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il pendolo di Heisenberg

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  • #61
    Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio
    Arrivati a questo punto non mi resta che seguire il consiglio di Valmax, cioè attrezzarmi e dimostrare che ho ragione.

    ???????e non ce lo dici cosa è successo==??????
    Sii acqua.

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    • #62
      E' successo che occorre aspettare che vengano prodotti i personal computer quantistici, perché io non ho i mezzi per produrre diodi composti da soli 3 o 4 atomi.

      Io penso che davvero i PC quantistici potrebbero fare la free energy, ma ancora non esiste la tecnologia.


      Sarebbe come dire che la Fiat vorrebbe produrre automibili nel 1800 quando ancora il motore a scoppio non esisteva; prima occorre inventare i motori a scoppio e poi si fa la catena di montaggio per produrre automobili in serie.
      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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      • #63
        pc quantistici eh.....!!!tipo: con processori da Mw di potenza(per i calcoli), ram di cristallo (per la quantita immensa di dati che il cristallo riesce a contenere), e chache da paura?ok ok..aspettiamo il genio..forse il materiale lo troveranno i signori NANOTECNOLOGICI?
        chissà??
        Sii acqua.

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        • #64
          La teoria è semplice.

          Un diodo aperto ha una differenza di potenziale che mi sembra di ricordare che è 0,6 volt oppure 0,2 volt, dipende dal tipo di diodo.
          Il professore di elettronica dice che unendo i 2 puntali del medesimo diodo, la tensione elettrica decade e la corrente elettrica è zero.

          In realtà se vogliamo essere pignoli o superficiali, la corrente elettrica è circa 1 femtoampere.

          Viene da se pensare che se collego un milione di miliardi di diodi in parallelo, ottengo un ampere che moltiplicato per 0,6 volt fa 0,6 watt di free energy.
          Ovviamente con 0,6 volt non posso accendere una lampadina ad incandescenza di 15 watt 220 volt, quindi (se un solo grappolo è composto da un milione di miliardi di nanodiodi), vanno collegati più grappoli in serie fino a raggiungere la tensione elettrica che ci serve, in questo caso 220 volt.
          La tensione è 220 volte è la corrente è 1 ampere, ottengo 220 watt di free energy.

          I miliardi di diodi già esistono dentro un personal computer, ma non bastano perché ne servono un numero un milione di volte maggiore ed inoltre ogni diodo deve essere un milione di volte più piccolo, quindi sto parlando di nano diodi superveloci composti da pochissimi atomi, addirittura composto anche da un solo atomo (se possibile).
          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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          • #65
            e dunque non ci resta che aspettare un nanotecnologico come ho gia detto.

            passerà..oh si che passerà. dobbiamo solo aspettare!

            ufo
            Sii acqua.

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