Originariamente inviato da Tiberio Simonetti
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No!
Ti avevo chiesto di imparare a disegnare con Paint Brush di windows, ed usare il sito di google per trovare l'immagine schematica di una turbina già pronta, cosi in modo veloce e sbrigativo incollavi sul disegno di Paint brush.
Tu invece disegni con la matita su un foglio cartaceo e poi fai la foto o scansione di quel foglio.
Ma che brutta cosa !
Comunque non importa.
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Parliamo invece di un frigorifero casalingo.
Nel frigorifero casalingo c'è un compressore che comprime un gas, questa compressione genera calore infatti toccando il compressore ci si accorge che scotta.
Poi il gas viene inviato all'interno del frigorifero e fatto espandere; l'espansione provoca il raffreddamento interno del frigorifero ma contemporaneamente quel gas si riscalda, cioè quel gas assorbe calore dall'interno del frigorifero oppure come dici tu, (usando la tua fraseologia strana), quel gas assorbe energia da quell'ambiente che è ubicato all'interno del frigorifero.
Poi però per completare il ciclo termodinamico, di nuovo il gas viene inviato al compressore che lo comprime di nuovo, eccetera eccetera.
Il frigorifero non produce elettricità ma al contrario l'assorbe, questo assorbimento è causato dal secondo principio della termodinamica il quale stabilisce che per creare una differenza di temperatura devo spendere energia, energia che proviene dall'esterno.
Poi per allontanare il calore dal compressore potrei usare una ventola oppure semplicemente delle alette di raffreddamento, rispettivamente se frigorifero costoso od economico.
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Ritorniamo al progetto di Tiberio.
Il progetto di Tiberio è un frigorifero come illustrato sopra ma in più c'è una turbina che complica le cose ed è ubicata proprio là dove c'è l'espansione del gas.
- è vero che l'espansione del gas raffredda l'ambiente circostante
- non è vero che il gas si raffredda ma al contrario si riscalda.
- è vero che l'espansione del gas farebbe girare le pale di una turbina la quale genera un po di elettricità di valore x
- è vero che le pale rallentano l'espansione del gas, quindi il compressore deve fare maggiore lavoro e quindi assorbe più energia elettrica cui valore che è quasi x (quasi perché perdite varie)
Ma se quel gas si riscalda e quindi diventa gassoso, come pensi di liquefarlo di nuovo ?
Serve Babbo Natale che dall'esterno ci regala un po di energia, No ! Scherzo ! E' necessario che un compressore lo comprima di nuovo oppure devo usare una grossa bombola di gas compresso ma quella bombola prima o poi finisce.
In altre parole una grossa bombola di gas compresso è fonte di freddo, (a condizione che il calore che fu causato dalla compressione si stato già allontanato precedentemente).
Quindi per liquefare quel gas che esce dalle pale della turbina ho 2 possibilità:
prima possibilità: lo comprimo,
seconda possibilità: lo raffreddo mettendolo a contatto con un altro gas che si sta espandendo.
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E' necessaria energia per liquefare di nuovo una sostanza che normalmente è un gas a temperatura ambiente.
Nel linguaggio strano di Tiberio, Tiberio direbbe: "per liquefare una sostanza (che normalmente è un gas) è necessario che quella sostanza regali energia all'ambiente"
In realtà non ci si deve fare ingannare dal linguaggio strano di Tiberio, è necessario infatti sapere che per liquefare una sostanza (che normalmente è un gas) occorre spendere energia cioè non esistono regali.
In altre parole quello che conta veramente è la differenza di temperatura e non la temperatura; cosa ci interessa a noi stare al centro del sole se poi nel centro del sole non c'è differenza di temperatura ?
Che cretini gli ingegneri del 1800 ! Bruciavano carbone per fare evaporare l'acqua.
Ma se a quel tempo ci fosse stato Tiberio Simonetti, lui avrebbe detto a loro: "Ma che cavolo fate ?Invece di bruciare carbone per fare evaporare acqua, usate la temperatura ambiente per fare evaporare l'azoto liquido ! "
Inizialmente Tiberio Simonetti avrebbe avuto ragione e quegli ingegneri avrebbero fatto la figura dei deficienti somari asini, perché la temperatura ambiente costa meno del carbone inoltre la temperatura ambiente non inquina.
I guai sarebbero poi venuti DOPO perché liquefare di nuovo l'acqua è facile (è sufficiente condensarla), invece liquefare di nuovo l'azoto è tutt'altra cosa perché è necessario Babbo Natale che passa di li è ci regala un po di energia la quale è necessaria per liquefare di nuovo l'azoto, (oppure usare carbone per comprimere e poi espandere eccetera eccetera).
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La differenza tra un frigorifero casalingo è il progetto di Tiberio Simonetti è soltanto la turbina messa là dove il gas si espande.
Quindi per realizzare il progetto di Tiberio Simonetti basta semplicemente acquistare un frigorifero casalingo e poi aggiungere una piccola turbina là dove il gas si espande.
Si ! è vero che l'espansione del gas spinge le pale della turbina e la turbina genera un po di elettricità, ma questa elettricità non basta per contrastare il maggiore sforzo sostenuto dal compressore e sopratutto non basta per liquefare nuovamente un gas (gas che normalmente è un gas a temperatura ambiente).
Tiberio Simonetti è convinto che le pale della turbina provocano la diminuzione di energia delle molecole del gas e quindi il gas si raffredda ancora di più.
Trattasi di convinzione stagliata; invece la temperatura aumenta.
Le pale della turbina provocano la diminuzione di quel movimento ordinato ma non la diminuzione di movimento disordinato caotico che è la temperatura.
La turbina non è un frigorifero che raffredda gas, per quello c'è il frigorifero, ma il frigorifero assorbe energia
Invece la turbina produce elettricità.
Secondo il mio parere personale, il progetto di Tiberio Simonetti non funziona perché succedono brutte cose proprio là.
Là dove ?
Là ! Dove il gas esce dalla turbina.
Di conseguenza la temperatura continua ad aumentare un po dappertutto, scompare la differenza di temperatura e non funziona più.
Non funzionando più niente poi succede che Tiberio Simonetti pensa che c'è stata una perdita di gas e quindi occorre compensare aggiungendo altro gas.
L'aggiunta lui la fa aprendo la valvola del serbatoio di azoto (il serbatoio da 200 bar).
Aggiungi oggi, aggiungi domani: la bombola di 200 bar si esaurisce.
e Tiberio Simonetti continua a pensare che c'è una perdita nell'impianto.
In realtà non c'è nessuna perdita di gas, semmai c'è perdita di differenza di temperatura.
Nonostante l'impianto sia perfettamente stagno ed ermetico, questo non impedisce la diminuzione della differenza di temperatura; questa è una caratteristica fondamentale dell'entropia e quindi anche una caratteristica fondamentale del secondo principio della termodinamica.
Nel primo progetto lui aveva messo 6 scambiatori di calore ma se anche mette 50 scambiatori di calore... Sempre frigorifero con aggiunta di turbina esso è.
Lui mette valvole che stabilizzano pressione, ma quegli stabilizzatori funzionano fino a quando la pressione è MAGGIORE del valore voluto, quando è MINORE non funziona più.
Inoltre quelle valvole che stabilizzano (o riduttori di pressione) impediscono la comprensione del progetto, questo spiega che l'ufficio brevetti approvò il primo progetto cioè l'ingegnere dell'ufficio brevetti non voleva rompersi la testa con cose incomprensibili, è come si usa dire in gergo "se ne lavò mani" approvandolo senza capire un tubo di quei tubi.
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