Esperimento con Magnete rotante, x chi vuole replicare - EnergeticAmbiente.it

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Esperimento con Magnete rotante, x chi vuole replicare

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  • #61
    premetto che non ne so assolutamente nulla, però incurisito ho cercato con google ed ho trovato questo:

    http://www.ecn.org/cunfi/el115.htm

    Si parla di un 115 con peso atomico enorme perchè sia stabile. Se poi cercate si Wikypedia troverete che per generarlo ci vuole l'energia di una supernova.....
    Lazar l'ha studiata bene....

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    • #62
      Lazar non ha studiato un bel niente.Quando ha fatto quelle dichiarazioni,nessuno sapeva di cosa parlasse,perchè si era arrivati a produrre elementi molto piu' leggeri.Cio' che diceva era quasi sconosciuto ai fisici,e sconosciuto persino a lui,che era solo un motorista idrogeniano alle prese con autoveicoli e moto-razzo.Ma nel testo che ha riportato Docrates,si legge infatti che : ---- Oganessian e colleghi (gli autori dell'articolo pubblicato su Le Scienze) sono sicuri di avere trovato l'Isola di Stabilità perché hanno ottenuto un isotopo dell'elemento 114 dalla vita lunghissima...ben 30 secondi. Ma allora se vive solo 30 secondi non è stabile! E' infatti io che avevo detto? Dovete sapere che, teoricamente, l'isotopo stabile del 114, quello che da parecchie decine di anni faceva immaginare ai fisici che ci fosse l'Isola di stabilità, a un totale di 298 tra protoni e neutroni. Quindi il suo nucleo contiene 114 protoni e 184 neutroni. Oganessian e colleghi hanno sintetizzato soltanto l'isotopo 289, quindi l'isotopo che ha 9 neutroni in meno di quanto sarebbe necessario. Questo, come già detto, ha una vita media di circa 30 secondi. La cosa grossa è che un isotopo del 114 con 2 neutroni in meno, il 287, anch'esso sintetizzato a Dubna, aveva vita media di 5 secondi, mentre il 285 (4 neutroni in meno), che era stato sintetizzato nel 1999 negli esperimenti di Nivov, Gregorich e colleghi a Berkeley (www.ibl.gov/Science-Articles/ Archive/elements-116-118.html ) aveva una vita media di soli 0,58 millisecondi [Phys. Rev. Lett. 83, 1104 (1999)]. 4 neutroni in più avevano allora fatto aumentare la vita media dell'elemento 114 di più di 10.000 volte! E mancano ancora altri 9 neutroni!-----dunque,esistono isotopi dell'elemento 114 e 115 che hanno una configurazione stabile,ma il difficile è riprodurli in grossi quantitativi.Ne riparliamo fra una 12ina d'anni,appuntamento qui sul Forum per tutti! tongue.gif

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      • #63
        CITAZIONE (Ed.Gray @ 3/12/2005, 11:15)
        ..adesso io semplicemente espongo qui quelle che un amico "di carne" ha fatto in casa propria con un po' di attrezzatura..

        ..nn e' solo lui, q.to esperimento e' stravecchio e strareplicato, ma e' la prima volta che lo prova qualcuno che io conosco direttamente, e del quale nutro una discreta fiducia.


        ..Magneti in rotazione, serve un magnete cilindrico, un motore ed un po' di robina elettronica (multimetri ecc...)...


        ..in pratica e' questo:

        ..io ho un magnete cilindrico FERMO da parecchio (e' importante).

        ..x metterlo in rotazione diciamo a 2000RPM io spendo che ne so 1000J...

        ..lo fermo con le mani..

        ..la fisica ed il buon senso dicono che se lo rivoglio rimettere in rotazione a 2000RPM gli dovro sempre spendere altri 1000J...

        ..invece la sperimentazione da come risultato che A PATTO CHE passi poco tempo tra il fermare (cmq completamente fermo) e far ripartire che serve un energia anche 10 volte minore..


        ...fatto inspiegabile e paradossale x la fisica accademica, ma perfettamente spiegato da quella eterica, o del punto zero, o come vi piace chiamarla..


        ..A chi vuole replicare AVANTI!!!!!!...

        PS..nn rispondero' come al solito agli attacchi distruttivi, e' una cosa nn difficile e nn costosa, e in molti avrebbero la possibilita' di REPLICARE, e quindi se possibile evitare risposte tipo "E' impossibile"...sperimentare sempre prima!!!...

        Ciao Ed

        I tuoi amici hanno replicato con successo un esperimento chiamato "Aspden Effect".
        Il Dott. Harold Aspden ha fatto una scoperta:

        -consideriamo un rotore a magnete permanente rotato a velocità X con una richiesta energetica per arrivare a regime di 3.000 joule, ebbene se blocchiamo il rotore e rotiamo di nuovo entro un minuto dopo l'arresto, il rotore, per arrivare a velocità X di regime, richiede soltanto 300 joule .

        Una prova importante dell' esistenza di un aether energetico o campo di punto zero.

        La perturbazione di campo indotta dal rotore non cessa nell' istante del suo blocco, ma continua per un pò di tempo, si può dire che i vortici innescati dalla rotazione hanno un "effetto trascinamento".

        Chiaramente, un effetto di una certa specie è presente poiché durante il secondo spin-up o start-up di alimentazione, la richiesta energetica è minore di fattore 10.

        Possiamo arguire che:

        (1) Un certo processo guida il "sample/sample-case".

        (2) La comparsa genuina nel complessivo di un' anomalia inerziale, naturalmente, prova del fatto dell'esistenza di riduzione elettrogravitazionale.

        (3) Le costruzioni homopolari o costruzione del disco di Faraday osservate, presentano la stessa anomalia inerziale che i fisici non capiscono quando osservano i problemi di questi fenomeni.



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        • #64
          Se fosse ci fosse una perturbazione dell'etere che permane dopo che il megnete è fermo, dovrebbe essere rilevebile strumentalmente per lo stesso motivo per cui se rimetti in rotazione il colidro esso assorbe meno joule. Un'anomalia del genere dovrebbe essere facile da rilevare. Sono state fatte misure in tal senso? E con che risultati?

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          • #65
            se cerchi su google il corrispondente esperimento avrai tutte le risposte, e se lo provi anche a fare in maniera "casalinga" gli effetti li vedrai lo stesso.

            provare x credere...ciao!..

            CITAZIONE
            Lazar non ha studiato un bel niente


            ...giusto x dovere di cronaca..Lazar ha 2 lauree e 2 master al MIT...

            Edited by Edwin.Gray - 5/3/2006, 21:38

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            • #66
              CITAZIONE (Docrates @ 5/3/2006, 21:03)
              Se fosse ci fosse una perturbazione dell'etere che permane dopo che il megnete è fermo, dovrebbe essere rilevebile strumentalmente per lo stesso motivo per cui se rimetti in rotazione il colidro esso assorbe meno joule. Un'anomalia del genere dovrebbe essere facile da rilevare. Sono state fatte misure in tal senso? E con che risultati?

              Ciao Docrates

              Domande legittime ... ma non è semplice trovare delle risposte.
              Consiglio a tutti di provare con Google le seguenti parole chiave:

              Aspden Effect

              Strange effects related to rotating magnetic systems

              Il materiale è tanto, bisogna leggere con calma e cercare di capire se è attendibile, cosa non semplice.

              Molto interessante il materiale trovato su questi siti:
              www.physics.helsinki.fi/~matpitka/faraday.pdf
              www.physics.helsinki.fi/ ~matpitka/padtgd/newpad2002.html

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              • #67
                Ciao,Edwin.Lazar non ha studiato un bel niente.....non si riferiva alla sua preparazione,ma alla possibilità che si fosse inventato tutto.Giusto per sottolineare,se no ci pigliano per ubriachi tongue.gif

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                • #68
                  Non ho conoscenze di fisica adatte per comprendere a fondo i fenomeni che stanno dietro all'effetto Aspden, ma la cosa mi affacina parecchio.
                  Noto una forte analogia con il Searl Effect Generator del Dottor Searl
                  Poi ho notato questo legame:

                  Harold Aspden, nato nel 1927 in Inghilterra.
                  Roy Robert Searl, nato nel 1932 in Inghilterra

                  Mi viene da pensare che l'effetto Aspden stia alla base del SEG del dottor Searl
                  Non che mi interessi stabilire di chi sia la paternità delle idee e delle intuizioni che stanno alla base di questi fenomeni, però credo sia essere utile mappare tutte queste teorie nel modo più strutturato possibile.

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