesse che appaiono alla voce altri corrispettivi nella fattura EE a cui sto facendo riferimento (49-49-46-42, con le ultime due raggruppate).
                              Il simulatore può essere utile, in questo caso, perché permette di frazionare il consumo che si ha con EE in un dato periodo: prendere direttamente il dato dalla fattura (dalla voce “altri corrispettivi”) può essere complicato perché ED usa due scaglioni in più.
                              Adesso che sai il frazionamento, puoi provare a sostituire questi dati nei fogli con gli esempi di ED e vedere quanto viene la spesa. Dopo, prova a fare lo stesso procedimento con i dati della tua fattura.
                              Lo stesso si può fare se si è clienti di ED e se si volesse sapere quanto sarebbe il conto con EE, basta ricordare che gli scaglioni 2700 e 3600 di ED devono essere inglobati (rispettivamente, in quello fino a 3540 e in quello fino a 4400). Non c’è da dire molto di più.
                              Un ultima cosa: nel file di EE ho messo le nuove offerte (per es. mono a 10,3 cents/KWh), quindi se tu hai stipulato un contratto monorario a 8,3 o a 8,8 cents/KWh, devi mettere 0,083 o 0,088 nelle celle dell’offerta commerciale di EE e delle sue rispettive “perdite energia”.
                              Cmq, se hai ancora difficoltà (dopotutto questi argomenti non sono per niente semplici, né facilmente spiegabili, quindi ti prego di essere un po’ indulgente se non sono stato abbastanza chiaro……), ti invito a mandarmi qualche dato via email (anche per fare domande più specifiche), così poi ti posso rimandare indietro qualche esempio. Ma spero cmq che questo post possa aiutarti a schiarirti un po’ le idee.
                              Per il resto, ti rinnovo il consiglio di rileggere un po’ i precedenti post……ti accorgerai del carattere “work in progress” del thread, alcuni aspetti li abbiamo sviscerati semplicemente in modo dialettico, discutendo……qui nessuno vuole o ha intenzione di insegnare nulla a nessun altro, si cerca solo di fare un po’ di luce su queste faccende moooolto oscure.

                              Ciao

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                              • Cari tutti (e caro Diego in particolare),
                                ho letto in gran parte il post, ho visto i vari file allegati e avrei una domanda da porvi. Sono passato ad EE (tariffa bioraria) da febbraio e ho ricevuto una bolletta molto pesante sia a causa dei costi stimati (maggiori di quelli effetti), ma anche a causa del fatto che io ho una potenza impegnata pari a 6,0 kw (eredità del vecchio proprietario). Ho provveduto sia a fare la rifatturazione per avere i consumi reali e a richiedere il preventivo per la riduzione di potenza a 3 kw.
                                Con una bolletta vista in un altro forum ho già potuto constatare che da 6kw a 4,5kw c'è un discreto risparmio in termini di quota potenza e di corrispettivi di sistema, ma non sono riuscito a risalire al corrispettivo unitario per euro per 3kw. Ho controllato anche sull'ultimo file fatto da Diego sui costi di EE, ma nel mio caso la bolletta presentava (mi riferisco ai corrispettivi di sistema) un'unica voce per mese non differenziandola rispetto ai consumi....
                                Qualcuno sa darmi una mano?
                                Per esempio vi riporto gli ultimi due mesi in questione:

                                Corrispettivo
                                unitario euro
                                Corrispettivo di sistema giugno 2008 0,079527
                                Corrispettivo di sistema luglio 2008 0,81498

                                Grazie mille a chi mi risponderà

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                                • Ciao Etutor e benvenuto

                                  Ti chiedo scusa, in questi mesi ho avuto altro da fare e ho perso un po’ la mano: devo quindi avvisarti che quello che sto per dire deve essere preso con le dovute molle poiché non so se, nel frattempo, è cambiato qualcosa. A regola dovrebbe essere tutto come prima, però non si sa mai.
                                  Detto questo, provo a risponderti come ho fatto con altri.

                                  Innanzitutto, sui costi fissi e di potenza, ovviamente risparmieresti se tu passassi alla tariffa D2 (la tua attualmente è la D3, non residenti o residenti con potenza sup. a 3KW): ti metto questo link della delibera dell’autorità in cui sono definiti questi costi ( di distribuzione, non hanno a che vedere con EE). http://www.autorita.energia.it/docs/...-08allanew.pdf
                                  A pagina 82 ci sono le tabelle per tariffe D2 e D3. Ricorda che con EE non si dovrebbe pagare, a proposito di quota fissa, il corrispettivo PCV/DISPbt che invece si paga se si è con il distributore locale (ENEL Servizio Elettrico, o AEM se per es. sei di Milano).

                                  Quanto al discorso degli scaglioni di consumo, la tariffa D3, per le quote calcolate sui KWh ( il consumo di energia), non prevede differenziazioni: in pratica, il corrispettivo/KWh è calcolato su un’unica fascia, che corrisponde poi all’ultima della tariffa D2 ( consumi > 4400Kwh). Puoi renderti conto di questo visitando, per es., il sito di Enel qui: Enel SpA - Per contratti oltre 3 kW e Non Residenti fino a 3 kW

                                  Nota come l’ultimo scaglione della D2 (residenti <3KW) sia uguale all’unico corrispettivo previsto per la D3 (non residenti o >3KW).

                                  Per finire, una considerazione: i corrispettivi da te postati, si riferiscono ai corrispettivi di sistema applicati da EE. Se hai consultato un po’ il file EE che postai a suo tempo, puoi renderti conto di cosa includano: gli oneri di sistema ( variano trimestralmente), il dispacciamento (che è determinato, di mese in mese, da TERNA spa.) e la componente tau3 (nel tuo caso, come previsto dalla delibera 348/07 è pari a 4,462 cents/KWh, fissata di anno in anno).
                                  Non potendo sapere il dispacciamento di luglio, mi riferisco ai corrispettivi di giugno (7,9527 cents/Kwh) che hai messo tu. Considerato che gli oneri fatti pagare, a giugno, da EE (esclusa la famosa UC1) sono pari a 1,867 cents/KWh, e che il dispacciamento (che sul file non fa testo perché ho fatto casino: ho messo un valore trimestrale ma in realtà varia mensilmente) dovrebbe essere 0,819 cents/KWh (o giù di lì), aggiungendo la tau (4,462) si ottiene: 4,462+1,867+0,819= 7,148 cents/KWh (scusa se metto tutto in cents, è l’abitudine), che differisce parecchio con il tuo 7,9527.
                                  Poiché non mi fido del modo di agire di EE, sono andato a vedere il valore della componente DISPbt (c’è sì sulla quota fissa ma anche sui kwh), che, ripeto, dovrebbe essere pagata SOLO sul mercato di meggior tutela (cioè se si è clienti del distributore locale): tale valore è pari (è annuale) a 0,792 cents/Kwh che pagheresti se tu fossi con Enel Servizio Elettrico (dati sempre rintracciabili sulle varie delibere, la 156/07 in questo caso).
                                  Guarda caso, 0,792 + 7,148 fa 7,94: la piccola differenza è forse dovuta al dispacciamento di giugno che, in questo caso, sarebbe pari a: 7,9527-1,897-4,462-0,792=0,8017 (invece di 0,819 che, se non ricordo male, era il valore di maggio o aprile)
                                  Questo per dire che EE, probabilmente, ti ha applicato un costo che sul mercato libero non dovrebbe essere pagato ma che EE (come altri fornitori e come altri corrispettivi tipo l’UC1) fa pagare ugualmente. A regola, non ci sono divieti ma è una gran scorrettezza, a tutto vantaggio delle aziende e non degli utenti: si approfittano della grande ignoranza (nel senso di non conoscenza) della gente in materia.

                                  Secondo il mio modesto parere, faresti bene ad informarti presso EE, prova a chiedere un resoconto dettagliato dei corrispettivi di sistema e senti che ti dicono. Chiedere non costa nulla ed è un tuo diritto.

                                  Spero che questo mio post sia esauriente e comprensibile.

                                  Ciao

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                                  • Originariamente inviato da diego74 Visualizza il messaggio
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                                    Ti chiedo scusa, in questi mesi ho avuto altro da fare e ho perso un po’ la mano: devo quindi avvisarti che quello che sto per dire deve essere preso con le dovute molle poiché non so se, nel frattempo, è cambiato qualcosa. A regola dovrebbe essere tutto come prima, però non si sa mai.
                                    Detto questo, provo a risponderti come ho fatto con altri.

                                    Innanzitutto, sui costi fissi e di potenza, ovviamente risparmieresti se tu passassi alla tariffa D2 (la tua attualmente è la D3, non residenti o residenti con potenza sup. a 3KW): ti metto questo link della delibera dell’autorità in cui sono definiti questi costi ( di distribuzione, non hanno a che vedere con EE). http://www.autorita.energia.it/docs/...-08allanew.pdf
                                    A pagina 82 ci sono le tabelle per tariffe D2 e D3. Ricorda che con EE non si dovrebbe pagare, a proposito di quota fissa, il corrispettivo PCV/DISPbt che invece si paga se si è con il distributore locale (ENEL Servizio Elettrico, o AEM se per es. sei di Milano).

                                    Quanto al discorso degli scaglioni di consumo, la tariffa D3, per le quote calcolate sui KWh ( il consumo di energia), non prevede differenziazioni: in pratica, il corrispettivo/KWh è calcolato su un’unica fascia, che corrisponde poi all’ultima della tariffa D2 ( consumi > 4400Kwh). Puoi renderti conto di questo visitando, per es., il sito di Enel qui: Enel SpA - Per contratti oltre 3 kW e Non Residenti fino a 3 kW

                                    Nota come l’ultimo scaglione della D2 (residenti <3KW) sia uguale all’unico corrispettivo previsto per la D3 (non residenti o >3KW).

                                    Per finire, una considerazione: i corrispettivi da te postati, si riferiscono ai corrispettivi di sistema applicati da EE. Se hai consultato un po’ il file EE che postai a suo tempo, puoi renderti conto di cosa includano: gli oneri di sistema ( variano trimestralmente), il dispacciamento (che è determinato, di mese in mese, da TERNA spa.) e la componente tau3 (nel tuo caso, come previsto dalla delibera 348/07 è pari a 4,462 cents/KWh, fissata di anno in anno).
                                    Non potendo sapere il dispacciamento di luglio, mi riferisco ai corrispettivi di giugno (7,9527 cents/Kwh) che hai messo tu. Considerato che gli oneri fatti pagare, a giugno, da EE (esclusa la famosa UC1) sono pari a 1,867 cents/KWh, e che il dispacciamento (che sul file non fa testo perché ho fatto casino: ho messo un valore trimestrale ma in realtà varia mensilmente) dovrebbe essere 0,819 cents/KWh (o giù di lì), aggiungendo la tau (4,462) si ottiene: 4,462+1,867+0,819= 7,148 cents/KWh (scusa se metto tutto in cents, è l’abitudine), che differisce parecchio con il tuo 7,9527.
                                    Poiché non mi fido del modo di agire di EE, sono andato a vedere il valore della componente DISPbt (c’è sì sulla quota fissa ma anche sui kwh), che, ripeto, dovrebbe essere pagata SOLO sul mercato di meggior tutela (cioè se si è clienti del distributore locale): tale valore è pari (è annuale) a 0,792 cents/Kwh che pagheresti se tu fossi con Enel Servizio Elettrico (dati sempre rintracciabili sulle varie delibere, la 156/07 in questo caso).
                                    Guarda caso, 0,792 + 7,148 fa 7,94: la piccola differenza è forse dovuta al dispacciamento di giugno che, in questo caso, sarebbe pari a: 7,9527-1,897-4,462-0,792=0,8017 (invece di 0,819 che, se non ricordo male, era il valore di maggio o aprile)
                                    Questo per dire che EE, probabilmente, ti ha applicato un costo che sul mercato libero non dovrebbe essere pagato ma che EE (come altri fornitori e come altri corrispettivi tipo l’UC1) fa pagare ugualmente. A regola, non ci sono divieti ma è una gran scorrettezza, a tutto vantaggio delle aziende e non degli utenti: si approfittano della grande ignoranza (nel senso di non conoscenza) della gente in materia.

                                    Secondo il mio modesto parere, faresti bene ad informarti presso EE, prova a chiedere un resoconto dettagliato dei corrispettivi di sistema e senti che ti dicono. Chiedere non costa nulla ed è un tuo diritto.

                                    Spero che questo mio post sia esauriente e comprensibile.

                                    Ciao
                                    Grazie Diego, sei stato molto chiaro. Cmq ho intenzione di abbandonare EE sia per la poca trasperenza che per la scarsa preparazione dei call center. Sto pensando di ripassare a Enel Distribuzione o all'AGSM.
                                    Grazi ancora

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                                    • Grazie a te

                                      cmq, permettimi di aggiungere che secondo me fai molto bene: affidarsi ai distributori locali, in genere, comporta molti meno problemi. Inoltre, quanto a tariffe, la convenienza del mercato libero rispetto alla maggior tutela è del tutto irrosoria e se il fornitore fa il furbo ci si rimette tranquillamente (senza considerare i consumi stimati, bollette gonfiate ecc...).
                                      Infine, se sei di Verona, il distributore è AGSM e non penso che tu possa passare a Enel Distribuzione (Servizio Elettrico). Non so le tariffe del distributore veronese ma non credo cmq che tu possa rimetterci rispetto a EE. In bocca al lupo !

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                                      • Metto questo articolo di oggi, tanto per ribadire i concetti fin qui espressi: passare al mercato libero dell'elettricità comporta parecchi grattacapi....




                                        Antitrust, multa milionaria a Enel
                                        "Pratiche commerciali scorrette"


                                        ROMA - Multa milionaria dell'Antitrust a Enel Energia per "pratiche commerciali scorrette" e di 100 mila euro a Enel spa "ritenuta responsabile in qualità di committente degli spot televisivi".

                                        Secondo l'Autorità garante per la concorrenza, i comportamenti di Enel Energia sono stati finalizzati ad acquisire contratti di fornitura di energia e gas con distinte pratiche che hanno condizionato considerevolmente le scelte dei consumatori. Per quanto riguarda invece la capogruppo Enel, l'Antitrust ne ha accertato la responsabilità, in qualità di committente, relativamente alla diffusione di uno spot televisivo giudicato ingannevole.

                                        Più in dettaglio, Enel Energia, società del gruppo Enel
                                        attiva nel mercato libero - sottolinea l'antitrust - ha messo in atto pratiche commerciali scorrette: nel passaggio di clienti in regime di cosiddetta 'maggior tutela' al mercato libero dell'energia elettrica; nell'attivazione non richiesta di una fornitura di gas naturale.

                                        La società "ha messo in atto pratiche commerciali aggressive attivando forniture di luce e gas non richieste, esigendone, in alcuni casi, il pagamento, imponendo ostacoli all'esercizio del diritto di ripensamento e adottando procedure di marketing aggressive".

                                        La società inoltre, continua l'Authority, "per le offerte commerciali riguardanti entrambi i servizi di fornitura di elettricità e gas, ha fornito ai consumatori indicazioni non rispondenti al vero, inesatte, incomplete. Enel energia ha anche omesso di fornire, attraverso i canali di vendita (call center e agenti) notizie rilevanti sull'attività svolta, le condizioni di mercato e di fruibilità delle offerte, le modalità di conclusione del contratto".

                                        In particolare, "non è stato chiarito agli utenti che i contratti comportavano lo spostamento a un nuovo fornitore e, per quanto riguarda l'energia elettrica, il passaggio dal mercato di 'maggior tutela al mercato libero', con un piano tariffario soggetto, nel futuro, alle variazioni del mercato. In alcuni casi è stata taciuta la possibilità di esercitare tempestivamente il diritto di recesso". L'autorità ha quindi sanzionato le due distinte pratiche con multe pari, ciascuna, a 500mila euro.

                                        L'Antitrust ha anche dichiarato ingannevoli le campagne pubblicitarie svolte per promuovere le offerte 'bioraria' e 'vantaggio 5+' attraverso l'invio di brochure ai potenziali clienti e la diffusione di uno spot televisivo, sanzionando Enel Energia con una multa di 100mila euro. Per lo spot televisivo l'antitrust ha stabilito la responsabilità anche della capogruppo Enel in quanto è risultata committente del messaggio, comminando una sanzione di 100mila euro.

                                        L'istruttoria era stata avviata il 21 febbraio 2008, dopo che numerosi consumatori avevano segnalato di aver contestato alla società enel energia l'attivazione di forniture di energia elettrica e/o di gas, da essi mai richieste o rispetto alle quali era stato tempestivamente esercitato, senza successo, il diritto di ripensamento o il diritto di recesso.

                                        ("la repubblica", 15 settembre 2008)

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                                        • Sono un cliente EE da Dicembre 2007. In Gennaio ho deciso di mettere il fotovoltaico e da allora sono cominciata la via cruicis nel dover avere a che fare con essa. Non vi racconto tutte le peripezie ma mi limito a rappresentarvi l'ultima problematica per la quale vi chiedo una consulenza.
                                          Considerato che da giugno '08 è entrato a regime il FV i miei consumi si sono notevolmente ridotti e di conseguenza nell'approssimarsi dello scadere del trimestre di fatturazione GIU-LUG-AGO e precisamente il 27 Agosto (ampiamente entro gli ultimi 10 gg) ho contattato con apparente successo il call center di EE per comunicare le letture del contatore che da quando ho il FV non è più in grado di teleleggere.
                                          Con somma sorpresa oggi mi è stata recapitata fattura EE con importi stimati calcolati sulla media dei miei precedenti consumi e quindi nettamente superiore al reale consumo.

                                          Sono, secondo voi, in grado di contestare tale importo richiedendo una rifatturazione ?

                                          Qualcuno conosce modalità e vincoli per cessare con loro e ritornare ad Enel Servizi Elettrici ?

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                                          • Per quel che mi riguarda, non conosco bene le modalità riguardo al fv, ma non mi stupirei se
                                            EE facesse casini. Per quel che so, una volta che il fv entra in funzione, ogni volta l'operatore
                                            dovrebbe dirti se è l'energia che produci è sufficiente per i tuoi consumi o se devi prelevarne dalla rete elettrica. Poi a fine anno ti fanno un conguaglio. Ma qui parli di tutt'altra cosa, questa storia dei consumi presunti è assurda, in pratica ti trattano come se tu non avessi il fv. Se vai nella sezione fv credo che ci siano lamentele simili e argomenti al riguardo, su come ottenere la rifatturazione ecc.... (ovviamente devono rifatturare, chiamali subito). Quanto al passaggio di nuovo a Enel Servizio Elettrico, basta che scrivi una raccomandata a questi e poi ci pensano loro a dare a EE il preavviso del passaggio e ad effettuare lo "switch" (se vai sul sito dell'AEEG, trovi tutta una sezione riguardante le modalità del passaggio). Ci vuole circa uno/due mesi ma, soprattutto, NON devi sborsare niente.

                                            Ciao

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                                            • Salve a tutti,
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                                              Ho cercato, in questi giorni, di leggere velocemente più documenti possibili sull'energia per cercare di venirne a capo, ma è veramente dura.
                                              Adesso che finalmente ho trovato questo forum ho letto tutta la discussione in una mattina ma ovviamente ho bisogno di riordinare le idee.
                                              Voglio però lo stesso porgere alcune domande:

                                              1) ho letto di quote Import e CIP6 (da altre parti quest'ultimo si diceva abolito), di oneri per l'emissione di CO2, certificati verdi e bianchi, etc....volevo sapere se questi sono inclusi nel costo fisso dell'energia proposto da AEEG ed eventualmente da fornitore del mercato libero.

                                              2) la discussione si era aperta sulla (im)possibilità da parte del fornitore del mercato libero ad avere i consumi effettivi; io non ho trovato niente a riguardo. Volevo sapere se il distributore locale può effettivamente passare i dati al fornitore oppure è una pratica non prevista da legge. In definitiva è possibile avere in bolletta i consumi effettivi o dobbiamo per forza avere quelli stimati?

                                              Grazie a tutti.

                                              P.S. Diego, appena mi documento meglio penso di assillarti con un po' di domande.

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                                              • Ciao Niubcad

                                                Grazie per il commento.

                                                Provo a rispondere alle due questioni.
                                                La prima è un po’ troppo complicata. Le quote import, i cip6, i certificati verdi ecc…riguardano il rapporto tra il trader e gli organi che sono parte essenziale del mercato elettrico (distributore, GSE, borsa elettrica….). Messi insieme, tutti questi aspetti incidono sulla situazione finanziaria di ogni fornitore e da questa dipendono poi le loro offerte economiche. Cmq, per quanto riguarda noi utenti, sono tutte questioni che ci interessano fino ad un certo punto, anche se indubbiamente è, per es., importante sapere quale se il nostro fornitore si approvvigiona di energia dall’estero o se produce energia pulita ecc……
                                                Quanto alla CO2, i prezzi AEEG sappiamo che sono onnicomprensivi; per i traders del mercato libero, a seconda dei casi le loro bollette includono o meno tale voce di spesa che cmq credo che debba essere specificata nelle condizioni contrattuali. Per es, nelle sue proposte Edison specificava (parlo al passato perché ora me ne occupo meno) di non scaricare sull’utente tali costi mentre mi è capitato di trovare fatture di Sorgenia in cui tale voce compariva. Ma cmq ci deve essere sempre un riferimento nei contratti.

                                                Quanto al secondo aspetto (le stime), in tutti i contratti che ho visto ci sono sempre questi punti, che cambiano nella forma ma non nella sostanza:

                                                “ la fatturazione avrà periodicità mensile/bimestrale/trimestrale ed avverrà sulla base dei consumi EFFETTIVI dell’utente”
                                                “qualora tali dati non siano resi disponibili dal distributore in tempo utile per la fatturazione, la società X si riserva il diritto di fatturare in acconto”
                                                “tale acconto sarà calcolato sulla base del consumo annuo cominicato dal distributore o, se non disponibile, sulla base del consumo dichiarato dal cliente in sede di stipula del contratto”

                                                In genere non dovrebbero esserci troppi problemi perché il distributore comunichi i dati al fornitore e affinché questo possa fatturare i consumi effettivi. Ma troppo spesso capita che la tempistica lasci a desiderare e da qui nasce il ricorso alla fatturazione sui consumi STIMATI. Quel che penso è che questa sia solo una scusa ufficiale, visto che viviamo nell’era della tecnologia e comunicare un dato richiede quanto un battito di ciglia.
                                                Io non voglio pensare male, ma è sotto gli occhi di tutti che questo sistema abbia provocato non poche lamentele. Ma è un discorso complicato che rischierebbe di portarci fino alla questione dell’IVA o degli acconti IRPEF. Certo è che se consumo 100 mi aspetto di pagare per 100 e non 150. E’ vero che poi ci ridanno quel di più che eventualmente ci addebitano ma è anche vero che a volte queste stime sembrano continuare all’infinito suscitando la sensazione che si stia pagando sempre troppo.
                                                Come già detto, ho paura che troppe società si approfittino di questo metodo in modo da “gonfiare” le stime e fare cassa, avendo quindi modo di far fruttare prima (il tempo è denaro!) le cifre incassate. Quando poi restituiscono il surplus, a noi ci restituiscono somme prelevate anzitempo ma senza gli interessi. Quando poi si arriva al punto che perfino un distributore applica consumi presunti, si tocca il fondo e il ridicolo (infatti ENEL è stata sonoramente multata).
                                                Questo è il vero motivo che secondo me sta dietro ai cosiddetti consumi presunti, altrimenti perché non cercare di risolverlo visto che ci vuole poco e visto che provoca troppi fastidi? Vi pare giusto che un utente che ha sempre consumato sui 200 KWh al mese di punto in bianco si veda arrivare fatture calcolate su 250-300 KWh?
                                                Infatti tutti si sono dati una regolata, sulla scia delle tante proteste avvenute anche il altri campi (gas, telefoni ecc…): adesso hanno istituito un servizio per comunicare la lettura dei consumi (cosa che conviene sempre fare) in modo che il trader possa fatturare su dati effettivi senza dover aspettare la comunicazione del distributore. Ma visto che in pochi sfruttano tale servizio, i vantaggi per i fornitori restano quasi intaccati e le stime continuano.

                                                Non so se sono stato chiaro ma d’altronde, come mi tocca sempre specificare, non sono un esperto. Mi districo bene nella lettura delle fatture ma le questioni tecniche sono troppo complesse per noi poveri comuni mortali.
                                                Io sono qui a disposizione se vuoi qualche suggerimento, però se hai bisogno di approfondire la questione (soprattutto tecnica) ti consiglio di visitare il sito AEEG, che è un buon punto di partenza per schiarirsi le idee.
                                                Purtroppo recentemente ho avuto altro da fare e mi sono occupato sempre meno di queste cose, quindi non so quanto potrò esserti d’aiuto.
                                                Grazie di nuovo per i complimenti.

                                                Ciao

                                                Diego

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                                                • Salve cari,
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                                                  1) i "nuovi" contatori elettrici, oramai presenti quasi ovunque, hanno tutti la possibilità di leggere i consumi per fascia? (se non compaiono i valori A1, A2, A3 è perchè non è stato stipulato un contratto per fasce, giusto?!!?)

                                                  2) nel regime di salvaguardia o di maggior tutela posso decidere se passare alla tariffa bioraria o sono obbligato a quella monoraria?

                                                  scusate se mi permetto di dirlo, ma avrei una certa urgenza a sapere queste cose, quindi se potete rispondermi al più presto ve ne sarei gratissimo.
                                                  Ciao

                                                  Commenta


                                                  • Il trattamento monorario o a fasce orarie dipende dalla potenza disponibile/impegnata. Se non sbaglio i clienti in BT con potenza >55KW e quelli in MT sono tutti trattati a fasce orarie, anche se mi pare che da aprile 09 dovrebbe cambiare tutto. Qui Autorità per l'energia elettrica e il gas - Comunicati e chiarimenti

                                                    dovresti trovare qualche utile informazione.

                                                    Il discorso delle offerte orarie o biorarie è invece un'altra cosa, tu puoi scegliere qualsiasi tipo di offerta in base ai tuoi consumi ( i contatori registrano comunque i consumi nelle tre fasce). Prova a cercare nelle pagine precedenti, mi pare di aver affrontato anche questo aspetto....(se non vado errato, all'inizio di pagina 5 ci dovrebbe essere qualcosa)

                                                    ciao

                                                    Commenta


                                                    • visita agenti enel

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                                                      • ho scoperto questo forum perchè volevo sapere d+ su EE (che mi hanno attivato ad inizio mese) sa come si comprende il risparmio è minimo
                                                        Ma la domanda è questa...con la calata del petrolio, verranno riviste di nuovo tutte le tariffe (spero in discesa...) ma se ho bloccato il prezzo questo come si comporterà??
                                                        cioè nn è che invece di andare a guadagnare(??? che parolona) nel prossimo immediato pagheremo d+ quelli che hanno scelto EE ???
                                                        Sinceramente come letto in precedenza da qlcuno, questi nn dormono la notte per trovare il miglior modo di raggirarti.
                                                        Ai prossimi post !!!

                                                        ps. ma il fatto che con EE si ha A1-A2-A3 a livello di tariffa comè strutturata??? A1 ha il prezzo della vecchia A2 di ED, e A2+A3 = A3 di ED ?
                                                        spero di avermi fatto capire
                                                        Ultima modifica di viking; 08-11-2008, 14:58.

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                                                        • Jo fatto richiesta via fax ad Enel per avere copia di un contratto stipulato una trentina d'anni fa....secondo voi ho qualche possibilità che me lo recapitino?

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                                                          • ciao a tutti...
                                                            innanzitutto voglio ringraziere diego per avermi fatto vedere un po di luce e poi spero che il 3ad non sia abbandonato....
                                                            volevo fare una osservazione:
                                                            sul TIV 156/07 la definizione della componente DISPbt è:
                                                            "componente DISPBT è la componente di dispacciamento, espressa in centesimi di euro/kWh e in centesimi di euro/punto di prelievo/anno, a restituzione del differenziale relativo all’attività di commercializzazione applicata a tutti i clienti finali aventi diritto alla maggior tutela;"

                                                            ho sottolineato la parte che secondo me crea equivoci...
                                                            a mio avviso con clienti finali aventi diritto alla maggior tutela si indicano tutti i clienti in bt che hanno le caratteristiche per poter essere ammessi al regime di maggior tutela e quindi essere serviti da ED, come espresso dalla definizione di "cliente avente diritto al servizio di maggior tutela è il cliente finale di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto-legge 18 giugno 2007;" presa sempre dal TIV
                                                            pertanto, sempre a mio avviso, l'applicazione della componente DISPbt non è "fuorilegge"

                                                            grazie ancora

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                                                            • Ciao Francesco, grazie .

                                                              Come vedi, ogni tanto scrivo qualche post ma meno rispetto a prima. Non volevo offrire chissà quale contributo, ho sempre sottolineato di non esser un esperto ma solo di poter dare qualche utile info. Quindi, è probabile che io abbia detto cose inesatte, anche se in questo caso non so se ti stai riferendo a qualche mio post. Per quel che so, PCV e DISPbt si applicano solo a chi è in maggior tutela, perciò non capisco a cosa ti riferisci con quel "fuorilegge". Ho detto che queste componenti non dovrebbero essere applicate da ED?
                                                              Che io ricordi (non ho tempo di controllare i post), non mi pare di aver fatto simili affermazioni. Semmai, ho spesso ripetuto che queste componenti sono tranquillamente applicate sul mercato liberalizzato dai vari fornitori (Enel Energia, Edison...), specie alle imprese, cosa che mi pare vada contro la normativa AEEG. Ti posso assicurare che a suo tempo contattai qualche fornitore del mercato libero: sono ancora qui che aspetto la ragione per cui fanno pagare questi balzelli.....

                                                              Cmq, mi pare di essermi già espresso abbondamentemente in precedenza, quindi evito di ripetermi. Grazie ancora per i complimenti.

                                                              Ciao

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