Termodinamica: Perchè un motore magnetico non genera energia. - EnergeticAmbiente.it

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Termodinamica: Perchè un motore magnetico non genera energia.

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  • Termodinamica: Perchè un motore magnetico non genera energia.

    Carissimi,

    Mi sono sentito di scrivere questo articolo per sfatare il mito che riguarda i famosi "motori magnetici" (mi riferisco al progetto di utilizzare magneti per far muovere un rotore senza immettere energia)

    Volevo dare una spiegazione scientifica sul perché da questi dispositivi non è possibile estrarre energia.

    - Un magnete crea un campo di forza elettromagnetica che permea lo spazio circostante.

    - Sul rotore è posizionato un altro magnete che interagisce con il campo dell' altro magnete.

    - I due magneti si respingono come naturalmente avviene.... ma nello specifico cosa accade?

    - L'energia potenziale del rotore, data dalla posizione particolare del suo magnete nel campo prodotto dal magnete fisso si trasforma in energia cinetica che fa ruotare il rotore: ma nulla si crea e nulla si distrugge. L'energia potenziale che voi gli avete dato mettendo i magneti in quella posizione iniziale si trasforma in energia cinetica (l'energia potenziale ora non c'è più) che fa ruotare il rotore.

    - Successivamente il rotore rimette in posizione i magneti trasformando l'energia cinetica (che si consuma del tutto) in energia potenziale, la quale ricomincerà il ciclo, facendo girare in continuazione il rotore e dando l'impressione del moto perpetuo.

    - Il punto importante sta nel fatto che il "motore" (anche se non è corretto chiamarlo motore) non genera energia, ma è solo un astuto sistema per conservarla, la stessa energia che gli avete dato continua a trasformarsi ciclicamente, nulla viene creato.

    - Qui viene il brutto: se tentate di estrarre energia cinetica dal dispositivo diminuirete l'energia cinetica del rotore, che non si trasformerà più in energia potenziale e di conseguenza farà rallentare il rotore fino a farlo fermare del tutto, e quindi alla fine servirà immettere nuova energia per farlo ripartire.

    - Ma sorge un altro aspetto negativo: la termodinamica. Essa dice che in ogni trasformazione di energia una parte di essa si dissipa in calore non utilizzabile. Il movimento del rotore, a causa degli attriti che non si possono eliminare, genera calore, che andrà a sottrarre energia cinetica.

    - Concludendo, sia che estrarrete energia dal dispositivo, sia che lo lascerete girare autonomamente, alla fine (dopo un tempo più o meno lungo) l'energia cinetica verrà meno e il rotore si fermerà.

    Nulla di crea nulla si distrugge: tutto si trasforma. Non hanno inventato il "motore magnetico" ma hanno ideato un interessantissimo dispositivo per la conservazione ciclica dell'energia (Potenziale --> Cinetica, Cinetica --> Potenziale)

    PS: la termodinamica vieta il moto perpetuo, mi dispiace, dovremo trovare altre fonti di energia alternativa al petrolio .....
    .:@ Andreabont @:.

    Il mio motto in teoria è "Tutto è possibile, basta esserne capaci"...
    ma data l'ironia tro
    ppo sottile lo modificherei in "Tu provaci, poi vediamo come va..."

  • #2
    sei sicuro sulla parte che non è possibile recuperare energia in nessun caso??

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    • #3
      Non è questione che LUI sia sicuro. E' semplicemente così, natura dixit.
      Se fosse possibile estrarre energia da un motore magnetico di concezione relativamente semplice come in tante salse è stato presentato, lo si sarebbe fatto, a livello dilettantisico o professionale andando oltre i tanti e fantasiosi schemi finora proposti.

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      • #4
        Caro Andreabont,

        sono perfettamente d'accordo con quanto dici ( e forse anche piu'...) comunque per quanto mi riguarda io considero la "free-energy" come possibile CONVERSIONE di forme di energia poco conosciute in energia elettrica (invece che la conosciuta conversione di altre forme come l'energia chimica).
        Secondo me nei progetti free-energy finora migliori, l'energia che viene convertita in elettrica e' quella del sole sotto forma di ionizzazione.
        Disponibile di notte, di giorno, con rendimenti relativamente alti (anche oltre 50%).

        F_dyne

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        • #5
          il fatto è che non ho mai letto da nessuna parte qualcuno che affermasse una cosa simile, andrebbe evidenziato a questo punto visto che non tutti lo danno per scontato.

          quindi anche nello spazio in assenza di gravità non si è avvantagiati in nessun modo per creare energia? pensavo che almeno li si avesse qualche possibilità in piu, che qualcuno sappia sono mai stati fatti esperimenti a proposito?
          Ultima modifica di Larios; 01-07-2008, 07:31.

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          • #6
            Quanti messaggi di risposta! :-)

            Allora, inizio rispondendo a f_dyne, non fraintendere le mie parole, sono anche io un sostenitore dell'energia pulita, più che altro associo il termine "free-energy" a progetti poco basati sulla scienza...

            Se c'è conversione di energia (e non creazione del nulla) allora ben vengano le sperimentazioni (esempio la fusione fredda che è stata ricreata in laboratorio sia in Italia che in Giappone, anche se non attualmente applicabile nel "mondo reale")

            Ora è il turno di Larios :-)

            Vedi, queste nozioni di fisica si possono leggere in ogni testo in materia (anche su quelli scolastici dalle medie in su), il punto è che poche volte si trovano in internet se non i siti specializzati (lo trovi pure su wikipedia).

            La termodinamica comunque risale all '800 ed esclude categoricamente ogni specie di moto perpetuo. La scienza sa da tempo che un moto perpetuo non è realizzabile, poichè è la scienza stessa che ha tentato di realizzarlo (fallendo).

            Ciò che mi stupisce è che ci sono persone che come nozioni fisiche sono fermi a 200 anni fà e non hanno ancora capito che non è realizzabile :-)

            Nello spazio non è la gravità che fa la differenza ma la mancanza di attriti (ci sono ma sono talmente piccoli da poter essere ignorati): la situazione non varia comunque, se estrai energia la togli al corpo in rotazione, che alla fine si ferma ... siamo da capo :-)

            Mi spiace, ma creare materia ed energia dal nulla non si può fare, la religione dice che lo può fare solo dio, la scienza ipotizza che sia successo solo durante il big-bang quando le leggi della natura ancora non esistevano.... ma ora (e per un uomo) ci sono poche speranze di riuscirci.
            .:@ Andreabont @:.

            Il mio motto in teoria è "Tutto è possibile, basta esserne capaci"...
            ma data l'ironia tro
            ppo sottile lo modificherei in "Tu provaci, poi vediamo come va..."

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            • #7
              Sì d'accordo, però ci si basa su un presupposto: che tutte le leggi che la fisica e in generale la scienza ha elaborato fin qui siano perfettamente esatte e descrivano in modo perfetto la realtà in cui siamo.
              E già questo è impossibile perchè la matematica è un'approsimazione della realtà in forma discreta e digitale non analogica.

              Ma anche accettando il metodo matematico e materiale, rimane il dubbio sulla perfetta correttezza delle leggi enunciate in ogni situazione dell'universo.
              Del resto si sta discutendo continuamente sul perfezionamento o anche sul rivoluzionamento delle nozioni attuali, dalla meccanica quantistica alla relatività, materia-energia oscura etc.

              Quindi penso che la sperimentazione di nuove forme di trasformazione di energia vada incoraggiata.
              Magari esiste un solo caso nell'universo in cui la termodinamica risulta non esatta: se per principio lo escludi a priori non potrai mai scoprirlo, mentre provando e con molta fortuna si potrebbe scoprirlo.
              La storia è piena di scoperte fatte per caso!

              E' giusto anche studiare le basi fisiche di ciò che si è conosciuto fin qui, però anche l'ignoranza ha i suoi 'vantaggi': ti fa esplorare settori che non avresti provato a causa della 'teoria' data per buona e magari non lo era...

              Comunque attualmente la termo vince, chissà che la situazione non cambi.
              Ciao
              Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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              • #8
                Andreabont,

                forse tu riuscirai a distruggermi questa, se ne hai voglia e tempo:
                http://utenti.lycos.it/fischerconsulting/testatpu.html

                Gli esperimenti che ho condotto finora sembra confermino questo tipo di conversione.
                Non ho strumentazione sofisticata, quello che noto io, a parte le mie misere misurazioni V-I da perfezionare, sono fenomeni macroscopici tipo malessere fisico, elettronica che si distrugge a distanza, notevole amplificazione di arco.
                Sto conducendo ricerche per ottenere delle versioni molto perfezionate.
                Saro' ben disponibile di rispondere a ogni domanda che non riguardi ingegnerizzazione (i prossimi giorni avro'a accesso ridotto al web pero').

                F_dyne

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                • #9
                  Rispondo a frank10, non metto in dubbio che la scienza non sia un assoluto (come nulla d'altronde), e non metto in dubbio che le leggi attuali siano sbagliate o imperfette.

                  Ma stai affermando che tutta la scienza è sbagliata! Vorrebbe dire che gli ultimi 2000 anni di evoluzione non sono serviti a nulla....

                  La termodinamica può non essere perfetta, ma il moto perpetuo è escluso nei suoi principi basilari. In passato moltissimi hanno tentato di arrivare al moto perpetuo senza riuscirci.

                  Ma mettiamo da parte per un momento i principi della termodinamica. Come si può pensare che un rotore, senza spendere energia, riesca a non perdere il suo moto rotatorio contrastando autonomamente gli attriti e, per di più, sia anche in grado di generare energia! Da dove viene quell'energia? Mostratemi una teoria che lo supporti, altrimenti la spiegazione è quella che ho dato io all'inizio di questo post....

                  Naturalmente sono favorevole alla sperimentazione in ogni campo, alla ricerca di nuovi metodi per produrre energia, ma è da troppo tempo che sento gente che vuole il moto perpetuo e dice di esserci riuscita.... bene, allora perché il prezzo del petrolio oggi ha toccato i 144 dollari al barile? La scoperta di un moto perpetuo costruibile in casa con materiale riciclato farebbe scendere la richiesta del petrolio tanto che arriverebbero a regalarlo!

                  Il punto è che TUTTA la scienza moderna esclude il moto perpetuo è chi dice che si può creare materia ed energia dal nulla non fa scienza, ma fa filosofia o metafisica.

                  Il detto "nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma" non è solo una frase per fare colpo, è il mondo, l'universo... quando mai hai visto qualcosa crearsi dal nulla?

                  Ora, guardando velocemente anche il link di f_dyne, io non sono qui per "distruggere", sono qui per dire che esistono anche leggi della fisica che non permettono certe cose...
                  Ora, f_dyne, non ho avuto modo di vedere nel dettaglio quella pagina, ma mi ha tanto ricordato la macchina elettrostatica di Wimshurst (Macchina di Wimshurst - Wikipedia). Se viola i principi fisici attuali ti avviso che potrebbe essere una bufala, in caso contrario bisogna vedere se sperimentalmente fa veramente ciò che dicono.

                  Non so esattamente cosa fa perchè ho letto velocemente, ma penso di aver capito che è una macchina overunity... alto concetto che piace molto alle persone ma che è vietato dalle leggi fisiche, un conto è un coefficente di potenza sovraunitario, un conto è una overunity, il primo è fattibile (vedi condizionatori) e non fa altro che estrarre energia da una fonte, un conto è il secondo, che invece crea energia dal nulla.

                  Da quando in qua 2 + 2 fa 5 ?? Nessuno si sognerebbe di dirlo, eppure le fantomatiche macchine overunity fanno questo...Creano materia o energia dal nulla...

                  E se vogliamo restare nel campo della scienza non si può accettare una cosa del genere... e mi sembra che la natura non l'abbia accettato, tutte le macchine overunity e tutti i moti perpetui funzionano benissimo a parole sui siti web, ma nella realtà non ne ho visto funzionare nemmeno uno ...

                  Non voglio accusare nessuno, so benissimio che molta gene è in buona fede, ma state attenti, perchè in mezzo a tutti quelli che fanno queste ricerche credendoci ce ne sono alcuni che lo fanno solo per attirare l'attenzione e per fare soldi. Molte volte ho visto smascerare dei finti moti perpetui che andavano avanti grazie alla spina elettrica attaccata nella presa ....

                  PS: f_dyne non sono riuscito a leggere bene la pagina che mi hai mandato, se vuoi possiamo parlarne e mi spieghi esattamente come funziona e cosa dovrebbe fare, e poi ti dico se viola o meno le leggi della fisica :-)

                  .:@ Andreabont @:.

                  Il mio motto in teoria è "Tutto è possibile, basta esserne capaci"...
                  ma data l'ironia tro
                  ppo sottile lo modificherei in "Tu provaci, poi vediamo come va..."

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                  • #10
                    Ok.

                    Le macchine che vedi sono state create da un "santone" svizzero orologiaio superpraticone e appassionato di TV,per la sua comunita'.
                    Questa persona non c'e' piu' e la sua storia e' un po' particolare (e' stato anche in prigione, per delle accuse a sfondo sessuale).
                    Apparentemente, decine di vari testimoni hanno visto funzionare le tre macchine visualizzabili nel mio sito.
                    Per cercare di ricostruire il funzionamento delle macchine, ho dimenticato per un po' di essere ingegnere e ho proceduto per tentativi. Poi ogniqualvolta mi sono trovato di fronte a fenomeni strani ho cercato di interpretarli secondo la fisica tradizionale.
                    E, alla fine, secondo me di strano c'e' ben poco.
                    Riporto al seguito una spiegazione, un po' corretta, del principio che feci tempo fa in altra sede (ci sarebbero tantissime altre cose da aggiungere... facciamo due cose per volta

                    il sito in questione e' quello che vi avevo citato, che ho scritto io, cioe':

                    http://utenti.lycos.it/fischerconsulting/testatpu.html

                    Dall'estate 2007 mi sono interessato al problema Testatika e lo ho studiato approfonditamente.
                    In base a degli esperimenti si puo' dimostrare che e' possibile ottenere un 'aumento di energia' in alcuni sistemi elettronici.
                    Per quanto io pensi questo, non ne saro' certo finche non faro' funzionare autonomamente qualcosa senza sistemi di alimentazione esterna (giusto per non farvi sprecare tempo nel caso).
                    Ora cerco di spiegare a parole quello che e' scritto nel sito, inoltre vi informo che ci sono molti miei messaggi in un grosso (l'unico! mi risulta) gruppo yahoo dedicato al Testatika (in inglese) che sono molto esplicativi.
                    Il sito e' pubblico e diverse organizzazioni che utilizzano tecnologie avanzate sono state informate.
                    Allora...
                    Il mio procedimento e' partito dal dover determinare come funziona il Testatika, pero' se le cose stanno come penso, e' applicabile anche al MEG, al TPU e ad altre macchine cosiddette 'overunity'.
                    Per prima cosa ho dovuto determinare da dove arrivava l'energia.
                    Dato che il Testatika e' detto funzionare grazie all'estrazione di energia statica dall'aria, ho supposto che lo facesse veramente.
                    Io ho pensato che le molecole di aria, rozzamente 78% N2 e 22% O2, si scontrano continuamente con una velocita' media di circa 360 m/s.
                    In realta' non tutte le molecole hanno questa velocita', c'e' una certa distribuzione di velocita' che fa si' che in teoria ci sia una certa percentuale di molecole piu' lente e una percentuale di piu' veloci di una certa velocita' qualsiasi. La somma delle percentuali e' 100% ovviamente.
                    Allora io ho pensato che in teoria (non esattamente, pratica) ci sara' sempre una certa percentuale di molecole che superano una velocita' qualsiasi.
                    Questo avviene se assumiamo che la distribuzione della velocita' delle particelle sia quella di Maxwell Boltzmann, un risultato comunemente conosciuto e accettato da anni in fisica.
                    Una delle prime reazioni che dovrebbero avvenire in aria e' la ionizzazione, che richiede in media circa 15eV per molecola (per ottenere l'equivalente in joule dovremmo moltiplicare per la carica elementare).
                    Quindi il concetto e' che le molecole si scontrano tra di loro e una piccolissima parte di queste molecole supera una certa velocita' minima che 'rompe' la molecola in ione+elettrone.
                    L'energia associata a questa ionizzazione di tutte le molecole 'rotte' e' piccola, pero' si rinnova continuamente per gli urti continui delle molecole fra loro.
                    Quindi, dovro' cercare una certa frequenza con cui posso pensare si rigeneri la piccola percentuale di ionizzazione da cui sto 'ciucciando' l'energia a temperatura costante (in realta' se riuscissi a trasformare veramente l'energia di ionizzazione in elettrica, la temperatura dovrebbe diminuire, e starei trasformando una piccolissima parte di calore in elettricita', virtualmente vietato dal secondo principio termodinamica. Fatto sta che in certi esperimenti sembra che stia proprio succedendo davanti ai miei occhi).
                    Questa frequenza e' la frequenza media con cui si scontrano le molecole, che ho calcolato a partire dalla velocita' media delle molecole e dal cammino libero medio di ciascuna molecola.
                    Cioe': ogni volta che una molecola percorre un cammino libero medio, urta un'altra molecola, e questo avviene in paralellismo massivo.
                    Questa frequenza viene alta, circa 10 ghz a quanto ricordo, e fa si' che anche se per Maxwell Boltzmann si crea una piccola energia di ionizzazione, se questa viene usata si rigenera con una velocita' mostruosa (probabilmente cio' che Bearden chiama 'regauging' o S.Mark chiama 'kick').
                    Quindi l'energia assorbibile viene ad avere comunque un valore interessante.
                    Non sono ancora sicuro che siano circa 10 KW/m3, ma questo valore e' stato ottenuto con una media fra calcoli di integrazione con il metodo dei trapezi con vari step di velocita' piccoli e ragionevoli e sarebbe comunque un valore compatibile con le osservazioni.
                    Fatto sta che... come faccio ad estrarre questa energia?
                    Ho trovato diversi modi.
                    Uno dei modi e' quello che ho descritto nel sito che funziona cosi':
                    sfrutto un campo magnetico che ha una caratteristica dinamica e una statica.
                    Uso le normali equazioni di Maxwell (teniamo presente che si possono dimostrare dei paradossi in cui non si conserva l'energia anche con le normalissime equazioni di Maxwell, quindi da qualche parte qualcosa non funziona perfettamente nelle teorie dell'elettromagnetismo. Un paradosso e' quello della carica A che viaggia in direzione X che interagisce con la carica B posta nell'origine che viaggia in direzione Y: A sente B ma B non sente A; almeno secondo il per me mitico Caldirola).

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                    • #11
                      Ok.

                      Le macchine che vedi sono state create da un "santone" svizzero orologiaio superpraticone e appassionato di TV,per la sua comunita'.
                      Questa persona non c'e' piu' e la sua storia e' un po' particolare (e' stato anche in prigione, per delle accuse a sfondo sessuale).
                      Apparentemente, decine di vari testimoni hanno visto funzionare le tre macchine visualizzabili nel mio sito.
                      Per cercare di ricostruire il funzionamento delle macchine, ho dimenticato per un po' di essere ingegnere e ho proceduto per tentativi. Poi ogniqualvolta mi sono trovato di fronte a fenomeni strani ho cercato di interpretarli secondo la fisica tradizionale.
                      E, alla fine, secondo me di strano c'e' ben poco.
                      Riporto al seguito una spiegazione, un po' corretta, del principio che feci tempo fa in altra sede (ci sarebbero tantissime altre cose da aggiungere... facciamo due cose per volta

                      Comunque... la caratteristica statica la conosciamo, e' il comportamento dei magneti (lo vediamo nei magneti).
                      La caratteristica dinamica consiste nel fatto che se noi facciamo 'variare un campo magnetico' (l'argomento e' complesso e dibattuto, vedi generatore omopolare) che attraversa un conduttore, nel conduttore si sviluppa una tensione che, se lasciassimo scorrere la corrente, andrebbe ad annullare per quanto possibile il campo magnetico complessivo (questo invece lo vediamo nei trasformatori).
                      Supponiamo di usare la versione di amplificazione detta con 'AC output' senza magnete permanente.
                      L'idea e' di usare il campo magnetico generato da una bobina in autoinduzione (libera, praticamente).
                      Supponiamo che questo campo stia oscillando sinusoidalmente.
                      Avremo un flusso di campo magnetico (effetto statico) e una variazione di flusso di campo magnetico (effetto dinamico).
                      Possiamo pensare che, dato il flusso statico prodotto dalla bobina, le coppie ione-elettrone con opportuno spin si allineino per benino con il campo magnetico in una quantita' tale da chiudere il flusso magnetico N-S con un magnete virtuale con flusso opposto di gas ioni+elettroni S-N.
                      Immaginate una nuvoletta di ioni ed elettroni con spin orientato che va dal polo N al polo S, in cui la quantita' di ioni-elettroni e' tale da annullare il flusso per chi e' al di fuori della nuvoletta (questo spiega altre cose, non individuabilita' RF Pomerleau ad esempio... ma non voglio fare ancora piu' casino).
                      Ora supponiamo che la bobina in regime di AC in fase di corrente quasi stabile ( = ad un massimo o ad un minimo) cominci a invertire il flusso per passare alla fase di corrente quasi stabile con flusso inverso.
                      Mentre il flusso scende, si generera' un voltaggio in un eventuale conduttore accoppiato magneticamente che tendera' ad annullare il campo magnetico totale visto da fuori.
                      Ma noi abbiamo solo la nostra bobina, quindi ci sara' solo autoinduzione.... Sbagliato!
                      Attorno alla bobina abbiamo il gas elettricamente neutro ioni+elettroni che genera due controcorrenti 'in aria'.
                      Queste controcorrenti non sono 'overunity', sono correnti che si oppongono alla variazione del flusso.
                      Fatto sta che queste controcorrenti non sono vincolate come la corrente nel conduttore al conduttore, e si puo' determinare con i versi della forza di Lorentz F=qV^B generare una forza sulle cariche che le proiettera' verso la bobina.
                      Non sempre! solo in quando il flusso totale (quindi comprendente anche quello del magnete se il magnete e' presente, e questa e' la chiave del funzionamento DC, in cui si crea un effetto 'diodo') e' inverso alla variazione di flusso.
                      Ora, il gas ioni+elettroni non deve essere particolarmente ostico da accentrare attorno a una bobina, perche' e' elettricamente neutro.
                      Potremmo avere un problema di spin paralleli, ma lo spin si inverte con 'soli' 2 x (momento magnetico elettrone) x (campo magnetico) che mi risulta essere un numero piccolo rispetto ai 15 eV che favoriscono la reazione.
                      Mano a mano che gli elettroni si ricombinano con gli ioni a formare molecole neutre, liberano energia che potremmo provare a incanalare (vedere sito).
                      Nella fattispecie, in questo contesto a noi puo' interessare notare che l'energia EM rilasciata va a finire impacchettata in un controflusso magnetico.
                      Questo, e' il vero cuore del principio... il regauging, o il kick, o il 'chiamatelocomevipare'.
                      Questa VARIAZIONE in controflusso genera a sua volta un kick di tensione discorde nella bobina che, non guardacaso, stava proprio aumentando la corrente nella direzione discorde.
                      Dopo avere scoperto questa curiosita' teorica, ho scoperto il TPU, il MEG e, soprattutto Daniel Pomerleau che e' un ragazzo disabile canadese che sembra una miniera a cielo aperto di insegnamenti sull'elettromagnetismo (non per capacita' intellettive quanto per i misteriosi effetti EM che riesce tranquillamente a produrre davanti a chiunque quando vuole), e che in sostanza sembrerebbe essere una validazione senza se e senza ma di una teoria come questa.
                      Io comunque finche' non ottengo macchine decenti non ci credo.
                      Chi di voi ne capisce di brevetti, industrializzazione, mercati e ricerca probabilmente capira' perche' ho reso immediatamente pubblico questo risultato teorico.


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                      • #12
                        Una spiegazione brillante che, con mio enorme dispiacere, non rientra completamente nel mio campo, e quindi alcuni passaggi mi sono rimasti oscuri, ma il senso generale credo di averlo capito comunque. :-)

                        Quello che credo tu stia cercando di fare è sfruttare l'energia termica residua dell'aria per produrre energia, in pratica lo scontro degli atomi provocato dal calore residuo provoca la ionizzazione e così via ....

                        Comq siamo un poco andati fuori post, ma fa niente :-)

                        La macchina che vuoi creare non è una overunity, ma una macchina a coefficiente di potenza sovraunitario, il che ti da carta bianca: non viola il principio di conservazione di materia ed energia (cosa che invece vuole fare una macchina ad overunity, ed era qui la critica che facevo ai motori magnetici).

                        In pratica tu non crei, ma estrai, come fa un condizionatore d'aria :-)

                        Adesso, ammettendo la mia ignoranzia sulle leggi più avanzate del magnetismo, comunque ad occhio la cosa mi sembra stare in piedi.

                        Unico dubbio è che la termodinamica afferma che non puoi riconvertire tutto il calore in energia utilizzabile, ci si trova sempre una forma di energia degenerata non riutilizzabile... Ma pensandoci su non mi sembra il tuo caso... infatti non estrai tutto, ma solo una parte... infatti ad una certa temparatura dubito che le molecole abbiano abbastanza energia per ionizzarrsi ...

                        Per la termodinamica il progetto dello svizzero dovrebbe stare perfettamente in piedi...

                        Premetto che vorrei vedere anche io i fatti, ma con le leggi, non mi sembra che abbia così tanti problemi.

                        Attento però: non vorrei che, dispersioni e altro, l'energia estratta sia minore di quella immessa .... in questo caso non credo che il progetto possa avere futuro :-)

                        Ultima cosa: teoricamente l'idea di estrarre energia termica "ci sta", poi bisogna vedere con che metodo la si estrare, questo non è il mio campo e non posso dirti nulla ...

                        Provaci e auguri per il progetto ....
                        .:@ Andreabont @:.

                        Il mio motto in teoria è "Tutto è possibile, basta esserne capaci"...
                        ma data l'ironia tro
                        ppo sottile lo modificherei in "Tu provaci, poi vediamo come va..."

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                        • #13
                          Grazie.
                          Dal punto di vista pratico, un metodo consiste nell'immettere RF sagomata, in conduttori con isolamento opportuno.
                          Sono convinto che qualche volta sia successo che qualcuno abbia costruito sistemi che funzionano in base a questi principi, ma non abbia capito il vero motivo dell'amplificazione della potenza.
                          In teoria due magneti orientati N-S N-S avvicinati e allontanati generano gia' un vortice di cariche 'overunity' nel traferro (whipmag, trattato da me qui: Incredibile motore magnetico - Apparati Elettromagnetici o Meccanici).

                          Al di la' di cio' che posso avere o non avere dimostrato finora, Testatika e' stato molte volte visto funzionare.
                          In ordine cronologico, in sunto:
                          Macchina 1: doppio disco, generatore RF elettromagnetico (motore riavvolto HV), peso circa 1 Kg, dimensioni circa 20 cm x 15 cm x 20 cm, output circa 300 watt (alcuni testimoni hanno MISURATO 1800W su questa!)
                          Macchina 2: singolo disco, generatore RF piezoelettrico (probabilmente lavorato elastico di PVDF stimolato meccatronicamente da un circuito magnetico variabile vibrante a circa 1 khz), peso circa 1 Kg, dimensioni circa 30 cm x 15 cm x 30 cm output circa 100-300 watt.
                          Macchina 3: doppio disco, generatore RF elettromagnetico (motore riavvolto HV), peso circa 20 Kg, dimensioni circa 100 cm x 50 cm x 70 cm output circa 1000-3000 watt
                          Methernitha Testatika News
                          Stefan Marinov

                          cosi' come molte volte sono state visti funzionare gli accrocchi di Pomerleau, che secondo me e' involontariamente ancora piu' avanti di Baumann (Testatika):
                          Daniel X

                          Insomma... da un certo punto di vista il futuro appare... radioso...

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                          • #14
                            Andreabont :
                            Ma mettiamo da parte per un momento i principi della termodinamica. Come si può pensare che un rotore, senza spendere energia, riesca a non perdere il suo moto rotatorio contrastando autonomamente gli attriti e, per di più, sia anche in grado di generare energia! Da dove viene quell'energia? Mostratemi una teoria che lo supporti, altrimenti la spiegazione è quella che ho dato io all'inizio di questo post....


                            già. infatti dal nostro punto di vista fisico-matematico non è possibile creare dal nulla, è possibile trasformare. come dice la nostra bella e amata regoletta. persino le stelle convertono energia, e non c'è nulla di piu' potente delle stelle. (lasciando da parte i buchi neri e i buchi bianchi) i quasar e via dicendo che seguono le stesse regole..
                            Se vuoi un piu' devi da qualche parte mettere un meno. però è altrettanto vero che la mareria conosciuta nell'universo è molto poca, e noi facciamo parte dell'universo.. non escludo che le nostre leggi siano un immagine olografica e che possano essere rimpiazzate da altre leggi.
                            Nulla si crea, Nulla si distrugge. Tutto si trasforma.

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                            • #15
                              scusate se mi intrometto, visto che sono molti gli scettici sul reale funzionamento di questi motori a magneti permaneti, ho guardato su youtube molti dispositi fatti in casa e molto approssimativi ma in particolare mi ha colpito questo:
                              YouTube - Perendev magnetic motor
                              questo sembra avere la forza necessaria per far girare anche un alternatore da auto per esempio

                              e anche questo reallizzato in Korea che utilizza una meccanica complessa:

                              YouTube - Free Energy # 5 - MAGNET ONLY MOTOR from SOUTH KOREA

                              anche queslt'utimo pare in grado di far girare un generatore

                              Per cortesia mi dite cosa pensate di questi video, sono bufale?

                              Grazie

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                              • #16
                                Secondo me il Perendev non è interessante perchè esso è soltanto una variante di motore elettrico punto e basta, invece quello coreano è interessante.
                                .
                                Quello coreano (o cinese non so) potrebbe NON essere una bufala SE, (dico se), quel motore fa uso di schermi di invisibilità magnetica e quindi nanotecnologie.
                                http://www.energeticambiente.it/nano...#post118987864



                                Comunque gli schermi dell'invisibilità magnetica potrebbero aumetare il rendimento di qualsiasi motore elettrico o magnetico, Perendev compreso.
                                .
                                .
                                .
                                .
                                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                • #17

                                  Note di Moderazione:

                                  d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.



                                  se il dispositivo koreano utilizzasse una sorta di schermatura al magnetismo di sicuro non avrebbe la necessita' di far oscillare i magneti avanti e indietro...
                                  Ultima modifica di sandro-meg; 24-10-2009, 19:14. Motivo: VIOLAZIONE ART.3

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                                  • #18

                                    Note di Moderazione:
                                    d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.



                                    Scusa!
                                    Ma questa non l'ho capita!
                                    sarebbe proprio l'invisibilità al magnetismo a provocare il moto rettilineo alternato.
                                    Altrimenti non si muove niente.

                                    Va beh!
                                    Comunque lasciamo perdere va...
                                    Ultima modifica di sandro-meg; 24-10-2009, 19:15. Motivo: VIOLAZIONE ART.3
                                    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                    • #19

                                      Note di Moderazione:
                                      d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.




                                      capisco esattamente cosa vuoi dire, feci alcuni esperimenti di un motore a magneti permaneti negli anni '80, anche io giunsi alla conclusione che se non si faceva una schermatura al campo magnetico... non si sarebbe mai ottenuta una trazione utile da far girare un generatore...

                                      voglio dire che il motore coreano sembra fatto da un artista tornitore, molto ben curato nella meccanica ma non mi sembra proprio (osservando attentamente il video) che ci sia uno schermo (magari dal basso) che si interpone tra i magneti al momento opportuno
                                      Ultima modifica di sandro-meg; 24-10-2009, 19:16. Motivo: VIOLAZIONE ART.3

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                                      • #20
                                        il dimesionamento del motore a magneti non si sofferma solo ai principali magneti rotore e statore...ma manca ancora un qualcos'altro..le regole per il dimensionamento non si soffermano a qualche equazione....ma si simulano...(con la teoria)

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                                        • #21

                                          Note di Moderazione:
                                          d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.



                                          Spesso succede che i software che simulano i magneti sono fatti da gente incompetente e allora la simulazione è falsa.

                                          Infatti è già successo in passato che qualcuno faceva simulazione e sembrava di avere fatto chissà che....
                                          Poi nella realizzazione pratica non si muoveva un tubo di niente.
                                          Ultima modifica di sandro-meg; 24-10-2009, 19:16. Motivo: VIOLAZIONE ART. 3
                                          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                          • #22

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                                            d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.



                                            vabbè ce ne uno in particolare quale COMSOL (ho saputo ke il crash test della nuova bravo è stato simulato con comsolo..propio come prova x i risultati del reale crash test..così da replicare crash test su altre auto dato l'elevato costo dei crash test)chè un multifisico a dir poco all'avangurdia... il problema è ke nella maggior parte dei casi si dovrebbe inserire delle equazioni ke determinano l'aspetto fisico della macchina, in pratica il movimento l'energia persa od altrifattori sotto forma di equazioni.i simulatori aiutano soltanto ,nel fenomeno fisico,in equazioni complesse giàinserite..ke poi visivamente viene emulato un movimento questo è un'altro caso.posso dirti che ho provato ad emulare un attrazione tra magneti ,con un programma di matematica.avevo studiato approfonditamente la magnetostatica ed ho stipulato l'equazioni... il problema è che bisogna arrivare alla risoluzione solo per via di integrazione numerica,non so se l'hai mai studiata.insomma il calcolpo è molto + veloce del simulatore, ma ci sono casi cui alcuni dati vengono ommessi dal programma di matematica poichè capita a volte un valore della somma integrale pari a 1/0 cioè infinito..se questo risultato capita + volte nella somma integrale ommettendolo x tante volte il risultato finale è ovvio ke sarà non corretto...caspita! con comsol è diverso t da il vero valore...ho comparato i risultati di comsol con quelli di femm 4.1 ...sono esatti...e solo nel caso dell amia simulazione con il prg di matematica è uguale a solo uno delle simulazioni con comsol e femm..i magneti posti uno faccia all'altro a distanza arbitraria...ora voglio farti capire ...se tutto è studiato perfettamente...gli imput da dare al simulatorecorrispondono al dimensionamento e al movimento dell amacchina al reale esso è giusto ke ti dia dei risultati tali... se forse le cose sono fatte fretta e furia..e nn ci si sta attenti ad alcune piccolezze può darsi ke il risultato del simulatore pone ke la macchina giri..ma c'è qualcosa tralasciato nella macchina...magari i rotori devono essere + distanti... o l'angolo di inclinazione invece che positivo..dovrebbe essere negativo....noi tutti comrpeso io nn siamo ingenieri..ma facciamo solo da noi con le poche cose che sappiamo..è ovvio ke ci intoppiamo al primo via...al secondo e via dicendo...finchè magari non c sia risulatato
                                            Ultima modifica di sandro-meg; 24-10-2009, 19:16. Motivo: VIOLAZIONE ART 3

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                                            • #23
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                                              .......
                                              Per cortesia mi dite cosa pensate di questi video, sono bufale?

                                              Grazie
                                              Guardando il video MAGNET ONLY MOTOR a me sembra di intravedere che nella parte inferiore ci sia un motore elettrico che tramite una cinghia ed una puleggia mette in rotazione il rotore centrale il quale sembra che con dei magneti permanenti riesca a mettere in rotazione i due alberi a gomito.

                                              Per il PERENDEV ritengo che nel rispetto leggi della fisica non è possibile però ritengo che sia indispensabile prima di affermarlo descrivere il fenomeno con delle equazioni, che sinora nessuno del forum si è mai cimentato a postare.
                                              Non nascondo che mettendo da parte il raziocinio acquisito durante la mia fomrazione professionale è forte la tentazione di provare a ricostruirlo ma sono pure convinto che non affrontando la cosa in termini di equzioni di energia e forze in gioco la stessa costruzione si fermerebbe ai primi problemi.
                                              Avete mica notizie di qualcuno che ha cercato di impostare la soluzione del problema dal punto di visto termodinamico (fisico o meccanico) con delle equazioni? Sarebbe molto interessante

                                              Note di Moderazione:
                                              d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.

                                              Ultima modifica di sandro-meg; 24-10-2009, 19:18. Motivo: VIOLAZIONE ART 3

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                                              • #24

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                                                d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.



                                                lorenz t dico la mia...
                                                poche sono le persone che affrontano ho hanno affrontato il problema del perndev per via matematica... ora mettiamo che ci siano state nel forum o ke ci sono..nn ci posterebbero mai i calcoli..perchè è un lavoro + o - duro...ci macherebbe regalare tutto così notte e giorno di fatica mentale su internet...magari x poi presentare il protoitpo o brevetto in una gara scentifica o venderlo per farsi un pò di soldi????
                                                io t dico di avere fiducia in me anche per l'aspetto termodinamico e per qualsiasi altra legge che lega il motore poichè il tutto solo affrontabile con simulatori e programmazioni al pc.....anche se passerebbero 2 gg di simulazione autonome del perendev finchè il pc trova dati idonei al funzionamento...io penso che alla fine funzioni....
                                                è vero!...è mplicato come macchina poichè tutte le nuove macchine sono così..
                                                pensa che prima non esistendo la macchina a vapore nessuno (tranne quanlcun'altro che lo avrebbe brevettato temporaneamente o prima)sarebbe mai arrivato a capire coem mettere in gioco l'energia del vapore.
                                                Ultima modifica di sandro-meg; 24-10-2009, 19:20. Motivo: violazione art.3

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                                                • #25
                                                  Questa discussione è interessante; se possiamo: riprendiamo il tema e sfoghiamoci (senza litigare). Dunque, mentre io proseguo a studiare le INTERAZIONI (il porre accostati , sovrapposti, eccetera... i "moduli", vale a dire i magneti SINGOLI, producendo un insieme di magneti permanenti il quale forma un campo magnetico risultante da tutti quelli messi ad interagire) occorre fare luce da un lato su quello che la Scienza Ufficiale ci dice e ciò che la ricerca di confine ha tentato e tenta di dire a sua volta... La spiegazione data in questa discussione la ritengo parziale ed incompleta (come appunto è anche la mia personale ricerca di confine). Quindi siamo in pareggio, e per me ciò non è giusto: o ci sono possibilità, o ce ne solo una per tipo, oppure nessuna... ma sino ad ora non vi sono prove determinanti una verità. Quella che permane - escludendo appunto tutta la documentazione "incerta" - è che io e tutti quanti i sinceri ricercatori NON SIAMO ancora CAPACI di realizzare, dato che non abbiamo ancora capito tutto di questa disciplina e nemmeno siamo attrezzati come occorre per essere più accurati nell'assemblare queste macchine sperimentali.

                                                  Vi esorto a comunicare bene, senza i soliti fraseggi corti ed insipidi, e concludo dicendo che io desidero solo capire, tentare di vincere la sfida corrente, e poi passare a ricercare qualcosa d'altro, sempre ai confini (tutto il resto lo si può acquistare).
                                                  Ultima modifica di Konqueros; 13-04-2010, 14:45.

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                                                  • #26
                                                    una domanda per capire meglio

                                                    Originariamente inviato da Andreabont Visualizza il messaggio
                                                    Carissimi,

                                                    Mi sono sentito di scrivere questo articolo per sfatare il mito che riguarda i famosi "motori magnetici" (mi riferisco al progetto di utilizzare magneti per far muovere un rotore senza immettere energia)

                                                    Volevo dare una spiegazione scientifica sul perché da questi dispositivi non è possibile estrarre energia.

                                                    - Un magnete crea un campo di forza elettromagnetica che permea lo spazio circostante.

                                                    - Sul rotore è posizionato un altro magnete che interagisce con il campo dell' altro magnete.

                                                    - I due magneti si respingono come naturalmente avviene.... ma nello specifico cosa accade?

                                                    - L'energia potenziale del rotore, data dalla posizione particolare del suo magnete nel campo prodotto dal magnete fisso si trasforma in energia cinetica che fa ruotare il rotore: ma nulla si crea e nulla si distrugge. L'energia potenziale che voi gli avete dato mettendo i magneti in quella posizione iniziale si trasforma in energia cinetica (l'energia potenziale ora non c'è più) che fa ruotare il rotore.

                                                    - Successivamente il rotore rimette in posizione i magneti trasformando l'energia cinetica (che si consuma del tutto) in energia potenziale, la quale ricomincerà il ciclo, facendo girare in continuazione il rotore e dando l'impressione del moto perpetuo.

                                                    - Il punto importante sta nel fatto che il "motore" (anche se non è corretto chiamarlo motore) non genera energia, ma è solo un astuto sistema per conservarla, la stessa energia che gli avete dato continua a trasformarsi ciclicamente, nulla viene creato.

                                                    - Qui viene il brutto: se tentate di estrarre energia cinetica dal dispositivo diminuirete l'energia cinetica del rotore, che non si trasformerà più in energia potenziale e di conseguenza farà rallentare il rotore fino a farlo fermare del tutto, e quindi alla fine servirà immettere nuova energia per farlo ripartire.

                                                    - Ma sorge un altro aspetto negativo: la termodinamica. Essa dice che in ogni trasformazione di energia una parte di essa si dissipa in calore non utilizzabile. Il movimento del rotore, a causa degli attriti che non si possono eliminare, genera calore, che andrà a sottrarre energia cinetica.

                                                    - Concludendo, sia che estrarrete energia dal dispositivo, sia che lo lascerete girare autonomamente, alla fine (dopo un tempo più o meno lungo) l'energia cinetica verrà meno e il rotore si fermerà.

                                                    Nulla di crea nulla si distrugge: tutto si trasforma. Non hanno inventato il "motore magnetico" ma hanno ideato un interessantissimo dispositivo per la conservazione ciclica dell'energia (Potenziale --> Cinetica, Cinetica --> Potenziale)

                                                    PS: la termodinamica vieta il moto perpetuo, mi dispiace, dovremo trovare altre fonti di energia alternativa al petrolio .....
                                                    Salve a tutti mi chiamo Matteo e sono nuovo del forum; preciso subito che per anni ho lavorato in laboratori di scienza, per la precisione come biologo molecolare, e quindi sposo in pieno il principio nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma e quindi non metto in dubbio che sia impossibile creare un moto perpetuo ma leggendo la spiegazione di Andrabont mi si è acceso un dubbio sui motori magnetici.
                                                    All' inizio si dice che il magnete....CREA un campo magnetico! Chi fornisce energia al magnete per creare questo campo? Qui sta il punto di ciò che per me non torna; in quanto biologo non sono esperto di fisica e quindi mi rendo conto che potrei aver detto una stupidaggine e sono qui a scrivere queste righe per chiedere gentilmente spiegazioni.
                                                    Da quel poco che ne so il campo magnetico di un magnete è dovuto alla particolare disposizione atomica del materiale che lo costituisce il quale dispone i dipoli di ogni singola molecola in modo orientato ciò fa si che essi si sommano.
                                                    L'incipit di tutto sarebbe dunque questa proprietà delle sostanze magnetiche e quindi l'energia che fa respingere i due magneti e si trasforma in energia cinetica dovrebbe essere dovuta in ultima analisi ai dipoli delle molecole; se così è.... perchè non dovrebbe essere possibile estrarre energia cinetica dal sistema? I magneti non potrebbero essere considerati delle pile naturali?
                                                    Perdonatemi già da ora se ho detto eresie scientifiche...lungi da me!!! Ma la curiosità da scienziato mi spinge a voler capire meglio questo discorso in cui non ho alcuna esperienza.
                                                    "Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscienza"
                                                    Dante Alighieri,Inferno canto XXVI vv 118-120

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da merovino Visualizza il messaggio
                                                      All'inizio si dice che il magnete....CREA un campo magnetico! Chi fornisce energia al magnete per creare questo campo?

                                                      Il magnete non crea un campo magnetico dal nulla. Il magnete, in realtà, ha immagazzinato energia sotto forma di campo magnetico all'atto della sua magnetizzazione. Il processo di magnetizzazione costa energia: una parte va inevitabilmente dissipata, l'altra viene immagazzinata sotto forma di campo magnetico (ovvero sotto forma di un particolare allineamento dei dipoli magnetici molecolari/atomici). Vale sempre la conservazione dell'energia:
                                                      Energia spesa per la magnetizzazione = energia dissipata a causa delle perdite durante la magnetizzazione + energia residua immagazzinata nel magnete sotto forma di campo magnetostatico.

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                                                      • #28
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                                                        Ok sono daccordo con ciò che affermi. Ma ciò che era il mio dubbio riguarda l'utilizzo dei magneti su dispositivi che generano energia cinetica.
                                                        Quello che tu dici non esclude di poter ricavare energia cinetica da motori magnetici anche se con rendimenti minimi e anche se tale energia cinetica ricavata, comparata all'energia spesa per magnetizzare il magnete è economicamente molto svantaggiosa.
                                                        Quello che tu dici mi fa anche pensare che il magnete prima o poi si esaurirà e vorrei sapere se ciò è possibile.
                                                        Per ultimo rimane sempre il fatto che pur rispettando la termodinamica e quindi accettando che tale dispositivo è svantaggioso economicamente (sempre che sia possibile realizzarlo....questo è ciò che sto cercando di capire!!) esistono sulla terra magneti naturali che di sicuro sono forme di energia più pulite d quelli fossili.
                                                        "Considerate la vostra semenza:fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscienza"
                                                        Dante Alighieri,Inferno canto XXVI vv 118-120

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da merovino Visualizza il messaggio
                                                          1) Quello che tu dici non esclude di poter ricavare energia cinetica da motori magnetici
                                                          2) il magnete prima o poi si esaurirà e vorrei sapere se ciò è possibile.
                                                          1) Partendo dalle equazioni della magnetostatica si dimostra che l'azione delle forze magnetiche è sempre quella di far evolvere il sistema, entro i limiti imposti dai vincoli meccanici, verso la configurazione in cui è minima l'energia potenziale magnetica. (ad es. vedi Mazzoldi, Nigro, Voci, Fisica II)

                                                          Quindi, alla luce di quanto appena affermato, nessuno mette in dubbio che due magneti permanenti che si attraggono, lasciati liberi di muoversi, si avvicineranno. Durante il moto, essi vincono l'attrito radente dinamico (nel caso in cui essi striscino su un piano). Di conseguenza, compiono un lavoro meccanico. Nessuno questo lo mette in dubbio! Tuttavia, se io ora volessi staccare i magneti e riportarli alla loro posizione iniziale, sarei costretto a compiere lo stesso lavoro sviluppato durante l'avvicinamento (anche qui, si dimostra che il campo magnetico in una regione delimitata di spazio in cui non esistono correnti è conservativo. Però, ribadisco e sottolineo che solo ed esclusivamente nel caso in cui non ci siano correnti allora l'induzione magnetica è irrotazionale --> campo conservativo. Generalmente, infatti, l'induzione magnetica non è irrotazionale! Ma quello in esame è un caso particolare). Quindi, a meno delle perdite, il lavoro totale è nullo. Un motore basato esclusivamente su magneti permanenti funziona spontaneamente, erogando lavoro, solo fino a quando il sistema si porta nello stato di minima energia potenziale magnetica. Ma poi è finita lì!

                                                          Se si disponesse di magneti naturali attraentesi e separati da una certa distanza, certo potrei sfruttarli per compiere lavoro. Però, una volta raggiunta la condizione di minima energia, allora non ce ne facciamo più nulla (dal punto di vista energetico). Perché, se volessi separarli dovrei compiere un lavoro.

                                                          2) Che io sappia, i magneti permanenti possono essere parzialmente o totalmente smagnetizzati mediante:
                                                          A) aumento della loro temperatura;
                                                          B) urti o sollecitazioni meccaniche violente;
                                                          C) porli in campi magnetici superiori alla loro coercitività.

                                                          Dopodiché, se penso in termini affidabilistici, so che variazioni di temperatura giornaliere/stagionali, variazioni d'umidità, variazioni di pressione atmosferica, stress meccanici dovuti al trasporto/montaggio, ecc. costituiscono tutt'insieme fattori che comportano un piccolo degrado del componente in esame. Quindi, non mi sento d'escludere che un magnete "permanente" possa comunque perdere parzialmente la sua magnetizzazione su tempi, diciamo, lunghissimi. Però non saprei quantificare quanto lunghi siano questi tempi.

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                                                          • #30
                                                            Bene, questa discussione serve per non andare a credere.
                                                            Nabla, come posso annotarmi in italiano la tua firma senza fare errori ?

                                                            Sto osservando dall'alto queste discussioni.

                                                            Cerco di capire la controversia.

                                                            Controversia mi suggerisce che si è chiarito poco anche se si discute.

                                                            Come mai ?

                                                            Tra di voi non c'è un trafficone meccanico che fa da riferimento ?

                                                            Vorrei acquistare dei magneti per fare osservazioni scientifiche.

                                                            Dovreste mettervi d'accordo per costruire un aggeggio che dimostra il si o no.

                                                            Sui libri di scienze ci sono capitoli di aiuto ?

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