Sappiamo che ormai le sveglie sono tutte elettroniche, non le fanno più con le molle spirale.
Un'antica sveglia meccanica è composta principalmente da 2 molle a spirale: la prima (molto grossa) per caricare la sveglia, la seconda (molto piccola) per scandire il tempo e c'è una piccola massa che si muove di moto circolare alternato.
Adesso Per convenzione stabiliamo che la prima molla è quella che serve per caricare la sveglia, la seconda è quella per scandire il tempo.
Nel solaio ho trovato una vecchia sveglia meccanica, lo caricata e ho visto che funzionava.
Poi ho aperto il coperchio e ho visto che c'era una massa collegata alla seconda molla a spirale, la massa si muoveva di moto circolare alternato, cioè girava in senso orario e poi in senso antiorario e poi di nuovo in senso orario e cosi via...avanti e indietro.
Adesso definisco M quella massa che si muove di moto circolare alternato (avanti e indietro).
Allora ho pensato....
Se l'asse di rotazione di M, fosse consegutivo al cosi detto "filo a piombo" (quindi la sveglia è coricata) e fosse posizionata sull'estremo di una "leva di primo genere", cosa succederebbe ?
Non succederebbe proprio niente, se nell'altro estremo ci fosse una zavorra di pari massa, si avrebbe l'equilibrio perfetto.
Quindi la massa si muove avanti e indietro tutto il giorno, finchè non si scarica la sveglia, e la leva rimarrebbe sempre in equilibro.
Essendo sempre in equilibrio: se io collegassi il perno della leva ad perno di una dinamo, non otterrei niente di niente, perchè il perno sarebbe fermo.
Poi ho pensato:
Se la velocità massima della massa rotante fosse vicina a quella della luce ?
Cosa succederebbe ?
La velocità della luce non può essere superata, e neanche raggiunta: questo perchè nelle vicinanze di 300 mila km/sece aumenta la massa.
Ma se aumenta la massa, allora succedere che la leva va giù e la dinamo produce free energia.
o No!?
(sta' notte ho dormito poco perchè non avevo sonno e ho pensato a questo).
Un'antica sveglia meccanica è composta principalmente da 2 molle a spirale: la prima (molto grossa) per caricare la sveglia, la seconda (molto piccola) per scandire il tempo e c'è una piccola massa che si muove di moto circolare alternato.
Adesso Per convenzione stabiliamo che la prima molla è quella che serve per caricare la sveglia, la seconda è quella per scandire il tempo.
Nel solaio ho trovato una vecchia sveglia meccanica, lo caricata e ho visto che funzionava.
Poi ho aperto il coperchio e ho visto che c'era una massa collegata alla seconda molla a spirale, la massa si muoveva di moto circolare alternato, cioè girava in senso orario e poi in senso antiorario e poi di nuovo in senso orario e cosi via...avanti e indietro.
Adesso definisco M quella massa che si muove di moto circolare alternato (avanti e indietro).
Allora ho pensato....
Se l'asse di rotazione di M, fosse consegutivo al cosi detto "filo a piombo" (quindi la sveglia è coricata) e fosse posizionata sull'estremo di una "leva di primo genere", cosa succederebbe ?
Non succederebbe proprio niente, se nell'altro estremo ci fosse una zavorra di pari massa, si avrebbe l'equilibrio perfetto.
Quindi la massa si muove avanti e indietro tutto il giorno, finchè non si scarica la sveglia, e la leva rimarrebbe sempre in equilibro.
Essendo sempre in equilibrio: se io collegassi il perno della leva ad perno di una dinamo, non otterrei niente di niente, perchè il perno sarebbe fermo.
Poi ho pensato:
Se la velocità massima della massa rotante fosse vicina a quella della luce ?
Cosa succederebbe ?
La velocità della luce non può essere superata, e neanche raggiunta: questo perchè nelle vicinanze di 300 mila km/sece aumenta la massa.
Ma se aumenta la massa, allora succedere che la leva va giù e la dinamo produce free energia.
o No!?
(sta' notte ho dormito poco perchè non avevo sonno e ho pensato a questo).
Commenta