Un'altra delle solite... energia gratis per sempre. - EnergeticAmbiente.it

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Un'altra delle solite... energia gratis per sempre.

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  • Un'altra delle solite... energia gratis per sempre.

    Però questa volta, forse, riesce in un certo qual modo a convincermi.
    Ho visto tutto il video più volte soprattutto nelle parti salienti e non riesco a vedere trucchi, inganni o altro che mi insospettisca.
    So perfettamente che è contro ogni logica, ma è talmente tanto realistico e fatto 'bene' che mi lascia a bocca aperta.
    Aspetto i Vs. commenti.

    https://www.youtube.com/watch?v=SNJ_PIBWDxY
    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

  • #2
    che ****** pazzesca...poi, che dica 20kw di potenza utilizzando un motore monofase a 220v dice già tutto.
    George si sta rivoltando nella tomba.

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    • #3
      Visto il video.............................. sembra vero o fatto bene
      Il "trucco" non si vede
      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
      Utente EA dal 2009

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      • #4
        Se si vedesse il trucco, che senso avrebbe fare quel video?

        Perché poi far vedere l'opera di bricolage e tralasciare i principi di funzionamento di quell'accrocchio?

        Comunque qui "ai confini" ci si può sbizzarrire con la fantasia, sono certo che su youtube se ne troveranno ancora di questi miracolosi aggeggi per produrre energia gratis (purtroppo per la fisica non c'è nulla di gratuito, impossibile non porsi la domanda: "a spese di chi, o di cosa, si è ottenuta quella energia elettrica?").

        ••••••••••••

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        • #5
          Però... attizza... meglio che al cine...
          PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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          • #6
            Se ti attizza il genere, eccotene un altro: https://youtu.be/E9xKssvkAi4
            Sembra sullo stesso principio, con i soliti magneti permanenti che vengono incassati sul rotore in metallo, e dopo tutto il lavoro di bricolage per ottenere il motore a free energy... una spintarella col motore ausiliario collegato alla rete elettrica e, spenta la ciabatta... il motore si ferma

            vabbè ci ha tentato, ma almeno può dire che non c'è trucco e non c'è inganno.

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            • #7
              Eccone un'altra, un motore (trasformato) a idrogeno, con il gas autoprodotto... come non notare l'avviamento con il trapano e la batteria cablata nell'impianto, la polvere di HH+ (glutammato monosodico) aggiunto all'acqua, ma soprattutto i tempi lunghi per la preparazione delle parti per costruire il generatore di idrogeno per elettrolisi, al punto da mostrare nel minimo dettaglio come ricavare delle piastrine in acciaio inox, come fargli dei buchi e rifinire il tutto per smussare gli spigoli... davvero importante al fine di dimostrare che la cosa funziona!

              Tra parentesi, per quei pochi secondi di funzionamento che ci sono stati concessi di vedere, il motore avrebbe potuto funzionare anche con la poca benzina rimasta nei tubi del motore V2 da modellismo che è stato utilizzato.

              Chissà perché non siamo già invasi da questi motori che producono energia gratis, che necessitano di investimenti ridicoli (poche centinaia di euro di materiali e di parti precostruite), nulla a ché vedere con il costo, per esempio, dei pannelli fotovoltaici.

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              • #8
                Se chiedi ad AI di trovarti articoli su come trasformare l'acqua in un carburante ti trova questo:
                Utilizzato un catalizzatore di lunga durata e a basso costo per creare idrogeno dall’acqua naturale con la luce solare.

                Un team di scienziati dell’Unità di Ricerca sui Sistemi Nano e Molecolari (Nanomo) dell‘Università di Oulu, in Finlandia, ha sviluppato un modo conveniente per trasformare l’acqua in carburante. Il loro nuovo catalizzatore a base di nichel utilizza la luce solare per dividere l’acqua in ossigeno e idrogeno, e ciò consente di sfruttare l’idrogeno come fonte di energia. I risultati della ricerca sono stati pubblicati nelle riviste Applied Energy e Nanoscale.

                Il nuovo catalizzatore creato presso l’Università di Oulu è a base di molibdenite, che è un minerale economico e presente in natura. La struttura composita è costituita da bisolfuro di molibdeno stratificato e nanoparticelle di nichel e argento, metalli che sono necessari in minime quantità, rendendo il catalizzatore decisamente conveniente. In laboratorio, il catalizzatore è stato in grado di produrre idrogeno dall’acqua naturale utilizzando la luce solare per 86 giorni consecutivi senza decadimento funzionale. È stato raggiunto un tasso di efficienza del 7%, quando la soglia per un’efficienza praticabile è considerata del 5%. Oltre a produrre idrogeno poi, è stato dimostrato che il processo purifica l’acqua naturale usata per produrre idrogeno.

                Nei pannelli solari usati per produrre idrogeno, le celle contengono acqua e il catalizzatore reagisce alla luce solare. I ricercatori dell’Università di Oulu hanno anche studiato le strutture superficiali delle ali delle farfalle e delle foglie delle piante per sviluppare pannelli in grado di utilizzare la luce solare in modo più efficiente. Rispetto all’idrogeno elettrolitico, quindi, il vantaggio dell’idrogeno solare è che richiede appunto solo l’energia del Sole. «La scissione dell’acqua solare converte direttamente l’energia solare in combustibile a idrogeno, poiché viene utilizzata una fonte rinnovabile non di carbonio come il solare, l’idrogeno prodotto sarebbe anche una fonte di energia rinnovabile nel vero senso della parola», ha affermato Harishchandra Singh, ricercatore dell’Università di Oulu.

                Con l’aiuto della linea di luce Brockhouse presso la Canadian Light Source (CLS) situata presso l’Università della Saskatchewan (USA), il team di ricercatori è stato in grado di analizzare i materiali utilizzati per il loro catalizzatore, consentendo di capire perché il loro design era così efficace. «La linea di luce ci dà accesso a fasci molto intensi di raggi X ad alta energia che ci consentono di vedere dettagli sulla superficie di questi materiali che sono difficili da vedere con altre tecniche», ha dichiarato Graham King, scienziato della linea di luce Brockhouse.

                I metalli preziosi sono spesso utilizzati nelle celle a combustibile a idrogeno, rendendo costosa la produzione di energia a base di idrogeno. Singh e il suo team, invece, hanno utilizzato il nichel che è notevolmente più conveniente. Singh utilizza la tecnologia sincrotrone da anni e si affida a strutture come il CLS per le sue ricerche su materiali strutturali, edilizi ed energetici in grado di supportare un’economia circolare. «Poiché le interazioni all’interno del materiale stanno avvenendo su scala nanometrica, questa ricerca sarebbe molto difficile senza il sincrotrone», ha concluso il ricercatore.

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                • #9
                  Non è in discussione che si possa dividere la molecola dell'acqua per ricavare idrogeno e ossigeno (che ovviamente diventeranno combustibile e comburente per il successivo utilizzo), ma che il sistema si possa reggere autonomamente, senza l'apporto di ulteriore energia dall'esterno!

                  Se ci fai caso, tutti i link postati pretenderebbero proprio questo.

                  Chiaro che un motore a combustione interna può utilizzare l'idrogeno come combustibile, non si tratta di una sperimentazione, sono già in commercio veicoli alimentati a idrogeno. Il problema è come fai a produrre idrogeno, se utilizzi una fonte energetica pulita, allora il motore a idrogeno lo puoi tranquillamente considerare pulito per l'ambiente. Il fatto che per produrre l'idrogeno devi spendere più energia di quanta te ne restituirà durante il suo utilizzo, te lo fa considerare più come un mezzo per accumulare energia, piuttosto che una fonte energetica in sé.

                  Nota il titolo di questa discussione: "Un'altra delle solite... energia gratis per sempre." Non c'è nulla di gratis!

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                  • #10
                    Una curiosità sul' argomento ma sarebbe fattibile un' elettrolisi da vapore?
                    Il sole da sia luce e quindi energia sia calore da contatto, se il sole scalda l' acqua facendola diventare vapore e nel contempo il vapore lo faccio passare in un campo elettrico prodotto dalla luce del sole posso dividere idrogeno e ossigeno?
                    L' elettrolisi da vapore dovrebbe essere più economica che del' acqua.
                    Con appositi pannelli solari potrei produrre direttamente idrogeno?
                    Interessante usare vasche con acqua e il vapore in risalita entra nel campo elettrico del pannello fotovoltaico e eseguita l' elettrolisi.
                    Ultima modifica di teoria del tutto; 11-03-2024, 18:07.

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                    • #11
                      Se dovessi sagomare un doppio vetro come quelli nelle finestre delle case ma messo in orizzontale sopra del' acqua in modo tale da formare migliaia di lenti in entrambi le facce in modo da collimare la luce nella camera del vetro facendo entrare nel doppiovetro del vapore derivato dal' acqua sotto il vetro dovrei fargli alzare la temperatura se il vetro sotto fosse anche un pannello solare potrei recuperare calore da contatto alzando la temperatura del vapore e luce per il ricavarne energia elettrica per fare elettrolisi del vapore.
                      idrogeno a casa

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