il motore di Lifshitz (forza di Casimir repulsiva) - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

il motore di Lifshitz (forza di Casimir repulsiva)

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • il motore di Lifshitz (forza di Casimir repulsiva)

    E' già noto che 2 piastre parallele, poste molto vicine fra di loro, si atteaggono. per causa della forza di attrazione di Casimir.

    Esiste un'altro tipo di forza che si chiama "forza di Lifshitz" che poi sarebbe la forza repulsiva di Casimir.

    Di solito si parte dal presupposto che le 2 piastre sono della stesso materiale, ma se i materiali sono diversi: per esempio una piastra di alluminio e l'altra di vetro, allora otteniamo che le 2 piastre si respingono anzichè attrarsi.
    La repulsione è causata dalla diversa permittività dei materiali i quali raccolgono le radiazioni del vuoto quantistico in diversa quantità.

    Il motore di Lifshitz allude al fatto di spingere il perno di un motore per mezzo della forza di Lifshitz.
    Di solito nei normali motori a corrente continua, la distanza tra rotore e statore è di pochi decimi di millimetri, nel caso del motore di Lifshitz la distanza dovrebbe essere meno di un micron altrimenti il perno non viene spinto, quindi la precisione meccanica richiesta è molto elevata e necesstiano cuscinetti assai precisi.
    Poichè la forza repulsiva dipende dalla forma, ne consegue che possamo fare la forma che ci pare e fare in modo che il perno subisce una spinta all'infinito.

    Quindi energia infinità.
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

  • #2
    energia infinita da un punto fra due piastre piazzate a meno di un micron l'una dall'altra.
    Più o meno come dire che posso ottenere la stessa 'energia infinita' tenendo il mio dito alla stessa distanza dalla scrivania. Uhm, sto provando ora. No, niente repulsione percettibile.
    In compenso è una bella scivolata nell'assurdo. Grazie per il buonumore, ufo,

    Commenta


    • #3


      In questo forum esiste qualche individuo che pensa di fare la free energy con semplici calamite permanenti, poi in futuro si ritroverà scornato quando scoprirà che il magnetismo non può essere schermato veramente e quindi il marchingegno magnetico non funziona.
      Tentando di schermare il magentismo con delle lamiere, Si! il magnetismo viene schermato...
      ma le linee immaginarie della forza magnetica vanno a finire proprio là e non funziona un tubo (vedi motore magnetico, perendev eccetera).
      -------------------------------
      Il discorso di schermare la forza repulsiva non funziona con il magnetismo ma funzionerebbe con Casimir.
      La forza repulsiva di Casimir può veramente essere schermata con l'allumminio e quindi il pezzo di vetro viene spinto e il rotore gira.

      Si tratta di una costruzione nanotecnologica perchè la distanza tra rotore e statore dovrebbe essere minore di un millesimo di micron.

      domanda...
      Perchè la distanza deve essere cosi piccola ?

      Deve essere cosi piccola perchè la forza di Casimir è inversamente esponenziale alla quarta della distanza, per cui se la distanza è piccolissima la forza di repulsione è grande.
      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

      Commenta


      • #4
        per cui se la distanza è piccolissima la forza di repulsione è grande.
        Indubbiamente. A un livello a dir poco microscopico. Per questo tale forza di repulsione non può essere esportata in sistemi di grande scala. E' una fantasia

        Commenta


        • #5
          La forza di casimir è uguale...

          Forza = (1,3*10^-27*Superficie) / distanza^4

          Prendiamo come esempio un motore cui rotore è un cilindro avente il raggio di 10 centimetri (0,1 metri) e la lunghezza di 10 centimetri (0,1 metri).

          La superficie cilindrica (escludendo l superfici piane dei cerchi) è uguale a...

          L = lunghezza del cilindro
          R= raggio del rotore

          superficie = 2 * R * 3,14 * L
          superficie = 2*0,1 * 3,14*0,1
          superficie = 0,0628 metri quadrati
          superficie = 628 cm2
          superficie = 6,28 *10^-2 metri quadrati

          Nella realtà dei fatti, il vetro non occupa tutta la superficie ma circa solo 1/4.
          Quindi la superficie vetrosa = 0,0628/4 = 0,0157 metri quadrati
          superficie vetrosa = 1,57 *10^-2 metri quadrati

          Poi c'è il fatto che la forza di repulsione agisce in obliquo, per cui putroppo dobbiamo raddoppiare la distanza.









          distanza in
          micron
          distanza
          obliqua in
          micron
          forza
          di
          casimir
          1 2 0,00000127 newton
          0,1 0,2 0,0127 newton
          0,01 0,02 127 newton


          Come si nota: alla distanza di 1 centesimo di micron, la forza è gigantesca ed è pari a 127 newton, (meglio di normale motore elettrico ma non c'è assorbimento di energia ).
          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

          Commenta


          • #6
            Poi mi ero dimenticato di scrivere che fare la distanza di 1 centesimo di micron non è problema perchè in una normale dinamo esiste già quella distanza tra spazzola e collettore.
            Sicuramente il rotore deve leggermente strisciare contro la spazzola (pardon contro lo statore) perchè non è assolutamente possibile fare quella cosa senza una piccola molla che spinge.

            Domanda...
            Perchè deve esserci una piccola molla che spinge?

            Risposta...
            Perchè se anche fosse che si riuscisse a fare la precisione che serve, basterebbe un aumento della temperatura ambientale per dilatare il rotore e incastrare tutto, oppure al contrario una diminuzione della temperatura ambientale per allontanare troppo la parete del rotore con lo statore.
            --------------------------------------
            Questo discorso della molla suggerisce che per fermare il motore, occorre tirare la molla "indietro" cioè allontanare lo statore dal rotore.
            Lo statore-spazzola dovrebbe essere diviso in quattro parti, quindi 4 molle.
            --------------------------------------
            Rimane sempre il problema di come fare i microscopici solchi di vetro sul rotore.
            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

            Commenta


            • #7
              Carissimo Stranger
              Nel tuo rotore non hai fatto i conti con la forza radiale.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
                Nel tuo rotore non hai fatto i conti con la forza radiale.
                e quindi?
                Già la forza radiale la dobbiamo mettere per essere certi che lo statore-spazzola sia a contatto con il rotore.
                Visto che c'è la forza radiale...allora possiamo fare a meno delle molle.

                La molla spinge in senso radiale ! Giusto?
                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X