In teoria è possibile fare free energy per mezzo dell'entanglement quantistico.
Entanglement quantistico - Wikipedia
Si prende un pezzo di materiale fortemente radioattivo.
domanda...
Perché fortemente radioattivo ?
risposta
Perché nell'unità di tempo il pezzo produce tantissimi decadimenti radioattivi.
Per esempio i pezzi fortemente radioattivi sono le odiate scorie delle centrali radioattive, che nessuno sa dove metterle.
Ogni decadimento genera (nello stesso istante) una coppia di particelle che saranno legate fra di loro (anche se distanziate fra di loro a distanza enorme).
Una particella sarà in uno stato e la sua compagna sarà nello stato opposto.
Ovviamente per cambiare lo stato di una particella serve energia, (questo logico).
domanda...
e allora se serve energia per cambiare lo stato di una particella, la free energy dov'è ?
risposta...
la domanda è lecita e pure intelligente.
Nel pianeta Terra ci sono luoghi dove l'energia è abbondantissima ed è cosi tanta che non sappiamo dove metterla, per esempio il magma nelle profondità della crosta terrestre, i caldissimi getti geyser, eccetera eccetera.
Quindi è sofficiente mettere una particella nel luogo remoto dove c'è tantissima energia, e l'altra sua gemella nel laborario.
Quella ubicata nel luogo remoto sarà costretta a cambiare continuamente di stato perché quel luogo remoto è pieno pieno di energia inesauribile.
La sua gemella (che sta nel nostro laboratorio), sarà costretta anch'essa a cambiare di stato.
Dobbiamo attingere energia da questo cambiamento di stato e per farlo dobbiamo tentare di frenarlo.
Sarebbe come se noi volessimo tentare di frenare la caduta dell'acqua (che proviene da una diga) interponendo nella caduta una turbina collegata ad un generatore elettrico.
Si ! Freno la caduta, ma anche produco energia elettrica.
Avendo in laboratorio tante gemelle, queste sono costrette a cambiare di stato e fornire energia.
A rimetterci sarà il luogo remoto dove l'energia abbonda enormemente.
La difficoltà è il controllo, cioè occorre separare le particelle appena generate dal medesimo decadimento radioattivo, quindi con cura e precisione trasportare le particelle in laboratorio e trasportare le loro compagne gemelle là nel luogo remoto dove c'è tantissima energia.
Tra l'altro questo metodo risolve ANCHE il problema del trasporto dell'energia (trasmissione dell'energia a distanza).
Che ne pensate ?
Sarà mai possibile ?
Entanglement quantistico - Wikipedia
Si prende un pezzo di materiale fortemente radioattivo.
domanda...
Perché fortemente radioattivo ?
risposta
Perché nell'unità di tempo il pezzo produce tantissimi decadimenti radioattivi.
Per esempio i pezzi fortemente radioattivi sono le odiate scorie delle centrali radioattive, che nessuno sa dove metterle.
Ogni decadimento genera (nello stesso istante) una coppia di particelle che saranno legate fra di loro (anche se distanziate fra di loro a distanza enorme).
Una particella sarà in uno stato e la sua compagna sarà nello stato opposto.
Ovviamente per cambiare lo stato di una particella serve energia, (questo logico).
domanda...
e allora se serve energia per cambiare lo stato di una particella, la free energy dov'è ?
risposta...
la domanda è lecita e pure intelligente.
Nel pianeta Terra ci sono luoghi dove l'energia è abbondantissima ed è cosi tanta che non sappiamo dove metterla, per esempio il magma nelle profondità della crosta terrestre, i caldissimi getti geyser, eccetera eccetera.
Quindi è sofficiente mettere una particella nel luogo remoto dove c'è tantissima energia, e l'altra sua gemella nel laborario.
Quella ubicata nel luogo remoto sarà costretta a cambiare continuamente di stato perché quel luogo remoto è pieno pieno di energia inesauribile.
La sua gemella (che sta nel nostro laboratorio), sarà costretta anch'essa a cambiare di stato.
Dobbiamo attingere energia da questo cambiamento di stato e per farlo dobbiamo tentare di frenarlo.
Sarebbe come se noi volessimo tentare di frenare la caduta dell'acqua (che proviene da una diga) interponendo nella caduta una turbina collegata ad un generatore elettrico.
Si ! Freno la caduta, ma anche produco energia elettrica.
Avendo in laboratorio tante gemelle, queste sono costrette a cambiare di stato e fornire energia.
A rimetterci sarà il luogo remoto dove l'energia abbonda enormemente.
La difficoltà è il controllo, cioè occorre separare le particelle appena generate dal medesimo decadimento radioattivo, quindi con cura e precisione trasportare le particelle in laboratorio e trasportare le loro compagne gemelle là nel luogo remoto dove c'è tantissima energia.
Tra l'altro questo metodo risolve ANCHE il problema del trasporto dell'energia (trasmissione dell'energia a distanza).
Che ne pensate ?
Sarà mai possibile ?
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