Per i pochi superstiti del progetto MEG iniziale (eravamo in tanti...) continuo nella mia ricerca delle possibile soluzioni al suo funzionamento (ormai le strade le ho provate tutte)
Dopo le prime supposizioni sul solitone , ho sviluppato una teoria associata TEORIA DEL MEG che mi appare molto verosimile e non troppo distante dalla fisica classica
er conferma,ho eseguito vari test di verifica che mi hanno dato esito 'positivo'.
Positivo tra virgolette perche' ,in verita', non ho mai raggiunto rendimenti overunity ma, comunque, conferme che il metodo da me proposto e' risultato valido.
Dai primi test eseguiti quasi un'anno fa,ho modificato varie volte la geometria delle bobine di controllo e,ora, penso che possa passare a rivederel'intero progetto usando il nucleo e magnete del MEG originale.
La descrizione del funzionamento mi appare abbastanza chiara e, chiedo, se qualcuno ha qualcosa da obiettare ma,sopratutto, se qualcuno ha gia' cercato di far funzionare un circuito magnetico utilizzando il principio da me proposto.
Se qualcuno ha voglia di 'provare' ho un piccolo suggerimento pratico da dare per eseguire le bobine di controllo (quelle che servono per il solitone).
Come gia' scritto nel mio documentino,bisogna avvolgere le bobine seguendo lo schema preciso di quello bifilare di Tesla.Non solo,l'avvolgimento deve essere eseguito in verticale e non in orizzontale (proprio come nel disegno del brevetto).Poi si possono collegare in serie piu' bobine cosi' create ma ,non troppe (10 sono gia' troppe).
Non cerco di spiegarne il motivo,l'unica cosa che posso dire e' che il motivo potrebbe essere la densita' energetica che crea la bobina.
I miei risultati sperimentali li mettero in rete appena finisco l'intera costruzione del MEG che sto rifacendo.
Ciao
Edited by eroyka - 26/9/2006, 12:45
Dopo le prime supposizioni sul solitone , ho sviluppato una teoria associata TEORIA DEL MEG che mi appare molto verosimile e non troppo distante dalla fisica classica

Positivo tra virgolette perche' ,in verita', non ho mai raggiunto rendimenti overunity ma, comunque, conferme che il metodo da me proposto e' risultato valido.
Dai primi test eseguiti quasi un'anno fa,ho modificato varie volte la geometria delle bobine di controllo e,ora, penso che possa passare a rivederel'intero progetto usando il nucleo e magnete del MEG originale.
La descrizione del funzionamento mi appare abbastanza chiara e, chiedo, se qualcuno ha qualcosa da obiettare ma,sopratutto, se qualcuno ha gia' cercato di far funzionare un circuito magnetico utilizzando il principio da me proposto.
Se qualcuno ha voglia di 'provare' ho un piccolo suggerimento pratico da dare per eseguire le bobine di controllo (quelle che servono per il solitone).
Come gia' scritto nel mio documentino,bisogna avvolgere le bobine seguendo lo schema preciso di quello bifilare di Tesla.Non solo,l'avvolgimento deve essere eseguito in verticale e non in orizzontale (proprio come nel disegno del brevetto).Poi si possono collegare in serie piu' bobine cosi' create ma ,non troppe (10 sono gia' troppe).
Non cerco di spiegarne il motivo,l'unica cosa che posso dire e' che il motivo potrebbe essere la densita' energetica che crea la bobina.
I miei risultati sperimentali li mettero in rete appena finisco l'intera costruzione del MEG che sto rifacendo.
Ciao
Edited by eroyka - 26/9/2006, 12:45
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