SOLAR MOTOR 1_Motore Fotovoltaico Dinamico 1 - EnergeticAmbiente.it

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SOLAR MOTOR 1_Motore Fotovoltaico Dinamico 1

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
    Caro GM71
    i più sinceri complimenti per la eccezionale manualità che hai dimostrato nella tua realizzazione. Fatta in modo eccellente ed anche bella. Da più parti ti sono state mosse contestazioni riguardo alla affermata efficienza, motivate da noti postulati e leggi fisiche, "Leggi della conservazione", (della energia, massa, carica elettrica ecc.) Hai un a possibilità abbastanza semplice per ribattere ai tuoi obiettori. Confronta le rese elettriche, voltmetro e amperometro alla mano, fra il tuo apparato ed un mini impianto fotovoltaico costruito con identici pannelli, dello stesso numero, stesso luogo, medesima esposizione, stesso momento, incrociando gli strumenti di rilevamento allo scopo di evitare errori sistematici. Avrai una risposta inequivocabile.

    PS
    Mi hai anticipato. Non avevo letto la tua risposta al post 37.
    Attendiamo i risultati numerici.
    Grazie infinite dei complimenti,
    è sempre un enorme soddisfazione leggere un post come il tuo,
    come hai già letto quindi tra non molto farò la prova esattamente come l'hai descrittta e . . .
    vedremo se ci uscirà qualcosa di realmente positivo . . . io credo di si . . e sicuramente il rendimento sarà maggiore.

    A presto e grazie ancora

    GM71

    " le opinioni sono come le palle . . . ognuno ha le sue . . . "
    Clint Eastwood_1973

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  • Wilmorel
    ha risposto
    Caro GM71
    i più sinceri complimenti per la eccezionale manualità che hai dimostrato nella tua realizzazione. Fatta in modo eccellente ed anche bella. Da più parti ti sono state mosse contestazioni riguardo alla affermata efficienza, motivate da noti postulati e leggi fisiche, "Leggi della conservazione", (della energia, massa, carica elettrica ecc.) Hai un a possibilità abbastanza semplice per ribattere ai tuoi obiettori. Confronta le rese elettriche, voltmetro e amperometro alla mano, fra il tuo apparato ed un mini impianto fotovoltaico costruito con identici pannelli, dello stesso numero, stesso luogo, medesima esposizione, stesso momento, incrociando gli strumenti di rilevamento allo scopo di evitare errori sistematici. Avrai una risposta inequivocabile.

    PS
    Mi hai anticipato. Non avevo letto la tua risposta al post 37.
    Attendiamo i risultati numerici.

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  • GM71
    ha risposto
    Certamente ! Il concetto non cambia tra un Solar motor ed un altro Solar motor . . ma si può lavorare di molto sulla sua efficienza,
    cambia invece rispetto al pannello fotovoltaico tradizionale e i dati non mentono.

    GM71

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
    GM... a parte che il fuori di testa era evidentemente scherzoso con tanto di faccina, mi riferivo al fatto che se hai comprato attrezzatura solo per questo esperimento sei "fuori di testa", appassionato, intrippato..insomma nessuna offesa.

    Le offese partono se vuoi pretendere di reinventare la fisica in maniera così improvvida.

    E mi sembra che come altri continui a rimandare ai video youtube, quasi come se le visualizzazioni contino più della Fisica.

    Comincia col procurarti 6 pannelli uguali a quelli che hai, collegali insieme e piazzali di fianco al motore. Stesso carico su entrambi, e vediamo quale scalda di più...

    I video sono taroccabili, e gli strumenti possono essere ingannati dalle forme d'onda..e se non metti foto vengono dubbi sul fatto che l'unico tuo strumento sia un voltmetro ebay da pochi euro..
    Ok, io certamente non voglio assolutamente rinventare la Fisica, si lascia così come l'abbiamo studiata a scuola, nei Licei, agli Istituti Tecnici e all'Università, di strumenti di misura ne ho da vendere sono un elettrotecnico ed altrettanto i pannelli solari non è questo il problema ;
    di video ne ho pubblicati già 4 in pochissimo tempo sul Solar Motor e altrettanto le foto, capisco che sei impaziente di capire se dico la verità ma dovrai aspettare ancora un po' . .
    ma ti assicuro che di video taroccati non ce ne sono per lo meno i miei anche perché non avrebbe senso . . non stiamo parlando di tutte quelle fesserie ad esempio sul motore magnetico o altri fantasiosi congegni per illudere il mondo del web ... questi si che vogliono farci credere di riscrivere le leggi fondamentali della fisica . .
    ma di dati reali e come ho già scritto sono certamente credibili anche perché stiamo parlando di aumentare l'efficienza in uscita e non di avere più energia di quanto entra,
    abbi fede farò anche la prova dei pannelli uguali accanto al Solar motor con 2 uguali ed identici strumenti di misura e noterai la differenza . .

    Gm71

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  • renatomeloni
    ha risposto
    GM71, Mi pare piuttosto evidente che il concetto non cambia sostituendo la potenza di picco dei pannelli!!....

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  • richiurci
    ha risposto
    GM... a parte che il fuori di testa era evidentemente scherzoso con tanto di faccina, mi riferivo al fatto che se hai comprato attrezzatura solo per questo esperimento sei "fuori di testa", appassionato, intrippato..insomma nessuna offesa.

    Le offese partono se vuoi pretendere di reinventare la fisica in maniera così improvvida.

    E mi sembra che come altri continui a rimandare ai video youtube, quasi come se le visualizzazioni contino più della Fisica.

    Comincia col procurarti 6 pannelli uguali a quelli che hai, collegali insieme e piazzali di fianco al motore. Stesso carico su entrambi, e vediamo quale scalda di più...

    I video sono taroccabili, e gli strumenti possono essere ingannati dalle forme d'onda..e se non metti foto vengono dubbi sul fatto che l'unico tuo strumento sia un voltmetro ebay da pochi euro..

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
    Scusami mi spieghi come è possibile che un pannello da 20W produca meno energia di 6 pannellini da 0,35W (=2,1W)???
    Non è questione di conoscenze elettriche o elettroniche, bensì di LOGICA!!!
    Non occorre una laurea per capire che i pannellini, essendo montati su un cilindro rotante, saranno esposti alla luce solare (=energia primaria) al massimo 6 alla volta. Ergo è IMPOSSIBILE avere la stessa potenza istantanea di un pannello da 20W ugualmente esposto, non trovi???..... Hai SOLO circa 1/10 di energia disponibile!!
    Se poi mi dici che ti basi sulla velocità di rotazione senza carico all'albero......beh, perdonami ma hai cannato TUTTO il ragionamento.....

    Saluti
    Caro Renatomeloni, evidentemente non hai letto tutti i post e l'ultimo video,
    Il solar motor 1 con i pannellini da 0,35 watt è soltanto a scopo dimostrativo ed estetico e più di 10-11 watt non potrà mai produrre.
    Veniamo al Solarmotor 2 , se non hai visto l'ultimo video eccolo qui sotto :

    YouTube

    Quindi quì si parla quando sarà finito ed ultimato di 16 pannelli da 1,5 watt ( per ora nel video ce ne sono solo 8 ) e quindi in totale 24 watt potenziali . . perché giustamente come scrivi tu,
    istante per istante la luce la cattura la metà dei pannelli montati sul rotore, gli altri sono in ombra, quindi abbiamo 12 watt reali in un "dt" che fanno girare il rotore , ok fin qui ?
    Bene, la corrente che circola negli avvolgimenti fà girare il rotore e da questo punto i pannelli hanno finito il loro lavoro perché abbiamo trasformato l'energia elettro-magnetica in meccanica . Ora . . come faranno ad uscire almeno 20 watt da questo motore ? Ed è qui il segreto ( non posso dare ancora i dettagli tecnici prima che deposito il brevetto ma ..) Il rotore acquista molta velocità e quindi coppia ( sono arrivato per ora . . a quasi 700 rpm ) da come vedrai nel video, quindi accumula molta energia potenziale, quest'ultima và a compensare l'energia persa dai pannelli in ombra ! Che in seguito calettando un magnete al neodimio bipolare ( sempre in levitazione con nessun attrito !! ) sullo stesso asse con attorno varie espansioni polari in rame, si tira fuori la corrente elettrica e i risultati per ora sono :

    24 watt in entrata dai pannelli fotovoltaici ;

    20 watt in uscita con il sole e bella giornata ;


    17 watt in uscita con cielo coperto ;

    in percentuale : il Solarmotor 2 ha l'82,5% di resa in uscita con cielo sereno e il 71,2 % con cielo coperto.

    Contro un pannello tradizionale da 24 watt che ha sì quasi il 90% di resa con cielo sereno ma ha solo il 10-15% con cielo nuvolo . . .
    e nell'arco dell'anno chi produce più energia ???
    Tra un po' posterò il 4° video di questi risultati REALI con 16 pannelli montati.
    Possiamo parlare di qualsiasi cosa . . iniziando dall'ABC dell'elettrotecnica : legge di Ohm, Faraday_Lenz, alle leggi sulla termodinamica e sulla conservazione dell'energia . . fino ad arrivare alla Modulazione di Larghezza ad Impulsi PWM o al Ciclo di Lavoro utile Duty Cycle dei più moderni motori Brushless . . . ma i fatti , , e intendo le prove ed i risultati ottenuti in laboratorio sono un altra cosa .

    Non so se mi sono spiegato, devo dire che sono alquanto contento perché riscontra un certo interesse e poi se un domani potremmo produrre un qualcosa di concreto per il futuro dei nostri figli, ben venga ! Non credete ?

    Saluti

    GM71

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  • renatomeloni
    ha risposto
    Originariamente inviato da GM71 Visualizza il messaggio
    Un pannello fotovoltaico commerciale da 20 watt, con una bellissima giornata ed il sole allo zenit ti produce 20 watt,
    quando il cielo è coperto alla stessa ora con il sole dietro le nuvole alla stessa altezza, lo stesso pannello ti produce da 2 a 2,5 watt;
    la sua efficienza si riduce dell'85 % circa , e questo non lo dico io ma è dato di fatto anche perché il fotovoltaico ce l'ho anch'io.

    Il mio prototipo invece con i pannellini solari montati sul rotore che erogano la stessa potenza in totale sull'albero di 20 watt,
    quando il cielo è coperto la potenza sull'albero è di circa 17-17,5 watt, infatti anche il suo numero di giri si riduce di pochissimo, così la coppia erogata,
    proprio perché a mio modesto parere riesce a sfruttare quell'energia potenziale in più che non si perde con gli attriti.
    Scusami mi spieghi come è possibile che un pannello da 20W produca meno energia di 6 pannellini da 0,35W (=2,1W)???
    Non è questione di conoscenze elettriche o elettroniche, bensì di LOGICA!!!
    Non occorre una laurea per capire che i pannellini, essendo montati su un cilindro rotante, saranno esposti alla luce solare (=energia primaria) al massimo 6 alla volta. Ergo è IMPOSSIBILE avere la stessa potenza istantanea di un pannello da 20W ugualmente esposto, non trovi???..... Hai SOLO circa 1/10 di energia disponibile!!
    Se poi mi dici che ti basi sulla velocità di rotazione senza carico all'albero......beh, perdonami ma hai cannato TUTTO il ragionamento.....

    Saluti

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
    metti foto strumentazione? Vorrei capire quanto sei fuori di testa

    Comunque a meno di usare un oscilloscopio, multimetri/wattmetri di solito sono progettati per onde sinusoidali, mentre in uscita di un motore sono tutt'altro.

    Il carico può essere pure superiore, tanto la potenza è sempre riferita a una certa tensione...a meno di usare un carico elettronico la potenza che assorbe cala col calare della tensione in ingresso.

    Da una parte è ammirevole l'impegno, dall'altra siccome sono certo che hai preso lucciole per lanterne vorrei capire dove sbagli le misure.
    Se ho preso lucciole per lanterne si vedrà ,
    Di impegno io ne metto tanto ma tu non mi aiuti di certo scrivendo che sono fuori di testa !! Io non ti ho mai offeso ma tu continui a farlo , se non ci credi e non ti interessa lascia stare o altrimenti posta delle critiche costruttive . .
    Oppure fammi vedere i tuoi di progetti . .
    Buona giornata
    GM71

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  • richiurci
    ha risposto
    metti foto strumentazione? Vorrei capire quanto sei fuori di testa

    Comunque a meno di usare un oscilloscopio, multimetri/wattmetri di solito sono progettati per onde sinusoidali, mentre in uscita di un motore sono tutt'altro.

    Il carico può essere pure superiore, tanto la potenza è sempre riferita a una certa tensione...a meno di usare un carico elettronico la potenza che assorbe cala col calare della tensione in ingresso.

    Da una parte è ammirevole l'impegno, dall'altra siccome sono certo che hai preso lucciole per lanterne vorrei capire dove sbagli le misure.

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
    e come fai a dire che eroga 17W? E in sole pieno 20? Hai idea della forma d'onda che stai misurando?
    Certo !
    Con la strumentazione di misura giusta ! Dinamometro, contagiri e wattmetro digitale per l misura istantanea di coppia, rpm, corrente I, d.d.p. V e Potenza (W) ( strumentazione tedesca non cinese ), a breve mi arriverà il Gaussometro per effettuare misure accurate per ottimizzare i due campi di forza ( magnetici ) tra il traferro . Lo sai benissimo anche te che la sperimentazione pratica è quella che conta ; i 17 o i 20 watt si intendono finiti cioè la variazione di flusso di corrente elettrica utilizzabile che viene fuori dal generatore calettato sull'albero sempre in levitazione magnetica; il generatore ha un magnete centrale al neodimio di diametro generoso con una rosa di espansioni di rame bi-polari attorno , sempre senza attriti !
    E' chiaro che il carico, come ben sai, non dovrà mai essere superiore ai 20 watt, ad esempio . . altrimenti nel tempo . . il rotore si ferma anche con il sole del Sahara !
    Ecco perché sono fiducioso di questo progetto perché i risultati positivi ci sono , altrimenti lo avevo già abbandonato .
    P.s.: il video con l'alternatore montato e i strumenti di misura collegati non l'ho ancora postato perché mi mancano ancora da fare varie prove ma tra non molto vedrete anche quello .

    GM71

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  • richiurci
    ha risposto
    e come fai a dire che eroga 17W? E in sole pieno 20? Hai idea della forma d'onda che stai misurando?

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
    GM... ottimo lavoro, hai ridotto molto gli attriti...

    Ma è facile "acquistare molta velocità" e non dice molto, perchè in assenza o quasi di attriti, e soprattutto di carico, è ovvio che anche una piccolissima potenza basta ad accelerare (più o meno velocemente) la rotazione.

    La free energy, o anche solo aumentare l'efficienza di un pannello FV, è ben altro
    Certamente vero Riccardo, bisogna vedere il carico che poi vai ad applicare ed è ovvio che non si può caricare più di quello che si genera altrimenti in questo caso il rotore si ferma oppure
    il pannello fotovoltaico produce chiaramente meno di quello che consumi.
    Però . . .dalle prove ottenute soprattutto con la luce naturale ho ottenuto questo risultato e ti faccio un esempio :
    Un pannello fotovoltaico commerciale da 20 watt, con una bellissima giornata ed il sole allo zenit ti produce 20 watt,
    quando il cielo è coperto alla stessa ora con il sole dietro le nuvole alla stessa altezza, lo stesso pannello ti produce da 2 a 2,5 watt;
    la sua efficienza si riduce dell'85 % circa , e questo non lo dico io ma è dato di fatto anche perché il fotovoltaico ce l'ho anch'io.

    Il mio prototipo invece con i pannellini solari montati sul rotore che erogano la stessa potenza in totale sull'albero di 20 watt,
    quando il cielo è coperto la potenza sull'albero è di circa 17-17,5 watt, infatti anche il suo numero di giri si riduce di pochissimo, così la coppia erogata,
    proprio perché a mio modesto parere riesce a sfruttare quell'energia potenziale in più che non si perde con gli attriti.

    Quindi a mio avviso , la sua efficienza risulta nel tempo . . . e sottolineo nel tempo . . . è più alta del normale pannello fotovoltaico.

    GM71

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  • richiurci
    ha risposto
    GM... ottimo lavoro, hai ridotto molto gli attriti...

    Ma è facile "acquistare molta velocità" e non dice molto, perchè in assenza o quasi di attriti, e soprattutto di carico, è ovvio che anche una piccolissima potenza basta ad accelerare (più o meno velocemente) la rotazione.

    La free energy, o anche solo aumentare l'efficienza di un pannello FV, è ben altro

    Lascia un commento:


  • GM71
    ha risposto
    Caro Uforobot,
    Ti ringrazio dei consigli e delle prove tecniche che hai postato ,
    avevo gia intenzione di inserire un generatore sull'albero e un wattmeter x misurare tensione, corrente e potenza, tra non molto il solarmotor 2 lo vedrai con 16 pannelli e con 2 poli magnetici per ottenere una maggiore intensità di corrente "I" , minor resistenza "R" quando passa nelle spire e quindi maggiore coppia sull 'albero motore. Ma il punto di forza del Solarmotor è la levitazione magnetica dello stesso albero, perché a mio parere, non avendo attriti . . e non è poco . . riesce ad accumulare molta . . Ma tanta Energia Potenziale, la quale la si può sfruttare trasformandola in energia elettrica .
    Mi sbaglierò? Ma il motore , come dai filmati , acquista molta velocità . .
    P.s. : quindi deduco che i video ti son piaciuti !
    Grazie
    GM71

    Lascia un commento:


  • uforobot
    ha risposto
    Ho visto il video.
    Tutti quei piccoli pannelli che ho visto in video (e che giravano) hanno una certa superficie totale.

    supponiamo che un piccolo pannello ha la superficie di x e i pannelli sono di numero n.

    S = superficie totale
    S = x * n

    ----------------------------

    Devi dimostrare che il tuo motore fotovoltaico è conveniente e per dimostrarlo devi fare 4 misure che ti dico.

    Ma prima di fare quelle 4 misure devi procurarti un unico grosso pannello fotovoltaico avente come superficie la medesima superficie totale di tutti quei piccolissimi pannelli che ho visto in video.

    Metti luce (L) sul quel grosso pannello fotovoltaico ed inoltre metti come carico un lampadario.
    Il lampadario deve stare in un altra stanza altrimenti la luce del lampadario va a d influenzare il grosso pannello e quindi le misure non sono attendibili.
    Se l'altra stanza non c'è puoi coprire il lampadario con una coperta.
    Attenzione !
    Il lampadario deve avere una potenza tale da sfruttare al massimo il grosso pannello, quindi se metti un led da un milliwatt non va bene perché il grosso pannello non sarebbe sfruttato.

    Mentre che il lampadario è accesso, fai la prima misura che è la misura della tensione elettrica erogata dal grosso pannello fotovoltaico.
    poi fai la seconda misura che consiste nel misurare la corrente elettrica erogata dal pannello fotovoltaico (o assorbita dal lampadario è lo stesso).

    poi calcoli facendo il prodotto del valore della prima misura con il valore della seconda misura, in altre parole calcoli la potenza elettrica P1

    P1 = V1 * I2


    Stacca quel lampadario e metti da parte il grosso pannello fotovoltaico perché adesso dobbiamo misurare il tuo motore fotovoltaico.


    Collega meccanicamente una dinamo al tuo motore fotovoltaico, utilizza quella dinamo per alimentare quel lampadario di prima, mentre che quel lampadario è acceso fai la terza misura che è misura la tensione elettrica erogata dalla dinamo.
    Poi la quarta misura che è la misura della corrente elettrica erogata dalla dinamo (o assorbita dal lampadario è lo stesso).

    poi calcoli facendo il prodotto del valore della terza misura con il valore della quarta misura, in altre parole calcoli la potenza elettrica P2

    P2=V3 * I4

    P1 è semplicemente la potenza erogata da un unico pannello standard mentre invece P2 e la potenza erogata dal tuo motore fotovoltaico

    Se P2 è maggiore di P1 hai vinto, altrimenti hai perso.

    Non è obbligatorio collegare una dinamo al tuo motore fotovoltaico perché va bene anche un alternatore, però nel caso dell'alternatore devi misurare la potenza P2 mediante un wattmetro e in questo caso non è necessario calcolare la potenza perché il wattmetro fornisce direttamente il valore della potenza erogata.

    (Nel caso dell'alternatore le misure sono 3 anziché 4)

    E' nel tuo interessa mettere un generatore elettrico (dinamo o alternatore che sia) che sfrutti al massimo il tuo motore fotovoltaico, altrimenti se metti un generatore microscopico è logico che la P2 sarà certamente piccola e tu avresti perso la partita per causa di semplice negligenza e non perché il tuo motore non è valido.

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  • GM71
    ha risposto
    Con la 3° Prova del Solar Motor 2 miglioriamo ancora . . .

    ecco il nuovo video :

    YouTube

    Buona visione

    GM71

    Lascia un commento:


  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da Furio57 Visualizza il messaggio
    Ciao a tutti! Ciao GM71 che c'entra questo "motore"? con uno stirling alfa? Forse ti riferivi ad un tuo vecchio tentativo non riuscito. Uno Stirling alfa se progettato e realizzato bene funziona benissimo...il tuo motore probabilmente gira, ma per quel che so non potrà mai dare più potenza della somma della potenza di ciascuna cella. Comunque complimenti per la realizzazione fatta molto bene.

    Salutoni
    Furio57
    Ciao carissimo Furio57,
    si verissimo eccome se i Stirling girano! Certamente mi riferivo al fallimento del mio Stirling ALfa che ora stò trasformando in Gamma e sperò che girerà prima o poi . .
    Veniamo a noi e al Solar Motor . .
    Grazie anzitutto dei complimenti sei gentilissimo e grazie anche a Riccardo Urcioli,
    vi posto i nuovi video su Youtube e poi parleremo di tecnica,
    il Solar motor 1 è solo a scopo dimostrativo e più che altro ho curato l'estetica per renderlo carino al pubblico,
    il prototipo del Solar Motor 2 invece ( ancora grezzo e bruttino da vedere ) quando sarà finito potrebbe e sottolineo potrebbe . . .venir fuori qualcosa di interessante,

    YouTube

    YouTube

    Buona visione a tutti


    " se l'uomo un giorno smetterà di voler sapere . . . cesserà di esistere . . . "

    Lascia un commento:


  • richiurci
    ha risposto
    si, la realizzazione è notevole.

    Però quel 19% te lo trovi a monte, impossibile aumentarlo agendo a valle..

    Lascia un commento:


  • Furio57
    ha risposto
    Originariamente inviato da GM71 Visualizza il messaggio
    ...a differenza dello Stirling Alfa, questo gira . . .
    Ciao a tutti! Ciao GM71 che c'entra questo "motore"? con uno stirling alfa? Forse ti riferivi ad un tuo vecchio tentativo non riuscito. Uno Stirling alfa se progettato e realizzato bene funziona benissimo...il tuo motore probabilmente gira, ma per quel che so non potrà mai dare più potenza della somma della potenza di ciascuna cella. Comunque complimenti per la realizzazione fatta molto bene.

    Salutoni
    Furio57
    Ultima modifica di Furio57; 25-03-2017, 00:31.

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
    Il meccanismo l'ho capito subito solo guardando le foto, pensa un po!!
    In pratica hai fatto un motore simil brushless i cui avvolgimenti producono un campo magnetico con l'energia prodotta dai moduli PV durante la rotazione.


    Qui ci leggo un controsenso..... prima dici che non si può creare più energia di quella primaria poi ti contraddici dicendo che:


    Come la crei l'energia Meccanica?? A me sembra che arrivi sempre dalle celle PV, ma magari mi sbaglio...... boh!!!


    Quali prove e quale laboratorio?


    Esistono già da un po:Giochi solari......

    Saluti
    Caro Renato hai ragione!
    Sono io che spesso quando scrivo faccio confusione, ora mi spiego meglio, poi magari sbaglierò ma sono un essere umano come tutti :

    E' assodato che nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma in Fisica ma . . sull'efficienza, soprattutto su una macchina elettrica ci si può lavorare . . .

    Vero! Io ho inserito 36 celle fotovoltaiche da 0,4 watt su un rotore con 6 avvolgimenti d rame da 1000 spire a 180 gradi, quindi secondo i principi fondamentali della fisica non potrò mai avere una potenza in uscita maggiore di quella in entrata . . però . . posso costruire una macchina fotovoltaica dinamica che potrebbe e sottolineo potrebbe . . avere un efficienza maggiore dei migliori pannelli fotovoltaici in commercio : cioè del 18-19 % . .

    Vi posto il link del video su youtube della primissima prova nel nostro laboratorio/officina del nuovo progetto del Solarmotor 2 . .

    YouTube

    per ora con solo 2 avvolgimenti da 500 spire, con soli 4 pannelli monocristallini da 1,5 watt e con un solo polo magnetico fisso . .

    giudicate voi,
    buona visione

    GM71

    Lascia un commento:


  • renatomeloni
    ha risposto
    Originariamente inviato da GM71 Visualizza il messaggio
    Capito il meccanismo ?
    Il meccanismo l'ho capito subito solo guardando le foto, pensa un po!!
    In pratica hai fatto un motore simil brushless i cui avvolgimenti producono un campo magnetico con l'energia prodotta dai moduli PV durante la rotazione.

    Originariamente inviato da GM71 Visualizza il messaggio
    il senso di questo progetto è : sfruttare l'irraggiamento solare libero e gratis a tutti per produrre contemporaneamente energia meccanica ed elettrica . Detto questo ti rispondo : certamente no ! Se inteso a produrre più energia di quanto ne erogano le celle fotovoltaiche, perché come ben sappiamo la loro corrente è molto bassa . . . dell'ordine di qualche centinaio di milli-ampere; e quando trasformi qualsiasi forma di energia è inevitabile la perdita di carico dovuta ad attriti, resistenza del mezzo interposto ecc..
    Qui ci leggo un controsenso..... prima dici che non si può creare più energia di quella primaria poi ti contraddici dicendo che:

    ma trasformando invece l'energia meccanica e quindi la coppia motrice che produce un rotore da 200 mm di diametro dal suo momento torcente ed inerzia, in energia elettrica . . . ti rispondo di sì !
    Come la crei l'energia Meccanica?? A me sembra che arrivi sempre dalle celle PV, ma magari mi sbaglio...... boh!!!

    Le prove di laboratorio sono più che positive .. .
    Quali prove e quale laboratorio?

    Originariamente inviato da GM71 Visualizza il messaggio
    Se ci riuscirò ben venga altrimenti il Solarmotor lo userò per giocare . . . ad esempio calettando sull'asse un elica da aeromodelli ed ottenere un mini-ventilatore solare per divertire gli amici in spiaggia.
    Esistono già da un po:Giochi solari......

    Saluti

    Lascia un commento:


  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
    L'energia meccanica che vuoi miracolosamente ritrasformare in elettrica arriva...dall'energia elettrica!

    Aspettiamo questi risultati eclatanti, finalmente quelli che cercano di ricaricare le batterie della bici elettrica con un generatore azionato dal movimento della bici stessa hanno compagnia...

    Io come free-energy non so e non voglio progettare niente proprio perchè ho studiato e so che non è possibile.

    Ma aspetto di ricredermi. Ovviamente l'energia presa dal sole è gratis ma non è "free-energy"...
    . . allora se a te và bene ricominciamo da capo . . .

    Sia Io che te sappiamo che è fisicamente impossibile trasformare una forma di energia in un altra non perdendo neanche 1 watt per la strada . .
    per lo meno in questo piccolo spazio di Universo in cui viviamo;
    Io non ho mai detto di ricavare in uscita più energia di quanto ne entra dalla fonte, ma riducendo gli attriti e le perdite di carico prossime allo zero, si potrebbe un domani
    ottenere qualcosa di interessante che forse . .potrebbe essere più efficiente del fotovoltaico tradizionale .
    Se ci riuscirò ben venga altrimenti il Solarmotor lo userò per giocare . . . ad esempio calettando sull'asse un elica da aeromodelli ed ottenere un mini-ventilatore solare per divertire gli amici in spiaggia.

    Saluti

    GM71

    Lascia un commento:


  • richiurci
    ha risposto
    L'energia meccanica che vuoi miracolosamente ritrasformare in elettrica arriva...dall'energia elettrica!

    Aspettiamo questi risultati eclatanti, finalmente quelli che cercano di ricaricare le batterie della bici elettrica con un generatore azionato dal movimento della bici stessa hanno compagnia...

    Io come free-energy non so e non voglio progettare niente proprio perchè ho studiato e so che non è possibile.

    Ma aspetto di ricredermi. Ovviamente l'energia presa dal sole è gratis ma non è "free-energy"...

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
    ah scusate, non avevo letto il post immediatamente precedente il mio...

    Ok è la solita fesseria da moto perpetuo o free energy dei poveri... invece di usare direttamente l'energia prodotta dai pannelli si fa un attrezzo complicatissimo, le cui misure le può fare solo il possessore, e ci si illude di aver aumentato l'efficienza del tutto.

    Povera scienza...
    Invece di criticare ed offendere, facci vedere cosa sai progettare e costruire tu come free energy . . .
    Io a breve posterò i video e vi darò tutti i dati reali delle prove effettuate . . Poi sarai libero di giudicare. . Le chiacchiere ... rimango . . Chiacchiere. .

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  • richiurci
    ha risposto
    ah scusate, non avevo letto il post immediatamente precedente il mio...

    Ok è la solita fesseria da moto perpetuo o free energy dei poveri... invece di usare direttamente l'energia prodotta dai pannelli si fa un attrezzo complicatissimo, le cui misure le può fare solo il possessore, e ci si illude di aver aumentato l'efficienza del tutto.

    Povera scienza...

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da Tordesillas Visualizza il messaggio
    Anche io sono interessato alle risposte alle domande di R. Meloni:

    1: "Prendi l'energia elettrica dei pannelli fotovoltaici per poi produrre altra energia elettrica (meno le perdite) con un'altro generatore?";
    2: "Pensi di ottenere più energia in uscita di quella primaria in entrata?".

    Per rispondere a queste domande, un video non è necessario, basta un sì o un no.

    T





    Caro R. Meloni e Tordesillas,
    il senso di questo progetto è : sfruttare l'irraggiamento solare libero e gratis a tutti per produrre contemporaneamente energia meccanica ed elettrica . Detto questo ti rispondo : certamente no ! Se inteso a produrre più energia di quanto ne erogano le celle fotovoltaiche, perché come ben sappiamo la loro corrente è molto bassa . . . dell'ordine di qualche centinaio di milli-ampere; e quando trasformi qualsiasi forma di energia è inevitabile la perdita di carico dovuta ad attriti, resistenza del mezzo interposto ecc..
    ma trasformando invece l'energia meccanica e quindi la coppia motrice che produce un rotore da 200 mm di diametro dal suo momento torcente ed inerzia, in energia elettrica . . . ti rispondo di sì ! Le prove di laboratorio sono più che positive .. .

    Salutoni
    Gm71

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
    Ciao a Tutti....

    Dovresti cortesemente spiegare cosa intendi per "efficienza più che doppia"!!

    Non discuto sul fatto che hai creato un motore efficiente, ma quello che non va bene nel progetto sono quei pannellini PV applicati al rotore.
    Se metti TUTTI i (quanti sono 30?) pannellini su un piano ben orientato al sole connessi elettricamente tra loro e ci colleghi il motore, sono CERTO che la potenza ottenuta all'albero del motore sarà CERTAMENTE superiore a quella che ottieni esponendone 3 / 6 alla volta, anche perchè gli altri saranno in ombra, non credi??
    Oltretutto in questo modo il rotore sarà anche più leggero, a tutto guadagno dell'efficienza complessiva!!

    Saluti
    Caro Renato, evidentemente non conosci il funzionamento del motore elettrico , la domanda è più che pertinente e ti spiego :
    Il m.e. funziona con l'interazione di 2 campi di forza ( elettro_magnetici ) di cui almeno uno deve essere variabile. In questo caso il primo fisso è la serie di magneti permanenti posti sulla base. Il campo variabile invece è composto dalla serie di avvolgimenti e spire di rame che sono sul rotore a cui sono collegate le celle solari. Ogni avvolgimento quando passa la corrente elettrica crea un campo magnetico che contrasta quello sottostante e quindi fá girare il rotore di un certo angolo. Chiaramente per avere questa variazione di flusso ( legge di Faraday_lenz ) la stringa di celle che prende luce, con l'altra stringa opposta a 180 gradi Il quale quest'ultima è posta vicino al polo magnetico fisso, crea una forza elettromotrice indotta che si oppone alla causa che l'ha generata. Subito dopo c'è l'altra stringa di celle e ricomincia il ciclo . . Magia elettrotecnica !!! Ovviamente per aumentare la sua efficienza le altre stringhe di celle fotovoltaiche con gli altri avvolgimenti, nello stesso istante non devono produrre energia elettrica, quindi dovrebbero essere totalmente in ombra !! Capito il meccanismo ?

    Salutoni a tutti gli interessati .

    GM71

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  • renatomeloni
    ha risposto
    Ciao a Tutti....
    Originariamente inviato da GM71 Visualizza il messaggio
    . . . ecco il perché ha un efficienza più che doppia rispetto ai normali pannelli fotovoltaici . .
    Dovresti cortesemente spiegare cosa intendi per "efficienza più che doppia"!!

    Non discuto sul fatto che hai creato un motore efficiente, ma quello che non va bene nel progetto sono quei pannellini PV applicati al rotore.
    Se metti TUTTI i (quanti sono 30?) pannellini su un piano ben orientato al sole connessi elettricamente tra loro e ci colleghi il motore, sono CERTO che la potenza ottenuta all'albero del motore sarà CERTAMENTE superiore a quella che ottieni esponendone 3 / 6 alla volta, anche perchè gli altri saranno in ombra, non credi??
    Oltretutto in questo modo il rotore sarà anche più leggero, a tutto guadagno dell'efficienza complessiva!!

    Saluti

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  • GM71
    ha risposto
    Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
    In altre parole hai voluto mettere un volano ai pannelli fotovoltaici, cosi da compensare i punti morti, pardon... cosi da compensare i momenti nuvolosi.

    Ma se avessi messo un condensatore elettrolito o batteria di pile o alimentatore stabilizzato, non ti saresti sbrigato prima ?

    Non me ne intendo di impianti fotovoltaici, ma o sentito dire che in certe cascine ci sono accumulatori di camion proprio per compensare i momenti notturni.
    Cioè... la notte non c'è la luce del sole ma lo stesso è disponibile energia elettrica perché stanno andando gli accumulatori di camion i quali in automatico sopperiscono ai momenti di buio.
    Beh . . . evidentemente non mi sono spiegato bene oppure non riuscite a vedere le potenzialità che può offrire questo motore ( sviluppandolo e ottimizzandolo al massimo ovviamente ), come la sola energia meccanica prodotta " gratis " dalla sola luce del sole . . . lo capisco . . anch'io ero scettico quando ho intrapreso questo progetto . . .ma le prove si sono rivelate , non dico stupefacenti ma sicuramente importanti e sorprendenti , la macchina elettrica , per chi non lo sa ( commercialmente parlando, cioè con quello che offre il mercato, Nasa, Esa o Cesi a parte ) è la più efficiente, i rendimenti sono dell'ordine del 90 %, e il solarmotor non è altro che un motore elettrico ad alta efficienza rispetto chiaramente a quello che producono le celle fotovoltaiche e l'energia meccanica prodotta sull'albero, il volano che dice Uforobot non è semplice progettarlo, te lo assicuro perché gli equilibri sia meccanici che elettrotecnici sono capillari, altrimenti non girerà mai, ma quando gira ti assicuro che con la massa che ha, quando inizia a prendere velocità ( il volano che dici tu ) è difficile che lo fermi . . . ecco il perché ha un efficienza più che doppia rispetto ai normali pannelli fotovoltaici . . . certo questo è soltanto un piccolo prototipo ma seguirà tra non molto quello che potrà ( spero) generare un energia significativa ...e poi i vantaggi sono molti : oltre a generare energia meccanica e poi elettrica, la sua manutenzione e uguale a zero e il suo ingombro, secondo un calcolo approssimato, sarà circa 8 volte meno di un impianto fotovoltaico tradizionale .

    Gm71

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