Moltiplicatore di energia... va dimostrato, vanno condotti tentativi o ricerche per l'informazione. Per la termodinamica occorre avere un modello meglio STRANO funzionanteoppure forzarne uno ma bene, come ricerca con sensori e strumenti scientifici, forzarne uno STRANO che non funziona da sé ma c'è quasi...
[ una potenza superiore ] è un problema di [ over unity ] che è parola ancora dubbia di significato ma è anche di più.
Per l'auto-sostentamento del [motore primo a calamite] l'over unity sembra impossibile... però lo devo capire.
In particolare, l'aumento di potenza non è possibile affatto, in nessun modo accessibile
Cioè ad esempio se io aumento l'inerzia di una mia macchinetta sperimentale aumento il numero di giri a minuto (rpm) ma non la potenza... cioè non posso accedere ad un livello di potenza superiore tenendo un sistema di riferimento fisso, come in effetti io mantengo per lo scopo di questo tema, avere un sistema qualsiasi, poterlo fare funzionare, osservare la sua dinamica e ad esempio termodinamica, rendimento... ci proverò sempre per poi sapere il vero, ma non ho ancora il motore che gira da sé, non posso usare un motore ma un sistema elettronico sarebbe lecito.
Free Energy Multiplier è ancora qualcosa di delicato, cioè forse può e forse no... occorre accedere al sistema, per osservare cosa forma di vero, e la macchina di riferimento è sempre una e una sola: un motore elettrico con un volano con sopra le calamite per poi trasmettere a distanza un effetto ad ingranaggio per poi aggiungere un secondo motore e poi estendere a più motori inerti reversibili tale effetto a distanza.
Dunque un singolo motore torce il volano ad un certo r.p.m. e consuma corrente mentre gli altri generano poi rotazione e torsione per produrre energia ma... quanti motori reversibili può fare girare il motore collegato a rete, e da questo quanto guadagno c'è, quanta over unity di sistema sperimentale c'è ? E se il motore a rete ha più motori reversibili forse ha da consumare di più... è da chiarire almeno questo. Sicuramente poi il sistema così non può fare lavoro meccanico, solo produrre elettricità.
Ma il problema di questa discussione rimane! Avendo come la perfezione meccanica, l'annullamento di tutti gli attriti, eccetera...
un sistema strano come il [ motore primo a calamite ] anche esso perfetto, IDEALE potrebbe girare senza alcun problema e potrebbe generare tanta energia senza alcun problema ?
Lo può fare solo e solo se il moto perpetuo con forza motrice esiste, altrimenti non lo può in nessun modo.
il moto perpetuo con forza motrice - che non esiste - però si tenta di realizzarlo anche da secoli, è semplicemente possedere un sistema che si chiama [energetico chiuso] e [reagente illimitatamente] e praticamente è un sogno, è un ideale per ricerche strane... è la Free Energy VERA però non si sa ancora come fare né questo e nemmeno altro, anche di più facile...
Molto più reale è invece la ricerca sul produrre un sistema che consumi meno energia, che risparmi energia.
Sempre per esempio ma mia ricerca reale, mantenendo vicino le calamite che ho, vicino per interazione, aumento la forza di interazione (è fisica classica). Se ho il sistema che non mantiene bene la vicinanza d'interazione la reazione della forza motrice, che esiste sempre almeno dentro il segmento limitato che ho costruito e replico per prova reale da mesi e anni, tale potenziale diminuisce (sempre per fisica classica). Allora almeno devo avere un attuatore meccanico che mi fa il servizio di mantenere precisa l'interazione, studiandolo aumento il potenziale di reazione, però non la potenza, che è un fattore che si collega persino ad un sistema perfetto.
Sembra di aumentare la potenza ma in effetti si aumenta il rendimento di un potenziale fisso, il limite di reazione di una macchina sperimentale è come per il trasformatore elettrotecnico IDEALE, è un limite dove poi il regime di macchina è sempre meno.
Ottenendo poi per fortuna o ragione di caparbietà il motore primo a calamite vero, cioè se io riesco a formare per costruzione sempre una interazione costante a tre sorgenti di campo magnetico permanente (relazione ternaria) subito avviene che il segmento diventa come unito, come forgiato, e l'interazione ritorna normale (ma non speciale, speciale è la forgiatura su misura) e questa è una tecnica come per la meccanica ad esempio l'impiego di materiali al top della tecnica come per la ricerca Terawatt.
Ebbene ALLACCIANDO COMPLETAMENTE la mia ricerca [ Propulsore Ciclico ] funzionerebbe immediatamente, ma non incrementerebbe la sua POTENZA (che sarebbe il suo potenziale liberato però contingente alle masse che impiego) nemmeno a porre sull'albero motore un moltiplicatore di giri meccanico, sempre tipo quello dell'eolico... insomma a me pare che per esempio per una dinamo non è possibile pensare di farla girare a velocità tripla o dieci volte quella per cui è stata progettata... ottenendo tre o dieci volte tanto, vero ?
Questi sono problemi reali, dove la realtà si manifesta come pedalando, cioè è contingente alle risorse e al regime di velocità del movimento del sistema, nonché alla sua massa di calamite che reagisce per il rotore.
Ma la Free Energy che si ritiene fantasia troppo spesso ha pure una stranezza come segue:
Ad esempio per un Propulsore Ciclico Perfetto per la ricerca dello ZPE vale il dimensionamento di macchina sperimentale, oppure vale il tipo di macchina sperimentale ? lo si può immaginare pensando che se fosse vero non c'è alcuna meccanica che sostenga le parti che interagiscono... ci vorrebbero campi di contenimento però quali ?
La Scienza diceva che i wormholes erano come da potere essere sviluppati piccolissimi in laboratorio... sarebbe meglio sviluppare la mia ricerca, il cui potenziale c'è come progetto e anche parti del sistema provati davvero... provati tutti meno l'attuatore meccanico che è sempre questo che desidero farvi vedere sempre, lo SCHEMA PROGETTUALE del Propulsore Ciclico, macchina scientifica per l'università
Davvero occorre discutere e pensare semplicemente. Cioè se io ho un alternatore, una dinamo, da impiegare, questo può produrre più di quello che lo è per sua progettazione ? penso no, allora è un po' assurdo pensare che ad esempio aumentando il numero di giri a minuto si aumenti poi la potenza del sistema. Potrebbero aumentare i problemi come di stress del sistema alternatore.
Se invece da un modello reale io penso persino al suo IDEALE non ci vedo moltiplicazione solo raggiungimento del limite della risposta di un sistema, normalmente ad esempio abbiamo il variatore di velocità ad esempio di un trapano per poterlo usare in modo utile, per cui ad esempio il sistema elettronico per il lancio del Propulsore Ciclico e poi per il suo controllo della produzione dell'energia di tipo free (regime di generatore primo strano) dovrebbe partire con impulsi tipo ogni secondo, sino a impulsi di spinta ausiliaria ogni anche 30 secondi e anche più rarefatti.
Dunque attenzione - anche alle critiche - possiamo pensare che esiste un albero motore specialissimo che ad esempio ci consente l'impiego di un grande alternatore per un sistema minimale di spinta continua con forza motrice, perché ad esempio da 300 rpm poi otteniamo tante volte tanto, otteniamo una moltiplicazione di r.p.m. ... pensiamo dieci volte tanto... Però questo è anche da potere essere provato con poche risorse, altrimenti si rimanda sempre tutto ad una tecnologia che però sarà sempre distante, inaccessibile oppure per pochi.
Per la termodinamica direi che è questione ancora da capire, cioè ci vorrebbe un fare girare per mesi un accrocchio con calamite per osservare se poi il sistema scarica l'induzione, meglio è invece cercare di realizzarne uno funzionante, se poi si scarica intanto dovrebbe fornire energia, però poca, ne fa molta solo a livello industriale, livello che non esiste affatto.
ciao
[ una potenza superiore ] è un problema di [ over unity ] che è parola ancora dubbia di significato ma è anche di più.
Per l'auto-sostentamento del [motore primo a calamite] l'over unity sembra impossibile... però lo devo capire.
In particolare, l'aumento di potenza non è possibile affatto, in nessun modo accessibile
Cioè ad esempio se io aumento l'inerzia di una mia macchinetta sperimentale aumento il numero di giri a minuto (rpm) ma non la potenza... cioè non posso accedere ad un livello di potenza superiore tenendo un sistema di riferimento fisso, come in effetti io mantengo per lo scopo di questo tema, avere un sistema qualsiasi, poterlo fare funzionare, osservare la sua dinamica e ad esempio termodinamica, rendimento... ci proverò sempre per poi sapere il vero, ma non ho ancora il motore che gira da sé, non posso usare un motore ma un sistema elettronico sarebbe lecito.
Free Energy Multiplier è ancora qualcosa di delicato, cioè forse può e forse no... occorre accedere al sistema, per osservare cosa forma di vero, e la macchina di riferimento è sempre una e una sola: un motore elettrico con un volano con sopra le calamite per poi trasmettere a distanza un effetto ad ingranaggio per poi aggiungere un secondo motore e poi estendere a più motori inerti reversibili tale effetto a distanza.
Dunque un singolo motore torce il volano ad un certo r.p.m. e consuma corrente mentre gli altri generano poi rotazione e torsione per produrre energia ma... quanti motori reversibili può fare girare il motore collegato a rete, e da questo quanto guadagno c'è, quanta over unity di sistema sperimentale c'è ? E se il motore a rete ha più motori reversibili forse ha da consumare di più... è da chiarire almeno questo. Sicuramente poi il sistema così non può fare lavoro meccanico, solo produrre elettricità.
Ma il problema di questa discussione rimane! Avendo come la perfezione meccanica, l'annullamento di tutti gli attriti, eccetera...
un sistema strano come il [ motore primo a calamite ] anche esso perfetto, IDEALE potrebbe girare senza alcun problema e potrebbe generare tanta energia senza alcun problema ?
Lo può fare solo e solo se il moto perpetuo con forza motrice esiste, altrimenti non lo può in nessun modo.
il moto perpetuo con forza motrice - che non esiste - però si tenta di realizzarlo anche da secoli, è semplicemente possedere un sistema che si chiama [energetico chiuso] e [reagente illimitatamente] e praticamente è un sogno, è un ideale per ricerche strane... è la Free Energy VERA però non si sa ancora come fare né questo e nemmeno altro, anche di più facile...
Molto più reale è invece la ricerca sul produrre un sistema che consumi meno energia, che risparmi energia.
Sempre per esempio ma mia ricerca reale, mantenendo vicino le calamite che ho, vicino per interazione, aumento la forza di interazione (è fisica classica). Se ho il sistema che non mantiene bene la vicinanza d'interazione la reazione della forza motrice, che esiste sempre almeno dentro il segmento limitato che ho costruito e replico per prova reale da mesi e anni, tale potenziale diminuisce (sempre per fisica classica). Allora almeno devo avere un attuatore meccanico che mi fa il servizio di mantenere precisa l'interazione, studiandolo aumento il potenziale di reazione, però non la potenza, che è un fattore che si collega persino ad un sistema perfetto.
Sembra di aumentare la potenza ma in effetti si aumenta il rendimento di un potenziale fisso, il limite di reazione di una macchina sperimentale è come per il trasformatore elettrotecnico IDEALE, è un limite dove poi il regime di macchina è sempre meno.
Ottenendo poi per fortuna o ragione di caparbietà il motore primo a calamite vero, cioè se io riesco a formare per costruzione sempre una interazione costante a tre sorgenti di campo magnetico permanente (relazione ternaria) subito avviene che il segmento diventa come unito, come forgiato, e l'interazione ritorna normale (ma non speciale, speciale è la forgiatura su misura) e questa è una tecnica come per la meccanica ad esempio l'impiego di materiali al top della tecnica come per la ricerca Terawatt.
Ebbene ALLACCIANDO COMPLETAMENTE la mia ricerca [ Propulsore Ciclico ] funzionerebbe immediatamente, ma non incrementerebbe la sua POTENZA (che sarebbe il suo potenziale liberato però contingente alle masse che impiego) nemmeno a porre sull'albero motore un moltiplicatore di giri meccanico, sempre tipo quello dell'eolico... insomma a me pare che per esempio per una dinamo non è possibile pensare di farla girare a velocità tripla o dieci volte quella per cui è stata progettata... ottenendo tre o dieci volte tanto, vero ?
Questi sono problemi reali, dove la realtà si manifesta come pedalando, cioè è contingente alle risorse e al regime di velocità del movimento del sistema, nonché alla sua massa di calamite che reagisce per il rotore.
Ma la Free Energy che si ritiene fantasia troppo spesso ha pure una stranezza come segue:
Ad esempio per un Propulsore Ciclico Perfetto per la ricerca dello ZPE vale il dimensionamento di macchina sperimentale, oppure vale il tipo di macchina sperimentale ? lo si può immaginare pensando che se fosse vero non c'è alcuna meccanica che sostenga le parti che interagiscono... ci vorrebbero campi di contenimento però quali ?
La Scienza diceva che i wormholes erano come da potere essere sviluppati piccolissimi in laboratorio... sarebbe meglio sviluppare la mia ricerca, il cui potenziale c'è come progetto e anche parti del sistema provati davvero... provati tutti meno l'attuatore meccanico che è sempre questo che desidero farvi vedere sempre, lo SCHEMA PROGETTUALE del Propulsore Ciclico, macchina scientifica per l'università
Davvero occorre discutere e pensare semplicemente. Cioè se io ho un alternatore, una dinamo, da impiegare, questo può produrre più di quello che lo è per sua progettazione ? penso no, allora è un po' assurdo pensare che ad esempio aumentando il numero di giri a minuto si aumenti poi la potenza del sistema. Potrebbero aumentare i problemi come di stress del sistema alternatore.
Se invece da un modello reale io penso persino al suo IDEALE non ci vedo moltiplicazione solo raggiungimento del limite della risposta di un sistema, normalmente ad esempio abbiamo il variatore di velocità ad esempio di un trapano per poterlo usare in modo utile, per cui ad esempio il sistema elettronico per il lancio del Propulsore Ciclico e poi per il suo controllo della produzione dell'energia di tipo free (regime di generatore primo strano) dovrebbe partire con impulsi tipo ogni secondo, sino a impulsi di spinta ausiliaria ogni anche 30 secondi e anche più rarefatti.
Dunque attenzione - anche alle critiche - possiamo pensare che esiste un albero motore specialissimo che ad esempio ci consente l'impiego di un grande alternatore per un sistema minimale di spinta continua con forza motrice, perché ad esempio da 300 rpm poi otteniamo tante volte tanto, otteniamo una moltiplicazione di r.p.m. ... pensiamo dieci volte tanto... Però questo è anche da potere essere provato con poche risorse, altrimenti si rimanda sempre tutto ad una tecnologia che però sarà sempre distante, inaccessibile oppure per pochi.
Per la termodinamica direi che è questione ancora da capire, cioè ci vorrebbe un fare girare per mesi un accrocchio con calamite per osservare se poi il sistema scarica l'induzione, meglio è invece cercare di realizzarne uno funzionante, se poi si scarica intanto dovrebbe fornire energia, però poca, ne fa molta solo a livello industriale, livello che non esiste affatto.
ciao
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