Vi spiego come bisognerebbe fare gli avvolgimenti sulle bobine,per poter sfruttare il potenziale Vettore A,togliere il condensatore ed avere,forse,OU.
Sino ad ora abbiamo fatto gli avvolgimenti seguendo la logica consolidata dell'elettronica.Quindi le bobine venivano create da un unico filo che veniva avvolto sul rocchetto da destra verso sinistra e da sinistra verso destra con continuita sino ad arrivare al numero di spire desiderato.In questo modo il campo magnetico B e' buono ma purtroppo a noi non basta.Per poter sfruttare il potenziale vettore A,dobbiamo far in modo che tutti gli elettroni viaggino nella stessa direzione.Inoltre l'induttanza che si crea avvolgendo in questo modo,e' elevata e noi siamo stati costretti ad inserire un condensatore per riportare in fase la tensione con la corrente(solo alla frequenza di risonanza).
Per ovviare a cio' basta avvolgere piu' fili nello stesso verso.Esempio: partiamo da sinistra e avvolgiamo verso destra,arrivati alla fine si taglia il filo e si ricomincia con un nuovo filo ripartendo sopra al primo e riavvolgendolo nuovamente da sinistra verso destra.Alla fine bisogna solamente collegare tutti i fili della medesima parte a due nuovi terminali che diventeranno i capi della bobina.
In questo modo la corrente scorre in un solo verso (effetto AB puo' manifestari),l'induttanza creata e' nettamente inferiore a prima (mettendo piu' induttanze in parallelo,la risultante e' piu' piccola) e questo ci consente di eliminare il condensatore di rifasamento(o perlomeno ridurlo).
In questa maniera otteniamo quindi le 2 condizioni ottimali che permettono l'effetto AB di presentarsi.Ieri ho notato le differenze di tensioni poiche' il numero di strati degli avvolgimenti era di numero dispari(11),questo ha permesso al potenziale vettore di non anullarsi completamente.
Quindi il prossimo passo sara' quello di rifare e testare le bobine d'ingresso per vedere se i picchi aumentano,poi se il tutto viene confermato, passero alle bobine d'uscita.
Attenzione che bisogna tener conto della direzione degli avvolgimenti,se si sbagliano invece di avere un aumento di potenziale otteniamo una sua diminuzione (devono essere coerenti le differenze di potenziale create con le bobine d'ingresso con quelle create dal vettore A).
E vai......
Ciao
Edited by sandro-meg - 8/9/2003, 23:18
Sino ad ora abbiamo fatto gli avvolgimenti seguendo la logica consolidata dell'elettronica.Quindi le bobine venivano create da un unico filo che veniva avvolto sul rocchetto da destra verso sinistra e da sinistra verso destra con continuita sino ad arrivare al numero di spire desiderato.In questo modo il campo magnetico B e' buono ma purtroppo a noi non basta.Per poter sfruttare il potenziale vettore A,dobbiamo far in modo che tutti gli elettroni viaggino nella stessa direzione.Inoltre l'induttanza che si crea avvolgendo in questo modo,e' elevata e noi siamo stati costretti ad inserire un condensatore per riportare in fase la tensione con la corrente(solo alla frequenza di risonanza).
Per ovviare a cio' basta avvolgere piu' fili nello stesso verso.Esempio: partiamo da sinistra e avvolgiamo verso destra,arrivati alla fine si taglia il filo e si ricomincia con un nuovo filo ripartendo sopra al primo e riavvolgendolo nuovamente da sinistra verso destra.Alla fine bisogna solamente collegare tutti i fili della medesima parte a due nuovi terminali che diventeranno i capi della bobina.
In questo modo la corrente scorre in un solo verso (effetto AB puo' manifestari),l'induttanza creata e' nettamente inferiore a prima (mettendo piu' induttanze in parallelo,la risultante e' piu' piccola) e questo ci consente di eliminare il condensatore di rifasamento(o perlomeno ridurlo).
In questa maniera otteniamo quindi le 2 condizioni ottimali che permettono l'effetto AB di presentarsi.Ieri ho notato le differenze di tensioni poiche' il numero di strati degli avvolgimenti era di numero dispari(11),questo ha permesso al potenziale vettore di non anullarsi completamente.
Quindi il prossimo passo sara' quello di rifare e testare le bobine d'ingresso per vedere se i picchi aumentano,poi se il tutto viene confermato, passero alle bobine d'uscita.
Attenzione che bisogna tener conto della direzione degli avvolgimenti,se si sbagliano invece di avere un aumento di potenziale otteniamo una sua diminuzione (devono essere coerenti le differenze di potenziale create con le bobine d'ingresso con quelle create dal vettore A).
E vai......
Ciao
Edited by sandro-meg - 8/9/2003, 23:18
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