Ecco qua,lo sapevo.Mentre facevo il vuoto,mi è esploso il fondo della bottiglia.Un bel 'crok',e l'acqua è finita dappertutto.Ma non è accaduto per via del vuoto,ho esagerato con la fiamma: ho puntato una termoelettrica a soffio da 570 gradi C°.Dopo due minuti,il disastro: l'acqua non aveva ancora bollito,si aggirava sui 70 gradi.Va beh,non mi fermo di certo qui, sostituisco il contenitore e riavvio il tutto con getto a 300 gradi C°,cercando di non esagerare con la somministrazione di calore.Accidenti a me e alla pompa del vuoto che ho dimenticato nella villetta di un mio amico
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Secondo insuccesso: mentre facevo il vuoto al nuovo contenitore,non so come mi ha aspirato tutta l'acqua dal bicchiere-valvola nel giro di un decimo di secondo circa.Ho dovuto smantellare tutto,e ripristinare il livello metà acqua metà aria.Sto per vedere San Pietro che mi lancia pesci in testa.Vai col terzo tentativo.......
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QUOTE (OggettoVolanteIdentificato @ 25/2/2006, 23:26)Secondo insuccesso: mentre facevo il vuoto al nuovo contenitore,non so come mi ha aspirato tutta l'acqua dal bicchiere-valvola nel giro di un decimo di secondo circa.Ho dovuto smantellare tutto,e ripristinare il livello metà acqua metà aria.Sto per vedere San Pietro che mi lancia pesci in testa.Vai col terzo tentativo.......
OVI, ricordati di mettere il magnete in bottiglia, o ti toccherà riaprire.
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Un video lo posso fare,sempre che serva a qualcosa.Riprendo l'esperimento domani, devo procurarmi un nuovo tubo rame da 6mm.,lungo a sufficienza,dimodochè posso piegarlo e strozzare il sotto-vuoto quando la temperatura ha superato i 100 gradi.Quel che sto cercando,per il momento,è verificare a quanti gradi centigradi l'acqua bolle sotto vuoto.Spero si aggiri sui 20,30 centigradi,e che il magnete oscilli con le perturbazioni del ribollimento.Il secondo passo sarà quello di costruire un recipiente di capienza maggiore e inserire una bobina con magnete 'a bagno'.Già,usero' filo smaltato ,vorrei realizzare il gruppo elettromagnetico interno al recipiente,e non esterno,per migliorare l'induzione magnetica e i Watt prodotti.Accetto anche consigli vari ed eventuali,purchè costruttivi.
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http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=9085
http://www.vialattea.net/esperti/chim/teb.htm
alcune formule su come calcolare il punto di ebollizzione dell'acqua...forse ti puo aiutare a saltare esperimenti infruttuosi,
da quel che si legge sembra potresti far bollire l'acqua anche a 0 gradi ...ma ci credo poco...oltretutto dovresti raggiungere il vuoto assoluto...e si riferisce iln celsius e non in kelvin il che credo sia un errore
Edited by Tianos - 26/2/2006, 09:32
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ciao ovi,
fare lo sperimentalista è difficile e complicato ,vero?
guardo con interesse quello che stai combinando qui,
come sempre quello che posti,
ma qui mi gira una questione,
mi sembra che il tuo esperimento miri a dimostrare una piccola anomalia del secondo principio, cerchi di estrarre energia elettrica pregiata, non importa il rendimento,da calore termodinamico di scarto dall'atmosfera, giusto?
beh, personalmente non so se si possa ritenere una piccola violazione, ce debbo pensà su---
saluti
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Uff,sto ritentando proprio ora.Tra un'oretta dovrei aver finito il vuoto,dopodichè misuro a termometro a quanti gradi il tutto va in ebollizione.Grazie ,Thanos,della segnalazione dei siti,mi ci stavo sciacquettando un po' gli occhi e il cervellozzo.Per Claudio,che giustamente mi invita ad usare un altro liquido,rispondo che sto in un lab di elettronica,e di chimica e fisica qui non c'è davvero nulla,mentre abbonda l'acqua dei rubinetti Uso acqua perchè è a basso costo,ed il sistema è facilmente ripetibile da chiunque a livello casalingo.Rabazon,non ti nego che vien voglia di gettare tutto alle ortiche,talvolta.......ma poichè l'acqua dei pannelli termosolari bolle,nulla mi vieta di modificare la pressione e esporre il dispositivo al sole(o anche all'ombra,dipende dal vuoto):l'ebollizione è identica,resta da vedere quanto sia l'effettiva agitazione molecolare a temperature minori.Hike,prepara i pomodori!
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4° tentativo fallito.Mentre sigillavo lo sfiato del contenitore sottovuoto, è imploso.Ho compreso che l'operazione di sigillatura/strozzatura va effettuata entro 20 secondi,non oltre;tra l'altro il vetro continua a fornire calore all'acqua,pur avendo spento la fiamma sottostante.Una cosa insolita che ho notato è stato il magnete galleggiante: a basse temperature affonda,quando arriva a ebollizione galleggia.Direi che occorre fare anche dei calcoli sui pesi specifici,per il futuro.O forse microscopiche bolle lo sostenevano,non saprei con esattezza.Non mi fermo qui,sta schifezza DEVE funzionare.Scusate,ora vado ad asciugare per terra,ho fatto un lago:almeno la massaia mi riesce bene.
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Spulciando tra i vari progetti free energy ho trovato questoCITAZIONEWally Minto Temperature change wheel
In 1975 Wally Minto donated a design to the world. His unpatented wheel
worked on a change of temperature as low as 3.5 degrees. Apparently if you
handy with a welder you can build one too. You will need a selection of
gasproof tanks of the same size and then weld them into a wheel shape. Each
tank opposing each other should have a hollow tube connecting them
together. Each tank should also have a low boiling point gas in them as well.
Arrange on a axle so that only one or two tanks will me immersed in heated
water (solar Perhaps) Operation The bottom gas tank is immersed in a tough of
water solar heated or otherwise. The gas in the bottom is heated and the gas
becomes lighter and flows to opposite tank where it cools down where it
becomes heavier again. The heavier gas tank is then drawn down by gravity
and the process begins again. The temp wheel rotates at slow speed but has
high torque so step up gearing may give a higher speed output
For winter operation, a large heat collector buried under ground will
supply the 3 and 1/2 degrees required to make it work during the winter.
In fact a bigger heat collector buried for winter use would be better along
with a summer collector.
This Minto's motor will generate lots of power. If you need water or
electricity this is the unit that could supply it.
Che ne pensate?
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Acirasa , ma è il motore termico che ho postato qualche pagina addietro.
Ed io che pensavo l'idea fosse originale !!
Qui c'è la variante dell'acqua calda, ma è uguale.CITAZIONEThis Minto's motor will generate lots of power
Bhe, circa 50 W/mq non mi sembra per niente tanto.
Vado a vedere se c'è dell'altro sull'argomento, grazie.
Ciao, Hike
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Caro OVI,
ho l'impressione che, per risparmiare un paio di euro in un litro di acetone, tu stia spendendo parecchio di più in bicchieri!
Il fatto di utilizzare un liquido a bassa temperatura di ebollizione implica anche altri vantaggi, primo tra tutti non hai la necessità di mantenere il vuoto.
Operazione complessa, anche se riesci ad ottenerlo non è detto che riesci a mantenerlo nel tempo, e poi hai necessità di strutture molto più robuste e complesse.
Ciao.*** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***
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CITAZIONEAcirasa , ma è il motore termico che ho postato qualche pagina addietro.
Ed io che pensavo l'idea fosse originale !!
Qui c'è la variante dell'acqua calda, ma è uguale.
Si hike appena visto lo ho collegato al tuo ed è per questo che lo ho postato.
PS: Anche io penso che sarebbe meglio scegliere un liquido con temperatura di ebollizione più bassa, lo avevo anche postato ma poi ho cancellato il post. Qualcuno mi ha tacciato di ubriachezza...
Ciao
Edited by acirasa - 27/2/2006, 14:38
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bhe una volta riuscito l'esperimento (sempre che riesca ) l'acqua ha un altro vantaggio,oltre a costar poco...
se non sbaglio ovi voleva posizionare l'avvolgimento per l'induzione magnetica all'interno del contenitore...ma l'acqua e un buon conduttore,e rischierebbe di ritrovarsi il poco carico prodotto disperso nel liquido , ma se distillata non diventa un isolante?!
non so le propieta degli altri liquidi ma se si volesse mettere l'avvogimento il piu vicino possibile al magnete ,dovrebbe trovarsi a contatto del liquido , quindi servirebbe che esso stesso sia un buon isolante .
p.s. mhhh non so se sia possibile...mi e' balzato alla mente per la legge del rasoio....fosse possibile ,sarebbe ottimo sotituire il contenirore....con l'avvolgimento ghghgh ma penso diverrebbe difficile da realizzare.
Edited by Tianos - 27/2/2006, 12:47
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Caro Tianos,
da quello che mi sembra di capire, il liquido serve solo a far "ballare" il magnete, quindi non influiscono di certo le capacità conduttive del'acqua.
In parole povere, potremmo metterci anche un cinesino piccolo piccolo che sbandieri il magnete.*** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***
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Grazie per le segnalazioni,dopo me le spulcio un po',Acirasa.La fissazione di voler utilizzare acqua è dettata dal fatto che è trasparente,non si infiamma se esposta a forti fonti di calore,non detona se il gruppo elettromagnetico va in corto o si danneggia all'interno del recipiente(con l'acetone rischio di fare un botto se si formano cariche elettrostatiche sul contenitore,Claudio.Nelle settimane a venire mi occorrerebbe una grossa quantità di acetone,se realizzo un dispositivo di parecchi dm cubi ,e dovendolo operare in ambienti chiusi ho paura di sfiati,inalato non è proprio balsamico ). Quanto al gruppo elettromagnetico,è d'obbligo farlo con filo smaltato,cosi' è isolato dal liquido e resiste finoltre 100 gradi:sui trasformatori ad alta tensione la resina-smalto è sempre stata efficace e duratura. Premesso questo,veniamo al 5° tentativo: fallito. Ho collocato una valvola di tipo ciclistico sul recipiente: il sottovuoto è stato perfetto.Una volta che ho fatto raffreddare il contenitore,la valvola ha fatto però entrare aria,in quanto la chiusura molla/sfera non è adatta per nulla al mantenimento sottovuoto.Tutto da rifare,dunque.
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bhe almeno un gradino lo hai superato ...vai che sei sulla strada giusta.
io ti consiglierei pero di farlo in piccolo , cosi se riesci in un test stabile e positivo puoi fare le proporzioni senza spendere troppo ...e le proporzioni le si possono fare anche nel numero di questi giocattoli non solo nelle dimensioni.
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Caro OVI,
spesso è conveniente guardarsi intorno, per realizzare qualcosa di buono, sopratutto perchè si "coglie" l'esperienza di tante altre persone che hanno già percorso la tua strada ed hanno ottenuto risultati significativi dopo tante scottature.
Per esempio, prova a studiare la forma di una lampadina, togli anche la parte metallica e guarda come hanno risolto il problema di tenuta.
Ciao.*** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***
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Si,la lampadina ha una tenuta eccezionale: è un'ampolla sigillata a calore,chiusa per fusione del vetro alla base.Ma chiaramente all'interno il vuoto è poco,ci immettono un gas inerte,pena la deflagrazione col calore che sviluppa da accesa.Quel vetro è molto fragile,io ne sto usando uno molto più robusto.Ti diro',Claudio,che per quanto mi giro intorno,sistemi per sviluppare ebollizioni ce n'è si,ma son partito dall'acqua,per mia sfortuna.....volevo agire su questa simpatica molecola,ma mi sa che non arrivo da nessuna parte.Quanto al 6° tentativo,è semifallito:nel senso che il vuoto che ho ottenuto fa bollire l'acqua solo a temperature sui 75 gradi C°,e in piu' si sviluppa uno sfiato sulle parti gommate che col passare dei minuti fa tornare le pressioni a livelli inaccettabili.Son ancora lontano da cio' che mi prefiggevo. C'è da scendere di parecchi millibar,sono parecchio pensieroso.
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Se guardi la lampadina, ti accorgerai che è la sua forma che gli conferisce robustezza, il vuoto è mantenuto fondendo la cannuccia utilizzata per aspirare l'aria.
L'utilizzo di guarnizioni è abbastanza problematico, hai mai pensato all'utilizzo di un contenitore in rame?
Ciao.*** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***
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Ah,beh,no,il rame non lo avevo ancora considerato,Claudio.Sai cos'è,mi occorreva un recipiente trasparente per poter osservare le microbolle che si sviluppano e studiare il movimento fluttuante del magnete immerso.Certo è che il rame sarebbe ottimale,sia per la cattura del calore solare che ambientale.Mi sto inceppando molto soprattutto sul 'come estrarre l'aria,e fare un vuoto massimo'.Sto invece iniziando a valutare l'acetone,vista la sua bassa temperatura ebollitiva:stavo dando infatti un'occhiata alle sue caratteristiche,soprattutto a quelle della sua tensione di vapore e alla dimensione delle bolle che produce.Ho il timore che si infiammi,visto che pratico il vuoto tramite un riscaldatore ad aria,dovendo 'acetonare' un contenitore preferirei usare una buona pompa del vuoto a motore elettrico..........è più sicura....
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CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 28/2/2006, 19:42)Ah,beh,no,il rame non lo avevo ancora considerato,Claudio.Sai cos'è,mi occorreva un recipiente trasparente per poter osservare le microbolle che si sviluppano e studiare il movimento fluttuante del magnete immerso.Certo è che il rame sarebbe ottimale,sia per la cattura del calore solare che ambientale.Mi sto inceppando molto soprattutto sul 'come estrarre l'aria,e fare un vuoto massimo'.Sto invece iniziando a valutare l'acetone,vista la sua bassa temperatura ebollitiva:stavo dando infatti un'occhiata alle sue caratteristiche,soprattutto a quelle della sua tensione di vapore e alla dimensione delle bolle che produce.Ho il timore che si infiammi,visto che pratico il vuoto tramite un riscaldatore ad aria,dovendo 'acetonare' un contenitore preferirei usare una buona pompa del vuoto a motore elettrico..........è più sicura....
Ciao a tutti.
Caro ovi,
per fare il vuoto (650-660 mmHg o 95-100 torricelli) utilizzo un eiettore per vuoto acquistato alla rs di milano per 16 euro. E' un cilindretto in nylon vetro di circa 12mm di diametro x 60 mm di lunghezza provvisto di due attacchi rapidi per tubo in nylon da 6 mm. Da una parte alimenti con aria compressa a 4-5 atm (consuma circa 10 litri al minuto) e dall'altro colleghi il contenitore che devi sottovuotare.
Questo aggeggio semplice, economico ed efficace,viene normalmente utilizzato nei lab di chimica per le varie sperimentazioni con il vuoto.
Con un serbatoio di drenaggio io lo utilizzo per aspirare, ad esempio, l'olio dal motore dell'auto attraverso il passaggio dell'asta di livello senza dover smontare il tappo della coppa.
Come serbatoio utilizzo un bottiglione da vino di vetro da 2 litri che con la sua forma cilindrica ed il notevole spessore di parete resiste benissimo al vuoto, perchè in una precedente prova una latta da olio da 20 litri cilindrica in ferro si era accartocciata come carta igienica.
Consiglio il tipo più economico con ugello da 0,5 mm più che sufficiente per qualsiasi uso.
Saluti e buon lavoro.
O'sarracino.
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