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La barriera magnetica

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  • concordo ... la mia idea avrebbe solo aggiunto un "tocco di antichità" all'intero setup

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    • CITAZIONE (hike @ 4/11/2006, 18:13)
      Fino a 100-200 hetrz non ci son problemi per i reeds, ne vedo per la loro tenuta a rottura. Il carico nel ns. caso è fortemente induttivo.

      solo ora ho capito a cosa ti riferisci ...

      a riguardo avevo già cercato "reed switch datasheet" su google e ho aperto la prima pagina in lista ... il risultato è questo: http://www.crydom.co.uk/Webpages/std_and_miniature.htm
      se date uno sguardo al modello "DTA810H" è capace di interrompere tensioni di 7500V e correnti di 3A (non so quanto costi ... ne servirebbero 3)

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      • Acc. non sapevo fossero arrivati a switching così alti !! <img src=:">
        Probabilmente hanno lavorato sull'atmosfera e sul cantiler della lamina. E' un pò sordo, però !!

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        • da un po' di tempo a questa parte,i reed vengono soppiantati da quei piccoli sensori plastici Hall.Ne ho visto vari su dispositivi a ruote magnetiche,su sonar,su motori trifasici passo passo o cose similari,in cui il fattore Hertz è importante.La sfiga dei reed sta nel ritardo apertura/chiusura della lamina,che introduce uno sfasamento nelle tre bobine.Siamo nell'arco dei millisecondi.Ad esempio,la bobina 1 conduce,e prima che si disattivi sta conducendo anche la bobina 2.Il campo magnetico rotante perde un po' della sua direzionalità,ma in fondo non credo ne derivi un qualche malfunzionamento generale.
          Simpatica idea invece nel caso si voglia riprodurre un macchinario vintage,con reeds,legno e bulloneria anni '40 :P

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          • x OVI ... se usi i sensori ad effetto Hall devi per forza usarli per pilotare finali di potenza (mosfet credo sia la soluzione) ... ma a quel punto il gioco finisce ... tanto vale fare tutto con elettronica (pure il pilotaggio) ... comunque non mi pare ci siano problemi nell'alimentazione, la mia era un'alternativa per cablatori che non volessero fare saldature su pcb o quasi (e in ogni caso ho considerato il fatto che le frequenze utilizzate sono davvero basse).

            Per il dimensionamento rame delle bobine sono invece del parere che se si dimensiona per resistere ad un cortocircuito siamo a posto ... poi la tensione di alimentazione la si alza sperimentalmente fino a che non otteniamo il campo rotante di sufficiente intensità (sempre monitorando la corrente)

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            • a questo punto tre domande obbligatorie:

              1) si vuole realizzare un campo magnetico rotante "a scatti" di frequenza incerta ma di sicuro dell'ordine di decine di Hz, giusto?

              2) perchè proprio un simile campo magnetico rotante "a scatti" dovrebbe influenzare la gravità (o il continuum spazio-tempo)?

              3) vi serve materiale sulla Teoria del campo unificato di Einstein?

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              • Sulla questione 2)
                si sa con certezza che i corpi si attraggono.La Terra attrae i corpi,e cio' assume la caratteristica del 'peso'.
                Ora,l'unico modo per privare un corpo di peso,è:
                o allontanare la Terra dall'oggetto
                o allontanare l'oggetto dalla Terra

                Oppure........ isolare il corpo con uno schermo! .E' intuitivo che,proprio secondo le leggi dei campi, un vortice magnetico ( e qui vedo già Armando che si scapiglia <img src="> ) è capace di alterare le forze gravitazionali che agiscono su un oggetto,isolandolo dal contesto di forza di gravità.
                Poichè ogni oggetto ha natura particellare e ondulatoria, un intenso campo magnetico riesce a far variare queste due peculiarità.

                E' possibile alterare le forze elettriche;è possibile alterare le magnetiche;ed è possibile,teoricamente,influenzarle al punto da annullare gli effetti gravitazionali che interagiscono con le particelle dei corpi massivi.

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                • http://media.putfile.com/Race-to-zero-point

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                  • CITAZIONE (compositore @ 1/11/2006, 22:16)
                    scusate se chiedo conferma sul punto della situazione, dunque:

                    - Si è partiti da Ferlini,
                    - viste le attinenze degli effetti lo si è collegato all'esperimento Philadelphia,
                    - il tutto sembra essere attinente anche agli esperimenti di Hutchinson,
                    - se si volesse capire che pesci pigliare senza fare troppi esperimenti a vuoto si dovrebbe scovare quello che gli ignoti fautori dell'esperimento Philadelphia hanno scartabellato a livello di teoria di quel periodo (credo che la migliore candidata sia la Teoria del Campo Unificato di Einstein ... anche la prima versione)

                    p.s.: ma davvero volete retroingegnerizzare questa cosa?

                    Ci sono altri punti in comune e altre conferme:

                    Distruttore molecolare a campi magnetici rotanti

                    image

                    6 Mega bobine di tesla (15 quintali di rame se non ricordo male) 100 Hz, 15kW, fino a 1.000.000 A (di questo non sono sicuro), esistono impianti di diverse dimensioni per svariate applicazioni, oltre alla distruzione molecolare, questi impianti sfruttando lo stesso principio sono in grado di separare i materiali; vetro di colore diverso, minerali dalla terra, sostanze organiche da sostanze inorganiche...etc, la separazione avviene per assenza di gravità!!!

                    Distruttore molecolare a campi magnetici rotanti a cavitazione per liquidi (magnecavitazione)

                    image

                    Una unica bobina (toroide) con aghi (acciao e titanio) che fungono da sonodroti e trappola magnetica per il recupero degli aghi, attualmente questi impianti vengono utilizzati per miscelare in forma stabile acqua e carburanti pesanti, BTZ, Mazut etc, per la riduzione delle emissioni e dei consumi, un impiego sperimentale è la riduzione delle molecole ad esempio un C10 viene ridotto in due C5 o crakking freddo!!!

                    Gli impianti esistono, sono funzionanti e hanno applicazioni commerciali.

                    p.s. O.V.I. non mi scapiglio più ne ho viste davvero troppe <img src=">

                    p.p.s. ho visto scritto un po di tutto, risonanza ok, ma nessuno ha scritto nulla in proposito ai campi torsionali, non c'entrano nulla, mi sbaglio?

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                    • In realtà i campi torsionali dovrebbero avere una notevole influenza circa gli effetti antigravitazionali.Non a caso citavo ,seppur alla leggera, Bruce De Palma,senza menzionare che nei suoi esperimenti aveva riscontrato una diminuzione di peso,dovuta all'intervento di campi torsionali,su sfere rotanti. Le sfere in rotazione perdevano peso,quelle statiche lo mantenevano inalterato.
                      Dunque,nello spazio 'vuoto' son presenti campi che agiscono sulla materia; se si riesce a stare in sincronia con la frequenza di torsione del campo,tramite risonanze,è possibile ricreare effetti che contraddicono l'attuale fisica.E anche il bravo Einstein ha dato il suo contributo in questo senso,aprendo la strada a ricercatori di tutte le nazioni.

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                      • Dato che sono abbastanza curioso e purtroppo non ho il libro di G. B. Ferlini, l'ho cercato in rete e ho trovato un link per scaricare la versione completa di "La barriera magnetica". Per chi è interessato:

                        http://www.twilightscience.org/similftp/barriera-magnetica.zip (22Mb)

                        Direttamente in PDF:
                        La barriera magnetica - G.B. Ferlini.zip (431Kb)

                        Buona lettura! <img src="> <img src="> <img src=">

                        (ricordo che è materiale protetto da copyright -_- )

                        Edited by franz5000 - 29/11/2006, 22:36

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                        • Grazie x il link.

                          Ciao

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                          • ciao

                            ci sono novità riguardo alla realizzazione del "philadelphia" ?

                            siete riusciti ad ultimare il circuito e le bobine?...è da novembre 2006 che tutto tace!!..

                            un saluto da richard

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                            • Sembrerebbe che questo argomento interessi a pochi o nessuno.

                              Avete m,ai sentito parlare delle bobine di Helmholtz?


                              Questo è il tipo di campo magnetico che possono produrre dove al centro delle due bobine è possibile ottenere un campo stabile appunto perché vengono alimentate dalla stessa sorgente.

                              image

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                              • docrates...
                                probabilmente esiste anche una distanza critica senza attriti.. comprendente nelle sue formule solo il peso gravitazionale delle calamite. evidentemente con le morse e le guide si vuole portare i magneti a questa distanza.

                                ops.. citazione





                                QUOTE (dede00 @ 31/1/2006, 00:42)
                                Docrates: vanno bene gli scettici... purchè siano costruttivi...
                                Oltretutto, ho deciso di scrivere solo ed unicamente perchè ho letto il libro... questa è l'unica testimonianza che posso dare su questo argomento.

                                Ok cercherò di essere costruttivo anche se qui c'è ben poco da costruire. Ti invito a riflettere su questa affermazione:

                                QUOTE
                                La distanza critica si ha appunto quando i due magneti sono posti ad una distanza tale che sia sufficiente avvicinarli di qualche ulteriore millesimo di cm perchè il campo magnetico sia in grado di attrarre i due magneti.


                                Senza tirare in ballo formule, la forza di attrazione e sempre presente ed aumenta al dimuinure della distanza. Non è definibile perciò un punto a partire dal quale i magneti si attraggono, perchè si attraggono (o si respingono) sempre, cambia semplicemente l'intensità-
                                Qualora tu mi obbiettassi,ok ma la realtà non è matematica, l'esperienza ci insegna che se io avvicino due magneti essi inizialmente stanno fermi e superata una certa distanza essi cominceranno a correre l'uno verso l'altro.
                                Ciò accade perchè a tale distanza le forze magnetiche sono superiori a quella forza che si chiama "attrito di primo distacco". Ma l'attrito di primo distacco, e funzione dei materiali e non delle proprieta magnetiche. In altre parole se, l'esperimento lo fai sulla tua tavola di cucina misurerai una certa distanza critica, se lo fai sulla mia ne misurerai un'altra.
                                Adesso la domandona finale alla Dorates: Mi sai dire la relazione che intercorre tra l'apertura della porta dimensionale e la tovola della cucina di Hellblow?

                                Trai le conclusioni che più credi giuste.

                                Ciao Docrates

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                                • Salve a tutti.

                                  Cercando in internet ho trovato questo sito:

                                  http://xoomer.alice.it/masterblaster_science/antigZPE.htm

                                  Pensate che può essere di aiuto o è un'altra cavolata?

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                                  • phase shifting :P

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                                    • Novità:
                                      TERRA REAL TIME: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini

                                      Leo48
                                      -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                      -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

                                      Commenta


                                      • esperimento filadelfia... interessante la [ demagnetizzazione ]

                                        Ovviamente sono solo due contributi, la storia riassunta di come è nata la leggenda oppure lo spiraglio di verità, la damagnetizzazione, che non ho mai pensato, nei miei appunti non c'è questa voce, approfondirò...

                                        Io di elettronica e di tecniche di Tesla non mi intendo, desidero discutere con chi ne sa... attendo ritorno di discutere tra speciaslisti ed anche per visioni personali su stranezze.

                                        Notare che le fonti tipo documentario della sera, per sognare prima di dormire,
                                        è il link sopra, oppure questo link che è meglio anche se a bassa definizione: http://www.youtube.com/watch?v=dIGM7FUYD4A

                                        Il guaio forse degli ultimi tempi è che abbiamo l'alta definizione ma bassissisima intenzione di pensare con le nostre forze. Il libro di Ferlini io lo possiedo da anni, e con solo digitare nel peer to peer parole e stringhe...

                                        E l'errore gravissimo di questa discussione è stato di PENSARE in modalità elettrotecnica, quando la FONTE DI DATI itera il bisogno di impiego dei magneti permanenti E SOLO LORO per la ricerca di replica

                                        Tuttavia per l'argomento è giustissimo il condire l'effetto Ferlini se poi è vero con tutti gli altri effetti e tentativi per tentare una presa di coscienza elettromagnetica

                                        Ma cosa s'è trovato con tutta questa discussione ??? Cioè quali fondamenti si possono realizzare in casa ? Ciao
                                        Ultima modifica di mostromagnetico; 02-12-2012, 13:42.

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                                        • ed2k://|file|(ebook%20-%20ITA%20-%20SAGG)%20La%20barriera%20magnetica%20-%20G.B.%20Ferlini%20-%20OCR%20PERFETTO.pdf|475172|C48F8270FE3A4C5576417 FE86DC4903E|h=3Q2XCWHTUNJWU4GOBXDJRDQHPFILB363|/

                                          controllato, ok. ciao

                                          Commenta

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